Premesse
1123. Quando si siedono a
mensa e quando se ne alzano, i cristiani, sia che prendano cibo da soli
sia che lo facciano comunitariamente, rendono grazie alla provvidenza di
Dio per il pane quotidiano che da lui ricevono. Essi ricordano
soprattutto che il Signore Gesù ha voluto unire il sacramento
dell'Eucaristia con il rito della cena, e che, risorto dai morti, si è
fatto riconoscere dai discepoli nello spezzare il pane.
1124.
Il cristiano che si
accosta alla mensa, riconoscendo nel cibo che ha davanti il segno della
benedizione del Signore, non deve dimenticarsi dei poveri, che possono
usufruire solo in minima parte di quel cibo di cui egli, forse, gode
abbondantemente; perciò, per quanto gli è possibile, soccorre con la
sua personale sobrietà il loro bisogno; anzi, li invita talvolta
volentieri alla sua mensa in segno di fraternità, secondo le parole di
Cristo riportate nel Vangelo (cfr Lc 14,13-14).
1125. Gli schemi, i testi e
le formule qui proposti vogliono essere solo dei sussidi, di cui possono
far uso sia le famiglie sia le comunità di qualsiasi tipo. Conviene però,
soprattutto in certi giorni o tempi liturgici, dare alla benedizione una
nota più rispondente al clima penitenziale o festivo.
PRIMO SCHEMA
I. FORMULARIO COMUNE
PER IL PRANZO
1126. Prima del pranzo
Chi presiede dice:
Nel nome del Padre e del
Figlio e dello Spirito Santo.
R. Amen.
Quindi:
V. Tutti aspettano da te, o
Dio,
Sal 103, 27-28
il loro cibo
nel tempo opportuno.
R. Tu lo provvedi
ed essi lo raccolgono;
tu apri la mano
e si saziano di beni.
Invochiamo il Padre,
che ha sempre cura dei suoi
figli:
Padre nostro.
Tuo è il regno, tua la
potenza
e la gloria nei secoli.
Quindi chi presiede, se
sacerdote o diacono, tracciando il segno di croce sui cibi, dice:
Benedici, Padre, X
noi e
questi doni,
che stiamo per ricevere come
segno della tua bontà.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
1127. Dopo il pranzo
V. Ti lodino, Signore, tutte
le tue opere.
Sal 144,10
R. E ti benedicano i tuoi
fedeli.
Ti rendiamo grazie
per tutti i tuoi benefici,
Dio onnipotente.
Tu vivi e regni nei secoli
dei secoli.
R. Amen.
Ricompensa, Signore,
quanti ci fanno del bene
per amore del tuo nome;
e concedi loro la vita
eterna.
R. Amen.
PER LA CENA
1128. Prima della cena
Chi presiede dice:
Nel nome del Padre e del
Figlio e dello Spirito Santo.
R. Amen.
Quindi:
V. I poveri mangeranno e saranno saziati;
Sal 21, 27
e loderanno il Signore quanti lo cercano.
R. Viva il loro cuore per
sempre.
Invochiamo il Signore,
che ci dà il pane
quotidiano:
Padre nostro.
Tuo è il regno, tua la
potenza
e la gloria nei secoli.
Signore nostro Dio, donaci la
tua protezione
e sostieni la nostra
debolezza.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
1129. Dopo la cena
V. Ci ha lasciato un ricordo dei suoi prodigi,
Cfr Sal l10, 4-5
il Signore buono e misericordioso.
R. Egli dà il cibo a chi lo
teme.
O Padre, che ci hai nutrito
con l'abbondanza dei tuoi
doni,
saziaci con il tuo amore.
Tu che vivi e regni nei
secoli dei secoli.
R. Amen.
Oppure:
Santo è il Signore in tutte
le sue opere,
sia benedetto per tutti i
suoi doni.
Egli vive e regna nei secoli
dei secoli.
R. Amen.
Ricompensa, Signore,
quanti ci fanno del bene
amore del tuo nome;
e concedi loro la vita
eterna.
R. Amen.
Oppure:
Provvedi, o Signore,
il cibo necessario a tutti
gli uomini
che vivono sulla terra,
perché si uniscano a noi nel
renderti grazie.
R. Amen.
1130. Questo modo di benedire
la mensa e di ringraziare si adotti in tutti i tempi, ad eccezione dei
giorni citati qui di seguito, i quali si variano soltanto i versetti.
II. FORMULARI PARTICOLARI
1. Nel Tempo di Avvento
1131. Prima del pasto
V. O Dio, pastore del tuo
popolo, ascolta.
Cfr Sal 79, 2. 3
R. Ridesta la tua potenza e
vieni.
1132. Dopo il pasto
V. Viviamo con sobrietà,
giustizia e pietà
Cfr Tt 2.12-13
in questo mondo.
R. Nell'attesa della beata speranza
e della venuta del Signore Gesù,
nostro Salvatore.
2. Nel Tempo di Natale
1133. Prima del pasto
V. Il Verbo si è fatto
carne. Alleluia.
Cfr Gv 1,14
R.
E' venuto ad abitare in
mezzo a noi. Alleluia.
1134. Dopo il pasto
V. Il Signore si è
manifestato. Alleluia.
R. Ci ha rivelato la sua
salvezza. Alleluia.
3. Nel Tempo di Quaresima
1135. Prima del pasto
V. Non di solo pane vive
l'uomo.
R. Ma di ogni parola che esce
dalla bocca di Dio.
1136. Dopo il pasto
V. E giunto per noi il giorno
della conversione.
R. Il tempo del perdono e
della salvezza.
4. Nel Giovedì, Venerdì e
Sabato santo
1137. Prima e dopo il pasto
V. Cristo per noi
si è fatto obbediente fino alla morte.
R. Alla morte di croce.
5. Nella Settimana di Pasqua
1138. Prima e dopo il pasto
V. Questo è il giorno
Sal 117, 24
che ha fatto il Signore. Alleluia.
R.
Rallegriamoci ed esultiamo. Alleluia.
6. Nel Tempo di Pasqua
1139. Prima del pasto
V. La comunità dei credenti
Cfr At 2,46-47
prendeva i pasti con letizia
e semplicità di cuore. Alleluia.
R. Lodavano insieme Dio. Alleluia.
1140. Dopo il pasto
V. I discepoli riconobbero il
Signore. Alleluia. cfr Lc 24, 35
R. Nell'atto di spezzare il pane. Alleluia.
7. Nel Tempo Ordinario
1141. Tutto come nel
formulario comune, nn. 1126-1129.
SECONDO
SCHEMA
I. FORMULARIO COMUNE
1142. Prima del pasto
Chi presiede la mensa dice:
Nel nome del Padre e del
Figlio e dello Spirito Santo.
R. Amen.
A questo punto uno dei
presenti proclama una breve lettura:
Is 58,10-11a
Ascoltate la parola di Dio
dal profeta Isaia
Se offrirai il pane
all'affamato, se sazierai chi è digiuno, allora brillerà fra le
tenebre la tua luce, la tua oscurità sarà come il meriggio. Ti guiderà
sempre il Signore, ti sazierà in terreni aridi.
Oppure:
At 2,44-47
Ascoltate la parola di Dio
dagli Atti degli Apostoli
Tutti coloro che erano
diventati credenti stavano insieme e tenevano ogni cosa in comune; chi
aveva proprietà e sostanze le vendeva e ne faceva parte a tutti,
secondo il bisogno di ciascuno. Ogni giorno tutti insieme frequentavano
il tempio e spezzavano il pane a casa, prendendo i pasti con letizia e
semplicità di cuore, lodando Dio e godendo la stima di tutto il popolo.
Oppure:
2 Cor 9,8-10
Ascoltate la parola di Dio
dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi
Dio ha potere di far
abbondare in voi ogni grazia, perché, avendo sempre il necessario in
tutto, possiate compiere generosamente tutte le opere di bene, come sta
scritto: «Ha largheggiato, ha dato ai poveri; la sua giustizia dura in
eterno». Colui che somministra il seme al seminatore e il pane per il
nutrimento, somministrerà e moltiplicherà anche la vostra semente e
farà crescere i frutti della vostra giustizia.
Oppure:
Ef 5, 18b-20
Ascoltate la parola di Dio
dalla lettera di san Paolo
apostolo agli Efesini
Siate ricolmi dello Spirito
intrattenendovi a vicenda con salmi, inni, cantici spirituali, cantando
e inneggiando al Signore con tutto il vostro cuore, rendendo
continuamente grazie per ogni cosa a Dio Padre, nel nome del Signore
nostro Gesù Cristo.
Oppure:
1 Ts 5, 16-18
Ascoltate la parola di Dio
dalla prima lettera di san
Paolo apostolo ai Tessalonicesi
State sempre lieti, pregate
incessantemente, in ogni cosa rendete grazie; questa è infatti la
volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi.
Oppure:
Eb 13, 1-2
Ascoltate la parola di Dio
dalla lettera agli Ebrei
Perseverate nell'amore
fraterno. Non dimenticate l'ospitalità; alcuni, praticandola, hanno
accolto degli angeli senza saperlo.
Oppure:
Mt 6,31.32-33
Ascoltate la parola del
Signore dal Vangelo secondo Matteo
Non affannatevi dicendo: «
Che cosa mangeremo? Che cosa berremo?» il Padre vostro celeste infatti
sa che [di tutte queste cose] avete bisogno. Cercate prima il regno di
Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.
Terminata la lettura, se chi
presiede è sacerdote o diacono tracciando un segno di croce, dice:
Preghiamo.
Tutti pregano per qualche
momento in silenzio.
Sii benedetto, Signore nostro
Dio,
che nutri i tuoi figli
con amore di Padre;
benedici X
noi e questi doni
che stiamo per ricevere come
segno della tua bontà
e fa' che tutte le genti
godano dei benefici della tua
provvidenza.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
Oppure:
O Dio, che provvedi il cibo
ai tuoi figli
con il continuo prodigio
della creazione,
accogli la nostra preghiera
di lode
e fa' che mentre ritempriamo
il corpo,
anche la nostra fede,
alimentata dalla tua parola,
cresca sempre più nella
ricerca del tuo regno.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
Oppure:
O Signore, amante della vita,
ti benediciamo per tutte le
creature
e per questo cibo che ci
doni;
tu che nutri gli uccelli del
cielo
e vesti i gigli del campo,
non permettere che ad alcuno
dei tuoi figli
manchi il pane quotidiano
Cristo nostro Signore.
R. Amen.
Oppure:
Dio di infinita bontà,
che nell'unico pane spezzato
rendi più salda l'unità dei
tuoi figli,
benedici noi X
e questi tuoi
doni
e fa' che raccolti con gioia
a questa tavola di famiglia,
alimentiamo sempre più la
carità fraterna.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
1143. Dopo il pasto
Chi presiede dice:
V.
Benedirò il Signore in
ogni tempo.
Cfr Sal 33,2
R. Sulla mia bocca sempre la
sua lode.
Preghiamo.
Tutti pregano per qualche
momento in silenzio.
Ti ringraziamo, Signore,
dispensatore di ogni bene,
che ci hai riuniti intorno a
questa mensa;
fa' che rinvigoriti nel corpo
proseguiamo con alacrità nel
nostro cammino,
per giungere felicemente
al banchetto del cielo.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
Oppure:
Signore, che nutri ogni
vivente,
confermaci nel tuo amore;
tu, che ci hai riunito
intorno a questa mensa,
ispiraci una concreta
sollecitudine
verso i nostri fratelli,
perché dividendo con loro i
beni della terra,
partecipiamo insieme al
banchetto del cielo.
A te la gloria, la potenza,
l'onore
nei secoli dei secoli.
R. Amen.
Oppure:
Ti rendiamo grazie, o Padre
buono:
il cibo che ci ha nutriti a
questa mensa
giovi alla nostra crescita
nello spirito.
Tu che vivi e regni nei
secoli dei secoli.
R. Amen.
II. FORMULARI PARTICOLARI
1. Nel Tempo di Avvento
1144. Prima del pasto
Tutto si fa come nel
formulario comune eccetto quanto segue.
Preghiamo.
Tutti pregano per qualche
momento in silenzio.
O
Dio, Padre di misericordia,
che per ridonarci la vita,
hai voluto che il tuo Figlio
rivestisse la nostra umanità;
benedici
X
noi e questi tuoi
doni,
e fa' che attendiamo con
cuore libero e ardente
la venuta del Cristo nella
gloria.
Egli vive e regna nei secoli
dei secoli.
R. Amen.
*
Oppure:
Salga a te la nostra lode, o
Padre,
e scenda la tua benedizione
su questo cibo
che ci sostiene nel cammino
verso l'incontro con il tuo
Figlio;
e fa' che in questo tempo di
attesa
si accenda in noi
il desiderio di te e del tuo
Regno.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
1145. Dopo il pasto
V. Viviamo con sobrietà, giustizia e pietà
Cfr Tt 2 12-13
in questo mondo.
R. Nell'attesa della beata
speranza
e della venuta del Signore Gesù,
nostro Salvatore.
Chi presiede aggiunge:
Preghiamo.
Tutti pregano per qualche
momento in silenzio.
Ti ringraziamo, Dio
onnipotente,
perché ci hai nutriti con i
doni
della tua provvidenza;
concedi a noi con le energie
del corpo
un rinnovato vigore dello
spirito.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
*
Oppure:
Grazie, Padre buono,
per averci riuniti a questa
tavola fraterna;
veglia su tutti noi,
perché procediamo con
alacrità di spirito
nella ricerca gioiosa del tuo
regno.
Per Cristo nostro Signore.
*
Oppure:
Ti ringraziamo, Signore
nostro Dio,
che guardando all'umiltà di
Maria tua serva,
hai colmato di beni gli
affamati;
con lei vogliamo riporre in
te
tutta la nostra fiducia,
sicuri che non resteremo mai
delusi.
Per Cristo nostro Signore.
2. Nel Tempo di Natale
1146. Prima del pasto
Tutto si fa come nel
formulario comune eccetto quanto segue:
Preghiamo.
Tutti pregano per qualche
momento in silenzio.
Benedetto sei tu, Signore
Dio,
che nella verginità feconda
di Maria
hai portato a compimento
l'attesa dei poveri;
concedi a noi con la stessa
fede della Vergine Madre
di riconoscere il tuo Figlio
presente nei nostri fratelli.
Egli vive e regna nei secoli
dei secoli.
R. Amen.
1147. Dopo il pasto
Chi presiede dice:
V. Il Verbo si è fatto
carne. Alleluia.
Cfr Gv 1,14
R. E' venuto ad abitare in
mezzo a noi. Alleluia.
Preghiamo..
Tutti pregano per qualche
momento in silenzio.
Padre santo,
nell'incarnazione del Verbo
un bambino è nato per noi,
un figlio ci è stato donato:
aiutaci a non chiuderci in
noi stessi,
ma ad aprirci agli altri,
perché sia saziata ogni fame
del corpo e dello spirito.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
* Oppure:
Ti ringraziamo, Padre santo,
che hai mandato il tuo Verbo
a condividere la nostra
condizione umana
e a farsi nostro cibo e
commensale.
Confermaci nel tuo servizio,
perché diventiamo segno della tua provvidenza
per i poveri del mondo.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
3. Nel Tempo di Quaresima
1148. Prima del pasto
Tutto si fa come nel
formulario comune eccetto quanto segue:
Preghiamo.
Tutti pregano per qualche
momento in silenzio.
Ti ringraziamo, Signore,
che ci nutri del tuo pane e
della tua parola;
fa' che tutti i poveri della
terra
siedano con noi alla tua
mensa,
perché possiamo partecipare
insieme
al banchetto del tuo regno.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
1149. Dopo il pasto
Chi presiede dice:
V. Non di solo pane vive
l'uomo.
Cfr Mt 4,4
R. Ma di ogni parola che esce
dalla bocca di Dio.
Preghiamo.
Tutti pregano per qualche
momento in silenzio.
Dio, che nel digiuno
quaresimale del tuo Figlio
ci insegni che il solo pane
materiale
non basta a saziare la fame
dell'uomo
senza il dono della parola di
vita:
aiutaci a innalzare i nostri
cuori fino a te,
perché rinnovati nello
spirito,
ci disponiamo a gustare
insieme con i fratelli
la gioia pasquale.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
4. Nel Giovedì, Venerdì e
Sabato santo
1150. Prima del pasto
Tutto si fa come nel
formulario comune, eccetto quanto segue. Se chi presiede è sacerdote o
diacono, traccia un segno di croce.
Preghiamo.
Tutti pregano per qualche
momento in silenzio.
Signore Gesù Cristo,
che aderendo in tutto alla
volontà del Padre
ti sei fatto obbediente per
noi
fino alla morte,
benedici
X
la tua famiglia
raccolta intorno a questa
mensa;
concedi anche a noi
di nutrirci del tuo stesso
cibo spirituale
per discernere quanto buona,
amabile e perfetta
è la divina volontà.
Tu che vivi e regni nei
secoli dei secoli.
R. Amen.
1151. Dopo il pasto
Chi presiede dice:
V.
Cristo per noi si è fatto obbediente Cfr Fil 2,8
fino alla morte.
R.
Alla morte di croce.
Preghiamo.
Tutti pregano per qualche
momento in silenzio.
O Dio, Padre di tutti i
popoli,
guarda con amore i tuoi figli
raccolti intorno alla mensa;
fa' che questa nostra agape
sia segno del festoso convito
della Pasqua eterna.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
5. Nel Tempo di Pasqua
1152. Prima del pasto
Tutto si fa come nel
formulario comune eccetto quanto segue:
Preghiamo.
Tutti pregano per qualche
momento in silenzio.
Signore Gesù Cristo,
risuscitato dai morti,
che ti sei manifestato ai
discepoli nello spezzare il pane,
resta in mezzo a noi;
fa' che rendendo grazie per i
tuoi doni
nella luce gioiosa della
Pasqua,
ti accogliamo come ospite nei
nostri fratelli
per essere commensali del tuo
regno.
Tu che vivi e regni nei
secoli dei secoli.
R. Amen.
1153. Dopo il pasto
Chi presiede dice:
V. I discepoli riconobbero il
Signore. Alleluia. Cfr Lc 24, 35
R. Nell'atto di spezzare il
pane. Alleluia.
Preghiamo.
Tutti pregano per qualche
momento in silenzio.
Dio, fonte della vita,
infondi in noi la gioia
pasquale;
e poiché ci fai partecipi
dei beni della terra,
fa' che diventiamo commensali
al banchetto della vita
nuova,
che il Signore risorto ha
meritato
e preparato per noi.
Egli vive e regna nei secoli
dei secoli.
R. Amen.
6. Nel Tempo Ordinario
1154. Tutto come nel
formulario comune, nn. 1142-1143.
TERZO
SCHEMA
1155. Prima del pasto
Quando tutti sono riuniti
intorno alla mensa, chi presiede dice:
V. Benediciamo il Signore per
tutti i suoi doni.
R. In ogni tempo rendiamo
grazie a Dio.
V. Sulla nostra bocca sempre
la sua lode.
Cfr Sal 33, 2
R. In ogni tempo rendiamo
grazie a Dio.
Se chi presiede è sacerdote
o diacono, traccia un segno di croce:
Ti lodiamo, o Padre,
fonte di ogni bene:
benedici noi X
e questo cibo
che stiamo per prendere
e fa' che formiamo in te una
cosa sola,
in spirito di vera fraternità.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
1156. Dopo il pasto
V.
Sia benedetto il nome del
Signore.
Cfr Sal 112,2
R.
Ora e sempre.
V. Gloria al Padre e al
Figlio e allo Spirito Santo.
R. Ora e sempre.
Ti ringraziamo, o Dio, Padre
nostro,
il cibo che ci hai fatto
gustare
a questa mensa di famiglia;
fa' che condividendo
fraternamente
i tuoi doni e i tuoi
benefici,
possiamo partecipare tutti
insieme al banchetto eterno.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
QUARTO
SCHEMA
1157. Prima del pasto
All'inizio, tutti si fanno il
segno di croce e chi presiede, se è sacerdote o diacono, tracciando il
segno della croce, dice:
Benedici, Padre, X
noi e
questi doni, che stiamo per ricevere come
segno della tua bontà.
R. Benedetto nei secoli il
Signore.
Oppure:
Signore nostro Dio,
donaci la tua protezione
e sostieni la nostra
debolezza.
R. Benedetto nei secoli il
Signore.
Oppure:
Ci ristorino i tuoi doni,
Signore,
e la tua grazia ci consoli.
R. Benedetto nei secoli il
Signore.
Oppure:
Se chi presiede è sacerdote
o diacono, traccia un segno di croce:
Da te, Signore, discende ogni
bene;
benedici noi X
e questo cibo,
che stiamo per ricevere
con filiale gratitudine.
R. Benedetto nei secoli il
Signore.
Oppure:
Benedetto sei tu, Padre
onnipotente,
che ci doni il pane
quotidiano.
Benedetto il tuo Figlio
Unigenito,
che ci nutre con la sua
parola.
Benedetto il tuo Santo
Spirito,
che ci riunisce a questa
mensa fraterna.
R. Amen.
1158. Dopo il pasto
Chi presiede dice:
Ti rendiamo grazie
per tutti i tuoi benefici,
Dio onnipotente.
Ti vivi e regni nei secoli
dei secoli.
R. Amen.
Oppure:
Ci hai nutriti, Signore, con
i tuoi doni;
saziaci con la pienezza della
tua misericordia.
Tu che vivi e regni nei
secoli dei secoli.
R. Amen.
Oppure:
Benedetto il Signore in tutti
i suoi doni
e santo in tutte le sue
opere.
Egli vive e regna nei secoli
dei secoli.
R. Amen.
Oppure:
Ti ringraziamo, Signore, Padre
santo:
tu che ci hai dato il cibo per la nostra fame
e la bevanda per la nostra sete,
donaci di essere un giorno
commensali nel tuo regno,
per cantare in eterno la sua lode.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
Oppure:
Ricompensa, Signore,
quanti ci fanno del bene
per amore del tuo nome,
e concedi loro la vita
eterna.
R. Amen.
* Oppure:
Rendi, o Signore,
a tutti i nostri benefattori
il centuplo in questa vita
e la gioia eterna nel tuo
regno.
R. Amen.
Oppure:
Provvedi, o Signore,
il cibo necessario a tutti
gli uomini
che vivono sulla terra,
perché si uniscano a noi nel
renderti grazie.
R. Amen.
* Oppure:
Signore Dio nostro,
fa' che non manchi mai ad
ogni uomo
il pane, la libertà e la
pace,
perché tutti insieme
possiamo rendere grazie al
tuo nome.
R. Amen.
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