Premesse
992. E' di grande aiuto per
la vita dell'uomo il ricorso a tutti quei mezzi di trasporto o a quelle
attrezzature - per esempio le vie, le piazze, i ponti, le ferrovie, i
porti, i veicoli in genere, le navi, gli aerei - che abbreviano le
distanze e favoriscono l'unione e i reciproci scambi fra i popoli.
Il ricorso a questi mezzi è
uno stimolo a prender sempre più coscienza dei vicendevoli legami ed è
quindi una buona occasione benedire Dio e pregare per coloro che si
servono di tali mezzi.
993.
Il rito qui presentato
si può usare in occasione dell'inaugurazione dei mezzi o delle opere di
cui sopra. Tuttavia là dove c'è l'usanza, in giorni stabiliti, di
recarsi in macchina o, comunque, con mezzi vari di locomozione, alla
chiesa per implorarvi la benedizione di Dio quale pegno della sua
protezione nei viaggi, si può predisporre una celebrazione particolare
con elementi tratti da questo rito.
994.
La benedizione di vie,
ponti, piazze, ferrovie, riguarda la unità per la quale tali opere
vengono realizzate. Si richiede pertanto la presenza della comunità
stessa o almeno di alcuni delegati, che la rappresentino.
995.
Il rito qui proposto può
essere usato dal sacerdote e dal diacono, o anche da un laico con i
gesti e le formule per esso predisposti.
996.
Nel rispetto della
struttura del rito e dei suoi elementi essenziali, si potranno adattare
le singole parti alle circostanze di persone e di luoghi.
997.
Per la benedizione per
un solo veicolo, il ministro può usare il rito breve proposto ai nn.
1024-1031.
1. Rito della benedizione
INIZIO
998.
Quando tutti sono
riuniti, si esegue un canto adatto o una pausa di raccoglimento. Poi
tutti si fanno il segno croce, mentre il ministro dice:
Nel nome del Padre e del
Figlio e dello Spirito Santo.
R.
Amen.
SALUTO
999.
Il ministro, se
sacerdote o diacono, saluta i presenti con le seguenti parole o altre
adatte, tratte di preferenza dalla Scrittura:
Il Signore Gesù, via, verità
e vita,
sia con tutti voi.
R.
E con il tuo spirito.
o in un altro modo adatto.
_____________________________________________________
1000. Se il ministro è un
laico, saluta i presenti dicendo:
Benediciamo unanimi il
Signore Gesù,
che è via, verità e vita.
R. Amen.
_____________________________________________________
MONIZIONE INTRODUTTIVA
1001.
Il ministro, o un'altra
persona idonea, introduce il rito di benedizione con queste parole o
altre simili:
Cristo, Figlio di Dio, è
venuto nel mondo per raccogliere nell'unità gli uomini dispersi.
L'apertura di nuove vie di
comunicazione e l'allestimento di nuovi mezzi di trasporto per abolire
le distanze e congiungere paesi divisi dalle catene montuose o dalle
grandi acque, contribuisce all'incontro e alla solidarietà fraterna
secondo il disegno provvidenziale di Dio.
Invochiamo il Signore per i
tecnici e gli operai che hanno progettato e realizzato quest'opera e per
quanti ne beneficieranno.
LETTURA DELLA PAROLA DI DIO
1002.
Un lettore o uno dei
presenti legge uno dei seguenti testi della Sacra Scrittura:
At 17,22-28
In lui viviamo, ci moviamo ed
esistiamo.
Ascoltate la parola di Dio
dagli Atti degli Apostoli
Paolo, alzatosi in mezzo all'Areopàgo,
disse: «Cittadini ateniesi, vedo che in tutto siete molto timorati
degli dèi. Passando infatti e osservando i monumenti del vostro culto,
ho trovato anche un'ara con l'iscrizione: Al Dio ignoto.
Quello che voi adorate senza
conoscerlo, io ve lo annunzio. Il Dio che ha fatto il mondo e tutto ciò
che contiene, che è signore del cielo e della terra, non dimora in
templi costruiti dalle mani dell'uomo, né dalle mani dell'uomo si
lascia servire, come se avesse bisogno di qualche cosa, essendo lui che
dà a tutti la vita e il respiro e ogni cosa. Egli creò da uno solo
tutte le nazioni degli uomini, perché abitassero su tutta la faccia
della terra. Per essi ha stabilito l'ordine dei tempi e i confini del
loro spazio, perché cercassero Dio, se mai arrivino a trovarlo andando
come a tentoni, benché non sia lontano da ciascuno di noi. In lui
infatti viviamo, ci muoviamo ed esistiamo, come anche alcuni dei vostri
poeti hanno detto: Poiché di lui stirpe noi siamo».
1003. Oppure:
Gv 14,6-7
Io sono la via, la verità e
la vita.
Ascoltate la parola del
Signore dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse ai
suoi discepoli: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al
Padre se non per mezzo di me. Se conoscete me, conoscerete anche il
Padre; fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
1004. Oppure (per esteso vedi
a p.
913 ss.):
Is 40, 1 a.3-5
Il terreno accidentato si
trasformi in piano.
At 8,26-39
Era venuto a Gerusalemme per
adorare, e tornava.
Mc 4,35-41
Il vento cessò e ci fu
grande bonaccia.
Lc 3,3-6
Preparate la via del Signore.
Gv 1,47-51
Vedrete gli angeli di Dio
salire e scendere.
RESPONSORIO
1005.
Secondo l'opportunità
si può cantare o recitare un salmo responsoriale (per esteso vedi a p.
992 ss.) o eseguire un altro canto adatto.
Sal 22 (23) 1-3 4 5 6
R. Guidami, Signore, per il
giusto cammino.
Sal 24 (25) 4-5 9-10 12-13
R.
Dio mio, in te confido.
Sal 150, 1-2 3-4 5
R. Ogni vivente dia lode al
Signore.
BREVE ESORTAZIONE
1006.
Secondo l'opportunità,
il ministro rivolge brevi parole ai presenti, illustrando la lettura
biblica, perché percepiscano il significato della celebrazione.
Breve silenzio.
PREGHIERA DEI FEDELI
1007.
Segue la preghiera
comune. Tra le invocazioni proposte, si possono scegliere alcune
ritenute più adatte, o aggiungerne altre in sintonia con particolari
situazioni di persone o necessità del momento.
Rivolgiamo la nostra
preghiera solidale al Signore Gesù che è nostra via e nostra mèta.
R.
Guida i nostri passi, o
Signore.
Signore Gesù, Verbo fatto
uomo,
che hai posto la tua dimora
in mezzo a noi,
fa' che sostenuti dalla tua
continua presenza,
camminiamo nelle vie del tuo
amore.
R.
Signore Gesù, che andando di
città in città
predicavi il Vangelo e
guarivi gli infermi,
passa ancora per le nostre
strade
e confortaci con la tua
misericordia.
R.
Signore Gesù, che sei
apparso ai discepoli
sul lago di Genesaret e li
hai salvati dal naufragio,
vieni ancora accanto a noi
in mezzo alle tempeste del
mondo.
R.
Signore Gesù, che ti sei
fatto compagno di viaggio
sulla strada di Emmaus,
sostienici nel cammino
e ravviva il nostro cuore con
la tua parola.
R.
Signore Gesù, che salendo al
Padre
ci hai aperto la via del
cielo,
veglia su noi pellegrini
sulla terra,
perché possiamo raggiungere
la patria eterna.
R.
Signore Gesù, che ci hai
affidati come figli
a Maria tua Madre,
per sua intercessione donaci
un cammino tranquillo
e fa' che siamo eternamente
felici
nella visione del tuo volto.
R.
_____________________________________________________
1008. Quando si omettono le
invocazioni sopra indicate, prima della formula di benedizione, il
ministro dice:
Preghiamo.
Tutti pregano per qualche
momento in silenzio.
_____________________________________________________
* Segue la preghiera del
Signore.
Padre nostro.
PREGHIERA DI BENEDIZIONE
1009.
Il ministro, con le
braccia allargate se sacerdote o diacono, con le mani giunte se laico,
pronuncia la preghiera di benedizione adatta.
1010.
PER UN PONTE, UNA VIA O
PIAZZA,
UNA FERROVIA,
UN PORTO, UN AEROPORTO
O
Dio, che in ogni tempo e in
ogni luogo
sei vicino a chi ti serve con
amore
e confida nella tua
protezione,
benedici quanti transiteranno
per questa strada
[questo ponte];
il tuo angelo li preceda e li
accompagni,
perché, superata ogni
insidia,
giungano sani e salvi alla mèta
desiderata.
A te gloria nei secoli.
Per Cristo nostro Signore.
R.
Amen.
1011. Oppure:
Dio di immensa maestà e di
infinita misericordia,
sei sempre vicino ai tuoi
figli
pellegrini nel tempo e nello
spazio,
sii nostra guida e scorta
sulle vie del mondo.
Scendi su di noi la tua
destra:
nessuna avversità ci
abbatta,
nessun ostacolo ci arresti,
sia prospero e sereno il
nostro cammino,
perché concluso felicemente
il nostro viaggio
possiamo renderti grazie per
la tua paterna protezione.
Per Cristo nostro Signore.
R.
Amen.
1012. PER UN VEICOLO DI
QUALUNQUE GENERE
Dio onnipotente, Creatore del
cielo e della terra,
che nella tua multiforme
sapienza
hai dato all'uomo ingegno e
immaginazione
per fabbricare nuovi mezzi di
trasporto,
fa' che i conducenti di
queste macchine,
nei vari percorsi di lavoro o
di svago,
operino sempre con perizia e
prudenza
per la sicurezza e
l'incolumità di tutti
e avvertano accanto a sé la
tua continua presenza.
Per Cristo nostro Signore.
R.
Amen.
1013. PER UN AEREO
Signore Dio nostro,
che dimori nel cielo e nel
nostro cuore,
fa' che questa aeronave,
opera dell'ingegno e della
tecnica,
percorra sicuramente la rotta
assegnata;
preserva da ogni pericolo
passeggeri e piloti,
perché concludano
felicemente il loro viaggio
fra i paesi e i popoli del
mondo.
A te gloria nei secoli.
Per Cristo nostro Signore.
R.
Amen.
1014. Oppure:
Dio altissimo, Signore
dell'universo,
i cieli narrano la tua gloria
e il firmamento annunzia le
tue opere:
ricevi il nostro umile
ringraziamento
per le meraviglie della tua
creazione.
Tu che nella tua multiforme
sapienza
hai dato all'uomo
la capacità di progettare
sempre nuovi mezzi
per la conquista dello
spazio,
fa' che questa aeronave
serva ad avvicinare gli
uomini tra loro
e ad aprire nuove vie al
progresso
nella giustizia e nella pace.
Proteggi i piloti e tutto
l'equipaggio,
perché procedano con vigile
saggezza
e superato ogni pericolo,
giungano incolumi alla loro mèta.
Per Cristo nostro Signore.
R.
Amen.
1015. PER UNA BARCA IN GENERE
O
Dio, che vegli sulle sorti
dell'uomo e dell'universo,
tieni lontana da questa barca
[questo battello o scafo...]
ogni avversità e ogni
tempesta,
preserva incolumi passeggeri
e marinai,
perché possano navigare
felicemente
e giungere al porto
desiderato.
A te gloria nei secoli.
Per Cristo nostro Signore.
R.
Amen.
1016. PER UNA NAVE
O
Dio, che guidi la tua
Chiesa
tra le tempeste del mondo,
fa' che quanti saliranno a
bordo di questa nave
godano di una felice
navigazione.
Sii tu il nocchiero
attraverso i flutti,
perché lungo la rotta
sperimentiamo sempre la tua
protezione
e dopo una vita prospera e
serena
possiamo approdare alla gioia
eterna.
A te gloria nei secoli.
Per Cristo nostro Signore.
R.
Amen.
1017. Dopo l'orazione di
benedizione, se lo ritiene opportuno il ministro, asperge persone,
luoghi, ambienti e veicoli con l'acqua benedetta * dicendo queste parole
o altre simili:
Ravviva in noi, o Padre,
nel segno di quest'acqua
benedetta
l'adesione a Cristo, via,
verità e vita.
*
1018.
Poi uno dei
responsabili o degli addetti colloca (scopre) il Crocifisso o un'altra
immagine sacra nell'ambito dei locali.
Nel frattempo si può
eseguire un canto adatto.
CONCLUSIONE
1019.
Il ministro, se
sacerdote o diacono, stendendo le mani sui conduttori [e
sull'equipaggio] dice:
Il Signore vi guidi nei
vostri viaggi,
e disponga opere e giorni
nella sua pace.
R.
Amen.
1020.
Quindi benedice tutti i
presenti dicendo:
E
su voi tutti qui presenti,
scenda la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio X
e Spirito Santo,
R.
Amen.
_____________________________________________________
1021. Se il ministro è un
laico, invoca su tutti i presenti la benedizione di Dio e facendosi il
segno di croce dice:
Il Signore sia la guida dei
nostri viaggi,
e disponga opere e giorni
nella sua pace.
R.
Amen.
_____________________________________________________
1022. Quindi, secondo
l'opportunità, si inaugura il veicolo e
viene usato per la prima volta.
1023.
Un canto corale può
chiudere la celebrazione.
2. Rito breve
1024. Il ministro inizia il
rito dicendo:
V. Il nostro aiuto è nel
nome del Signore.
R.
Egli ha fatto cielo e
terra.
1025. Quindi, secondo
l'opportunità, introduce il rito di benedizione con brevi parole.
1026.
Poi uno dei presenti
legge un brano della Sacra Scrittura.
Mt
22,37a.39b-40
Dice Gesù:
«Amerai il Signore Dio tuo
con tutto il cuore.
Amerai il prossimo tuo come
te stesso.
Da questi due comandamenti
dipende tutta la Legge e i
Profeti».
Gv 14,6
Dice Gesù:
«Io sono la via, la verità
e la vita.
Nessuno viene al Padre
se non per mezzo di me».
*
1027.
Quindi il ministro
invita i presenti alla preghiera dice:
Preghiamo.
Tutti pregano per qualche
momento in silenzio.
Segue la preghiera del
Signore:
Padre nostro.
1028. Poi il ministro, con le
braccia allargate se sacerdote diacono, con le mani giunte se laico,
pronuncia la preghiera di benedizione adatta.
1029.
PER UN VEICOLO DI
QUALUNQUE GENERE
Dio onnipotente, Creatore del
cielo e della terra,
che nella tua multiforme
sapienza
hai dato all'uomo ingegno e
immaginazione
per fabbricare nuovi mezzi di
trasporto,
fa' che i conducenti di
queste macchine,
nei vari percorsi di lavoro o
di svago,
operino sempre con perizia e
prudenza
per la sicurezza e
l'incolumità di tutti
e avvertano accanto a sé
la tua continua presenza.
Per Cristo nostro Signore.
R.
Amen.
1030. PER UNA BARCA IN GENERE
Dio, che vegli sulle sorti
dell'uomo e dell'universo,
tieni lontana da questa barca
[questo battello o scafo...]
ogni avversità e ogni
tempesta,
preserva incolumi passeggeri
e marinai,
perché possano navigare
felicemente
e giungere al porto
desiderato.
A te gloria nei secoli.
R.
Amen.
1031. Quindi il ministro, se
lo ritiene opportuno, asperge persone e luoghi, ambienti e veicoli con
l'acqua benedetta * dicendo queste parole o altre simili:
Ravviva in noi, o Padre,
nel segno di quest'acqua
benedetta
l'adesione a Cristo, via, verità e vita.
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