24 GIUGNO
NATIVITÀ DI SAN GIOVANNI BATTISTA
SOLENNITÀ
Messa Vespertina nella Vigilia
Messa del Giorno
MESSA VESPERTINA NELLA
VIGILIA
Antifona d'Ingresso
Lc 1,15.14
Giovanni sarà grande davanti al Signore,
sarà pieno di Spirito Santo fin dal seno di sua madre,
e per la sua nascita molti gioiranno.
Hic erit magnus
coram Dómino, et Spíritu Sancto
replébitur adhuc
ex útero matris suæ, et multi in nativitáte eius gaudébunt.
Colletta
Dio onnipotente, concedi alla tua famiglia di camminare sulla
via della salvezza sotto la guida di san Giovanni il precursore,
per andare con serena fiducia incontro al Messia da lui
predetto, Gesù Cristo nostro Signore. Egli è Dio...
Præsta, quæsumus, omnípotens Deus, ut família tua per viam
salútis incédat, et, beáti Ioánnis Præcursóris hortaménta
sectándo, ad eum quem prædíxit, secúra pervéniat, Dóminum
nostrum Iesum Christum. Qui tecum...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Ger 1, 4-10
Prima di formarti nel grembo materno, ti ho conosciuto.
Dal libro del profeta Geremìa
Nei giorni del re Giosìa mi fu rivolta questa parola del
Signore:
«Prima di formarti nel grembo materno, ti ho conosciuto,
prima che tu uscissi alla luce, ti ho consacrato;
ti ho stabilito profeta delle nazioni».
Risposi: «Ahimè, Signore Dio!
Ecco, io non so parlare, perché sono giovane».
Ma il Signore mi disse: «Non dire: “Sono giovane”.
Tu andrai da tutti coloro a cui ti manderò
e dirai tutto quello che io ti ordinerò.
Non aver paura di fronte a loro,
perché io sono con te per proteggerti».
Oracolo del Signore.
Il Signore stese la mano
e mi toccò la bocca,
e il Signore mi disse:
«Ecco, io metto le mie parole sulla tua bocca.
Vedi, oggi ti do autorità
sopra le nazioni e sopra i regni
per sradicare e demolire,
per distruggere e abbattere,
per edificare e piantare».
Salmo Responsoriale Dal Salmo 70
Dal grembo di mia madre sei tu il mio sostegno.
In te, Signore, mi sono rifugiato,
mai sarò deluso.
Per la tua giustizia, liberami e difendimi,
tendi a me il tuo orecchio e salvami.
Sii tu la mia roccia,
una dimora sempre accessibile;
hai deciso di darmi salvezza:
davvero mia rupe e mia fortezza tu sei!
Mio Dio, liberami dalle mani del malvagio.
Sei tu, mio Signore, la mia speranza,
la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza.
Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
dal seno di mia madre sei tu il mio sostegno.
La mia bocca racconterà la tua giustizia,
ogni giorno la tua salvezza.
Fin dalla giovinezza, o Dio, mi hai istruito
e oggi ancora proclamo le tue meraviglie.
Seconda Lettura 1 Pt 1, 8-12
Su questa salvezza indagarono e scrutarono i profeti.
Dalla prima lettera di san Pietro apostolo
Carissimi, voi amate Gesù Cristo, pur senza averlo visto e ora,
senza vederlo, credete in lui. Perciò esultate di gioia
indicibile e gloriosa, mentre raggiungete la mèta della vostra
fede: la salvezza delle anime.
Su questa salvezza indagarono e scrutarono i profeti, che
preannunciavano la grazia a voi destinata; essi cercavano di
sapere quale momento o quali circostanze indicasse lo Spirito di
Cristo che era in loro, quando prediceva le sofferenze destinate
a Cristo e le glorie che le avrebbero seguite. A loro fu
rivelato che, non per se stessi, ma per voi erano servitori di
quelle cose che ora vi sono annunciate per mezzo di coloro che
vi hanno portato il Vangelo mediante lo Spirito Santo, mandato
dal cielo: cose nelle quali gli angeli desiderano fissare lo
sguardo.
Canto al Vangelo Cf Gv 1,7; Lc 1,17
Alleluia, alleluia.
Venne per rendere testimonianza alla luce
e preparare al Signore un popolo ben disposto.
Alleluia.
+ Vangelo Lc 1, 5-17
Ti darà un figlio e tu lo chiamerai Giovanni.
Dal vangelo secondo Luca
Al tempo di Erode, re della
Giudea, vi era un sacerdote di nome Zaccarìa, della classe di
Abìa, che aveva in moglie una discendente di Aronne, di nome
Elisabetta. Ambedue erano giusti davanti a Dio e osservavano
irreprensibili tutte le leggi e le prescrizioni del Signore.
Essi non avevano figli, perché Elisabetta era sterile e tutti e
due erano avanti negli anni.
Avvenne che, mentre Zaccarìa svolgeva le sue funzioni
sacerdotali davanti al Signore durante il turno della sua
classe, gli toccò in sorte, secondo l’usanza del servizio
sacerdotale, di entrare nel tempio del Signore per fare
l’offerta dell’incenso. Fuori, tutta l’assemblea del popolo
stava pregando nell’ora dell’incenso.
Apparve a lui un angelo del Signore, ritto alla destra
dell’altare dell’incenso. Quando lo vide, Zaccarìa si turbò e fu
preso da timore. Ma l’angelo gli disse: «Non temere, Zaccarìa,
la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti
darà un figlio, e tu lo chiamerai Giovanni. Avrai gioia ed
esultanza, e molti si rallegreranno della sua nascita, perché
egli sarà grande davanti al Signore; non berrà vino né bevande
inebrianti, sarà colmato di Spirito Santo fin dal seno di sua
madre e ricondurrà molti figli d’Israele al Signore loro Dio.
Egli camminerà innanzi a lui con lo spirito e la potenza di
Elia, per ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli
alla saggezza dei giusti e preparare al Signore un popolo ben
disposto».
Sulle Offerte
Accogli, Signore misericordioso, i doni che ti offriamo nella
solennità di san Giovanni Battista, e fa' che testimoniamo nella
coerenza della vita il mistero che celebriamo nella fede. Per
Cristo nostro Signore.
Múnera pópuli tui, Dómine, propítius inténde, in beáti
Ioánnis Baptístæ sollemnitáte deláta, et præsta, ut, quæ
mystério gérimus, débitæ servitútis actióne sectémur. Per
Christum.
Prefazio
La missione del Precursore.
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Noi ti lodiamo per le meraviglie operate in san Giovanni
Battista,
che fra tutti i nati di donna hai eletto e consacrato
a preparare la via a Cristo Signore.
Fin dal grembo materno esultò per la venuta del redentore;
nella sua nascita preannunziò i prodigi dei tempi messianici
e, solo fra tutti i profeti,
indicò al mondo l'Agnello del nostro riscatto.
Egli battezzò nelle acque del Giordano
lo stesso tuo Figlio, autore del Battesimo,
e rese a lui la testimonianza suprema
con l'effusione del sangue.
E noi, uniti agli angeli e ai santi,
cantiamo senza fine l'inno della tua lode:
Santo, Santo, Santo ...
Vere dignum et
iustum est, æquum et salutáre,
nos tibi semper et ubíque grátias ágere:
Dómine, sancte
Pater, omnípotens ætérne Deus:
per Christum Dóminum nostrum.
In cuius Præcursóre beáto Ioánne
tuam magnificéntiam collaudámus,
quem inter natos mulíerum honóre præcípuo consecrásti.
Qui cum nascéndo multa gáudia præstitísset,
et nondum éditus exsultásset ad
humánæ salútis advéntum,
ipse solus ómnium prophetárum
Agnum redemptiónis osténdit.
Sed et sanctificándis étiam aquæ
fluéntis ipsum baptísmatis lavit auctórem,
et méruit fuso
sánguine suprémum illi testimónium exhibére.
Et ídeo, cum
cælórum virtútibus,
in terris te
iúgiter prædicámus,
maiestáti tuæ sine fine clamántes:
Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth...
Comunione Lc 1,68
Benedetto il Signore, Dio d'Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo.
Benedíctus Dóminus Deus Isræl,
quia visitávit et fecit redemptiónem plebis suæ.
Oppure: Lc 1,17
« Giovanni camminerà davanti al Signore
con lo spirito di Elia,
per ricondurre i cuori dei padri verso i figli
e i ribelli alla saggezza dei giusti,
e preparargli un popolo ben disposto».
Dopo la Comunione
Dio onnipotente, che ci hai nutriti al banchetto eucaristico,
proteggi sempre il tuo popolo e per la potente preghiera di san
Giovanni Battista, che indicò in Cristo tuo Figlio l'Agnello
mandato a espiare i peccati del mondo, donaci il perdono e la
pace. Per Cristo nostro Signore.
Sacris dápibus satiátos, beáti Ioánnis Baptístæ nos, Dómine,
præclára comitétur orátio, et, quem Agnum nostra ablatúrum
crímina nuntiávit, ipsum Fílium tuum poscat nobis fore placátum.
Qui vivit et regnat in sæcula sæculórum.
MESSA DEL
GIORNO
Antifona d'Ingresso
Gv 1,6-7; Lc 1,17
Venne un uomo mandato da Dio,
e il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone
per rendere testimonianza alla luce
e preparare al Signore un popolo ben disposto.
Fuit homo missus a Deo, cui nomen erat Ioánnes.
Hic venit, ut testimónium perhibéret de lúmine,
paráre Dómino plebem perféctam.
Colletta
O Padre, che hai mandato san Giovanni Battista a preparare a
Cristo Signore un popolo ben disposto, allieta la tua Chiesa con
l'abbondanza dei doni dello Spirito, e guidala sulla via della
salvezza e della pace. Per il nostro Signore...
Deus, qui beátum Ioánnem Baptístam suscitásti, ut perféctam
plebem Christo Dómino præparáret, da pópulis tuis spiritálium
grátiam gaudiórum, et ómnium fidélium mentes dírige in viam
salútis et pacis. Per Dóminum...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Is 49,1-6
Ti renderò luce delle nazioni.
Dal libro del profeta Isaìa
Ascoltatemi, o isole,
udite attentamente, nazioni lontane;
il Signore dal seno materno mi ha chiamato,
fino dal grembo di mia madre ha pronunciato il mio nome.
Ha reso la mia bocca come spada affilata,
mi ha nascosto all’ombra della sua mano,
mi ha reso freccia appuntita,
mi ha riposto nella sua faretra.
Mi ha detto: «Mio servo tu sei, Israele,
sul quale manifesterò la mia gloria».
Io ho risposto: «Invano ho faticato,
per nulla e invano ho consumato le mie forze.
Ma, certo, il mio diritto è presso il Signore,
la mia ricompensa presso il mio Dio».
Ora ha parlato il Signore,
che mi ha plasmato suo servo dal seno materno
per ricondurre a lui Giacobbe
e a lui riunire Israele
– poiché ero stato onorato dal Signore
e Dio era stato la mia forza –
e ha detto: «È troppo poco che tu sia mio servo
per restaurare le tribù di Giacobbe
e ricondurre i superstiti d’Israele.
Io ti renderò luce delle nazioni,
perché porti la mia salvezza
fino all’estremità della terra».
Salmo Responsoriale Dal Salmo 138
Io ti rendo grazie: hai fatto di me una meraviglia stupenda.
Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu conosci quando mi siedo e quando mi alzo,
intendi da lontano i miei pensieri,
osservi il mio cammino e il mio riposo,
ti sono note tutte le mie vie.
Sei tu che hai formato i miei reni
e mi hai tessuto nel grembo di mia madre.
Io ti rendo grazie:
hai fatto di me una meraviglia stupenda.
Meravigliose sono le tue opere,
le riconosce pienamente l’anima mia.
Non ti erano nascoste le mie ossa
quando venivo formato nel segreto,
ricamato nelle profondità della terra.
Seconda Lettura At 13,22-26
Giovanni aveva preparato la venuta di Cristo.
Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, [
nella sinagoga di Antiochia di Pisìdia,
]
Paolo diceva:
«Dio suscitò per i nostri padri Davide come re, al quale rese
questa testimonianza: “Ho trovato Davide, figlio di Iesse, uomo
secondo il mio cuore; egli adempirà tutti i miei voleri”.
Dalla discendenza di lui, secondo la promessa, Dio inviò, come
salvatore per Israele, Gesù. Giovanni aveva preparato la sua
venuta predicando un battesimo di conversione a tutto il popolo
d’Israele.
Diceva Giovanni sul finire della sua missione: “Io non sono
quello che voi pensate! Ma ecco, viene dopo di me uno, al quale
io non sono degno di slacciare i sandali”.
Fratelli, figli della stirpe di Abramo, e quanti fra voi siete
timorati di Dio, a noi è stata mandata la parola di questa
salvezza».
Canto al Vangelo Cf Lc 1,76
Alleluia, alleluia.
Tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade.
Alleluia,
+ Vangelo Lc 1, 57-66.
80
Giovanni è il suo nome.
Dal vangelo secondo Luca
Per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un
figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva
manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano
con lei.
Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano
chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccarìa. Ma sua madre
intervenne: «No, si chiamerà Giovanni». Le dissero: «Non c’è
nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome».
Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si
chiamasse. Egli chiese una tavoletta e scrisse: «Giovanni è il
suo nome». Tutti furono meravigliati. All’istante si aprirono la
sua bocca e la sua lingua, e parlava benedicendo Dio.
Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la
regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste
cose. Tutti coloro che le udivano, le custodivano in cuor loro,
dicendo: «Che sarà mai questo bambino?». E davvero la mano del
Signore era con lui.
Il bambino cresceva e si fortificava nello spirito. Visse in
regioni deserte fino al giorno della sua manifestazione a
Israele.
Sulle Offerte
Accogli, o Padre, i nostri doni nel solenne ricordo della
nascita di san Giovanni il precursore, che annunziò la venuta e
indicò la presenza del Cristo salvatore del mondo. Egli vive e
regna nei secoli dei secoli.
Tua, Dómine, munéribus altária cumulámus, illíus nativitátem
honóre débito celebrántes, qui Salvatórem mundi et cécinit
affutúrum, et adésse monstrávit. Qui vivit et regnat in sæcula
sæculórum.
Prefazio
La missione del Precursore.
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Noi ti lodiamo per le meraviglie operate in san Giovanni
Battista,
che fra tutti i nati di donna hai eletto e consacrato
a preparare la via a Cristo Signore.
Fin dal grembo materno esultò per la venuta del redentore;
nella sua nascita preannunziò i prodigi dei tempi messianici
e, solo fra tutti i profeti,
indicò al mondo l'Agnello del nostro riscatto.
Egli battezzò nelle acque del Giordano
lo stesso tuo Figlio, autore del Battesimo,
e rese a lui la testimonianza suprema
con l'effusione del sangue.
E noi, uniti agli angeli e ai santi,
cantiamo senza fine l'inno della tua lode:
Santo, Santo, Santo ...
Vere dignum et
iustum est, æquum et salutáre,
nos tibi semper
et ubíque grátias ágere:
Dómine, sancte
Pater, omnípotens ætérne Deus:
per Christum
Dóminum nostrum.
In cuius
Præcursóre beáto Ioánne
tuam
magnificéntiam collaudámus,
quem inter natos
mulíerum honóre præcípuo consecrásti.
Qui cum nascéndo multa gáudia præstitísset,
et nondum éditus
exsultásset ad
humánæ salútis
advéntum,
ipse solus ómnium
prophetárum
Agnum
redemptiónis osténdit.
Sed et
sanctificándis étiam aquæ
fluéntis ipsum
baptísmatis lavit auctórem,
et méruit fuso
sánguine suprémum illi testimónium exhibére.
Et ídeo, cum
cælórum virtútibus,
in terris te
iúgiter prædicámus,
maiestáti tuæ sine fine clamántes:
Sanctus,
Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth...
Comunione Cf Lc 1,78
Nella bontà misericordiosa del nostro Dio
ci ha visitato dall'alto un sole che sorge,
Cristo Signore.
Per víscera misericórdiæ Dei nostri,
visitávit nos
Oriens ex alto.
Oppure:
Lc 1,60.66
« Giovanni è il suo nome ».
Davvero la mano del Signore stava con lui.
Dopo la Comunione
Esulti, o Padre, la tua Chiesa, nutrita alla cena dell'Agnello;
riconosca l'autore della sua rinascita, Cristo tuo Figlio, che
la parola del precursore annunziò presente in mezzo agli uomini.
Per Cristo nostro Signore.
Cæléstis Agni convívio refécti, quæsumus, Dómine, ut Ecclésia
tua, sumens de beáti Ioánnis Baptístæ generatióne lætítiam, quem
ille prænuntiávit ventúrum, suæ regeneratiónis cognóscat
auctórem. Qui vivit et regnat in sæcula sæculórum.
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