Antifona
d'Ingresso
Fil 2, 10-11
Nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra,
e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore,
a gloria di Dio Padre.
In nómine Iesu omne genu flectátur, caeléstium, terréstrium et infernórum;
et omnis língua confiteátur quia Dóminus Iesus Christus in glória est Dei
Patris.
Colletta
Guarda, o Padre, questa tua famiglia,
che onora il santo Nome di Gesù tuo Figlio;
donaci di gustare la sua dolcezza in questa vita,
per godere la felicità eterna nella patria del cielo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Deus, qui salútem humáni géneris in Verbi tui incarnatióne fundásti, da
pópulis tuis misericórdiam quam depóscunt, ut sciant omnes non esse, quam
Unigéniti tui, nomen áliud invócandum. Qui tecum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima
Lettura 1
Fil 2, 6-11
Nel nome di
Gesù ogni ginocchio si pieghi.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési
Cristo Gesù, pur essendo di natura divina,
non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio;
ma spogliò se stesso,
assumendo la condizione di servo
e divenendo simile agli uomini;
apparso in forma umana,
umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte
e alla morte di croce.
Per questo Dio l’ha esaltato
e gli ha dato il nome
che è al di sopra di ogni altro nome;
perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra;
e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore,
a gloria di Dio Padre.
Salmo
Responsoriale
Dal Salmo 112
Sia sempre benedetto il nome del Signore.
Lodate, servi del Signore,
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore,
ora e sempre.
Dal sorgere del sole al suo tramonto
sia lodato il nome del Signore.
Su tutti i popoli eccelso è il Signore,
più alta dei cieli è la sua gloria.
Chi è pari al Signore nostro Dio
che siede nell’alto
e si china a guardare
nei cieli e sulla terra?
Canto
al Vangelo
Sal 95,2
Alleluia,
alleluia.
Cantate al Signore, benedite il suo nome,
annunziate di giorno in giorno la sua salvezza.
Alleluia.
Vangelo
Mt 1,18-25
Lo chiamerai Gesù.
Dal vangelo secondo Matteo
La madre di Gesù, Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che
andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.
Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di
licenziarla in segreto.
Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un
angelo del Signore e gli disse: “Giuseppe, figlio di Davide, non temere di
prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene
dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli
infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati”.
Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal
Signore per mezzo del profeta: Ecco, la vergine concepirà e partorirà un
figlio che sarà chiamato Emmanuele, che significa «Dio con noi».
Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del
Signore e prese con sé la sua sposa, la quale, senza che egli la
conoscesse, partorì un figlio, che egli chiamò Gesù.
Sulle
Offerte
Accetta, o Padre, le nostre offerte e preghiere
in nome del Cristo tuo Figlio:
te le offriamo fiduciosi nella sua promessa
che ogni domanda fatta nel suo Nome sarà esaudita.
Per Cristo nostro Signore.
Largitátis tuae múnera deferéntes, quaesumus, Dómine, ut sicut Christo
usque ad mortem obodiénti salutíferum nomen dedísti, ita nobis eius
virtúte muníri concéde. Per Christum.
Prefazio
di Natale III
Il
misterioso scambio che ci ha redenti
E’
veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
In lui oggi risplende in piena luce
il misterioso scambio che ci ha redenti:
la nostra debolezza è assunta dal Verbo,
l’uomo mortale è innalzato a dignità perenne
e noi, uniti a te in comunione mirabile,
condividiamo la tua vita immortale.
Per questo mistero di salvezza, uniti a tutti gli angeli,
proclamiamo esultanti la tua lode:
Santo, Santo, Santo …
Vere dignum et iustum est, aequum et salutáre, nos tibi semper et
ubíque grátias ágere: Dómine, sancte Pater, omnípotens aetérne Deus: per
Christum Dóminum nostrum. Per quem hódie commércium nostrae reparatiónis
effúlsit, quia, dum nostra fragílitas a tuo Verbo suscípitur, humána
mortálitas non solum in perpétuum transit honórem, sed nos quoque,
mirándo consórtio, reddit aetérnos.
Et ídeo, choris angélicis sociáti, te laudámus in gáudio confiténtes:
Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth.
Comunione
At 4, 12
Non vi è altro nome
dato agli uomini sotto il cielo,
nel quale è stabilito che abbiamo salvezza.
Ps 8,2 Dómine, Dóminus noster, quam admirábile est nomen tuum in
univérsa terra!
Dopo
la Comunione
Padre misericordioso, che ci hai accolti alla tua mensa,
donaci la grazia di adorare con fede viva
in questi santi misteri il Signore Gesù,
nel cui Nome hai voluto che ogni ginocchio si pieghi
e ogni uomo trovi la salvezza.
Per Cristo nostro Signore.
Hóstia sumpta, Dómine, quam Christi nomen honorántes tuae obtúlimus
maiestáti, grátiam tuam, quaesumus, nobis infúndat ubérrime, ut et nostra in
caelis esse scripta nómina gaudeámus. Per Christum.