Premesse
946. Le attività sportive
hanno lo scopo di rafforzare la salute fisica, di favorire l'equilibrio
psichico ed anche di promuovere in modo eccellente le fraterne relazioni
fra uomini di qualunque razza o nazione o condizione. Per richiamare
alla mente tutto ciò, può opportunamente essere predisposto un rito di
benedizione, in occasione dell'inaugurazione di edifici e locali adibiti
alle attività sportive, soprattutto se ne usufruiscono particolarmente
i fedeli.
947.
Questa celebrazione
riguarda sia coloro a vantaggio dei quali gli edifici e le attrezzature
sono stati predisposti, sia coloro che ne hanno la direzione o che in
essi a qualunque titolo vi prestano servizio. Pertanto la benedizione
non abbia luogo se questi non sono presenti.
948.
Il rito qui proposto può
essere usato dal sacerdote e dal diacono.
949.
Nel rispetto della
struttura del rito e dei suoi elementi essenziali, si potranno adattare
le singole parti alle circostanze persone e di luoghi.
950.
Nelle regioni in cui
vige la consuetudine di benedire ogni anno tutte le case nel Tempo di
Pasqua o in altro periodo e tale benedizione viene estesa anche agli
edifici e ai locali adibiti a sport, il ministro, servendosi degli
elementi indicati in questo rito, può preparare una celebrazione che
giovi al bene spirituale dei partecipanti.
Rito della benedizione
INIZIO
951.
Quando tutti sono
riuniti, si esegue un canto adatto o si fa una pausa di raccoglimento.
Poi tutti si fanno il segno della croce, mentre il ministro dice:
Nel nome del Padre e del
Figlio e dello Spirito Santo.
R.
Amen.
SALUTO
952.
Il ministro saluta i
presenti con le seguenti parole o altre adatte tratte di preferenza
dalla Sacra Scrittura:
Dio principio e origine
dell'universo,
dal quale scaturisce ogni
bene,
sia con tutti voi.
R.
E con il tuo spirito.
o in altro modo adatto.
MONIZIONE INTRODUTTIVA
953.
Il ministro, o un'altra
persona idonea, introduce il rito di benedizione con queste parole o
altre simili:
Il Signore ci dà le energie,
perché lo serviamo con gioia, aiutiamo i nostri fratelli e
sottomettendo il nostro corpo alla sua legge, ci rendiamo idonei ad ogni
opera di bene.
Anche il tempo libero, che
offre una pausa di distensione allo spirito e la opportunità di
esercizi sportivi per il corpo, è cosa gradita a Dio. Così ristorati
spiritualmente e fisicamente rinvigoriti, ricuperiamo una maggior
armonia con il creato e il Creatore, che ci renda più disponibili
all'incontro e alla fraternità universale.
LETTURA DELLA PAROLA DI DIO
954.
Un lettore o uno dei
presenti legge dei seguenti testi della Sacra Scrittura:
1 Cor 9,24-27
Correte anche voi in modo da
conquistare il premio.
Ascoltate la parola di Dio
dalla prima lettera di san Paolo ai Corinzi
Non sapete che nelle corse
allo stadio tutti corrono, ma uno solo conquista il premio? Correte
anche voi in modo da conquistarlo! Però ogni atleta è temperante in
tutto; essi lo fanno per ottenere una corona corruttibile, noi invece
una incorruttibile. Io dunque corro, ma non come chi è senza mèta;
faccio il pugilato, ma non come chi batte l'aria, anzi tratto duramente
il mio corpo e lo trascino in schiavitù, perché non succeda che dopo
aver predicato agli altri, venga io stesso squalificato.
955. Oppure (per esteso vedi
a p.
950 ss.
):
1 Cor 3,16-17
Siete tempio di Dio.
1 Cor 6,19-20
Glorificate Dio nel vostro
corpo.
Fil 3,12-15
Corro verso la mia mèta per
arrivare al premio.
RESPONSORIO
956.
Secondo l'opportunità
si può cantare o recitare un salmo responsoriale (per esteso vedi a p.
1013 ss.
) o eseguire un altro canto adatto.
Sal 99 (100), 2 3 4 5
R. Noi siamo suo popolo,
gregge che egli guida.
Sal
148, 5-6 11-13b 13c-14
R.
I cieli e la terra sono
pieni della tua gloria.
BREVE ESORTAZIONE
957.
Secondo l'opportunità,
il ministro rivolge brevi parole ai presenti, illustrando la lettura
biblica, perché percepiscano il significato della celebrazione.
Breve silenzio.
PREGHIERA DEI FEDELI
958.
segue la preghiera
comune. Tra le invocazioni proposte, si possono scegliere alcune
ritenute più adatte, o aggiungerne altre in sintonia con particolari
situazioni di persone o necessità del momento.
Il Signore Gesù, nostra
gioia e nostra forza, chiama a sé tutti gli affaticati e gli oppressi,
perché dalla sua amicizia attingiamo fiducia e vigore.
Preghiamo insieme e diciamo:
R.
Attiraci a te, Signore.
Tu sei la vita di tutti
coloro che hai redento
con il tuo sangue. R.
Tu sei il sostegno dei deboli
e la corona dei forti.
R.
Tu sei passato sulle nostre
strade
beneficando e sanando tutti.
R.
Tu ci doni lo Spirito che
fortifica e consola.
R.
Tu stabilisci nel
comandamento dell'amore
la sorgente della fraternità
e della pace. R.
Tu porgi l'orecchio alle
nostre preghiere,
perché la nostra gioia sia
piena.
R.
Tu vuoi che in te diveniamo
un cuore solo
e un'anima sola.
R.
_____________________________________________________
959.
Quando si omettono le
invocazioni sopra indicate, prima della formula di benedizione il
ministro dice:
Preghiamo.
Tutti pregano per qualche
momento in silenzio.
_____________________________________________________
* Segue la preghiera del
Signore:
Padre nostro.
PREGHIERA DI BENEDIZIONE
960.
Il ministro, con le
braccia allargate, pronuncia la preghiera, di benedizione:
Salga a te la nostra lode, o
Padre,
che nella tua provvidenza
guidi a un fine di bontà e
di grazia
le fatiche e i progetti
umani.
Da' sollievo al corpo e allo
spirito
e aiutaci a disporre con
saggezza
del nostro tempo libero.
Ascolta, Signore, la nostra
fiduciosa preghiera,
perché questi spazi
destinati ad attività ricreative
accrescano il vigore della
membra
e favoriscano la serenità
dell'anima.
Fa' che tutti gli sportivi
sperimentino nella lealtà il
valore dell'amicizia
e superando ogni forma di
violenza,
promuovano la civiltà
dell'amore.
Per Cristo nostro Signore.
R.
Amen.
961. Il ministro, se lo
ritiene opportuno, specialmente nel Tempo Pasqua, asperge persone e
ambiente con l'acqua benedetta * dicendo queste parole o altre simili:
Ravviva in noi, o Padre,
nel segno di quest'acqua
benedetta
l'adesione a Cristo,
pietra fondamentale che ci
sostiene
e pietra angolare che ci
unisce nel tuo amore.
*
962.
Quindi uno dei
responsabili o uno degli atleti colloca (scopre) il Crocifisso o
un'altra immagine sacra nell'ambito dei locali o degli impianti
sportivi.
Nel frattempo si può
eseguire un canto adatto.
CONCLUSIONE
963.
Il ministro stendendo le
mani sui presenti dice:
Dio che infonde vigore ai
corpi
e luce alle menti,
vi guidi giorno per giorno,
perché in fraternità e
letizia
diventiate ambasciatori e
testimoni di pace.
R.
Amen.
E
la benedizione di Dio
onnipotente,
Padre e Figlio X
e Spirito Santo,
discenda su di voi, e con
voi rimanga sempre.
R.
Amen.
964.
Un canto corale può chiudere la celebrazione.
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