Liturgia delle Ore - Vespri |
10
AGOSTO
SAN
LORENZO (f)
Diacono e martire
VESPRI
V. O Dio, vieni a
salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
O Dio, dei santi martiri,
eredità e corona,
benedici il tuo popolo.
Nel nome di san Lorenzo
perdona i nostri debiti,
rinnova i nostri cuori.
Amico di Cristo,
confermò col suo sangue
l'annunzio della fede.
Amico del Signore,
egli giunse alla gloria
per la via della croce.
La luce del tuo martire
ci guidi nel cammino
verso la meta eterna.
Sia onore e gloria al Padre,
al Figlio e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
1^ Antifona
Lorenzo entra nella schiera dei martiri,
testimone del Signore Gesù Cristo.
SALMO 114
Amo il Signore perché ascolta *
il grido della mia preghiera.
Verso di me ha teso l'orecchio *
nel giorno in cui lo invocavo.
Mi stringevano funi di morte, *
ero preso nei lacci degli inferi.
Mi opprimevano tristezza e angoscia †
e ho invocato il nome del Signore: *
«Ti prego, Signore, salvami».
Buono e giusto è il Signore, *
il nostro Dio è misericordioso.
Il Signore protegge gli umili: *
ero misero ed egli mi ha salvato.
Ritorna, anima mia, alla tua pace, *
poiché il Signore ti ha beneficato;
egli mi ha sottratto dalla morte, †
ha liberato i miei occhi dalle lacrime, *
ha preservato i miei piedi dalla caduta.
Camminerò alla presenza del Signore *
sulla terra dei viventi.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
1^ Antifona
Lorenzo entra nella schiera dei martiri,
testimone del Signore Gesù Cristo.
2^ Antifona
Sovrabbondo di gioia,
divenuto vittima con Cristo.
SALMO 115
Ho creduto anche quando dicevo: *
«Sono troppo infelice».
Ho detto con sgomento: *
«Ogni uomo è inganno».
Che cosa renderò al Signore *
per quanto mi ha dato?
Alzerò il calice della salvezza *
e invocherò il nome del Signore.
Adempirò i miei voti al Signore, *
davanti a tutto il suo popolo.
Preziosa agli occhi del Signore *
è la morte dei suoi fedeli.
Sì, io sono il tuo servo, Signore, †
io sono tuo servo, figlio della tua ancella; *
hai spezzato le mie catene.
A te offrirò sacrifici di lode *
e invocherò il nome del Signore.
Adempirò i miei voti al Signore *
davanti a tutto il suo popolo,
negli atri della casa del Signore, *
in mezzo a te, Gerusalemme.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
2^ Antifona
Sovrabbondo di gioia,
divenuto vittima con Cristo.
3^ Antifona
Ti rendo grazie, Signore Gesù:
oggi entrerò nella tua casa.
CANTICO Cfr. Ap 4, 11; 5, 9, 10. 12
Tu sei degno, o Signore e Dio nostro,
di ricevere la gloria, *
l'onore e la potenza,
perché tu hai creato tutte le cose, †
e per la tua volontà furono create, *
per il tuo volere sussistono.
Tu sei degno, o Signore, *
di prendere il libro *
e di aprirne i sigilli,
perché sei stato immolato †
e hai riscattato per Dio con il tuo sangue *
uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione
e li hai costituiti per il nostro Dio
un regno di sacerdoti *
e regneranno sopra la terra.
L'Agnello che fu immolato è degno di potenza, †
ricchezza, sapienza e forza, *
onore, gloria e benedizione.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
3^ Antifona
Ti rendo grazie, Signore Gesù:
oggi entrerò nella tua casa.
Lettura Breve
1 Pt 4, 13-14
Carissimi, nella misura in cui partecipate alle sofferenze di Cristo, rallegratevi, perché anche nella rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed
esultare. Beati voi, se venite insultati per il nome di Cristo, perché lo Spirito della gloria e lo Spirito di Dio riposa su di voi.
Responsorio Breve
R. O Dio, ci hai messo alla prova * e ci hai dato
sollievo.
O Dio, ci hai messo alla prova e ci hai dato sollievo.
V. Ci hai saggiati nel fuoco, come l'argento,
e ci hai dato sollievo.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
O Dio, ci hai messo alla prova e ci hai dato sollievo.
Antifona al Magnificat
La mia notte non conosce tenebre;
tutto risplende di luce.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55)
Esultanza dell'anima nel Signore
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Antifona al Magnificat
La mia notte non conosce tenebre;
tutto risplende di luce.
Intercessioni
Nell'ora in cui Cristo, re dei martiri, offrì per noi la
sua vita nella cena pasquale e nell'oblazione cruenta sulla croce, s'innalzi a lui la lode della
Chiesa:
Noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.
Noi ti lodiamo e ti adoriamo, o Cristo, causa e modello di ogni martirio, perché ci hai amati sino
alla fine,
- noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.
Perché hai chiamato i peccatori pentiti al premio della vita eterna,
- noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.
Perché hai comandato alla tua Chiesa di offrire il sangue della nuova ed eterna alleanza, sparso per
la remissione dei peccati,
- noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.
Perché in questo giorno ci hai dato la grazia di perseverare nella fede,
- noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.
Perché hai associato molti fratelli alla tua morte redentrice,
- noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.
Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Orazione
O Dio, che hai comunicato l'ardore della tua carità al diacono san Lorenzo e lo hai reso fedele nel ministero e glorioso nel martirio, fa' che il tuo popolo segua i suoi insegnamenti e lo imiti nell'amore di Cristo e dei fratelli. Per il nostro Signore.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita
eterna.
R. Amen.
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