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               LA SACRA BIBBIA Edizione CEI - 1974  | 
          
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               Atti degli Apostoli  | 
          
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        Autore e destinatario di questo libro, 
        unico del suo genere nel N.T., sono gli stessi del terzo Vangelo (cfr. 
        introd. A Lc). Negli Atti viene presentato, nelle grandi linee e nei 
        momenti essenziali, lo sviluppo , sotto l’azione dello Spirito Santo, 
        della Chiesa istituita da Cristo. In concreto, l’arco di tempo 
        considerato da Luca va dall’anno 30 al 63. Vi campeggiano le figure dei 
        due principi degli apostoli Pietro e Paolo con una scelta di fatti che 
        dànno un’idea sufficiente e fedele della corsa del vangelo nel mondo e 
        dei fermenti della Chiesa primitiva. L’itinerario di quella corsa muove 
        da Gerusalemme (1, 12-8, 3), attraversa la Palestina, culla dei vangelo 
        (8, 4-12, 45) e dilaga nel mondo mediterraneo fino a Roma (13, 1-28, 
        31). Così si compie il mandato da Cristo ai suoi Apostoli (1, 8). Nel 
        libro si trovano inseriti alcuni brani di un diario di Luca, presente 
        agli avvenimenti (16, 10-17; 20, 5-15; 21, 1-18; 27, 1-28, 26). Per il 
        resto, l’autore dimostra di usare varie fonti. Un terzo circa dei libro 
        contiene una trentina di discorsi – otto sono di Pietro e dieci di Paolo 
        – elaborati da Luca su materiale sicuro. Gli Atti si concludono con la 
        venuta di Paolo a Roma, prigioniero per una prima volta (anni 60-63). 
        L’improvvisa e quasi precipitosa conclusione farebbe pensare che il 
        libro sia stato pubblicato prima della fine della detenzione di Paolo, 
        ma non mancano testimonianze antiche che rimanderebbero gli Atti a una 
        data posteriore alla morte di Paolo, avvenuta nell’anno 67.  |