V. Ti adoriamo, Cristo, e ti
benediciamo.
R.
Perché
con la tua santa croce hai redento il mondo.
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PAROLA
DI DIO |
Dal Vangelo secondo Marco.
15, 25-27
Erano le nove del mattino
quando lo crocifissero.
E l'iscrizione con il motivo della condanna
diceva:
"Il re dei Giudei".
Con lui crocifissero anche due ladroni,
uno alla sua destra e uno alla sinistra.
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LA
FEDE
DELLA CHIESA |
La croce è l'unico
sacrificio di Cristo, che è il solo “mediatore
tra Dio e gli uomini” (1Tm
2,5). Ma, poiché nella sua Persona divina
incarnata, “si è unito in certo modo ad ogni
uomo”, [GS 22] egli offre “a tutti la possibilità
di venire in contatto, nel modo che Dio conosce, con
il mistero pasquale” [GS 22]. Egli chiama i suoi
discepoli a prendere la loro croce e a seguirlo,
poiché patì per noi, lasciandoci un esempio, perché
ne seguiamo le orme.
Infatti egli vuole associare al suo sacrificio
redentore quelli stessi che ne sono i primi
beneficiari.
Ciò si compie in maniera eminente per sua Madre,
associata più intimamente di qualsiasi altro al
mistero della sua sofferenza redentrice.
Al di fuori della croce non
vi è altra scala per salire al cielo [Santa Rosa da
Lima; cf P. Hansen, Vita mirabilis, Louvain 1668].
Catechismo della Chiesa
Cattolica 618
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MEDITAZIONE |
"Mi hanno traforato mani e
piedi, posso contare tutte le mie ossa" (Sal 22, 17-18). "Posso contare..." : che parole
profetiche! Eppure si sa che questo corpo è un riscatto. Un grande riscatto
è tutto questo corpo: le mani, i piedi, ed ogni osso. Tutto l'Uomo in
massima tensione: scheletro, muscoli, sistema nervoso, ogni organo, ogni
cellula, tutto è in massima tensione. "Io, quando sarò stato
innalzato da terra, trarrò a me tutti gli uomini" (Gv
12, 32). Ecco le parole che esprimono la piena realtà della
crocifissione. Fa parte di essa anche questa terribile tensione che
penetra le mani, i piedi e tutte le ossa: terribile tensione del corpo tutto
intero, che, inchiodato come un oggetto alle travi della Croce, sta per
essere annientato fino alla fine nelle convulsioni della morte. E nella
stessa realtà della crocifissione entra tutto il mondo che Gesù vuole
attirare a sé. Il mondo è sottoposto alla gravitazione del corpo che tende
per inerzia verso il basso. Proprio in questa gravitazione sta la passione
del Crocifisso. "Voi siete di quaggiù , io sono di lassù" (Gv
8, 23). Le sue parole dalla Croce sono: "Padre, perdona loro, perché
non sanno quello che fanno" (Lc
23, 34).
Giovanni
Paolo II |
PREGHIAMO |
O Salvatore, sacerdote tu sei
divenuto vittima; Redentore nostro ti sei fatto nostro prezzo: custodisci da
tutti i mali coloro che tu hai redento.
Tu che vivi e regni per i secoli eterni. Amen.
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Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome;
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti,
come noi li rimettiamo ai nostri debitori
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
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Sancta Mater, istud agas,
Crucifixi
fige plagas,
cordi meo valide.
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