10 AGOSTO
SAN LORENZO (f)
Diacono e Martire
(+ 258)
Antifona d'Ingresso
Questi è il diacono san Lorenzo,
che diede la sua vita per la Chiesa:
egli meritò la corona del martirio,
per raggiungere in letizia il Signore Gesù Cristo.
Hic est beátus Lauréntius, qui pro ope Ecclésiæ semetípsum
trádidit: proptérea méruit martyrii passiónem, ut lætus
ascénderet ad Dóminum Iesum Christum.
Colletta
O Dio, che hai comunicato l'ardore della tua carità al diacono
san Lorenzo e lo hai reso fedele nel ministero e glorioso nel
martirio, fa'
che il tuo popolo segua i suoi insegnamenti e lo imiti
nell'amore di Cristo e dei fratelli. Per il nostro Signore...
Deus, cuius caritátis ardóre beátus Lauréntius servítio cláruit
fidélis et martyrio gloriósus, fac nos amáre quod amávit, et
ópere exercére quod dócuit. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
2 Cor 9, 6-10
Dio ama chi dona con gioia.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, tenete presente questo: chi semina scarsamente,
scarsamente raccoglierà e chi semina con larghezza, con
larghezza raccoglierà. Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel
suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi
dona con gioia.
Del resto, Dio ha potere di far abbondare in voi ogni grazia
perché, avendo sempre il necessario in tutto, possiate compiere
generosamente tutte le opere di bene. Sta scritto infatti:
«Ha largheggiato, ha dato ai poveri,
la sua giustizia dura in eterno».
Colui che dà il seme al seminatore e il pane per il nutrimento,
darà e moltiplicherà anche la vostra semente e farà crescere i
frutti della vostra giustizia.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 111
Beato l’uomo che teme il
Signore.
Beato l’uomo che teme il
Signore
e nei suoi precetti trova grande gioia.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza degli uomini retti sarà benedetta.
Felice l’uomo pietoso che dà in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia.
Egli non vacillerà in eterno:
eterno sarà il ricordo del giusto.
Egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua fronte s’innalza nella gloria.
Canto al Vangelo
Gv 18,12
Alleluia, alleluia.
Chi segue me, non camminerà nelle tenebre,
ma avrà la luce della vita, dice il Signore.
Alleluia.
+ Vangelo Gv 12, 24-26
Se il chicco di grano muore, produce molto frutto.
Dal vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto
in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto
frutto.
Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in
questo mondo, la conserverà per la vita eterna.
Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche
il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà».
Sulle Offerte
Accogli con bontà, Signore, i doni che la Chiesa ti offre con
devota esultanza nella nascita al cielo di san Lorenzo, e fa'
che questo sacrificio eucaristico giovi alla nostra salvezza.
Per Cristo nostro Signore.
Súscipe propítius, Dómine, múnera in beáti Lauréntii celebritáte
lætánter obláta, et ad nostræ salútis auxílium proveníre
concéde. Per Christum.
Prefazio dei Martiri
Il segno e l'esempio del martirio
E' veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
A imitazione del Cristo tuo Figlio
il santo martire Lorenzo
ha reso gloria al tuo nome
e ha testimoniato con il sangue i tuoi prodigi, o Padre,
che riveli nei deboli la tua potenza
e doni agli inermi la forza del martirio,
per Cristo nostro Signore.
E noi con tutti gli angeli del cielo,
innalziamo a te il nostro canto,
e proclamiamo insieme la tua gloria:
Santo, Santo, Santo ...
Vere dignum et iustum est, æquum et salutáre, nos tibi semper et
ubíque grátias ágere: Dómine, sancte Pater, omnípotens ætérne
Deus: Quóniam tu magnificáris in tuórum laude Sanctórum, et
quidquid ad eórum pértinet passiónem, tuæ sunt ópera miránda
poténtiæ: qui huius fídei tríbuis cleménter ardórem, qui
súggeris perseverántiæ firmitátem, qui largíris in agóne
victóriam, per Christum Dóminum nostrum. Propter quod cæléstia
tibi atque terréstria cánticum novum cóncinunt adorándo, et nos
cum omni exércitu Angelórum proclamámus, sine fine dicéntes:
Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth.
Antifona di Comunione Gv 12,26
«Chi mi vuol servire, mi segua»,
dice il Signore,
«e dove sono io, là sarà anche il mio servo».
Qui mihi minístrat, me sequátur; et ubi sum ego, illic et
miníster meus erit, dicit Dóminus.
Dopo la Comunione
Signore, che ci hai nutriti alla tua mensa, fa' che il servizio
sacerdotale, che abbiamo celebrato in memoria del diacono san
Lorenzo, ci inserisca più profondamente nel mistero della
redenzione. Per Cristo nostro Signore.
Sacro múnere satiáti, súpplices te, Dómine, deprecámur, ut, quod
in festivitáte beáti Lauréntii débitæ servitútis præstámus
obséquium, salvatiónis tuæ sentiámus augméntum. Per Christum. |