XXXII SETTIMANA DEL T.O. ANNO
DISPARI - SABATO
Antifona d'Ingresso Sal 87,3
La mia preghiera giunga fino a te;
tendi, o Signore, l'orecchio
alla mia preghiera.
Intret orátio
mea in conspéctu tuo;
inclína aurem
tuam ad precem meam, Dómine.
Colletta
Dio grande e misericordioso, allontana ogni ostacolo nel nostro
cammino verso di te, perché, nella serenità del corpo e dello
spirito, possiamo dedicarci liberamente al tuo servizio. Per il
nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e
regna con te, nell'unità dello Spirito Santo...
Omnípotens et miséricors Deus, univérsa nobis adversántia
propitiátus exclúde, ut, mente et córpore páriter expedíti, quæ
tua sunt líberis méntibus exsequámur. Per Dóminum...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Sap 18,14-16; 19,6-9
Il Mar Rosso divenne una strada senza ostacoli e saltellarono
come agnelli esultanti.
Dal libro della Sapienza
Mentre un profondo silenzio avvolgeva tutte le cose,
e la notte era a metà del suo rapido corso,
la tua parola onnipotente dal cielo, dal tuo trono regale,
guerriero implacabile, si lanciò in mezzo a quella terra di
sterminio,
portando, come spada affilata, il tuo decreto irrevocabile
e, fermatasi, riempì tutto di morte;
toccava il cielo e aveva i piedi sulla terra.
Tutto il creato fu modellato di nuovo
nella propria natura come prima,
obbedendo ai tuoi comandi,
perché i tuoi figli fossero preservati sani e salvi.
Si vide la nube coprire d’ombra l’accampamento,
terra asciutta emergere dove prima c’era acqua:
il Mar Rosso divenne una strada senza ostacoli
e flutti violenti una pianura piena d’erba;
coloro che la tua mano proteggeva
passarono con tutto il popolo,
contemplando meravigliosi prodigi.
Furono condotti al pascolo come cavalli
e saltellarono come agnelli esultanti,
celebrando te, Signore, che li avevi liberati.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 104
Ricordate le meraviglie che il Signore ha compiuto.
A lui cantate, a lui inneggiate,
meditate tutte le sue meraviglie.
Gloriatevi del suo santo nome:
gioisca il cuore di chi cerca il Signore.
Colpì ogni primogenito nella loro terra,
la primizia di ogni loro vigore.
Allora li fece uscire con argento e oro;
nelle tribù nessuno vacillava.
Così si è ricordato della sua parola santa,
data ad Abramo suo servo.
Ha fatto uscire il suo popolo con esultanza,
i suoi eletti con canti di gioia.
Canto al Vangelo 2 Ts 2,14
Alleluia, alleluia.
Dio ci ha chiamati mediante il Vangelo,
per entrare in possesso della gloria
del Signore nostro Gesù Cristo.
Alleluia.
+ Vangelo
Lc 18, 1-8
Dio farà giustizia ai suoi eletti che gridano verso di lui
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla
necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai:
«In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva
riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che
andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio
avversario”.
Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche
se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa
vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga
continuamente a importunarmi”».
E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice
disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che
gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a
lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il
Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».
Sulle Offerte
Volgi il tuo sguardo, o Padre, alle offerte della tua Chiesa, e
fa' che partecipiamo con fede alla passione gloriosa del tuo
Figlio, che ora celebriamo nel mistero. Per Cristo nostro
Signore.
Sacrifíciis præséntibus, Dómine, quæsumus, inténde placátus, ut,
quod passiónis Fílii tui mystério gérimus, pio consequámur
afféctu. Per Christum.
Antifona alla Comunione Sal 22,1-2
Il Signore è mio pastore, non manco di nulla;
in pascoli di erbe fresche mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
Dóminus regit me, et nihil mihi déerit;
in loco páscuæ ibi me
collocávit,
super aquam
refectiónis educávit me.
Oppure:
Lc 24,35
I discepoli riconobbero Gesù, il Signore,
nello spezzare il pane.
Cognovérunt discípuli
Dóminum Iesum in
fractióne panis.
Dopo la Comunione
Ti ringraziamo dei tuoi doni, o Padre; la forza dello Spirito
Santo, che ci hai comunicato in questi sacramenti, rimanga in
noi e trasformi tutta la nostra vita. Per Cristo nostro Signore.
Grátias tibi, Dómine, reférimus sacro múnere vegetáti, tuam
cleméntiam implorántes, ut, per infusiónem Spíritus tui, in
quibus cæléstis virtus introívit, sinceritátis grátia
persevéret. Per Christum. |