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LA SACRA BIBBIA

Edizione CEI - 1974

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Ezechiele  48


[1] Questi sono i nomi delle tribų: dal confine settentrionale, lungo la via di Chetlōn che conduce ad Amat, fino a Cazer-Enōn, con a settentrione la frontiera di Damasco e lungo il confine di Amat, dal lato d'oriente fino al mare, sarā assegnata a Dan una parte.

[2] Sulla frontiera di Dan, dal limite orientale al limite occidentale: Aser, una parte.

[3] Sulla frontiera di Aser, dal limite orientale fino al limite occidentale: Nčftali, una parte.

[4] Sulla frontiera di Nčftali, dal limite orientale fino al limite occidentale: Manāsse, una parte.

[5] Sulla frontiera di Manāsse, dal limite orientale fino al limite occidentale: Efraim, una parte.

[6] Sulla frontiera di Efraim, dal limite orientale fino al limite occidentale: Ruben, una parte.

[7] Sulla frontiera di Ruben, dal limite orientale fino al limite occidentale: Giuda, una parte.

[8] Sulla frontiera di Giuda, dal limite orientale fino al limite occidentale, starā la porzione che preleverete, larga venticinquemila cubiti e lunga come una delle parti dal limite orientale fino al limite occidentale: in mezzo sorgerā il santuario.

[9] La parte che voi preleverete per il Signore avrā venticinquemila cubiti di lunghezza per ventimila di larghezza.

[10] Ai sacerdoti apparterrā la parte sacra del territorio, venticinquemila cubiti a settentrione e diecimila di larghezza a ponente, diecimila cubiti di larghezza a oriente e venticinquemila cubiti di lunghezza a mezzogiorno. In mezzo sorgerā il santuario del Signore.

[11] Essa apparterrā ai sacerdoti consacrati, ai figli di Zadōk, che furono fedeli alla mia osservanza e non si traviarono nel traviamento degli Israeliti come traviarono i leviti.

[12] Sarā per loro come una parte sacra prelevata sulla parte consacrata del paese, cosa santissima, a fianco del territorio assegnato ai leviti.

[13] I leviti, lungo il territorio dei sacerdoti, avranno venticinquemila cubiti di lunghezza per diecimila di larghezza: tutta la lunghezza sarā di venticinquemila cubiti e tutta la larghezza di diecimila.

[14] Essi non ne potranno vendere né permutare, né potrā essere alienata questa parte migliore del paese, perché č sacra al Signore.

[15] I cinquemila cubiti di lunghezza che restano sui venticinquemila, saranno terreno profano per la cittā, per abitazioni e dintorni; in mezzo sorgerā la cittā.

[16] Le sue misure saranno le seguenti: il lato settentrionale avrā quattromilacinquecento cubiti; il lato meridionale, quattromilacinquecento cubiti; il lato orientale quattromilacinquecento cubiti e il lato occidentale quattromilacinquecento cubiti.

[17] I dintorni della cittā saranno duecentocinquanta cubiti a settentrione, duecentocinquanta a mezzogiorno, duecentocinquanta a oriente e duecentocinquanta a ponente.

[18] Rimarrā accanto alla parte sacra un terreno lungo diecimila cubiti a oriente e diecimila a occidente, i cui prodotti saranno il cibo per coloro che prestan servizio nella cittā,

[19] i quali saranno presi da tutte le tribų d'Israele.

[20] Tutta la zona sarā di venticinquemila cubiti per venticinquemila. Preleverete, come possesso della cittā, un quarto della zona sacra.

[21] Il resto, da una parte e dall'altra della zona sacra e del possesso della cittā, su un fronte di venticinquemila cubiti della zona sacra a oriente, verso il confine orientale, e a ponente, su un fronte di venticinquemila cubiti verso il confine occidentale, parallelamente alle parti, sarā per il principe. La zona sacra e il santuario del tempio rimarranno in mezzo,

[22] fra il possesso dei leviti e il possesso della cittā, e fra ciō che spetta al principe; quel che si trova tra la frontiera di Giuda e quella di Beniamino sarā del principe.

[23] Per le altre tribų, dalla frontiera orientale a quella occidentale: Beniamino, una parte.

[24] Al lato del territorio di Beniamino, dalla frontiera orientale a quella occidentale: Simeone, una parte.

[25] Al lato del territorio di Simeone, dalla frontiera orientale a quella occidentale: Issacar, una parte.

[26] Al lato del territorio di Issacar, dalla frontiera orientale a quella occidentale: Zābulon, una parte.

[27] Al lato del territorio di Zābulon, dalla frontiera orientale a quella occidentale: Gad, una parte.

[28] Al lato del territorio di Gad, dalla frontiera meridionale verso mezzogiorno, la frontiera andrā da Tamār alle acque di Meriba-Kadčs e al torrente che va al Mar Mediterraneo.

[29] Questo č il territorio che voi dividerete a sorte in ereditā alle tribų d'Israele e queste le loro parti, dice il Signore Dio.

[30] Queste saranno le uscite della cittā: sul lato settentrionale: quattromilacinquecento cubiti.

[31] Le porte della cittā porteranno i nomi delle tribų d'Israele. Tre porte a settentrione: la porta di Ruben, una; la porta di Giuda, una; la porta di Levi, una.

[32] Sul lato orientale: quattromilacinquecento cubiti e tre porte: la porta di Giuseppe, una; la porta di Beniamino, una; la porta di Dan, una.

[33] Sul lato meridionale: quattromilacinquecento cubiti e tre porte: la porta di Simeone, una; la porta di Issacar, una; la porta di Zābulon, una.

[34] Sul lato occidentale: quattromilacinquecento cubiti e tre porte: la porta di Gad, una; la porta di Aser, una; la porta di Nčftali, una.

[35] Perimetro totale: diciottomila cubiti. La cittā si chiamerā da quel giorno in poi: Lā č il Signore.