Liturgia delle Ore - Lodi Mattutine 

17 SETTEMBRE
IMPRESSIONE DELLE STIMMATE DI
SAN FRANCESCO
(f)
LODI MATTUTINE

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Del Serafico Padre la gloria
oggi cantano tutti i suoi figli;
egli è stato insignito da Dio
con le stimmate della passione.

Nelle mani, nei piedi e nel cuore
egli porta il divino sigillo,
fatto al mondo mirabile segno
e perfetto esemplare di Cristo.

Nel cammino che porta a salvezza
ci precede portando la croce,
non da mano dell'uomo formata
ma da Dio nel suo corpo scolpita.

I tuoi doni copiosi, o Signore,
interceda dal cielo il gran santo
che mostrò agli uomini in terra
del tuo Figlio diletto l'effigie. Amen.


1^ Antifona

Sono stato crocifisso con Cristo
e non sono più io che vivo,
ma Cristo vive in me.

SALMO 62, 2-9   L'anima assetata del Signore
La Chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla fonte dell'acqua viva che zampilla per la vita eterna (cfr. Cassiodoro).
 
O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco, *
di te ha sete l'anima mia, 
a te anela la mia carne, *
come terra deserta, arida, senz'acqua. 

Così nel santuario ti ho cercato, *
per contemplare la tua potenza e la tua gloria. 
Poiché la tua grazia vale più della vita, *
le mie labbra diranno la tua lode. 

Così ti benedirò finché io viva, *
nel tuo nome alzerò le mie mani. 
Mi sazierò come a lauto convito, *
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca. 

Nel mio giaciglio di te mi ricordo, *
penso a te nelle veglie notturne, 
tu sei stato il mio aiuto; *
esulto di gioia all'ombra delle tue ali. 

A te si stringe *
l'anima mia.
La forza della tua destra *
mi sostiene.

Gloria al Padre e al Figlio, * 
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio e ora e sempre, * 
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Sono stato crocifisso con Cristo
e non sono più io che vivo,
ma Cristo vive in me.

2^ Antifona
Sono stato conquistato da Gesù Cristo,
perché io possa conoscere Lui
e la partecipazione alle sue sofferenze,
diventandogli conforme nella morte.

CANTICO Dn 3, 57-88.56
   Ogni creatura lodi il Signore
Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi (Ap 19, 5).

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli. 
Benedite, angeli del Signore, il Signore, *
benedite, cieli, il Signore. 

Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, *
benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
Benedite, sole e luna, il Signore, *
benedite, stelle del cielo, il Signore.

Benedite, piogge e rugiade, il Signore. *
benedite, o venti tutti, il Signore.
Benedite, fuoco e calore, il Signore, *
benedite, freddo e caldo, il Signore.

Benedite, rugiada e brina, il Signore, *
benedite, gelo e freddo, il Signore.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *
benedite, notti e giorni, il Signore.

Benedite, luce e tenebre, il Signore, *
benedite, folgori e nubi, il Signore. 
Benedica la terra il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli. 

Benedite, monti e colline, il Signore, *
benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore.
Benedite, sorgenti, il Signore, *
benedite, mari e fiumi, il Signore.

Benedite, mostri marini 
e quanto si muove nell'acqua, il Signore, *
benedite, uccelli tutti dell'aria, il Signore.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, *
benedite, figli dell'uomo, il Signore.

Benedica Israele il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli. 
Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *
benedite, o servi del Signore, il Signore.

Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *
benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo, *
lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

2^ Antifona
Sono stato conquistato da Gesù Cristo,
perché io possa conoscere Lui
e la partecipazione alle sue sofferenze,
diventandogli conforme nella morte.

3^ Antifona
Cristo sarà glorificato nel mio corpo,
per me il vivere è Cristo.

SALMO 149
   Festa degli amici di Dio
I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio).

Cantate al Signore un canto nuovo; *
la sua lode nell'assemblea dei fedeli. 
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
esultino nel loro Re i figli di Sion. 

Lodino il suo nome con danze, *
con timpani e cetre gli cantino inni. 
Il Signore ama il suo popolo, *
incorona gli umili di vittoria. 

Esultino i fedeli nella gloria, *
sorgano lieti dai loro giacigli. 
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
e la spada a due tagli nelle loro mani, 

per compiere la vendetta tra i popoli *
e punire le genti; 
per stringere in catene i loro capi, *
i loro nobili in ceppi di ferro; 

per eseguire su di essi *
il giudizio già scritto: 
questa è la gloria *
per tutti i suoi fedeli.

Gloria al Padre e al Figlio, * 
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio e ora e sempre, * 
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona

Cristo sarà glorificato nel mio corpo,
per me il vivere è Cristo.


Lettura Breve   Gal 6, 14. 17-18
Quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo. Difatti io porto le stigmate di Gesù nel mio corpo. 
La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con il vostro spirito, fratelli. Amen. 

Responsorio Breve
R. Il tuo dardo d'amore * mi ha trafitto.
Il tuo dardo d'amore mi ha trafitto.
V. E la tua mano onnipotente si è posata sopra di me:
mi ha trafitto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Il tuo dardo d'amore mi ha trafitto.


Antifona al Benedictus

O martire di desiderio, Francesco,
il Signore quale Sole splendente
dall'alto ha irradiato su di te la sua luce,
ed ha rinnovato, in modo mirabile, nelle tue membra
i segni della nostra redenzione.


CANTICO DI ZACCARIA   Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Benedictus
O martire di desiderio, Francesco,
il Signore quale Sole splendente
dall'alto ha irradiato su di te la sua luce,
ed ha rinnovato, in modo mirabile, nelle tue membra
i segni della nostra redenzione.


Invocazioni
Rivolgiamo la nostra umile  preghiera a Cristo Signore, che ha edificato col suo sangue la Chiesa, e ci ha chiamati alla sequela del suo fedelissimo imitatore Francesco. Diciamo insieme:
Rendici perseveranti, o Signore, nel tuo servizio.

Tu che sei venuto ad evangelizzare i poveri e gli umili,
insegnaci a diffondere con la parola e con le opere il  tuo Regno.

Tu che sei luce dei popoli e maestro di santità e di vita vera,
— rendici saldi nella fede per poter annunziare il tuo Nome a tutti i nostri fratelli.

Tu che hai dato ai tuoi discepoli come speciale comandamento il precetto  dell'amore fraterno,
— fa' che operiamo alacremente il bene a servizio di tutti i nostri fratelli.

O Sapienza dell'Eterno Padre, che illumini le nostre intelligenze,
— fa' che, ricercando la verità nella carità, nutriamo sempre pensieri retti e santi.

O Cristo Salvatore, che non hai disdegnato di lavorare con le tue mani,
— dirigi e santifica il nostro lavoro, perché, vedendo le nostre buone opere, tutti possano glorificare il Padre.

Padre nostro.

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
 
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.


Orazione
O Dio, che per infiammare il nostro spirito con il fuoco del tuo amore, hai impresso nel corpo del serafico Padre san Francesco i segni della passione del Figlio tuo: concedi a noi, per sua intercessione, di conformarci alla morte del Cristo per essere partècipi della sua risurrezione. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

 

Sommario Liturgia


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