[1] I Filistei, catturata l'arca di Dio, la
portarono da Eben-Ezer ad Asdòd.
[2] I Filistei poi presero l'arca di Dio e la introdussero nel tempio di
Dagon.
[3] Il giorno dopo i cittadini di Asdòd si alzarono ed ecco Dagon giaceva
con la faccia a terra davanti all'arca del Signore; essi presero Dagon e
lo rimisero al suo posto.
[4] Si alzarono il giorno dopo di buon mattino ed ecco Dagon con la faccia
a terra davanti all'arca del Signore, mentre il capo di Dagon e le palme
delle mani giacevano staccate sulla soglia; solo il tronco era rimasto a
Dagon.
[5] A ricordo di ciò i sacerdoti di Dagon e quanti entrano nel tempio di
Dagon in Asdòd non calpestano la soglia fino ad oggi.
[6] Allora incominciò a pesare la mano del Signore sugli abitanti di Asdòd,
li devastò e li colpì con bubboni, Asdòd e il suo territorio.
[7] I cittadini di Asdòd, vedendo che le cose si mettevano in tal modo,
dissero: "Non rimanga con noi l'arca del Dio d'Israele, perché la
sua mano è troppo dura contro Dagon nostro dio!".
[8] Allora, fatti radunare presso di loro tutti i principi dei Filistei,
dissero: "Che cosa si deve fare dell'arca del Dio d'Israele?".
Dissero: "Si porti a Gat l'arca del Dio d'Israele". E portarono
a Gat l'arca del Dio d'Israele.
[9] Ma ecco, dopo che l'ebbero trasportata, la mano del Signore si fece
sentire sulla città con terrore molto grande, colpendo gli abitanti della
città dal più piccolo al più grande e provocando loro bubboni.
[10] Allora mandarono l'arca di Dio ad Ekron; ma all'arrivo dell'arca di
Dio ad Ekron, i cittadini protestarono: "Mi hanno portato qui l'arca
del Dio d'Israele, per far morire me e il mio popolo!".
[11] Fatti perciò radunare tutti i capi dei Filistei, dissero:
"Mandate via l'arca del Dio d'Israele!". Infatti si era diffuso
un terrore mortale in tutta la città, perché la mano di Dio era molto
pesante.
[12] Quelli che non morivano erano colpiti da bubboni e i lamenti della
città salivano al cielo.
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