15 OTTOBRE
XXVIII SETTIMANA DEL T.O. ANNO DISPARI - MARTEDÌ
SANTA TERSA D'AVILA (m)
Vergine e Dottore della Chiesa
Antifona d'Ingresso Sal 41,2-3
Come il cervo anela ai corsi d'acqua,
così l'anima mia anela a te, o Dio:
l'anima mia ha sete di Dio,
del Dio vivente.
Quemádmodum desíderat cervus ad fontes aquárum, ita desíderat
ánima mea ad te, Deus. Sitívit ánima mea ad Deum fortem vivum.
Colletta
O Padre, che per mezzo del tuo Spirito hai suscitato nella
Chiesa santa Teresa d'Avila per indicare una via nuova nella
ricerca della perfezione, concedi a noi, tuoi fedeli, di
nutrirci spiritualmente della sua dottrina e di essere
infiammati da un vivo desiderio di santità. Per il nostro
Signore...
Deus, qui per Spíritum tuum beátam Terésiam suscitásti, ut
requiréndæ perfectiónis sémitam Ecclésiæ manifestáret, da nobis
et cæléstis eius doctrínæ pábulo semper nutríri, et veræ
sanctitátis desidério accéndi. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Rm 1, 16-25
Gli uomini, pur avendo conosciuto Dio, non lo hanno glorificato
come Dio.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, io non mi vergogno del Vangelo, perché è potenza di
Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo, prima, come
del Greco. In esso infatti si rivela la giustizia di Dio, da
fede a fede, come sta scritto: «Il giusto per fede vivrà».
Infatti l’ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e
ogni ingiustizia di uomini che soffocano la verità
nell’ingiustizia, poiché ciò che di Dio si può conoscere è loro
manifesto; Dio stesso lo ha manifestato a loro. Infatti le sue
perfezioni invisibili, ossia la sua eterna potenza e divinità,
vengono contemplate e comprese dalla creazione del mondo
attraverso le opere da lui compiute.
Essi dunque non hanno alcun motivo di scusa perché, pur avendo
conosciuto Dio, non lo hanno glorificato né ringraziato come
Dio, ma si sono perduti nei loro vani ragionamenti e la loro
mente ottusa si è ottenebrata. Mentre si dichiaravano sapienti,
sono diventati stolti e hanno scambiato la gloria del Dio
incorruttibile con un’immagine e una figura di uomo
corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili.
Perciò Dio li ha abbandonati all’impurità secondo i desideri del
loro cuore, tanto da disonorare fra loro i propri corpi, perché
hanno scambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno adorato
e servito le creature anziché il Creatore, che è benedetto nei
secoli. Amen.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 18
I cieli narrano la gloria di Dio.
I cieli narrano la gloria di Dio,
l’opera delle sue mani annuncia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il racconto
e la notte alla notte ne trasmette notizia.
Senza linguaggio, senza parole,
senza che si oda la loro voce,
per tutta la terra si diffonde il loro annuncio
e ai confini del mondo il loro messaggio.
Canto al Vangelo Eb 4,12
Alleluia, alleluia.
La parola di Dio è viva, efficace;
discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.
Alleluia.
+ Vangelo
Lc 11, 37-41
Date in elemosina, ed ecco, per voi tutto sarà puro.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, mentre Gesù stava parlando, un fariseo lo invitò
a pranzo. Egli andò e si mise a tavola. Il fariseo vide e si
meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo.
Allora il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l’esterno del
bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità
e di cattiveria. Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha
forse fatto anche l’interno? Date piuttosto in elemosina quello
che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro».
Sulle Offerte
Sia gradita, Signore, alla tua maestà l'offerta del popolo
cristiano, come ti piacque la consacrazione verginale di santa
Teresa. Per Cristo nostro Signore.
Múnera nostra, Dómine, tuæ sint accépta maiestáti, cui beátæ
Terésiæ tantópere plácuit devotiónis obséquium. Per Christum.
Antifona alla Comunione Sal 88,2
Canterò in eterno le grazie del Signore;
di generazione in generazione
annunzierò la tua fedeltà.
Misericórdias Dómini in ætérnum cantábo; in generatiónem et
generatiónem annuntiábo veritátem tuam in ore meo.
Dopo la Comunione
Signore Dio nostro, che ci hai nutriti con il corpo e sangue del
tuo Figlio, fa' che sull'esempio di santa Teresa questa famiglia
a te consacrata canti in eterno il tuo amore misericordioso. Per
Cristo nostro Signore.
Súbdita tibi família, Dómine Deus noster, quam cælésti pane
satiásti, fac ut, exémplo beátæ Terésiæ, misericórdias tuas in
ætérnum cantáre lætétur. Per Christum. |