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MESSALE ROMANO &
LITURGIA DELLE ORE

 

 MESSALE F.O.

3 LUGLIO
SAN TOMMASO, APOSTOLO (f)


 Antifona d'Ingresso    Sal 117,28 
Tu sei il mio Dio, a te innalzo la lode;
tu sei il mio Dio, elevo inni al tuo nome;
do gloria a te che mi hai salvato.
 
Deus meus es tu, et confitébor tibi:
Deus meus es tu, et exaltábo te; confitébor tibi,
quóniam factus es mihi in salútem.
  
Colletta
Esulti la tua Chiesa, o Dio, nostro Padre, nella festa dell'apostolo Tommaso; per la sua intercessione si accresca la nostra fede, perché credendo abbiamo vita nel nome del Cristo, che fu da lui riconosciuto suo Signore e suo Dio. Egli vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo...
 
Da nobis, omnípotens Deus, beáti Thomæ apóstoli festivitáte gloriári, ut eius semper et patrocíniis sublevémur, et vitam credéntes habeámus in nómine eius, quem ipse Dóminum agnóvit, Iesum Christum Fílium tuum. Qui tecum..
 
LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura
   Ef 2, 19-22
Edificati sopra il fondamento degli apostoli.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini
Fratelli, voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d’angolo lo stesso Cristo Gesù.
In lui tutta la costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; in lui anche voi venite edificati insieme per diventare abitazione di Dio per mezzo dello Spirito.
 
Salmo Responsoriale
  Dal Salmo 116
Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo.

Genti tutte, lodate il Signore,
popoli tutti, cantate la sua lode.

Perché forte è il suo amore per noi
e la fedeltà del Signore dura per sempre. 
 
Canto al Vangelo 
  Gv 20,29
Alleluia, alleluia.

Perché mi hai veduto, Tommaso, tu hai creduto;
beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!
Alleluia.
 

+ Vangelo   Gv 20, 24-29
Mio Signore e mio Dio!

Dal Vangelo secondo Giovanni

Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!». 

Sulle Offerte
Accetta, Signore, l'offerta del nostro servizio sacerdotale nel glorioso ricordo di san Tommaso apostolo, e custodisci in noi i doni della tua redenzione. Per Cristo nostro Signore.
 
Débitum tibi, Dómine, nostræ réddimus servitútis, supplíciter exorántes, ut in nobis tua múnera tueáris, qui in confessióne beáti Thomæ apóstoli laudis tibi hóstias immolámus. Per Christum..

 
Prefazio degli Apostoli II
La Chiesa fondata sugli Apostoli e sulla loro testimonianza.
 
E' veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre Santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
 
Tu hai stabilito la tua Chiesa
sul fondamento degli Apostoli,
perché sia, attraverso i secoli,
segno visibile della tua santità,
e in nome tuo trasmetta agli uomini
la verità che sono via al cielo.
 
Per questo mistero di salvezza,
uniti a tutti gli angeli,
proclamiamo nel canto la tua gloria.
 
Santo, Santo, Santo ...
 

Vere dignum et iustum est,
æquum et salutáre,
nos tibi semper et ubíque grátias ágere:
Dómine, sancte Pater, omnípotens ætérne Deus:
per Christum Dóminum nostrum.
 
Quóniam Ecclésiam tuam in apostólicis tribuísti
consístere fundaméntis,
ut signum sanctitátis tuæ in terris manéret ipsa perpétuum,
et cæléstia præbéret cunctis homínibus documénta.
 
Quaprópter nunc et usque in sæculum
cum omni milítia Angelórum devóta
tibi mente concínimus, clamántes atque dicéntes:
 
Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth.
 
Comunione
   Cf Gv 20,27 
«Accosta la tua mano, tocca le cicatrici dei chiodi,
e non essere incredulo, ma credente».
 
Mitte manum tuam,
et cognósce loca clavórum:
et noli esse incrédulus, sed fidélis.
 
Dopo la Comunione
O Padre, che ci hai nutriti del corpo e del sangue del tuo Figlio, fa' che insieme all'apostolo Tommaso riconosciamo nel Cristo il nostro Signore e il nostro Dio, e testimoniamo con la vita la fede che professiamo. Per Cristo nostro Signore.
 
Deus, cuius Unigéniti Corpus in hoc veráciter suscípimus sacraménto, præsta, quæsumus, ut, quem Dóminum Deúmque nostrum cum apóstolo Thoma fide cognóscimus, ipsum ópere quoque profiteámur et vita. Qui vivit et regnat in sæcula sæculórum..