26 - BENEDIZIONE PER UNA
BIBLIOTECA

 
Premesse

861.
L'inaugurazione di una biblioteca, soprattutto se destinata ad uso pubblico, è una felice occasione per impartire una particolare benedizione, illustrandone opportunamente ai fedeli il significato.

862. Il rito qui proposto può essere usato dal sacerdote e dal diacono.

863. Nel rispetto della struttura del rito e dei suoi elementi essenziali, si potranno adattare le singole parti alle circostanze di persone e di luoghi.

864. Nelle regioni in cui vige la consuetudine di benedire ogni anno tutte le case nel Tempo di Pasqua o in altro periodo e tale benedizione viene estesa anche alle biblioteche o altri luoghi simili, il ministro, servendosi degli elementi indicati in questo rito può preparare una celebrazione che giovi al bene spirituale dei partecipanti.

865. In ogni caso è bene che la comunità locale, o almeno alcuni suoi rappresentanti, partecipino al rito della benedizione.

 

Rito della benedizione



866.
Quando tutti sono riuniti, si esegue un canto adatto o si fa una pausa di raccoglimento. Poi tutti si fanno il segno della croce, mentre il ministro dice:

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

R. Amen.

SALUTO

867. Il ministro saluta i presenti con le seguenti parole o altre tratte, di preferenza dalla Sacra Scrittura.

Il Signore Gesù, 
che è via, verità e vita,
sia con tutti voi.


R.
E con il tuo spirito.

o in un altro modo adatto.

MONIZIONE INTRODUTTIVA

868. Il ministro, o un'altra persona idonea, introduce il rito di benedizione con queste parole o altre simili:

La parola di Dio, che procede dalla stessa verità suprema e alla verità conduce, è sempre viva ed efficace.
Essa si diffonde e risplende non solo attraverso la predicazione, ma anche attraverso l'attività libraria e ogni forma di comunicazione sociale.
Dio infatti suscita nel cuore degli uomini il desiderio di fissare nei libri e in altri mezzi o strumenti il frutto della ricerca umana, per condurre l'uomo alla scoperta della verità che primariamente si trova nei libri delle Sacre Scritture divinamente ispirati.
Tuttavia anche le opere alle quali si alimenta il pensiero umano edite e custodite allo scopo di diffondere l'autentica cultura, approfondire il senso delle cose ed elevare lo spirito si riconducono all'unica fonte della sapienza se si pongono al servizio del vero e del bene.
Dallo studio di queste fonti possono derivare molteplici benefici: la verità diventa regola di vita, la sapienza accresce l'umiltà e gli uomini trovano più agevolmente la via dell'intesa e della concordia.
La benedizione del Signore si addice perciò a quanti si dedicano a questo settore così prezioso dell'attività umana, nella consapevolezza di rendere un servizio all'annunzio e alla diffusione della verità.


LETTURA DELLA PAROLA DI DIO

869. Un lettore o uno dei presenti legge uno dei seguenti testi della Sacra Scrittura:

Col 3, 16-17
 

Tutto si compia nel nome del Signore Gesù.


Ascoltate la parola di Dio 
dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi

La parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente; ammaestratevi e ammonitevi con ogni sapienza, cantando a Dio di cuore e con gratitudine salmi, inni e cantici spirituali. E tutto quello che fate in parole e opere, tutto si compia nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre.

870.
Quando sembri opportuno, si può presentare qualche libro della Sacra Scrittura, soprattutto uno dei Vangeli; oppure si può fare una lettura abbastanza lunga sempre della Sacra Scrittura.

871. Oppure (per esteso vedi a p. 1061 ss. ):

Lc 1,1-4

La solidità degli insegnamenti ricevuti.

Lc 4,14-22
Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia

Gv 21,24-25
Il mondo non basterebbe a contenere i libri da scrivere


RESPONSORIO

872. Secondo l'opportunità si può cantare o recitare un salmo responsoriale (per esteso vedi a p. 990 ss. ) o eseguire un altro canto adatto.

Sal 18 (19), 8 9 10.12
R.
Le tue parole, Signore, sono spirito e vita. Cfr Gv 6, 63

Sal 76 (77), 12-13 14-15 16

R.
Tu sei il Dio che compie meraviglie


BREVE ESORTAZIONE


873
.
Secondo l'opportunità, il ministro rivolge brevi parole ai presenti, illustrando la lettura biblica, perché percepiscano il significato della celebrazione.

Breve silenzio.


PREGHIERA DEI FEDELI

874. Segue la preghiera comune. Tra le invocazioni proposte, si possono scegliere alcune ritenute più adatte, o aggiungerne altre in sintonia con particolari situazioni di persone o necessità del momento.

Dio, nostro Padre, che si manifesta a tutti attraverso il linguaggio meraviglioso della creazione, parla in modo particolare a quanti leggono con fede i libri della Sacra Scrittura.

R. Donaci, Signore, il desiderio di cercarti 
     e la gioia di trovarti.

Cristo, Redentore nostro, 
Verbo del Padre e Sapienza eterna, 
luce vera che illumina ogni uomo, 
mostraci la via della verità.
R.

Tu che hai promesso lo Spirito Santo 
per rivelare ai discepoli la verità tutta intera 
e le profondità del mistero, 
fa' che per sua ispirazione e con il suo aiuto 
siamo attrezzati e disposti ad ogni opera buona.
R.

Tu che nella sinagoga di Nazaret, 
hai aperto e interpretato il volume delle Scritture, 
fa' che indaghiamo sempre la verità 
per attuarla nell'amore.
R.

Tu che nei libri santi 
hai voluto trasmetterci le tue parole e le tue opere, 
perché crediamo e, credendo, abbiamo la vita, 
donaci di essere così saldi nella fede 
da aprire agli altri la via della verità e della salvezza.
R.

Tu che attraverso gli scritti di tanti nostri fratelli di fede
hai messo nelle nostre mani 
i frutti del pensiero e della santità cristiana, 
concedi a noi l'umiltà di farci discepoli 
di coloro che hai arricchiti 
del tuo consiglio e della tua sapienza.
R.

Agnello di Dio, 
che sei degno di ricevere il libro e di aprirne i sigilli, 
fa' che i nostri nomi 
siano scritti nel libro della vita.
R.

875. Oppure, dopo l'introduzione del ministro, la litania seguente:

Dio, Signore delle scienze,
guida i nostri passi nella verità.

R. Signore, pietà.                                   Oppure: Kýrie, eléison.

Signore, che tutto conosci,
insegnaci le tue vie.
   

R. Signore, pietà.                                   Oppure: Kýrie, eléison.

Sapienza eterna, che hai creato l'universo,
rivela a noi ciò che è gradito alla tua volontà.

R. Signore, pietà.                                   Oppure: Kýrie, eléison.

Assisti e illumina quanti qui converranno
come lettori e ricercatori
con la luce del tuo Spirito.

R. Signore, pietà.                                   Oppure: Kýrie, eléison.

Concedi a tutti noi di progredire 
nelle scienze divine e umane, 
e di crescere nel tuo amore.

R. Signore, pietà.                                   Oppure: Kýrie, eléison. 
_____________________________________________________

* 876. Quando si omettono le invocazioni sopra indicate, prima della formula di benedizione, il ministro dice:

Preghiamo.

Tutti pregano per qualche momento in silenzio.
_____________________________________________________

Segue la preghiera del Signore:

Padre nostro.


PREGHIERA DI BENEDIZIONE

877. Il ministro, con le braccia allargate, pronuncia la preghiera di benedizione:

Grande tu sei, Signore, Dio nostro: 
in molti modi ti sei rivelato agli uomini 
e nella Scrittura divinamente ispirata 
ci hai trasmesso il dono inestimabile della tua parola.

Ascolta la nostra preghiera 
e benedici quanti frequenteranno questa biblioteca 
per coltivare le scienze e le arti; 
fa' che, da onesti indagatori del vero, 
illuminati dalla sapienza del tuo Verbo 
orientino i loro sforzi 
alla costruzione di un mondo più umano.

Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.

878.
Il ministro asperge persone e ambiente con l'acqua benedetta * dicendo queste parole o altre simili:

Ravviva in noi, o Padre, 
nel segno di quest'acqua benedetta 
l'adesione a Cristo, 
pietra fondamentale che ci sostiene 
e pietra angolare che ci unisce nel tuo amore.

* 879. Quindi uno dei responsabili della Biblioteca colloca su un leggio o in altro luogo debitamente preparato la Sacra Bibbia o l'Evangeliario, mentre il ministro dice:

La parola di Dio 
sia letta e onorata 
in questo luogo di studio e di ricerca.

Nel frattempo si può eseguire un canto adatto.


CONCLUSIONE

880. Il ministro stendendo le mani sui presenti dice:

Dio, Signore delle scienze, 
vi mostri le sue vie.

R. Amen.

Cristo sapienza eterna, 
ci insegni le parole di verità.


R.
Amen.

L
o Spirito Santo, luce beatissima, 

illumini sempre le nostre menti, 
perché apprendiamo ciò che è buono e giusto 
e lo confermiamo con le opere.


R.
Amen.

E
la benedizione di Dio onnipotente, 

Padre e Figlio X e Spirito Santo,
discenda su di voi, e con voi rimanga sempre.

R. Amen.

881.
Un canto corale può chiudere la celebrazione.
 

 

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