XXVIII SETTIMANA DEL T.O. ANNO
DISPARI - SABATO
Antifona d'Ingresso Sal 129,3-4
Se consideri le nostre colpe, Signore,
chi potrà resistere?
Ma presso di te è il perdono,
o Dio di Israele.
Si iniquitátes
observáveris, Dómine, Dómine,
quis sustinébit?
Quia apud te propitiátio est, Deus Isræl.
Colletta
Ci preceda e ci accompagni sempre la tua grazia, Signore,
perché, sorretti dal tuo paterno aiuto, non ci stanchiamo mai di
operare il bene. Per il nostro Signore...
Tua nos, quæsumus, Dómine, grátia semper et prævéniat et
sequátur, ac bonis opéribus iúgiter præstet esse inténtos. Per
Dóminum..
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Rm 4, 13. 16-18
Egli credette, saldo nella speranza contro ogni speranza.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, non in virtù della Legge fu data ad Abramo, o alla sua
discendenza, la promessa di diventare erede del mondo, ma in
virtù della giustizia che viene dalla fede.
Eredi dunque si diventa in virtù della fede, perché sia secondo
la grazia, e in tal modo la promessa sia sicura per tutta la
discendenza: non soltanto per quella che deriva dalla Legge, ma
anche per quella che deriva dalla fede di Abramo, il quale è
padre di tutti noi – come sta scritto: «Ti ho costituito padre
di molti popoli» – davanti al Dio nel quale credette, che dà
vita ai morti e chiama all’esistenza le cose che non esistono.
Egli credette, saldo nella speranza contro ogni speranza, e così
divenne padre di molti popoli, come gli era stato detto: «Così
sarà la tua discendenza».
Salmo Responsoriale Dal Salmo 104
Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza.
Voi, stirpe di Abramo, suo servo,
figli di Giacobbe, suo eletto.
È lui il Signore, nostro Dio:
su tutta la terra i suoi giudizi.
Si è sempre ricordato della sua alleanza,
parola data per mille generazioni,
dell’alleanza stabilita con Abramo
e del suo giuramento a Isacco.
Così si è ricordato della sua parola santa,
data ad Abramo suo servo.
Ha fatto uscire il suo popolo con esultanza,
i suoi eletti con canti di gioia.
Canto al Vangelo Gv 15,26
Alleluia, alleluia.
Lo Spirito della verità darà testimonianza di me,
dice il Signore,
e anche voi date testimonianza.
Alleluia.
+ Vangelo
Lc 12, 8-12
Lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna
dire.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche
il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio;
ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti
agli angeli di Dio.
Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato;
ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato.
Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e
alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa
discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi
insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».
Sulle Offerte
Accogli, Signore, le nostre offerte e preghiere, e fa' che
questo santo sacrificio, espressione perfetta della nostra fede,
ci apra il passaggio alla gloria del cielo. Per Cristo nostro
Signore.
Súscipe, Dómine, fidélium preces cum oblatiónibus hostiárum, ut,
per hæc piæ devotiónis offícia, ad cæléstem glóriam transeámus.
Per Christum.
Antifona alla Comunione Sal 33,11
I ricchi impoveriscono e hanno fame,
ma chi cerca il Signore non manca di nulla.
Dívites eguérunt
et esuriérunt;
quæréntes autem
Dóminum non minuéntur omni bono.
Oppure:
1 Gv 3,2
Quando il Signore si manifesterà,
saremo simili a lui,
perché lo vedremo così come egli è.
Cum apparúerit Dóminus,
símiles ei érimus, quóniam vidébimus eum sícuti est.
Dopo la Comunione
Padre santo e misericordioso, che ci hai nutriti con il corpo e
sangue del tuo Figlio, per questa partecipazione al suo
sacrificio donaci di comunicare alla sua stessa vita. Egli vive
e regna nei secoli dei secoli.
Maiestátem tuam, Dómine, supplíciter deprecámur, ut, sicut nos
Córporis et Sánguinis sacrosáncti pascis aliménto, ita divínæ
natúræ fácias esse consórtes. Per Christum.. |