Rosarium
Virginis Mariæ
2° mistero
della gloria
L'ascensione del Signore
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La Parola
del Signore
Avrete
forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi
sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la
Samaria e fino agli estremi confini della terra». Detto
questo, fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube
lo sottrasse al loro sguardo. E poiché essi stavano
fissando il cielo mentre egli se n'andava, ecco due uomini
in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini
di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù,
che è stato di tra voi assunto fino al cielo, tornerà un
giorno allo stesso modo in cui l'avete visto andare in
cielo». (At
1, 8-11)
La
Fede della Chiesa
L'Ascensione
di Cristo segna l'entrata definitiva dell'umanità di Gesù nel dominio celeste
di Dio da dove ritornerà, ma che nel frattempo lo cela agli occhi degli uomini.
Gesù
Cristo, Capo della Chiesa, ci precede nel Regno glorioso del Padre perché noi,
membra del suo Corpo, viviamo nella speranza di essere un giorno eternamente con
lui.
Gesù
Cristo, essendo entrato una volta per tutte nel santuario del cielo, intercede
incessantemente per noi come il mediatore che ci assicura la perenne effusione
dello Spirito Santo. (Catechismo
della Chiesa Cattolica 665, 666, 667)
Meditazione
Quaranta giorni dopo la risurrezione, elevandosi al cielo sotto lo sguardo dei
discepoli, pose termine alla sua presenza corporale per restare alla destra del
Padre fino a quando si compiranno i tempi divinamente stabiliti per moltiplicare
i figli della Chiesa: allora egli verrà per giudicare i vivi e i morti in
quella stessa carne nella quale ascese.
Esultiamo
con spirituale gaudio; rallegriamoci nel presentare a Dio un degno
ringraziamento, solleviamo liberamente gli occhi della mente a quell’altezza
nella quale Cristo si trova. I desideri terreni non aggravino più gli animi
invitati all’alto: gli eletti alle cose eterne non si lascino preoccupare da
ciò che perirà. Chi si è inoltrato nella via della verità, non si lasci
trattenere da ingannevoli attrattive. I fedeli passino per queste realtà
temporali nella consapevolezza di essere pellegrini in questa valle del mondo,
ove, se sono forniti di alcune comodità, non devono con sfrenatezza
abbracciarle, ma costantemente superarle. (S.
Leone Magno, Commento al Vangelo
dell’Ascensione; dal Discorso 74, 2-5)
Preghiamo
Esulti
di santa gioia la tua Chiesa, o Signore, poiché in Cristo asceso al cielo la
nostra umanità è innalzata accanto a te e noi, membra del Suo corpo, viviamo
nella speranza di raggiungere il nostro Capo nella gloria.
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