12 NOVEMBRE
XXXII SETTIMANA DEL T.O. ANNO PARI – MARTEDÌ
SAN GIOSAFAT (m)
Vescovo e Martire
Antifona d'Ingresso Ger 3,15
Darò a voi dei pastori secondo il mio cuore,
essi vi guideranno con sapienza e dottrina.
Propter testaméntum Dómini et leges patérnas, Sancti Dei
perstitérunt in amore fratérnitatis: Quia unus fuit semper
spíritus in eis, et una fides.
Colletta
Suscita nella Chiesa, o Padre, il tuo Santo Spirito, che mosse
il vescovo san Giosafat a dare la vita per il suo popolo, perché
fortificati dallo stesso Spirito, non esitiamo a donare la
nostra vita per i fratelli. Per il nostro Signore...
Excita, quæsumus, Dómine, in Ecclésia tua Spíritum, quo replétus
beátus Iósaphat ánimam suam pro óvibus pósuit, ut, eo
intercedénte, nos quoque eódem Spíritu roboráti, ánimam nostram
pro frátribus pónere non vereámur. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Sap 2, 23 -
3, 9
Agli occhi degli stolti parve che morissero, ma essi sono nella
pace.
Dal libro della Sapienza
Dio ha creato l’uomo per l’incorruttibilità,
lo ha fatto immagine della propria natura.
Ma per l’invidia del diavolo la morte è entrata nel mondo
e ne fanno esperienza coloro che le appartengono.
Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio,
nessun tormento li toccherà.
Agli occhi degli stolti parve che morissero,
la loro fine fu ritenuta una sciagura,
la loro partenza da noi una rovina,
ma essi sono nella pace.
Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi,
la loro speranza resta piena d’immortalità.
In cambio di una breve pena riceveranno grandi benefici,
perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé;
li ha saggiati come oro nel crogiuolo
e li ha graditi come l’offerta di un olocausto.
Nel giorno del loro giudizio risplenderanno,
come scintille nella stoppia correranno qua e là.
Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli
e il Signore regnerà per sempre su di loro.
Coloro che confidano in lui comprenderanno la verità,
i fedeli nell’amore rimarranno presso di lui,
perché grazia e misericordia sono per i suoi eletti.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 33
Benedirò il Signore in ogni tempo.
Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.
Gli occhi del Signore sui giusti,
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori,
per eliminarne dalla terra il ricordo.
Gridano e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti.
Canto al Vangelo Gv 14, 23
Alleluia, alleluia.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore,
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui.
Alleluia.
+ Vangelo
Lc 17, 7-10
Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse:
«Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge,
gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a
tavola”? Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, strìngiti
le vesti ai fianchi e sérvimi, finché avrò mangiato e bevuto, e
dopo mangerai e berrai tu”? Avrà forse gratitudine verso quel
servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti?
Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato
ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto
dovevamo fare”».
Sulle Offerte
Padre misericordioso, scenda sulle nostre offerte la tua
benedizione, e ci confermi nella vera fede che san Giosafat
testimoniò con il sangue. Per Cristo nostro Signore.
Clementíssime Deus, múnera hæc tua benedictióne perfúnde, et nos
in tua fide confírma, quam sanctus Iósaphat effúso sánguine
asséruit. Per Christum.
Antifona alla Comunione Mt 10,15
Il Figlio dell'uomo è venuto per dare la sua vita
in riscatto per tutti gli uomini.
Mt 10,39 Qui perdíderit ánimam suam propter me, dicit Dóminus,
invéniet eam in ætérnum.
Dopo la Comunione
Venga a noi, Signore, da questo sacro convito il tuo spirito di
fortezza e di pace, perché a imitazione di san Giosafat doniamo
volentieri la nostra vita per l'unità e la santità della Chiesa.
Per Cristo nostro Signore.
Spíritum, Dómine, fortitúdinis et pacis hæc nobis tríbuat mensa
cæléstis, ut, sancti Iósaphat exémplo, vitam nostram ad honórem
et unitátem Ecclésiæ libénter impendámus. Per Christum. |