4 NOVEMBRE
XXXI SETTIMANA DEL T.O. ANNO DISPARI – LUNEDÌ
SAN CARLO BORROMEO (m)
Vescovo
Antifona d'Ingresso Cf Ez 34,11.23.24
«Cercherò le pecore del mio gregge», dice il Signore,
«e farò sorgere un pastore
che le conduca al pascolo;
io, il Signore, sarò il loro Dio».
Visitábo oves meas, dicit Dóminus, et suscitábo pastórem qui
pascat eas: ego autem Dóminus ero eis in Deum.
Colletta
Custodisci nel tuo popolo, o Padre, lo spirito che animò il
vescovo san Carlo, perché la tua Chiesa si rinnovi
incessantemente, e sempre più conforme al modello evangelico
manifesti al mondo il vero volto del Cristo Signore. Egli è
Dio...
Custódi, quæsumus, Dómine, in pópulo tuo spíritum, quo beátum
Cárolum epíscopum implevísti, ut Ecclésia indesinénter renovétur,
et, Christi se imágini confórmans, ipsíus vultum mundo váleat
osténdere. Qui tecum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
Rm 11, 29-36
Dio ha rinchiuso tutti nella disobbedienza, per essere
misericordioso verso tutti!
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili! Come
voi un tempo siete stati disobbedienti a Dio e ora avete
ottenuto misericordia a motivo della loro disobbedienza, così
anch’essi ora sono diventati disobbedienti a motivo della
misericordia da voi ricevuta, perché anch’essi ottengano
misericordia. Dio infatti ha rinchiuso tutti nella
disobbedienza, per essere misericordioso verso tutti!
O profondità della ricchezza, della sapienza e della conoscenza
di Dio! Quanto insondabili sono i suoi giudizi e inaccessibili
le sue vie! Infatti, chi mai ha conosciuto il pensiero del
Signore? O chi mai è stato suo consigliere? O chi gli ha dato
qualcosa per primo tanto da riceverne il contraccambio?
Poiché da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose. A
lui la gloria nei secoli. Amen.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 68
Nella tua grande bontà, rispondimi, Signore.
Io sono povero e sofferente:
la tua salvezza, Dio, mi ponga al sicuro.
Loderò il nome di Dio con un canto,
lo magnificherò con un ringraziamento.
Vedano i poveri e si rallegrino;
voi che cercate Dio, fatevi coraggio,
perché il Signore ascolta i miseri
e non disprezza i suoi che sono prigionieri.
Perché Dio salverà Sion,
ricostruirà le città di Giuda:
vi abiteranno e ne riavranno il possesso.
La stirpe dei suoi servi ne sarà erede
e chi ama il suo nome vi porrà dimora.
Canto al Vangelo Gv 8,31
Alleluia, alleluia.
Se rimanete nella mia parola,
siete davvero miei discepoli, dice il Signore,
e conoscerete la verità.
Alleluia.
+ Vangelo
Lc 14, 12-14
Non invitare i tuoi amici, ma poveri, storpi, zoppi e ciechi.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse al capo dei farisei che l’aveva
invitato:
«Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né
i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a
loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il
contraccambio.
Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi,
zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti.
Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei
giusti».
Sulle Offerte
Guarda con bontà, Signore, i doni che portiamo al tuo altare nel
ricordo di san Carlo, pastore vigilante e modello di santità, e
per la potenza di questo sacrificio concedi anche a noi di
produrre nella tua Chiesa frutti genuini di vita cristiana. Per
Cristo nostro Signore.
Inténde múnera, Dómine, altáribus tuis pro beáti Cároli
commemoratióne propósita, et huius sacrifícii virtúte concéde,
ut, sicut illum pastorális offícii vigilántia et præcláris
virtútum méritis sublimásti, ita nos fácias sincéris óperum
frúctibus abundáre. Per Christum.
Antifona alla Comunione Cf Gv 10,11
Il buon pastore dona la vita
per il suo gregge.
Pastor bonus ánimam suam pósuit pro óvibus suis.
Dopo la Comunione
La partecipazione al tuo sacramento, Signore, ci comunichi lo
spirito di fortezza che animò san Carlo e lo rese fedele alla
sua missione e pronto a donare la vita per i fratelli. Per
Cristo nostro Signore.
Præstent nobis, quæsumus, Dómine, sacra mystéria quæ súmpsimus
eam ánimi fortitúdinem, quæ beátum Cárolum réddidit in
ministério fidélem et in caritáte fervéntem. Per Christum. |