2551.
Per
utilità del ministro si propongono al termine del volume alcune
formule brevi di benedizione delle persone, tratte dal Messale Romano e
dai vari capitoli del Benedizionale.
I.
FORMULE
BREVI
2552.
In ogni circostanza il sacerdote o il diacono,
dopo aver detto insieme ai presenti il Padre
nostro, può benedire una o più persone, tenendo le
mani stese o appoggiando una mano sul capo delle persone da benedire,
con uno dei formulari qui proposti.
2553.
Il Signore vi benedica e vi protegga.
Nm 6,24-26
R. Amen.
Faccia risplendere il suo volto su di voi
e vi doni la sua misericordia.
R. Amen.
Rivolga su di voi il suo sguardo
e vi doni la sua pace.
R. Amen.
E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e
Figlio X e Spirito Santo,
discenda su di voi, e con voi rimanga sempre.
R. Amen.
2554.
La pace di Dio, che sorpassa ogni sentimento
Cfr Fil 4, 7
custodisca
il vostro cuore e il vostro spirito
nella conoscenza e nell'amore di Dio
e del
suo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo.
R. Amen.
E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio X e Spirito Santo,
discenda su di voi, e con voi rimanga sempre.
R. Amen.
2555.
Il Dio di ogni consolazione
disponga nella sua pace i vostri giorni,
e vi conceda i doni della sua grazia.
R. Amen.
Vi liberi sempre da ogni pericolo
e confermi nel suo amore i vostri cuori.
R. Amen.
Vi colmi di fede, speranza e carità,
perché sia ricca di opere buone la vostra vita,
e possiate giungere alla gioia della. vita eterna.
R. Amen.
E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio X e Spirito Santo,
discenda su di voi, e con voi rimanga sempre.
R. Amen.
2556.
Sostieni i tuoi fedeli, Signore,
con la santa benedizione:
dona loro la vittoria sul male
e compi i loro desideri di bene.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e
Figlio X e Spirito Santo,
discenda su di voi, e con voi rimanga sempre.
R. Amen.
2557. PER UNA PERSONA
Il Signore sia sopra di te per proteggerti
davanti a te per guidarti;
dietro di te per custodirti;
dentro di te per benedirti.
Nel nome del Padre e del Figlio X e dello Spirito Santo.
R. Amen.
2558. PER UN
BAMBINO
Il Signore Gesù, che predilige i bambini,
benedica te, N.,
e ti custodisca nel suo amore. X
R. Amen.
2559. PER UN
ANZIANO
Dio onnipotente,
che tutti abbraccia nella sua provvidenza,
ti benedica e ti accompagni
in tutti i tuoi giorni,
con il suo paterno amore. X
R. Amen.
2560. PER UN MALATO
Dio Padre ti protegga.
R. Amen.
Gesù Cristo, suo Figlio, ti guarisca.
R. Amen.
Dio Spirito Santo ti illumini e ti conforti. X
R. Amen.
Oppure:
Cristo
Gesù, nostro unico Signore e Redentore,
ti benedica X
ti custodisca nel corpo e nell'anima,
ti doni serenità e salute.
R. Amen.
II.
L'ANGELUS
2561. Da molti secoli la pietà cristiana ama ricordare, tre volte al giorno, il
mistero dell'Incarnazione del Figlio di Dio e, nello stesso tempo,
lodare la Vergine, come Madre di Cristo e dell'umanità. La preghiera
dell' Angelus, richiamata dal suono della campana, detta comunemente
l'Ave Maria, e recitata dovunque l'attività lo consente, è lode e
invocazione a Dio, per intercessione di Maria, nello svolgersi della
vita quotidiana.
Testo italiano
2562.
L'Angelo del Signore portò l'annunzio a
Maria.
- Ed ella concepì per opera dello Spirito
Santo.
Ave Maria.
Eccomi, sono la serva del Signore.
- Si compia in me la tua parola.
Ave Maria.
E il Verbo si fece carne.
- E venne ad abitare in mezzo a noi.
Ave Maria.
V.
Prega per noi, santa Madre di Dio.
R. Perché
siamo resi degni delle promesse di Cristo.
Preghiamo.
Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o
Padre;
tu, che nell'annunzio dell'angelo
ci hai rivelato l'incarnazione del tuo Figlio,
per la sua passione e la sua croce
guidaci alla gloria della risurrezione.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
Gloria
al Padre.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni
male
e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.
Se chi
guida la preghiera è sacerdote o diacono può concludere dicendo:
Vi benedica Dio onnipotente,
Padre e
Figlio X e Spirito Santo.
R. Amen.
2563.
NEL TEMPO DI PASQUA
Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,
è risorto, come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia.
V.
Rallegrati, Vergine Maria, alleluia.
R. Il
Signore è veramente risorto, alleluia.
Preghiamo.
O Dio, che nella gloriosa risurrezione del tuo
Figlio
hai ridato la gioia al mondo intero,
per intercessione di Maria Vergine
concedi a noi di godere la gioia della vita senza fine.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
Gloria
al Padre.
Conclusione
come sopra.
Testo latino
2564.
Angelus Domini nuntiavit Mariæ.
- Et concepit de Spiritu Sancto.
Ave Maria.
Ecce
ancilla Domini.
- Fiat mihi secundum verbum tuum.
Ave Maria.
Et Verbum caro factum est.
- Et habitavit in nobis.
Ave Maria.
V. Ora pro nobis sancta
Dei Genitrix.
R. Ut digni efficiamur
promissionibus Christi.
Orémus.
Grátiam tuam, quæsumus,
Dómine,
méntibus nostris infúnde,
ut qui,
angelo nuntiánte,
Christi Filii tui incarnatiónem cognóvimus,
per passiónem eius et crucem
ad resurrectiónis glóriam perducámur.
Per eúmdem Christum Dominum
nostrum.
R. Amen.
Gloria Patri.
Dóminus nos benedicat, et ab omni malo deféndat,
et ad vitam perduúcat ætérnam.
R. Amen.
Se chi
guida la preghiera è sacerdote o diacono può concludere dicendo:
Benedícat vos omnípotens Deus,
Pater et Fílius X et Spíritus Sanctus.
R. Amen.
2565.
NEL TEMPO DI PASQUA
Regína cæli, lætáre, allelúia,
quia quem meruísti portáre, allelúia,
resurréxit sicut dixit, allelúia;
ora pro nobis Deum, allelúia.
R. Gaude et lætáre, Virgo María, allelúia.
R. Quia surréxit Dóminus vere, allelúia.
Orémus.
Deus, qui per resurrectiónem Fílii tui,
Dómini
nostri Iesu Christi,
mundum lætificáre dignatus es:
præsta,
quæsumus,
ut, per eius Genitrícem Virginem Maríam,
perpétuæ capiámus gáudia vitæ
Per eúmdem Christum Dóminum nostrum.
R. Amen.
Gloria
Patri.
Conclusione
come sopra.
|