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MESSALE ROMANO &
LITURGIA DELLE ORE

 

 MESSALE F.O.

26 GENNAIO
SANTI TIMOTEO e TITO
Vescovi, Discepoli di San Paolo (m)

Antifona d'Ingresso  Cf Ez 34,11.23-24
«Cercherò le pecore del mio gregge» dice il Signore.
«e farò sorgere un pastore che le conduca al pascolo;
io, il Signore, sarò il loro Dio».
 
Ps 95,3-4 Annuntiáte inter gentes glóriam eius, in ómnibus pópulis mirabília eius, quóniam magnus Dóminus et laudábilis nimis.

 
Colletta
O Dio, nostro Padre, che hai formato alla scuola degli Apostoli i santi vescovi Timoteo e Tito, concedi anche a noi per loro intercessione di vivere in questo mondo con giustizia e con amore di figli, per giungere alla gloria del tuo regno. Per il nostro Signore...
 
Deus, qui beátos Timótheum et Titum apostólicis virtútibus decorásti, utriúsque intercessióne concéde, ut, iuste et pie vivéntes in hoc sæculo, ad cæléstem mereámur pátriam perveníre. Per Dóminum.

 
 
LITURGIA DELLA PAROLA
   
Prima Lettura  2 Tm 1,1-8
Mi ricordo della tua schietta fede.
 
Dalla seconda Lettera di san Paolo apostolo a Timòteo
Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio e secondo la promessa della vita che è in Cristo Gesù, a Timòteo, figlio carissimo: grazia, misericordia e pace da parte di Dio Padre e di Cristo Gesù Signore nostro.
Rendo grazie a Dio che io servo, come i miei antenati, con coscienza pura, ricordandomi di te nelle mie preghiere sempre, notte e giorno. Mi tornano alla mente le tue lacrime e sento la nostalgia di rivederti per essere pieno di gioia. Mi ricordo infatti della tua schietta fede, che ebbero anche tua nonna Lòide e tua madre Eunìce, e che ora, ne sono certo, è anche in te.
Per questo motivo ti ricordo di ravvivare il dono di Dio, che è in te mediante l’imposizione delle mie mani. Dio infatti non ci ha dato uno spirito di timidezza, ma di forza, di carità e di prudenza. Non vergognarti dunque di dare testimonianza al Signore nostro, né di me, che sono in carcere per lui; ma, con la forza di Dio, soffri con me per il Vangelo.

Oppure:  Tt 1,1-5
A Tito, mio vero figlio nella medesima fede. 

Dalla lettera di san Paolo apostolo a Tito
Paolo, servo di Dio e apostolo di Gesù Cristo per portare alla fede quelli che Dio ha scelto e per far conoscere la verità, che è conforme a un’autentica religiosità, nella speranza della vita eterna – promessa fin dai secoli eterni da Dio, il quale non mente, e manifestata al tempo stabilito nella sua parola mediante la predicazione, a me affidata per ordine di Dio, nostro salvatore –, a Tito, mio vero figlio nella medesima fede: grazia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù, nostro salvatore.
Per questo ti ho lasciato a Creta: perché tu metta ordine in quello che rimane da fare e stabilisca alcuni presbìteri in ogni città, secondo le istruzioni che ti ho dato.
   
Salmo Responsoriale  Dal Salmo 95

Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore.
 

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.

Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.

Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e potenza,
date al Signore la gloria del suo nome.

Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
È stabile il mondo, non potrà vacillare!
Egli giudica i popoli con rettitudine. 
 
Canto al Vangelo
 
Lc 4,18
Alleluia, alleluia.
Lo Spirito del Signore è sopra di me:
mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio.
Alleluia.
  
+ Vangelo   Lc 10,1-9
La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai.
 
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”». 
  
Sulle Offerte
O Dio, l'offerta che ti presentiamo nella festa dei santi Timoteo e Tito, dia gloria al tuo nome e ottenga a noi il perdono e la pace. Per Cristo .....
 
Súscipe, quæsumus, Dómine, múnera pópuli tui, pro beatórum tuórum Timóthei et Titi festivitáte deláta, et sincéro nos corde pérfice benígnus accéptos. Per Christum.

  
Antifona alla Comunione  Gv 15,16
«Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi
e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto
e il vostro frutto rimanga», dice il Signore.
 
Eúntes in mundum univérsum, prædicáte Evangélium: ego vobíscum sum ómnibus diébus, dicit Dóminus.

  
Dopo la Comunione
Fortifica, Signore, la nostra fede con questo cibo di vita eterna, perché sull'esempio dei santi Timoteo e Tito professiamo la verità in cui essi hanno creduto, e testimoniamo nelle opere l'insegnamento che ci hanno trasmesso. Per Cristo ...
 
Sacraménta quæ súmpsimus, Dómine Deus noster, illam nobis fidem innútriant, quam et apostólica dócuit prædicátio, et beatórum Timóthei et Titi sollicitúdo custodívit. Per Christum.