III SETTIMANA DEL T.O. ANNO
DISPARI - VENERDÌ
Antifona d'Ingresso Sal 95,1.6
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra;
splendore e maestà dinanzi a lui,
potenza e bellezza nel suo santuario.
Cantáte Dómino cánticum novum,
cantáte Dómino, omnis terra.
Conféssio et pulchritúdo in conspéctu eius,
sánctitas et
magnificéntia in sanctificatióne eius.
Colletta
Dio onnipotente ed eterno, guida i nostri atti secondo la tua
volontà, perché nel nome del tuo diletto Figlio portiamo frutti
generosi di opere buone. Per il nostro Signore...
Omnípotens sempitérne Deus, dírige actus nostros in
beneplácito tuo, ut in nómine dilécti Fílii tui mereámur bonis
opéribus abundáre. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Eb 10,32-39
Avete dovuto sopportare una lotta grande. Non abbandonate dunque
la vostra franchezza.
Dalla lettera agli Ebrei
Fratelli, richiamate alla memoria quei primi giorni: dopo aver
ricevuto la luce di Cristo, avete dovuto sopportare una lotta
grande e penosa, ora esposti pubblicamente a insulti e
persecuzioni, ora facendovi solidali con coloro che venivano
trattati in questo modo. Infatti avete preso parte alle
sofferenze dei carcerati e avete accettato con gioia di essere
derubati delle vostre sostanze, sapendo di possedere beni
migliori e duraturi.
Non abbandonate dunque la vostra franchezza, alla quale è
riservata una grande ricompensa. Avete solo bisogno di
perseveranza, perché, fatta la volontà di Dio, otteniate ciò che
vi è stato promesso.
Ancora un poco, infatti, un poco appena,
e colui che deve venire, verrà e non tarderà.
Il mio giusto per fede vivrà;
ma se cede, non porrò in lui il mio amore.
Noi però non siamo di quelli che cedono, per la propria rovina,
ma uomini di fede per la salvezza della nostra anima.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 36
La salvezza dei giusti viene dal Signore.
Confida nel Signore e fa’ il bene:
abiterai la terra e vi pascolerai con sicurezza.
Cerca la gioia nel Signore:
esaudirà i desideri del tuo cuore.
Affida al Signore la tua via,
confida in lui ed egli agirà:
farà brillare come luce la tua giustizia,
il tuo diritto come il mezzogiorno.
Il Signore rende sicuri i passi dell’uomo
e si compiace della sua via.
Se egli cade, non rimane a terra,
perché il Signore sostiene la sua mano.
La salvezza dei giusti viene dal Signore:
nel tempo dell’angoscia è loro fortezza.
Il Signore li aiuta e li libera,
li libera dai malvagi e li salva,
perché in lui si sono rifugiati.
Canto al Vangelo Mt 11,25
Alleluia, alleluia.
Ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.
Alleluia.
+ Vangelo
Mc 4,26-34
L’uomo getta il seme e dorme; il seme germoglia e cresce. Come,
egli stesso non lo sa.
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù diceva [alla folla]: «Così è il regno di
Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli,
di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli
stesso non lo sa. Il terreno produce spontaneamente prima lo
stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; e quando
il frutto è maturo, subito egli manda la falce, perché è
arrivata la mietitura».
Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con
quale parabola possiamo descriverlo? È come un granello di
senape che, quando viene seminato sul terreno, è il più piccolo
di tutti i semi che sono sul terreno; ma, quando viene seminato,
cresce e diventa più grande di tutte le piante dell’orto e fa
rami così grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido
alla sua ombra».
Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la
Parola, come potevano intendere. Senza parabole non parlava loro
ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.
Sulle Offerte
Accogli i nostri doni, Padre misericordioso, e consacrali con la
potenza del tuo Spirito, perché diventino per noi sacramento di
salvezza. Per Cristo nostro Signore.
Múnera nostra, Dómine, súscipe placátus, quæ sanctificándo
nobis, quæsumus, salutária fore concéde. Per Christum.
Antifona alla Comunione Sal 33,6
Guardate al Signore e sarete raggianti,
e il vostro volto non sarà confuso.
Accédite ad
Dóminum et illuminámini,
et fácies vestræ
non confundéntur.
Oppure: Gv 8,12
«Io sono la luce del mondo», dice il Signore;
«chi segue me, non cammina nelle tenebre,
ma avrà la luce della vita».
Ego sum lux
mundi, dicit Dóminus;
qui séquitur me,
non ámbulat in
ténebris,
sed habébit lumen
vitæ.
Dopo la Comunione
O Dio, che in questi santi misteri ci hai nutriti col corpo e
col sangue del tuo Figlio, fa' che ci rallegriamo sempre del tuo
dono, sorgente inesauribile di vita nuova. Per Cristo nostro
Signore.
Præsta nobis,
quæsumus, omnípotens Deus, ut, vivificatiónis tuæ grátiam
consequéntes, in tuo semper múnere gloriémur. Per Christum. |