APPENDICE I
ALTRE BENEDIZIONI
per occasioni particolari



4. BENEDIZIONE
NELL' ANNIVERSARIO
DELL' ORDINAZIONE SACERDOTALE

 

 
Premesse


1912.
L'anniversario dell'ordinazione sacerdotale e in particolare la celebrazione di un giubileo 25°, 50°, 60° offre al ministro di Dio l'occasione opportuna per esprimere il rendimento di grazie, specialmente con la celebrazione dell'Eucaristia, mentre con animo devoto e filiale ricorda il dono ricevuto mediante l'imposizione delle mani.La speciale orazione al termine della preghiera dei fedeli interpreta e manifesta i motivi della ricorrenza giubilare:

la gloria di Dio Padre in Cristo, che è il fine stesso a cui tende il ministero e la vita del presbitero;

il desiderio di ravvivare la grazia del ministero che, conformando il presbitero al Sommo Sacerdote, gli consente di agire in nome e nella persona di Cristo;

il vincolo che unisce tutti i membri del presbiterio nell' agape fraterna al servizio del popolo di Dio.

1913. Per la sua indole un giubileo ministeriale viene ad assumere un rilievo e una dimensione comunitaria, perciò giustamente viene spesso solennizzato in un'unica celebrazione diocesana con il Vescovo attorniato dal suo presbiterio.

1914.
I presenti formulari sono predisposti per la celebrazione giubilare nella chiesa parrocchiale con una solenne liturgia eucaristica, presieduta dallo stesso sacerdote che ricorda il giubileo. Per una celebrazione comune in sede diocesana i testi vanno adattati.

1915. Nel caso questo formulario venga usato senza la Messa, lo si adatti con il formulario «Per ringraziare Dio dei suoi doni», nn. 48-63.

 

Benedizione e celebrazione della Messa



1916.
Quando le rubriche lo permettono, si potrà usare per la Messa il formulario «Per i sacerdoti» o «Per il sacerdote cele­brante» o «Per i ministri della Chiesa» o «Per ringraziamento» o altro adatto (Messale Romano, pp. 786-790 e p. 828).

1917. Nel rispetto delle norme liturgiche le letture potranno essere prese dal Lezionario «Per le Messe “ad diversa” e votive: Per i sacerdoti o Per i ministri della Chiesa o Per ringraziamento» (cfr anche «Lezionario per le celebrazioni dei santi: Comune dei pastori», pp. 618-681, e «Lezionario per le Messe rituali: Ordini sacri», pp. 219-272).


MONIZIONE INTRODUTTIVA

1918.
Dopo il saluto liturgico iniziale, un ministro idoneo introduce la celebrazione con queste parole o altre simili:

Ricordiamo oggi il 25°
[50° o 60°] di ordinazione di N.. Questa felice ricorrenza richiama tutto il popolo di Dio a rendere grazie per il dono inestimabile del sacerdozio ministeriale.
Cristo nostro Signore lo ha reso strumento della sua azione di lode al Padre e della sua missione di salvezza a servizio dei fratelli, perché in unione con il vescovo agisca e parli in suo nome per trasformare tutti i credenti in offerta pura a Dio gradita.
Ogni presbitero, chiamato a vivere come fratello in mezzo ai fratelli, è preso fra gli uomini e costituito in loro favore nelle cose che si riferiscono a Dio, per offrire doni e sacrifici in remissione dei peccati.
Uniamo le nostre preghiere, perché il Signore conceda al nostro fratello
N. la grazia di un fecondo ministero in una sempre più stretta intimità con Cristo, pastore delle nostre anime.


PREGHIERA DEI FEDELI

1919. Tra le invocazioni proposte, si possono scegliere alcune ritenute più adatte, o aggiungerne altre in sintonia con la liturgia del giorno o con particolari situazioni di persone o necessità del momento.

Carissimi nel Signore, uniamo le nostre voci e i nostri cuori in un'ardente preghiera a Dio Padre, perché effonda il suo Spirito sull'intera fraternità sacerdotale e su tutto il popolo di Dio.

R. Ravviva in noi il dono del tuo Spirito, Signore.

Per tutti i presbiteri
che in quest'anno celebrano il loro giubileo,
perché diventino sempre più conformi a Cristo
sommo ed eterno sacerdote, preghiamo.
R.

Per il nostro fratello e padre,
che oggi nell'Eucaristia
rende grazie per il 25°
[50° o 60°] della sua ordinazione,
perché il Signore gli dia forza e salute
per una rinnovata esperienza del dono ricevuto
mediante l'imposizione delle mani del vescovo
N.,
preghiamo.
R. 

Per tutti coloro che sono stati illuminati,
confortati, riconciliati mediante il ministero di
N.,
perché facciano fruttificare sempre più la grazia ricevuta 
mediante la Parola e i Sacramenti della fede, preghiamo.
R.

Per tutti i collaboratori, i familiari, gli amici di
N.,

perché il Signore li confermi nel suo amore
e li ricompensi di ogni gesto, parola e opera
compiuta per la causa del suo Regno, preghiamo.
R.

Per il popolo cristiano,
perché i germi di vocazione
che Dio semina a piene mani nel campo della Chiesa, 
fruttifichino in generose scelte di vita
al servizio della comunità, preghiamo.
R.

Per tutti i defunti che sono particolarmente presenti 
nel ricordo e nella preghiera
di questa giornata giubilare,
perché possano godere della gioia perfetta
nel convito eterno, preghiamo.
R.


ORAZIONE

1920.
Poi il sacerdote celebrante, con le braccia allargate, dice:

Padre santo,
origine e fonte di ogni bene,
tu hai arricchito la tua Chiesa
di una molteplicità di carismi e ministeri
per l'edificazione del corpo di Cristo.

Nel disegno della tua provvidenza
tu mi hai chiamato a servire il tuo popolo 
come annunciatore del Vangelo,
e' dispensatore dei santi misteri.

Ravviva in me il dono dello Spirito,
che mi è stato trasmesso
mediante l'imposizione delle mani del vescovo,
perché nella totale adesione alla tua volontà 
possa portare con gioia sempre più grande
il peso e la grazia della missione ricevuta
nell'imitazione di Cristo, sommo sacerdote.

Fa' di tutta la mia vita
un' offerta pura per il calice prezioso
che hai posto nelle mie mani,
per renderti grazie con l’assemblea dei fedeli
e magnificare con Maria, vergine e madre,
le meraviglie del tuo amore.

Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.  


LITURGIA EUCARISTICA

1921. La liturgia eucaristica si svolge nel modo consueto.


BENEDIZIONE FINALE

1922. Il sacerdote celebrante, dopo l'invito del diacono Inchinatevi per la benedizione o un altro adatto, stendendo le mani sui presenti dice:

Dio nostro Padre,
che vi ha chiamato a far parte della santa Chiesa, 
vi renda lieti e perseveranti nella fede.

R. Amen.

Cristo buon Pastore
vi renda docili all'ascolto del Vangelo,
perché il seme della parola porti frutti di speranza e di amore. 

R. Amen.

Lo Spirito di santità
vi colmi dell'abbondanza dei suoi doni
e vi conceda grazia, sapienza e salute.

R. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio
X e Spirito Santo,
discenda su di voi, e con voi rimanga sempre.


R.
Amen.
 

 

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