VI SETTIMANA DEL T.O. ANNO PARI -
MERCOLEDÌ
Antifona d'Ingresso Sal 30,3-4
Sii per me difesa, o Dio, rocca e fortezza che mi salva,
perché tu sei mio baluardo e mio rifugio;
guidami per amore del tuo nome.
Esto mihi in Deum protectórem,
et in locum refúgii, ut salvum me fácias.
Quóniam
firmaméntum meum et refúgium meum es tu,
et propter nomen
tuum dux mihi eris, et enútries me.
Colletta
O Dio, che hai promesso di essere presente in coloro che ti
amano e con cuore retto e sincero custodiscono la tua parola,
rendici degni di diventare tua stabile dimora. Per il nostro
Signore ...
Deus, qui te in
rectis et sincéris manére pectóribus ásseris, da nobis tua
grátia tales exsístere, in quibus habitáre dignéris.
Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Gc 1, 19-27
Siate di quelli che mettono in pratica la Parola, e non
ascoltatori soltanto.
Dalla lettera di san Giacomo apostolo
Lo sapete, fratelli miei carissimi: ognuno sia pronto ad
ascoltare, lento a parlare e lento all’ira. Infatti l’ira
dell’uomo non compie ciò che è giusto davanti a Dio. Perciò
liberatevi da ogni impurità e da ogni eccesso di malizia,
accogliete con docilità la Parola che è stata piantata in voi e
può portarvi alla salvezza.
Siate di quelli che mettono in pratica la Parola, e non
ascoltatori soltanto, illudendo voi stessi; perché, se uno
ascolta la Parola e non la mette in pratica, costui somiglia a
un uomo che guarda il proprio volto allo specchio: appena si è
guardato, se ne va, e subito dimentica come era. Chi invece
fissa lo sguardo sulla legge perfetta, la legge della libertà, e
le resta fedele, non come un ascoltatore smemorato ma come uno
che la mette in pratica, questi troverà la sua felicità nel
praticarla.
Se qualcuno ritiene di essere religioso, ma non frena la lingua
e inganna così il suo cuore, la sua religione è vana. Religione
pura e senza macchia davanti a Dio Padre è questa: visitare gli
orfani e le vedove nelle sofferenze e non lasciarsi contaminare
da questo mondo.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 14
Signore, chi abiterà sulla tua santa montagna?
Colui che cammina senza colpa,
pratica la giustizia
e dice la verità che ha nel cuore,
non sparge calunnie con la sua lingua.
Non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulti al suo vicino.
Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore.
Non presta il suo denaro a usura
e non accetta doni contro l’innocente.
Colui che agisce in questo modo
resterà saldo per sempre.
Canto al Vangelo Ef 1,17-18
Alleluia, alleluia.
Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo
illumini gli occhi del nostro cuore
per farci comprendere a quale speranza ci ha chiamati.
Alleluia.
+ Vangelo Mc 8, 22-26
Il cieco fu guarito e da lontano vedeva distintamente ogni cosa.
Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli giunsero a Betsàida, e
gli condussero un cieco, pregandolo di toccarlo.
Allora prese il cieco per mano, lo condusse fuori dal villaggio
e, dopo avergli messo della saliva sugli occhi, gli impose le
mani e gli chiese: «Vedi qualcosa?». Quello, alzando gli occhi,
diceva: «Vedo la gente, perché vedo come degli alberi che
camminano».
Allora gli impose di nuovo le mani sugli occhi ed egli ci vide
chiaramente, fu guarito e da lontano vedeva distintamente ogni
cosa. E lo rimandò a casa sua dicendo: «Non entrare nemmeno nel
villaggio».
Sulle Offerte
Questa nostra offerta, Signore, ci purifichi e ci rinnovi, e
ottenga a chi è fedele alla tua volontà la ricompensa eterna.
Per Cristo nostro Signore.
Hæc nos oblátio, quæsumus, Dómine, mundet et rénovet, atque
tuam exsequéntibus voluntátem fiat causa remuneratiónis ætérnæ.
Per Christum.
Comunione Sal 77,29-30
Hanno mangiato e si sono saziati
e Dio li ha soddisfatti nel loro desiderio,
la loro brama non è stata delusa.
Manducavérunt, et saturáti sunt nimis,
et desidérium eórum áttulit eis Dóminus;
non sunt fraudáti a desidério suo.
Oppure: Gv 3,16
Dio ha tanto amato il mondo da donare
il suo unico Figlio,
perché chiunque crede in lui
non perisca, ma abbia la vita eterna.
Sic Deus diléxit mundum,
ut Fílium suum Unigénitum daret,
ut omnis qui credit in eum non péreat,
sed hábeat vitam ætérnam.
Dopo la Comunione
Signore, che ci hai nutriti al convito eucaristico, fa' che
ricerchiamo sempre quei beni che ci danno la vera vita. Per
Cristo nostro Signore.
Cæléstibus, Dómine, pasti delíciis,
quæsumus, ut semper éadem,
per quæ veráciter vívimus, appetámus. Per Christum. |