LEZIONARIO

2 - DAL NUOVO TESTAMENTO
(2247 - 2292)


2247.
* Ef 2,12-22

Cristo ha fatto dei due un popolo solo.

Ascoltate la parola di Dio
dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini

Ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d'Israele, estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio in questo mondo. Ora invece, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate i lontani siete diventati i vicini grazie al sangue di Cristo.

Egli infatti è la nostra pace, 
colui che ha fatto dei due un popolo solo, 
abbattendo il muro di separazione che era frammezzo, 
cioè l'inimicizia, 
annullando, per mezzo della sua carne, 
la legge fatta di prescrizioni e di decreti, 
per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo, 
facendo la pace, 
e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo, 
per mezzo della croce, 
distruggendo in se stesso l'inimicizia.

Egli è venuto perciò ad annunziare pace
a voi che eravate lontani e pace a coloro che erano vicini. 
Per mezzo di lui possiamo presentarci, gli uni e gli altri, 
al Padre in un solo Spirito.

Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, e avendo come pietra angolare lo stesso Cristo Gesù. In lui ogni costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; in lui anche voi insieme con gli altri venite edificati per diventare dimora di Dio per mezzo dello Spirito.


2248.
Ef 3,14-19
] e 14-21
Conoscere l'amore di Cristo, che sorpassa ogni conoscenza.


Oppure:

Dio fa molto più di quanto possiamo domandare o pensare.

Ascoltate la parola di Dio
dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini

Io piego le ginocchia davanti al Padre, dal quale ogni paternità nei cieli e sulla terra prende nome, perché vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente rafforzati dal suo Spirito nell'uomo interiore.

Che il Cristo abiti per la fede nei vostri cuori e così, radicati e fondati nella carità, siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia l'ampiezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità, e conoscere l'amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza, perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.
]

A colui che in tutto ha potere di fare 

molto più di quanto possiamo domandare o pensare, 
secondo la potenza che già opera in noi, 
a lui la gloria nella Chiesa e in Cristo Gesù 
per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli! Amen.


2249.
Ef 4,1-6

Sopportatevi a vicenda con amore.


Ascoltate la parola di Dio
dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini

Vi esorto io, il prigioniero del Signore, a comportarvi in maniera degna della vocazione che avete ricevuto, con ogni umiltà, mansuetudine e pazienza, sopportandovi a vicenda con amore, cercando di conservare l'unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.

Un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti.


2250.
Ef 4,7-16
                                                           (vedi n. 1830)
Ascendendo in cielo ha distribuito doni
agli uomini.



2251.
Ef 4,11-24

Vivere secondo la verità nella carità.


Ascoltate la parola di Dio
dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini

È il Signore stesso che ha stabilito alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e maestri, per rendere idonei i fratelli a compiere il ministero, al fine di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo.

Questo affinché non siamo più come fanciulli sballottati dalle onde e portati qua e là da qualsiasi vento di dottrina, secondo l'inganno degli uomini, con quella loro astuzia che tende a trarre nell'errore.

Al contrario, vivendo secondo la verità nella carità, cerchiamo di crescere in ogni cosa verso di lui, che è il capo, Cristo, dal quale tutto il corpo, ben compaginato e connesso, mediante la collaborazione di ogni giuntura, secondo l'energia propria di ogni membro, riceve forza per crescere in modo da edificare se stesso nella carità.

Vi dico dunque e vi scongiuro nel Signore: non comportatevi più come i pagani nella vanità della loro mente, accecati nei loro pensieri, estranei alla vita di Dio a causa dell'ignoranza che è in loro, e per la durezza del loro cuore. Diventati così insensibili, si sono abbandonati alla dissolutezza, commettendo ogni sorta di impurità con avidità insaziabile.

Ma voi non così avete imparato a conoscere Cristo, se proprio gli avete dato ascolto e in lui siete stati istruiti, secondo la verità che è in Gesù, per la quale dovete deporre l'uomo vecchio con la condotta di prima, l'uomo che si corrompe dietro le passioni ingannatrici. Dovete rinnovarvi nello spirito della vostra mente e rivestire l'uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella santità vera.


2252.
Ef 4,17-5,2

La vita nuova in Cristo.


Ascoltate la parola di Dio
dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini

Fratelli, vi dico e vi scongiuro nel Signore: non comportatevi più come i pagani nella vanità della loro mente, accecati nei loro pensieri, estranei alla vita di Dio a causa dell'ignoranza che è in loro, e per la durezza del loro cuore. Diventati così insensibili, si sono abbandonati alla dissolutezza, commettendo ogni sorta di impurità con avidità insaziabile.
Ma voi non così avete imparato a conoscere Cristo, se proprio gli avete dato ascolto e in lui siete stati istruiti, secondo la verità che è in Gesù, per la quale dovete deporre l'uomo vecchio con la condotta di prima, l'uomo che si corrompe dietro le passioni ingannatrici. Dovete rinnovarvi nello spirito della vostra mente e rivestire l'uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella santità vera. Perciò, bando alla menzogna: dite ciascuno la verità al proprio prossimo; perché siamo membra gli uni degli altri. Nell'ira, non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira, e non date occasione al diavolo. Chi è avvezzo a rubare non rubi più, anzi si dia da fare lavorando onestamente con le proprie mani, per farne parte a chi si trova in necessità. Nessuna parola cattiva esca più dalla vostra bocca; ma piuttosto parole buone che possano servire per la necessaria edificazione, giovando a quelli che ascoltano. E non vogliate rattristare lo Spirito Santo di Dio, col quale foste segnati per il giorno della redenzione. 

Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira, clamore e maldicenza con ogni sorta di malignità. Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo.

Fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi, e camminate nella carità, nel modo che anche Cristo vi ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore.


2253. * Ef 4,30-5,2

Scompaia ,da voi ogni asprezza, sdegno, ira.


Ascoltate la parola di Dio
dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini

Non vogliate rattristare lo Spirito Santo di Dio, col quale foste segnati per il giorno della redenzione.
Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira, clamore e maldicenza con ogni sorta di malignità. Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo.

Fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi, e camminate nella carità, nel modo che anche Cristo vi ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore.

2254.
Ef 5,8-10

Comportatevi come
i figli della luce

Ascoltate la parola di Dio
dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini

Se un tempo eravate tenebra, ora siete luce nel Signore.
Comportatevi perciò come i figli della luce; il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità.
Cercate ciò che è gradito al Signore.


2255.
Ef 5,15-20

Cantando e inneggiando al Signore con tutto il cuore.


Ascoltate la parola di Dio
dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini

Vigilate attentamente sulla vostra condotta, comportandovi non da stolti, ma da uomini saggi; profittando del tempo presente, perché i giorni sono cattivi.

Non siate perciò inconsiderati, ma sappiate comprendere la volontà di Dio. E non ubriacatevi di vino, il quale porta alla sfrenatezza, ma siate ricolmi dello Spirito, intrattenendovi a vicenda con salmi, inni, cantici spirituali, cantando e inneggiando al Signore con tutto il vostro cuore, rendendo continuamente grazie per ogni cosa a Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo.


2256.
Fil 2, 1-5

Gli
stessi sentimenti.


Ascoltate la parola di Dio
dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi

Se c'è pertanto qualche consolazione in Cristo, se c'è conforto derivante dalla carità, se c'è qualche comunanza di spirito, se ci sono sentimenti di amore e di compassione, rendete piena la mia gioia con l'unione dei vostri spiriti, con la stessa carità, con i medesimi sentimenti.

Non fate nulla per spirito di rivalità o per vanagloria, ma ognuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso. Non cerchi il proprio interesse, ma anche quello degli altri.

Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù.


2257.
Fil 2,5-11

Il Cristo umiliò se stesso, per questo Dio lo ha esaltato.


Ascoltate la parola di Dio
dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi

Abbiate in voi gli stessi sentimenti
che furono in Cristo Gesù,

il quale, pur essendo di natura divina,
non considerò un tesoro geloso
la sua uguaglianza con Dio;
ma spogliò se stesso,
assumendo la condizione di servo
e divenendo simile agli uomini;
apparso in forma umana,
umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e alla morte di croce.

Per questo Dio l'ha esaltato

e gli ha dato il nome

che è al di sopra di ogni altro nome;
perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra;
e ogni lingua proclami
che Gesù Cristo è il Signore,
a gloria di Dio Padre.


2258.
Fil 3,12-15

Corro verso la mèta per arrivare al premio.


Ascoltate la parola di Dio
dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi

Non che io abbia già conquistato il premio o sia ormai arrivato alla perfezione; solo mi sforzo di correre per conquistarlo, perché anch'io sono stato conquistato da Gesù Cristo. Fratelli, io non ritengo ancora di esservi giunto, questo soltanto so: dimentico del passato e proteso verso il futuro, corro verso la mèta per arrivare al premio che Dio ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù.

Quanti dunque siamo perfetti, dobbiamo avere questi sentimenti; se in qualche cosa pensate diversamente, Dio vi illuminerà anche su questo.


2259.
Fil 3,20-4,1

Aspettiamo il Salvatore.


Ascoltate la parola di Dio
dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi

La nostra patria è nei cieli e di là aspettiamo come salvatore il Signore Gesù Cristo, il quale trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al suo corpo glorioso, in virtù del potere che ha di sottomettere a sé tutte le cose.

Perciò, fratelli miei carissimi e tanto desiderati, mia gioia e mia corona, rimanete saldi nel Signore così come avete imparato, carissimi!


2260. Fil 4,4-7                                                               
(vedi n. 52)
Esponete a Dio le vostre richieste con ringraziamenti.


2261.
Fil 4,8-9

Tutto quello che è vero, nobile, giusto, amabile, onorato, sia oggetto dei vostri pensieri!


Ascoltate la parola di Dio
dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi

Tutto quello che è vero, nobile, giusto, puro, amabile, onorato, quello che è virtù e merita lode, tutto questo sia oggetto dei vostri pensieri.

Ciò che avete imparato, ricevuto, ascoltato e veduto in me, è quello che dovete fare. E il Dio della pace sarà con voi!


2262.
Col 1,9b-14                                                     
(vedi n. 1789)
Portando frutto in ogni opera buona.


2263. Col 1,12-20                                                      (vedi n. 1368)
Cristo Signore è immagine del Dio invisibile.



2264.
Col 3,12-25

Al di sopra di tutto vi sia la carità.


Ascoltate la parola di Dio
dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi

Rivestitevi, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza; sopportandovi a vicenda e perdonandovi scambievolmente, se qualcuno abbia di che lamentarsi nei riguardi degli altri.

Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi.

Al di sopra di tutto poi vi sia la carità, che è il vincolo della perfezione. E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati chiamati in un solo corpo. E siate riconoscenti!

La parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente; ammaestratevi e ammonitevi con ogni sapienza, cantando a Dio di cuore e con gratitudine salmi, inni e canti ci spirituali.

E tutto quello che fate in parole ed opere, tutto si compia nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre.

Voi, mogli, state sottomesse ai mariti, come si conviene nel Signore. Voi, mariti, amate le vostre mogli e non inaspritevi con esse. Voi, figli, obbedite ai genitori in tutto; ciò è gradi­to al Signore. Voi, padri, non esasperate i vostri figli, perché non si scoraggino.

Voi, servi, siate docili in tutto con i vostri padroni terreni; non servendo solo quando vi vedono, come si fa per piacere agli uomini, ma con cuore semplice e nel timore del Signore.

Qualunque cosa facciate, fatela di cuore come per il Signore e non per gli uomini, sapendo che quale ricompensa riceverete dal Signore l'eredità. Servite a Cristo Signore. Chi commette ingiustizia infatti subirà le conseguenze del torto commesso, e non vi è parzialità per nessuno.


2265. Col 3,14-17
Per mezzo
del Signore Gesù siano rese grazie a Dio Padre.


Oppure:


Tutto si compia nel nome del Signore rendendo grazie a Dio.


Ascoltate la parola di Dio
dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi

Al di sopra di tutto vi sia la carità, che è il vincolo della perfezione.
E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati chiamati in un solo corpo. E siate riconoscenti!

La parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente; ammaestratevi e ammonitevi con ogni sapienza, cantando a Dio di CUore e con gratitudine salmi, inni e canti ci spirituali.
E tutto quello che fate in parole ed opere, tutto si compia nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre.


2266. 1 Ts 4,9-12 
Vi esortiamo a lavorare con le vostre mani.


Ascoltate la parola di Dio
dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi

Riguardo all'amore fraterno, non avete bisogno che ve ne scriva; voi stessi infatti avete imparato da Dio ad amarvi gli uni gli altri, e questo voi fate verso tutti i fratelli dell'intera Macedònia.

Ma vi esortiamo, fratelli, a farlo ancora di più e a farvi un punto di onore vivere in pace, attendere alle cose vostre e lavorare con le vostre mani, come vi abbiamo ordinato, al fine di condurre una vita decorosa di fronte agli estranei e di non aver bisogno di nessuno.


2267. 1 Ts 5,12-24
In ogni cosa rendete grazie: questa è infatti la volontà di Dio.


Ascoltate la parola di Dio
dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi

Vi preghiamo, fratelli, di aver riguardo per quelli che faticano tra di voi, che vi sono preposti nel Signore e vi ammoniscono; trattateli con molto rispetto e carità, a motivo del loro lavoro.
Vivete in pace tra voi.

Vi esortiamo, fratelli: correggete gli indisciplinati, confortate i pusillanimi, sostenete i deboli, siate pazienti con tutti. Guardatevi dal rendere male per male ad alcuno; ma cercate sempre il bene tra voi e con tutti.

State sempre lieti, pregate incessantemente, in ogni cosa rendete grazie; questa è infatti la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi.

Non spegnete lo Spirito, non disprezzate le profezie; esaminate ogni cosa, tenete ciò che è buono. Astenetevi da ogni specie di male.

Il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione, e tutto quello che è vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo.

Colui che vi chiama è fedele e farà tutto questo!


2268.
2 Ts 3,6-13

Abbiamo lavorato
con fatica e con sforzo notte e giorno.

Ascoltate la parola di Dio
dalla seconda lettera di san Paolo apostolo di Tessalonicesi

Vi ordiniamo nel nome del Signore nostro Gesù Cristo, di tenervi lontani da ogni fratello che si comporta in maniera indisciplinata e non secondo la tradizione che ha ricevuto da noi.

Sapete infatti come dovete imitarci: poiché noi non abbiamo vissuto oziosamente fra voi, né abbiamo mangiato gratuitamente il pane di alcuno, ma abbiamo lavorato con fatica e sforzo notte e giorno per non essere di peso ad alcuno di voi. Non che non ne avessimo diritto, ma per darvi noi stessi come esempio da imitare.

E infatti, quando eravamo presso di voi, vi demmo questa regola: chi non vuol lavorare neppure mangi. Sentiamo però che alcuni fra di voi vivono disordinatamente, senza far nulla e in continua agitazione. A questi tali ordiniamo, esortandoli nel Signore Gesù Cristo, di mangiare il proprio pane lavorando in pace.

Voi, fratelli, non lasciatevi scoraggiare nel fare il bene.


2269.
1 Tm 2, 1-10

Ti raccomando prima di tutto che si facciano ringraziamenti per tutti gli uomini.


Ascoltate la parola di Dio
dalla prima lettera di san Paolo apostolo a Timoteo

Ti raccomando, prima di tutto, che si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che stanno al potere, perché possiamo trascorrere una vita calma e tranquilla con tutta pietà e dignità. Questa è una cosa bella e gradita al cospetto di Dio, nostro salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità.

Uno solo, infatti, è Dio e uno solo il mediatore fra Dio e gli uomini, l'uomo Cristo Gesù, che ha dato se stesso in riscatto per tutti. Questa testimonianza egli l'ha data nei tempi stabiliti, e di essa io sono stato fatto banditore e apostolo - dico la verità, non mentisco -, maestro dei pagani nella fede e nella verità. 

Voglio dunque che gli uomini preghino, dovunque si trovino, alzando al cielo mani pure senza ira e senza contese.

Alla stessa maniera facciano le donne, con abiti decenti, adornandosi di pudore e riservatezza, non di trecce e ornamenti d'oro, di perle o di vesti sontuose, ma di opere buone, come conviene a donne che fanno professione di pietà.


2270. 1 Tm 4,4                                                           (vedi n. 1791)
Tutto ciò che è stato creato da Dio è buono.



2271.
1 Tm 6,6-11.17-19

Non riporre la speranza nella incertezza delle ricchezze.


Ascoltate la parola di Dio
dalla prima lettera di san Paolo apostolo a Timoteo

Certo, la pietà è un grande guadagno, congiunta però a moderazione! Infatti non abbiamo portato nulla in questo mondo e nulla possiamo portarne via. Quando dunque abbiamo di che mangiare e di che coprirci, contentiamoci di questo. Al contrario coloro che vogliono arricchire, cadono nella tentazione, nel laccio e in molte bramosie insensate e funeste, che fanno affogare gli uomini in rovina e perdizione. L'attaccamento al denaro infatti è la radice di tutti 1 mali; per il suo sfrenato desiderio alcuni hanno deviato dalla fede e si sono da se stessi tormentati con molti dolori.

Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose; tendi alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza.

Ai ricchi in questo mondo raccomanda di non essere orgogliosi, di non riporre la speranza sull'incertezza delle ricchezze, ma in Dio, che tutto ci dà con abbondanza perché ne possiamo godere; di fare del bene, di arricchirsi di opere buone, di essere pronti a dare, di essere generosi, mettendosi così da parte un buon capitale per il futuro, per acquistarsi la vita vera.


2272. 2 Tm 3,14 - 4,5

Le Sacre Scritture possono istruire per la salvezza, che si ottiene per mezzo della fede in Cristo Gesù


Ascoltate la parola di Dio
dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timoteo

Carissimo, rimani saldo in quello che hai imparato e di cui sei convinto, sapendo da chi l'hai appreso e che fin dall'infanzia conosci le Sacre Scritture: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene per mezzo della fede in Cristo Gesù.

Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.

Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù che verrà a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno: annunzia la parola, insisti in ogni occasione opportuna e non opportuna, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e dottrina.

Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, per il prurito di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie, rifiu­tando di dare ascolto alla verità per volgersi alle favole. Tu però vigila attentamente, sappi sopportare le sofferenze, compi la tua opera di annunziatore del vangelo, adempi il tuo ministero.


2273.
Eb 4,12-16

Tutto è nudo e scoperto agli occhi di Dio.


Oppure:


Accostiamoci con fiducia al trono della grazia.
 


Ascoltate la parola di Dio dalla lettera agli Ebrei

La parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore.
Non v' è creatura che possa nascondersi davanti a lui, ma tutto è nudo e scoperto agli occhi suoi e a lui noi dobbiamo rendere conto.

Poiché dunque abbiamo un grande sommo sacerdote, che ha attraversato i cieli, Gesù, Figlio di Dio, manteniamo ferma la professione della nostra fede.

Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia compatire le nostre infermità, essendo stato lui stesso provato in ogni cosa, come noi, escluso il peccato.

Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ricevere misericordia e trovare grazia ed essere aiutati al momento opportuno.


2274.
Eb 9,24-28

Cristo si presenta al cospetto di Dio in nostro favore.


Ascoltate la parola di Dio dalla lettera agli Ebrei


Cristo non è entrato in un santuario fatto da mani d'uomo, figura di quello vero, ma nel cielo stesso, allo scopo di presentarsi ora al cospetto di Dio in nostro favore, e non per offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote che entra nel santuario ogni anno con sangue altrui. In questo caso, infatti, avrebbe dovuto soffrire più volte dalla fonda­zione del mondo.

E invece una volta sola ora, nella pienezza dei tempi, è apparso per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso. E come è stabilito che gli uomini muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio, così Cristo, dopo essersi offerto una volta per tutte allo scopo di togliere i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza alcuna relazione col peccato, a coloro che l'aspettano per la loro salvezza.


2275.
Eb 10,19-25

Avviciniamoci con vero cuore in pienezza di fede.


Ascoltate la parola di Dio dalla lettera agli Ebrei


F
ratelli, avendo piena fiducia di entrare nel santuario per mezzo del sangue di Gesù, per questa via nuova e vivente che egli ha inaugurato per noi attraverso il velo, cioè la sua carne; avendo noi un sacerdote grande sopra la casa di Dio, accostiamoci con cuore sincero in pienezza di fede, con il cuore purificato da ogni cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura.

Manteniamo senza vacillare la professione della nostra speranza, perché è fedele colui che ha promesso.

Cerchiamo anche di stimolarci a vicenda nella carità e nelle opere buone, non disertando le nostre riunioni, come alcuni hanno l'abitudine di fare, ma esortandoci a vicenda; tanto più che potete vedere come il giorno si avvicina.


2276. * Eb 11,13-16

Siamo alla ricerca di una patria.


Ascoltate la parola di Dio dalla lettera agli Ebrei

Nella fede morirono tutti costoro, pur non avendo conseguito i beni promessi, ma avendoli solo veduti e salutati di lontano dichiarando di essere stranieri e pellegrini sopra la terra. Chi dice così, infatti, dimostra di essere alla ricerca di una patria. Se avessero pensato a quella da cui erano usciti, avrebbero avuto possibilità di ritornarvi; ora invece essi aspirano a una migliore, cioè a quella celeste. Per questo Dio non disdegna di chiamarsi loro Dio: ha preparato infatti per loro una città.


2277.
Eb 13,1-3.5-7.14-17                                          
(vedi n. 817)
Non abbiamo quaggiù una città stabile.


2278. Eb 13,12-21
Non abbiamo qui una città permanente, ma cerchiamo quella futura.


Ascoltate la parola di Dio dalla lettera agli Ebrei

Gesù, per santificare il popolo con il proprio sangue, patì fuori della porta della città. Usciamo dunque verso di lui fuori dell'accampamento, portando il suo obbrobrio, perché non abbiamo quaggiù una città stabile, ma andiamo in cerca di quella futura. Per mezzo di lui dunque offriamo a Dio continuamente un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che confessano il suo nome.

Non dimenticatevi della beneficenza e di far parte dei vostri beni agli altri, perché di tali sacrifici si compiace il Signore.

Obbedite ai vostri capi e state loro sottomessi, perché essi vegliano per le vostre anime, come chi ha da renderne conto; obbedite, perché facciano questo con gioia e non gemendo: ciò non sarebbe vantaggioso per voi.

Pregate per noi, poiché crediamo di avere una buona coscienza, volendo comportarci bene in ogni cosa. Con maggiore insistenza poi vi esorto a farlo, perché io vi sia restituito al più presto.

Il Dio della pace che ha fatto tornare dai morti il Pastore grande delle pecore, in virtù del sangue di un'alleanza eterna, il Signore nostro Gesù, vi renda perfetti in ogni bene, perché possiate compiere la sua volontà, operando in voi ciò che a lui è gradito per mezzo di Gesù Cristo, al quale sia gloria nei secoli dei secoli. Amen.


2279. * Gc 3,13-18

Un frutto di giustizia viene seminato nella pace per coloro che fanno opera di pace.


Ascoltate la parola di Dio
dalla lettera di san Giacomo apostolo

Chi è saggio e accorto tra voi? Mostri con la buona condotta le sue opere ispirate a saggia mitezza. Ma se avete nel vostro cuore gelosia amara e spirito di contesa, non vantatevi e non mentite contro la verità. Non è questa la sapienza che viene dall'alto: è terrena, carnale, diabolica; poiché dove c'è gelosia e spirito di contesa, c'è disordine e ogni sorta di cattive azioni.
La sapienza che viene dall'alto invece è anzitutto pura; poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, senza parzialità, senza ipocrisia. Un frutto di giustizia viene seminato nella pace per coloro che fanno opera di pace.


2280.
* Gc 4, 1-10

Da che cosa derivano le guerre e le liti?


Ascoltate la parola di Dio
dalla lettera di san Giacomo apostolo

Da che cosa derivano le guerre e le liti che sono in mezzo a voi? Non vengono forse dalle vostre passioni che combattono nelle vostre membra? Bramate e non riuscite a possedere e uccidete; invidiate e non riuscite ad ottenere, combattete e fate guerra! Non avete perché non chiedete; chiedete e non ottenete perché chiedete male, per spendere per i vostri piaceri. Gente infedele! Non sapete che amare il mondo è odiare Dio?

Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio. O forse pensate che la Scrittura dichiari invano: fino alla gelosia ci ama lo Spirito che egli ha fatto abitare in noi?
Ci dà anzi una grazia più grande; per questo dice: "Dio resiste ai superbi; agli umili invece dà la sua grazia".

Sottomettetevi dunque a Dio; resistete al diavolo, ed egli fuggirà. da voi. Avvicinatevi a Dio ed egli si avvicinerà a voi. Purificate le vostre mani, o peccatori, e santificate i vostri cuori, o irresoluti. Gemete sulla vostra miseria, fate lutto e piangete; il vostro riso si muti in lutto e la vostra allegria in tristezza. Umiliatevi davanti al Signore ed egli vi esalterà.


2281. * 1 Pt 2,2-5.9-12

Voi siete il popolo che Dio si è acquistato.


Ascoltate la parola di Dio
dalla prima lettera di san Pietro apostolo

Come bambini appena nati bramate il puro latte spirituale, per crescere con esso verso la salvezza: se davvero avete già gustato come è buono il Signore. Stringendovi a lui, pietra viva, rigettata dagli uomini, ma scelta e preziosa davanti a Dio, anche voi venite impiegati come pietre vive per la costruzione di un edificio spirituale, per un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, per mezzo di Gesù Cristo. Ma voi siete la stirpe eletta, il sacerdozio regale, la nazione santa, il popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere meravigliose di lui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua ammirabile luce; voi, che un tempo eravate non-popolo, ora invece siete il popolo di Dio; voi, un tempo esclusi dalla misericordia, ora invece avete ottenuto misericordia. Carissimi, io vi esorto, come stranieri e pellegrini, ad aste nervi dai desideri della carne che fanno guerra all'anima. La vostra condotta tra i pagani sia irreprensibile, perché mentre vi calunniano come malfattori, al vedere le vostre buone opere giungano a glorificare Dio nel giorno del giudizio.


2282. 1 Pt 2,4-10
] e 4-12
Impiegati come Pietre vive per la costruzione di un edificio spirituale.


Oppure:

Come stranieri e pellegrini.

Ascoltate la parola di Dio
dalla prima lettera di san Pietro apostolo

Carissimi, stringendovi a Cristo, pietra viva, rigettata dagli uomini, ma scelta e preziosa davanti a Dio, anche voi venite impiegati come pietre vive per la costruzione di un edificio spirituale, per un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, per mezzo di Gesù Cristo. Si legge infatti nella Scrittura: "Ecco io pongo in Sion una pietra angolare, scelta, preziosa e chi crede in essa non resterà confuso".

Onore dunque a voi che credete; ma per gli increduli" la pietra che i costruttori hanno scartato è divenuta la pietra angolare, sasso d'inciampo e pietra di scandalo".
Loro v'inciampano perché non credono alla parola; a questo sono stati destinati.

Ma voi siete "la stirpe eletta, il sacerdozio regale, la nazione santa, il popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere meravigliose" di lui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua ammirabile luce; voi, che un tempo eravate non-popolo, ora invece siete il popolo di Dio; voi, un tempo esclusi dalla misericordia, ora invece avete ottenuto misericordia.
]
Carissimi, io vi ésorto, come stranieri e pellegrini, ad astenervi dai desideri della carne che fanno guerra all' anima. La vostra condotta tra i pagani sia irreprensibile, perché mentre vi calunniano come malfattori, al vedere le vostre buone opere giungano a glorificare Dio nel giorno del giudizio.


2283. 1 Pt 2, 19-25                                                    
(vedi n. 1521)
Cristo patì per voi, lasciandovi
un esempio.



2284.
1 Pt 3, 18 - 4,2

Cristo soffrì nella carne: anche voi armatevi degli stessi sentimenti.


Ascoltate la parola di Dio
dalla prima lettera di san Pietro apostolo

Carissimi, Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nella carne, ma reso vivo nello spirito. E in spirito andò ad annunziare la salvezza anche agli spiriti che attendevano in prigione; essi avevano un tempo rifiutato di credere quando la magnanimità di Dio pazientava nei giorni di Noè, mentre si fabbricava l'arca, nella quale poche persone, otto in tutto, furono salvate per mezzo dell'acqua. Figura, questa, del battesimo, che ora salva voi; esso non è rimozione di spor­cizia del corpo, ma invocazione di salvezza rivolta a Dio da parte di una buona coscienza, in virtù della risurrezione di Gesù Cristo, il quale è alla destra di Dio, dopo essere salito al cielo e aver ottenuto la sovranità sugli angeli, i Principati e le Potenze.


Poiché dunque Cristo soffrì nella carne, anche voi armatevi degli stessi sentimenti; chi ha sofferto nel suo corpo ha rotto definitivamente col peccato, per non servire più alle passioni umane ma alla volontà di Dio, nel tempo che gli rimane in questa vita mortale.



2285.
1 Pt 4,7-11

Ciascuno viva secondo la grazia ricevuta, mettendo la a servizio degli altri.


Ascoltate la parola di Dio
dalla prima lettera di san Pietro apostolo

Carissimi, siate moderati e sobri, per dedicarvi alla preghiera.

Soprattutto conservate tra voi una grande carità, perché la carità copre una moltitudine di peccati. Praticate l'ospitalità gli uni verso gli altri, senza mormorare.

Ciascuno viva secondo la grazia ricevuta, mettendola a servizio degli altri, come buoni amministratori di una multiforme grazia di Dio.

Chi parla, lo faccia come con parole di Dio; chi esercita un ufficio, lo compia con l'energia ricevuta da Dio, perché in tutto venga glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, al quale appartiene la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen!


2286. * 1 Gv 4,7-10

Non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi.


Ascoltate la parola di Dio
dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio: chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. In questo si è manifestato l'amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui.

In questo sta l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vitti­ma di espiazione per i nostri peccati.


2287.
1 Gv 5,1-6

È venuto con acqua e sangue.

Oppure:

Questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede.


Ascoltate la parola di Dio
dalla prima lettera di san Giovanni apostolo

Carissimi, chiunque crede che Gesù è il Cristo, è nato da Dio; e chi ama colui che ha generato, ama anche chi da lui è stato generato.

Da questo conosciamo di amare i figli di Dio: se amiamo Dio e ne osserviamo i comandamenti, perché in questo consiste l'amore, di Dio, nell'osservare i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi.

Tutto ciò che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha sconfitto il mondo: la nostra fede.

E chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il Figlio di Dio? Questi è colui che è venuto con acqua e sangue, Gesù Cristo; non con acqua soltanto, ma con l'acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che rende testimonianza, perché lo Spirito è la verità.


2288.
Ap 7,13-17

L'Agnello li guiderà alle fonti delle acque della vita.


Ascoltate la parola di Dio
dall' Apocalisse di san Giovanni apostolo

Uno dei vegliardi si rivolse a me e disse: «Quelli che sono vestiti di bianco, chi sono e donde vengono?». Gli risposi: «Signore mio, tu lo sai». E lui: «Essi sono coloro che sono passati attraverso la grande tribolazione e hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue dell' Agnello. Per questo stanno davanti al trono di Dio e gli prestano servizio giorno e notte nel suo santuario; e Colui che siede sul trono stenderà la sua tenda sopra di loro.

Non avranno più fame,
né avranno più sete,
né li colpirà il sole,
né arsura di sorta,
perché l'Agnello che sta in mezzo al trono 
sarà il loro pastore
e li guiderà alle fonti delle acque della vita.
E Dio tergerà ogni lacrima dai loro occhi».


2289
. Ap 11,19; 12,1-6.10

Nel cielo apparve un segno grandioso.


Ascoltate la parola di Dio
dall' Apocalisse di san Giovanni apostolo

Si aprì il santuario di Dio nel, cielo e apparve nel santuario l'arca dell'alleanza.

Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto.

Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra.

Il drago si pose davanti alla donna che stava per partorire per divorare il bambino appena nato. Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro, e il figlio fu subito rapito verso Dio e verso il suo trono. La donna invece fuggì nel deserto, ove Dio le aveva preparato un rifugio.

Allora udii una gran voce nel cielo che diceva: 
«Ora si è compiuta 
la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio 

e la potenza del suo Cristo».



2290. Ap 21,1-7

Non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno.

Ascoltate la parola di Dio
dall' Apocalisse di san Giovanni apostolo

Io, Giovanni, vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c'era più. Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Udii allora una voce potente che usciva dal trono: «Ecco la dimora di Dio con gli uomini! Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno suo popolo ed egli sarà il "Dio-con-loro". E tergerà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno, perché le cose di prima sono passate».

E Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose»; e soggiunse: «Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci. Ecco sono compiute! Io sono l'Alfa e l'Omega, il Principio e la Fine. A colui che ha sete darò gratuitamente acqua della fonte della vita. Chi sarà vittorioso erediterà questi beni; io sarò il suo Dio ed egli sarà mio figlio».


2291.
Ap 21,2-3.23-26
                                               (vedi n. 1443)
Vidi la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio.


2292. Ap 22,1-5
Un fiume d'acqua viva scaturiva dal trono di Dio e dell’Agnello.


Oppure:


L'albero di vita produce frutto ogni mese.


Ascoltate la parola di Dio
dall' Apocalisse di san Giovanni apostolo

L'angelo del Signore mostrò a me, Giovanni, un fiume d'acqua viva limpida come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell' Agnello. In mezzo alla piazza della città e da una parte e dall'altra del fiume si trova un albero di vita che dà dodici raccolti e produce frutti ogni mese; le foglie dell' albero servono a guarire le nazioni.

E non vi sarà più maledizione.
Il trono di Dio e dell' Agnello
sarà in mezzo a lei e i suoi servi lo adoreranno;
vedranno la sua faccia
e porteranno il suo nome sulla fronte.
Non vi sarà più notte
e non avranno più bisogno di luce di lampada,
né di luce di sole,
perché il Signore Dio li illuminerà

e regneranno nei secoli dei secoli.

 

 

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