30 - BENEDIZIONE PER LOCALI
E IMPIANTI SPORTIVI

 
Premesse

946.
Le attività sportive hanno lo scopo di rafforzare la salute fisica, di favorire l'equilibrio psichico ed anche di promuovere in modo eccellente le fraterne relazioni fra uomini di qualunque razza o nazione o condizione. Per richiamare alla mente tutto ciò, può opportunamente essere predisposto un rito di benedizione, in occasione dell'inaugurazione di edifici e locali adibiti alle attività sportive, soprattutto se ne usufruiscono particolarmente i fedeli.

947. Questa celebrazione riguarda sia coloro a vantaggio dei quali gli edifici e le attrezzature sono stati predisposti, sia coloro che ne hanno la direzione o che in essi a qualunque titolo vi prestano servizio. Pertanto la benedizione non abbia luogo se questi non sono presenti.

948. Il rito qui proposto può essere usato dal sacerdote e dal diacono.

949. Nel rispetto della struttura del rito e dei suoi elementi essenziali, si potranno adattare le singole parti alle circostanze persone e di luoghi.

950. Nelle regioni in cui vige la consuetudine di benedire ogni anno tutte le case nel Tempo di Pasqua o in altro periodo e tale benedizione viene estesa anche agli edifici e ai locali adibiti a sport, il ministro, servendosi degli elementi indicati in questo rito, può preparare una celebrazione che giovi al bene spirituale dei partecipanti.

 


Rito della benedizione

 

INIZIO

951. Quando tutti sono riuniti, si esegue un canto adatto o si fa una pausa di raccoglimento. Poi tutti si fanno il segno della croce, mentre il ministro dice:

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

R. Amen.


SALUTO

952. Il ministro saluta i presenti con le seguenti parole o altre adatte tratte di preferenza dalla Sacra Scrittura:

Dio principio e origine dell'universo, 
dal quale scaturisce ogni bene,
sia con tutti voi.

R. E con il tuo spirito.

o in altro modo adatto.


MONIZIONE INTRODUTTIVA


953.
Il ministro, o un'altra persona idonea, introduce il rito di benedizione con queste parole o altre simili:

I
l Signore ci dà le energie, perché lo serviamo con gioia, aiutiamo i nostri fratelli e sottomettendo il nostro corpo alla sua legge, ci rendiamo idonei ad ogni opera di bene.

Anche il tempo libero, che offre una pausa di distensione allo spirito e la opportunità di esercizi sportivi per il corpo, è cosa gradita a Dio. Così ristorati spiritualmente e fisicamente rinvigoriti, ricuperiamo una maggior armonia con il creato e il Creatore, che ci renda più disponibili all'incontro e alla fraternità universale.


LETTURA DELLA PAROLA DI DIO


954.
Un lettore o uno dei presenti legge dei seguenti testi della Sacra Scrittura:

1 Cor 9,24-27

Correte anche voi in modo da conquistare il premio.


Ascoltate la parola di Dio dalla prima lettera di san Paolo ai Corinzi

Non sapete che nelle corse allo stadio tutti corrono, ma uno solo conquista il premio? Correte anche voi in modo da conquistarlo! Però ogni atleta è temperante in tutto; essi lo fanno per ottenere una corona corruttibile, noi invece una incorruttibile. Io dunque corro, ma non come chi è senza mèta; faccio il pugilato, ma non come chi batte l'aria, anzi tratto duramente il mio corpo e lo trascino in schiavitù, perché non succeda che dopo aver predicato agli altri, venga io stesso squalificato.

955.
Oppure (per esteso vedi a p. 950 ss. ):

1 Cor 3,16-17

Siete tempio di Dio.

1 Cor 6,19-20
Glorificate Dio nel vostro corpo.

Fil 3,12-15
Corro verso la mia mèta per arrivare al premio.


RESPONSORIO

956.
Secondo l'opportunità si può cantare o recitare un salmo responsoriale (per esteso vedi a p. 1013 ss. ) o eseguire un altro canto adatto.

Sal 99 (100), 2 3 4 5 
R.
Noi siamo suo popolo, gregge che egli guida.

Sal 148, 5-6 11-13b 13c-14

R.
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.


BREVE ESORTAZIONE


957.
Secondo l'opportunità, il ministro rivolge brevi parole ai presenti, illustrando la lettura biblica, perché percepiscano il significato della celebrazione.

Breve silenzio.


PREGHIERA DEI FEDELI

958. segue la preghiera comune. Tra le invocazioni proposte, si possono scegliere alcune ritenute più adatte, o aggiungerne altre in sintonia con particolari situazioni di persone o necessità del momento.

Il Signore Gesù, nostra gioia e nostra forza, chiama a sé tutti gli affaticati e gli oppressi, perché dalla sua amicizia attingiamo fiducia e vigore.

Preghiamo insieme e diciamo:

R. Attiraci a te, Signore.

Tu sei la vita di tutti coloro che hai redento
con il tuo sangue.
R.

Tu sei il sostegno dei deboli e la corona dei forti. R.

Tu sei passato sulle nostre strade
beneficando e sanando tutti.
R.

Tu ci doni lo Spirito che fortifica e consola.
R.

Tu stabilisci nel comandamento dell'amore
la sorgente della fraternità e della pace.
R.

Tu porgi l'orecchio alle nostre preghiere, 
perché la nostra gioia sia piena.
R.

Tu vuoi che in te diveniamo un cuore solo 
e un'anima sola.
R.    
_____________________________________________________

959.
Quando si omettono le invocazioni sopra indicate, prima della formula di benedizione il ministro dice:

Preghiamo.

Tutti pregano per qualche momento in silenzio. 
_____________________________________________________

* Segue la preghiera del Signore:  
Padre nostro.


PREGHIERA DI BENEDIZIONE


960.
Il ministro, con le braccia allargate, pronuncia la preghiera, di benedizione:

S
alga a te la nostra lode, o Padre, 

che nella tua provvidenza 
guidi a un fine di bontà e di grazia 
le fatiche e i progetti umani.

Da' sollievo al corpo e allo spirito 
e aiutaci a disporre con saggezza 
del nostro tempo libero. 
Ascolta, Signore, la nostra fiduciosa preghiera, 
perché questi spazi destinati ad attività ricreative 
accrescano il vigore della membra 
e favoriscano la serenità dell'anima. 
Fa' che tutti gli sportivi 
sperimentino nella lealtà il valore dell'amicizia 
e superando ogni forma di violenza,
promuovano la civiltà dell'amore.

Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.

961.
Il ministro, se lo ritiene opportuno, specialmente nel Tempo Pasqua, asperge persone e ambiente con l'acqua benedetta * dicendo queste parole o altre simili:

Ravviva in noi, o Padre, 
nel segno di quest'acqua benedetta 
l'adesione a Cristo, 
pietra fondamentale che ci sostiene 
e pietra angolare che ci unisce nel tuo amore.

* 962. Quindi uno dei responsabili o uno degli atleti colloca (scopre) il Crocifisso o un'altra immagine sacra nell'ambito dei locali o degli impianti sportivi.

Nel frattempo si può eseguire un canto adatto.


CONCLUSIONE

963. Il ministro stendendo le mani sui presenti dice:

Dio che infonde vigore ai corpi 
e luce alle menti, 
vi guidi giorno per giorno, 
perché in fraternità e letizia 
diventiate ambasciatori e testimoni di pace.

R. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente, 
Padre e Figlio X e Spirito Santo, 
discenda su di voi, e con voi rimanga sempre.

R. Amen.

964. Un canto corale può chiudere la celebrazione.
 

 

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