Capitoli
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Cronache
1 - Capitolo 1
I.
INTORNO A DAVIDE: LE GENEALOGIE
1.
DA ADAMO A ISRAELE
Origine
dei tre grandi gruppi
[1]Adamo,
Set, Enos, [2]Kenan, Maalaleèl, Iared, [3]Enoch,
Matusalemme, Lamech, [4]Noè, Sem, Cam e Iafet.
Gli
Iafetiti
[5]Figli
di Iafet: Gomer, Magòg, Media, Grecia, Tubal, Mesech e Tiras.
[6]Figli
di Gomer: Ascanàz, Rifat e Togarmà. [7]Figli di
Grecia: Elisà, Tarsìs, quelli di Cipro e quelli di Rodi.
I
Camiti
[8]Figli
di Cam: Etiopia, Egitto, Put e Canaan. [9]Figli di
Etiopia: Seba, Avila, Sabta, Raemà e Sabtecà. Figli di Raemà:
Saba e Dedan.
[10]Etiopia
generò Nimròd, che fu il primo eroe sulla terra. [11]Egitto
generò i Ludi, gli Anamiti, i Leabiti, i Naftuchiti, [12]i
Patrositi, i Casluchiti e i Caftoriti, dai quali derivarono i
Filistei. [13]Canaan generò Sidòne suo primogenito,
Chet, [14]il Gebuseo, l'Amorreo, il Gergeseo, [15]l'Eveo,
l'Archita, il Sineo, [16]l'Arvadeo, lo Zemareo e l'Amateo.
I
Semiti
[17]Figli
di Sem: Elam, Assur, Arpacsàd, Lud e Aram. Figli di Aram: Uz,
Cul, Gheter e Mesech. [18]Arpacsàd
generò Selàch; Selàch generò Eber. [19]A Eber nacquero due figli, uno si chiamava Peleg, perché ai suoi
tempi si divise la terra, e suo fratello si chiamava Ioktàn. [20]Ioktàn
generò Almodàd, Salef, Cazarmàvet, Ièrach, [21]Adoràm,
Uzàl, Diklà, [22]Ebàl, Abimaèl, Saba, [23]Ofir,
Avila e Iobàb; tutti costoro erano figli di Ioktàn.
Da
Sem ad Abramo
[24]Sem,
Arpacsàd, Selàch, [25]Eber, Peleg, Reu, [26]Serug,
Nacor, Terach, [27]Abram, cioè Abramo.
[28]Figli
di Abramo: Isacco e Ismaele.
[29]Ecco
la loro discendenza:
Gli
Ismaeliti
Primogenito
di Ismaele fu Nebaiòt; altri suoi figli: Kedàr, Adbeèl,
Mibsàm, [30]Mismà, Duma, Massa, Cadàd, Tema, [31]Ietur,
Nafis e Kedma; questi furono discendenti di Ismaele.
[32]Figli
di Keturà, concubina di Abramo: essa partorì Zimràn, Ioksàn,
Medan, Madian, Isbak e Suach. Figli di Ioksàn: Saba e Dedan. [33]Figli
di Madian: Efa, Efer, Enoch, Abibà ed Eldaà; tutti questi
furono discendenti di Keturà.
Isacco
ed Esaù
[34]Abramo
generò Isacco. Figli di Isacco: Esaù e Israele. [35]Figli
di Esaù: Elifàz, Reuèl, Ieus, Ialam e Core. [36]Figli
di Elifàz: Teman, Omar, Zefi, Gatam, Kenaz, Timna e Amalek. [37]Figli
di Reuèl: Nacat, Zerach, Sammà e Mizza.
Seir
[38]Figli
di Seir: Lotàn, Sobàl, Zibeòn, Ana, Dison, Eser e Disan. [39]Figli
di Lotàn: Corì e Omàm. Sorella di Lotàn: Timna. [40]Figli
di Sobàl: Alvan, Manàcat, Ebal, Sefi e Onam. Figli di Zibeòn:
Aia e Ana. [41]Figli di Ana: Dison. Figli di Dison:
Camràn, Esban, Itràn e Cheràn.
[42]Figli
di Eser: Bilàn, Zaavàn, Iaakàn. Figli di Dison: Uz e Aran.
I
re di Edom
[43]Ecco
i re che regnarono nel paese di Edom, prima che gli Israeliti
avessero un re: Bela, figlio di Beòr; la sua città si
chiamava Dinàba. [44]Morto Bela, divenne re al suo
posto Iobàb, figlio di Zerach di Bozra. [45]Morto Iobàb,
divenne re al suo posto Cusàm della regione dei Temaniti. [46]Morto
Cusàm, divenne re al suo posto Hadàd figlio di Bedàd, il
quale sconfisse i Madianiti nei campi di Moab; la sua città
si chiamava Avit. [47]Morto Hadàd, divenne re al suo
posto Samlà di Masrekà. [48]Morto Samlà, divenne re
al suo posto Saul di Recobòt, sul fiume. [49]Morto
Saul, divenne re al suo posto Baal-Canàn, figlio di Acbòr. [50]Morto
Baal-Canàn, divenne re al suo posto Hadàd; la sua città si
chiamava Pai; sua moglie si chiamava Mechetabèl, figlia di
Matred, figlia di Mezaàb.
I
capi di Edom
[51]Morto
Hadàd, in Edom ci furono capi: il capo di Timna, il capo di
Alva, il capo di Ietet, [52]il capo di Oolibamà, il
capo di Ela, il capo di Pinon, [53]il capo di Kenaz, il
capo di Teman, il capo di Mibzar, [54]il capo di Magdièl,
il capo di Iram. Questi furono i capi di Edom.
Cronache
1 - Capitolo 2
2.
GIUDA
Figli
di Israele
[1]Questi
sono i figli di Israele: Ruben, Simeone, Levi, Giuda, Issacar,
Zàbulon, [2]Dan, Giuseppe, Beniamino, Nèftali, Gad e
Aser.
Discendenza
di Giuda
[3]Figli
di Giuda: Er, Onan, Sela; i tre gli nacquero dalla figlia di
Sua la Cananea. Er, primogenito di Giuda, era malvagio agli
occhi del Signore, che perciò lo fece morire. [4]Tamàr
sua nuora gli partorì Perez e Zerach. Totale dei figli di
Giuda: cinque.
[5]Figli
di Perez: Chezròn e Camùl.
[6]Figli
di Zerach: Zimri, Etan, Eman, Calcol e Darda; in tutto:
cinque.
[7]Figli
di Carmì: Acar, che provocò una disgrazia in Israele con la
trasgressione dello sterminio. [8]Figli di Etan:
Azaria.
Origini
di Davide
[9]Figli
che nacquero a Chezròn: Ieracmèl, Ram e Chelubài. [10]Ram
generò Amminadàb; Amminadàb generò Nacsòn, capo dei figli
di Giuda. [11]Nacsòn generò Salmà; Salmà generò
Booz. [12]Booz generò Obed; Obed generò Iesse. [13]Iesse
generò Eliàb il primogenito, Abinadàb, secondo, Simèa,
terzo, [14]Netaneèl, quarto, Raddài, quinto, [15]Ozem,
sesto, Davide, settimo. [16]Loro sorelle furono: Zeruià
e Abigàil. Figli di Zeruià furono Abisài, Ioab e Asaèl:
tre. [17]Abigàil partorì Amasà, il cui padre fu
Ieter l'Ismaelita.
Caleb
[18]Caleb,
figlio di Chezròn, dalla moglie Azubà ebbe Ieriòt. Questi
sono i figli di lei: Ieser, Sobàb e Ardon. [19]Morta
Azubà, Caleb prese in moglie Efrat, che gli partorì Cur. [20]Cur
generò Uri; Uri generò Bezaleèl. [21]Dopo Chezròn
si unì alla figlia di Machir, padre di Gàlaad; egli la sposò
a sessant'anni ed essa gli partorì Segùb.
[22]Segùb
generò Iair, cui appartennero ventitrè città nella regione
di Gàlaad. [23]Ghesur e Aram presero loro i villaggi
di Iair con Kenat e le dipendenze: sessanta città. Tutti
questi furono figli di Machir, padre di Gàlaad. [24]Dopo
la morte di Chezròn, Caleb si unì a Efrata, moglie di suo
padre Chezròn, la quale gli partorì Ascùr, padre di Tekòa.
Ieracmèl
[25]I
figli di Ieracmèl, primogenito di Chezròn, furono Ram il
primogenito, Buna, Oren, Achia. [26]Ieracmèl ebbe una
seconda moglie che si chiamava Atara e fu madre di Onam.
[27]I
figli di Ram, primogenita di Ieracmèl, furono Maas, Iamin ed
Eker.
[28]I
figli di Onam furono Sammài e Iada. Figli di Sammài: Nadàb
e Abisùr. [29]La moglie di Abisùr si chiamava Abiàil
e gli partorì Acbàn e Molìd. [30]Figli di Nadàb
furono Seled ed Efraim. Seled morì senza figli. [31]Figli
di Efraim: Isèi; figli di Isèi: Sesan; figli di Sesan: Aclài.
[32]Figli di Iada, fratello di Sammài: Ieter e Giònata.
Ieter morì senza figli. [33]Figli di Giònata: Pelet e
Zaza. Questi furono i discendenti di Ieracmèl.
[34]Sesan
non ebbe figli, ma solo figlie; egli aveva uno schiavo
egiziano chiamato Iarcà. [35]Sesan diede in moglie
allo schiavo Iarcà una figlia, che gli partorì Attài. [36]Attài
generò Natàn; Natàn generò Zabad; [37]Zabad generò
Eflal; Eflal generò Obed; [38]Obed generò Ieu; Ieu
generò Azaria; [39]Azaria generò Chelez; Chelez generò
Eleasà; [40]Eleasà generò Sismài; Sismài generò
Sallùm; [41]Sallùm generò Iekamià; Iekamià generò
Elisamà.
Caleb
[42]Figli
di Caleb, fratello di Ieracmèl, furono Mesa, suo primogenito,
che fu padre di Zif; il figlio di Maresà fu padre di Ebron. [43]Figli
di Ebron: Core, Tappùach, Rekem e Samài. [44]Samài
generò Ràcam, padre di Iorkoàm; Rekem generò Sammài. [45]Figlio
di Sammài: Maòn, che fu padre di Bet-Zur.
[46]Efa,
concubina di Caleb, partorì Caràn, Moza e Gazez; Caran generò
Gazez. [47]Figli di Iadài: Reghem, Iotam, Ghesan,
Pelet, Efa e Saàf. [48]Maaca, concubina di Caleb,
partorì Seber e Tircanà; [49]partorì anche Saàf,
padre di Madmannà, e Seva, padre di Macbenà e padre di Gàbaa.
Figlia di Caleb fu Acsa.
[50]Questi
furono i figli di Caleb.
Cur
Ben-Cur,
primogenito di Efrata, Sobal, padre di Kiriat-Iearìm, [51]Salma,
padre di Betlemme, Haref, padre di Bet-Gader. [52]Sobal,
padre di Kiriat-Iearìm, ebbe come figli Reaia, Cazi e Manacàt.
[53]Le famiglie di Kiriat-Iearìm sono quelle di Ieter,
di Put, di Suma e di Masra. Da costoro derivarono quelli di
Zorea e di Estaòl.
[54]Figli
di Salma: Betlemme, i Netofatiti, Atarot-Bet-Ioab e metà dei
Manactei e degli Zoreatei. [55]Le famiglie degli scribi
che abitavano in Iabèz: i Tireatei, Simeatei e i Sucatei.
Questi erano Keniti, discendenti da Cammat della famiglia di
Recàb.
Cronache
1 - Capitolo 3
3.
LA CASA DI DAVIDE
Figli
di Davide
[1]Questi
sono i figli che nacquero a Davide in Ebron: il primogenito
Amnòn, nato da Achinoàm di Izreèl; Daniele secondo, nato da
Abigàil del Carmelo; [2]Assalonne terzo, figlio di
Maaca figlia di Talmài, re di Ghesur; Adonia quarto, figlio
di Agghìt; [3]Sefatìa quinto, nato da Abitàl; Itràm
sesto, figlio della moglie Egla. [4]Sei gli nacquero in
Ebron, ove egli regnò sette anni e sei mesi, mentre regnò
trentatrè anni in Gerusalemme. [5]I seguenti gli
nacquero in Gerusalemme: Simèa, Sobàb, Natàn e Salomone,
ossia quattro figli natigli da Betsabea, figlia di Ammièl; [6]inoltre
Ibcàr, Elisàma, Elifèlet, [7]Noga, Nefeg, Iafia, [8]Elisamà,
Eliadà ed Elifèlet, ossia nove figli. [9]Tutti
costoro furono figli di Davide, senza contare i figli delle
sue concubine. Tamàr era loro sorella.
Re
di Giuda
[10]Figli
di Salomone: Roboamo, di cui fu figlio Abia, di cui fu figlio
Asa, di cui fu figlio Giòsafat, [11]di cui fu figlio
Ioram, di cui fu figlio Acazia, di cui fu figlio Ioas, [12]di
cui fu figlio Amazia, di cui fu figlio Azaria, di cui fu
figlio Iotam, [13]di cui fu figlio Acaz, di cui fu
figlio Ezechia, di cui fu figlio Manàsse, [14]di cui
fu figlio Amòn, di cui fu figlio Giosia. [15]Figli di
Giosia: Giovanni primogenito, Ioakìm secondo, Sedecìa terzo,
Sallùm quarto. [16]Figli di Ioakìm: Ieconia, di cui
fu figlio Sedecìa.
La
stirpe regale dopo l'esilio
[17]Figli
di Ieconia, il prigioniero: Sealtièl, [18]Malchiràm,
Pedaià, Seneazzàr, Iekamià, Hosamà e Nedabia. [19]Figli
di Pedaià: Zorobabele e Simei. Figli di Zorobabele: Mesullàm
e Anania e Selomìt, loro sorella. [20]Figli di Mesullàm:
Casubà, Oel, Berechia, Casadia, Iusab-Chèsed: cinque figli. [21]Figli
di Anania: Pelatia, di cui fu figlio Isaia, di cui fu figlio
Refaià, di cui fu figlio Arnan, di cui fu figlio Abdia, di
cui fu figlio Secania. [22]Figli di Secania: Semaià,
Cattùs, Igheal, Barìach, Naaria e Safàt: sei. [23]Figli
di Naaria: Elioenài, Ezechia e Azrikàm: tre. [24]Figli
di Elioenài: Odavià, Eliasìb, Pelaià, Akub, Giovanni,
Delaià e Anani: sette.
Cronache
1 - Capitolo 4
4.
LE TRIBU' MERIDIONALI
Giuda,
Sobal
[1]Figli
di Giuda: Perez, Chezròn, Carmì, Cur e Sobal. [2]Reaia
figlio di Sobal generò Iacat; Iacat generò Acumài e Laad.
Queste sono le famiglie degli Zoreatei.
Cur
[3]Questi
furono i figli del padre di Etam: Izreèl, Isma e Ibdas; la
loro sorella si chiamava Azlelpòni. [4]Penuel fu padre
di Ghedor; Ezer fu padre di Cusa. Questi furono i figli di Cur
il primogenito di Efrata padre di Betlemme.
Ascur
[5]Ascùr
padre di Tekòa aveva due mogli, Chelea e Naara. [6]Naara
gli partorì Acuzzàm, Chefer, il Temanita e l'Acastarita;
questi furono figli di Naara. [7]Figli di Chelea: Zeret,
Zocar, Etnan e Koz.
[8]Koz
generò Anub, Azzobebà e le famiglie di Acarchè, figlio di
Arum. [9]Iabez fu più onorato dei suoi fratelli; sua
madre l'aveva chiamato Iabez poiché diceva: «Io l'ho
partorito con dolore». [10]Iabez invocò il Dio di
Israele dicendo: «Se tu mi benedicessi e allargassi i miei
confini e la tua mano fosse con me e mi tenessi lontano dal
male sì che io non soffra!». Dio gli concesse quanto aveva
chiesto.
Caleb
[11]Chelub,
fratello di Sucà, generò Mechir, che fu padre di Eston. [12]Eston
generò Bet-Rafa, Paseach e Techinna, padre di Ir-Nacàs.
Questi sono gli uomini di Reca.
[13]Figli
di Kenaz: Otniel e Seraià; figli di Otniel: Catat e Meonotài.
[14]Meonotài generò Ofra; Seraià generò Ioab, padre
della valle degli artigiani, poiché erano artigiani. [15]Figli
di Caleb, figlio di Iefunne: Ir, Ela e Naam. Figli di Ela:
Kenaz.
[16]Figli
di Ieallelèl: Zif, Zifa, Tiria e Asarèl. [17]Figli di
Ezra: Ieter, Mered, Efer e Ialon. Partorì Miriam, Sammài e
Isbach, padre di Estemoà. [18]Sua moglie, la Giudea,
partorì Ieter padre di Ghedor, Cheber padre di Soco e Iekutièl
padre di Zanòach. Questi invece sono i figli di Bitia, figlia
del faraone, che Mered aveva presa in moglie.
[19]Figli
della moglie Odaia, sorella di Nacam, padre di Keilà il
Garmita e di Estemoà il Maacateo. [20]Figli di Simone:
Ammòn, Rinna, Ben-Canan e Tilon. Figli di Iseì: Zochet e
Ben-Zochet.
Sela
[21]Figli
di Sela, figlio di Giuda: Er padre di Leca, Laadà padre di
Maresà, e le famiglie dei lavoratori del bisso in Bet-Asbèa,
[22]Iokim e la gente di Cozeba, Ioas e Saraf, che
dominarono in Moab e poi tornarono in Betlemme. Ma si tratta
di fatti antichi. [23]Erano vasai e abitavano a Netàim
e a Ghederà; abitavano là con il re, al suo servizio.
Simeone
[24]Figli
di Simeone: Nemuèl, Iamin, Iarib, Zerach, Saul, [25]di
cui fu figlio Sallùm, di cui fu figlio Mibsàm, di cui fu
figlio Misma. [26]Figli di Misma: Cammuèl, di cui fu
figlio Zaccur, di cui fu figlio Simei. [27]Simei ebbe
sedici figli e sei figlie, ma i suoi fratelli ebbero pochi
figli; le loro famiglie non si moltiplicarono come quelle dei
discendenti di Giuda. [28]Si stabilirono in Bersabea,
in Molada, in Cazar-Sual, [29]in Bila, in Ezem, in
Tolad, [30]in Betuel, in Corma, in Ziklàg, [31]in
Bet-Marcabòt, in Cazar-Susìm, in Bet-Bireì e in Saaràim.
Queste furono le loro città fino al regno di Davide. [32]Loro
villaggi erano Etam, Ain, Rimmòn, Tochen e Asan: cinque città
[33]e tutti i villaggi dei loro dintorni fino a Baal.
Questa era la loro sede e questi i loro nomi nei registri
genealogici.
[34]Mesobàb,
Iamlech, Iosa figlio di Amasia, [35]Gioele, Ieu figlio
di Iosibià, figlio di Seraià, figlio di Asièl, [36]Elioenài,
Iaakòba, Iesocàia, Asaia, Adièl, Iesimièl, Benaià, [37]Ziza
figlio di Sifei, figlio di Allon, figlio di Iedaià, figlio di
Simrì, figlio di Semaià. [38]Questi, elencati per
nome, erano capi nelle loro famiglie; i loro casati si
estesero molto. [39]Andarono verso l'ingresso di Ghedor
fino a oriente della valle in cerca di pascoli per i greggi. [40]Trovarono
pascoli pingui e buoni; la regione era estesa, tranquilla e
quieta.
Prima
vi abitavano i discendenti di Cam. [41]Ma gli uomini di
cui sono stati elencati i nomi, al tempo di Ezechia, re di
Giuda, assalirono e sbaragliarono le tende di Cam e i Meuniti,
che si trovavano là; li votarono allo sterminio, che è
durato fino ad oggi, e ne occuparono il posto poiché era
ricco di pascoli per i greggi.
[42]Alcuni
di loro, fra i discendenti di Simeone, andarono sulle montagne
di Seir: cinquecento uomini, guidati da Pelatià, Nearia,
Refaia e Uzzièl, figli di Iseì. [43]Eliminarono i
superstiti degli Amaleciti e si stabilirono là fino ad oggi.
Cronache
1 - Capitolo 5
5.
LE TRIBU' DELLA TRANSGIORDANIA
Ruben
[1]Figli
di Ruben, primogenito di Israele. Egli era il primogenito, ma,
poiché aveva profanato il letto del padre, la primogenitura
fu assegnata ai figli di Giuseppe, figlio d'Israele. Ma nella
registrazione non si tenne conto della primogenitura, [2]perché
Giuda ebbe il sopravvento sui fratelli, essendo il capo un suo
discendente; tuttavia la primogenitura appartiene a Giuseppe.
[3]Figli
di Ruben, primogenito di Israele: Enoch, Pallu, Chezròn e
Carmi.
Gioele
[4]Figli
di Gioele: Semaià, di cui fu figlio Gog, di cui fu figlio
Simei, [5]di cui fu figlio Mica, di cui fu figlio Reaia,
di cui fu figlio Baal, [6]di cui fu figlio Beera, che
fu deportato nella deportazione di Tiglat-Pilèzer, re d'Assiria;
egli era il capo dei Rubeniti.
[7]Suoi
fratelli, secondo le loro famiglie, come sono iscritti nelle
genealogie, furono: primo Ieiel, quindi Zaccaria [8]e
Bela figlio di Azaz, figlio di Sema, figlio di Gioele, che
dimorava in Aroer e fino al Nebo e a Baal-Meòn. [9]A
oriente si estendevano fra l'inizio del deserto che va dal
fiume Eufrate in qua, perché i loro greggi erano numerosi nel
paese di Gàlaad. [10]Al tempo di Saul mossero guerra
agli Agarèni; caduti questi nelle loro mani, essi si
stabilirono nelle loro tende su tutta la parte orientale di
Gàlaad.
Gad
[11]I
figli di Gad dimoravano di fronte nella regione di Basàn fino
a Salca. [12]Gioele, il capo, Safàm, secondo, quindi
Iaanài e Safat in Basàn. [13]Loro fratelli, secondo i
loro casati, furono Michele, Mesullàm, Seba, Iorài, Iaacàn,
Zia ed Eber: sette. [14]Costoro erano figli di Abicàil,
figlio di Curì, figlio di Iaròach, figlio di Gàlaad, figlio
di Michele, figlio di Iesisài, figlio di Iacdo, figlio di Buz.
[15]Achì, figlio di Abdièl, figlio di Guni, era il
capo del loro casato. [16]Dimoravano in Gàlaad e in
Basàn e nelle loro dipendenze e in tutti i pascoli di Saron
fino ai loro estremi confini. [17]Tutti costoro furono
registrati negli elenchi genealogici di Iotam re di Giuda e al
tempo di Geroboamo, re di Israele.
[18]I
figli di Ruben, i Gaditi e metà della tribù di Manàsse,
gente valorosa, armata di scudo e di spada, tiratori di arco
ed esperti della guerra, potevano uscire in campo in
quarantaquattromilasettecentosessanta. [19]Essi
attaccarono gli Agarèni, Ietur, Nafis e Nodab. [20]Essi
furono aiutati contro costoro, perché durante l'assalto si
erano rivolti a Dio, che li aiutò per la loro fiducia in lui
e così gli Agarèni e tutti i loro alleati furono consegnati
nelle loro mani. [21]Essi razziarono il bestiame degli
Agarèni: cinquantamila cammelli, duecentocinquantamila
pecore, duemila asini e centomila persone, [22]poiché
numerosi furono i feriti a morte, dato che la guerra era
voluta da Dio. I vincitori si stabilirono nei territori dei
vinti fino alla deportazione.
Metà
della tribù di Manasse
[23]I
figli di metà della tribù di Manàsse abitavano dalla
regione di Basàn a Baal-Ermon, a Senir e al monte Ermon; essi
erano numerosi. [24]Questi sono i capi dei loro casati:
Efer, Isèi, Elièl, Azrièl, Geremia, Odavìa e Iacdièl,
uomini valorosi e famosi, capi dei loro casati.
[25]Ma
furono infedeli al Dio dei loro padri, prostituendosi agli dei
delle popolazioni indigene, che Dio aveva distrutte davanti a
essi. [26]Il Dio di Israele eccitò lo spirito di Pul
re d'Assiria, cioè lo spirito di Tiglat-Pilèzer re d'Assiria,
che deportò i Rubeniti, i Gaditi e metà della tribù di Manàsse;
li condusse in Chelàch, presso Cabòr, fiume del Gozan, ove
rimangono ancora.
6.
LEVI
Ascendenti
dei sommi sacerdoti
[27]-6,1-Figli
di Levi: Gherson, Keat e Merari. [28]-2-Figli di Keat:
Amram, Isear, Ebron e Uzzièl. [29]-3-Figli di Amram:
Aronne, Mosè e Maria. Figli di Aronne: Nadàb, Abìu, Eleàzaro
e Itamar. [30]-4-Eleàzaro generò Pincas; Pincas generò
Abisuà; [31]-5-Abisuà generò Bukki; Bukki generò
Uzzi; [32]-6-Uzzi generò Zerachia; Zerachia generò
Meraiòt; [33]-7-Meraiòt generò Amaria; Amaria generò
Achitòb; [34]-8-Achitòb generò Zadòk; Zadòk generò
Achimàaz; [35]-9-Achimàaz generò Azaria; Azaria
generò Giovanni; [36]-10-Giovanni generò Azaria, che
fu sacerdote nel tempio costruito da Salomone in Gerusalemme. [37]-11-Azaria
generò Amaria; Amaria generò Achitòb; [38]-12-Achitòb
generò Zadòk; Zadòk generò Sallùm; [39]-13-Sallùm
generò Chelkia; Chelkia generò Azaria; [40]-14-Azaria
generò Seraià; Seraià generò Iozadàk. [41]-15-Iozadàk
partì quando il Signore, per mezzo di Nabucodònosor, fece
deportare Giuda e Gerusalemme.
Cronache
1 - Capitolo 6
Discendenza
di Levi
[1]-16-Figli
di Levi: Gherson, Keat e Merari. [2]-17-Questi sono i
nomi dei figli di Gherson: Libni e Simei. [3]-18-Figli
di Keat: Amram, Izear, Ebron e Uzzièl. [4]-19-Figli di
Merari: Macli e Musi; queste sono le famiglie di Levi secondo
i loro casati.
[5]-20-Gherson
ebbe per figlio Libni, di cui fu figlio Iacàt, di cui fu
figlio Zimma, [6]-21-di cui fu figlio Ioach, di cui fu
figlio Iddo, di cui fu figlio Zerach, di cui fu figlio Ieotrai.
[7]-22-Figli
di Keat: Amminadàb, di cui fu figlio Core, di cui fu figlio
Assir, [8]-23-di cui fu figlio Elkana, di cui fu figlio
Abiasaf, di cui fu figlio Assir, [9]-24-di cui fu
figlio Tacat, di cui fu figlio Urièl, di cui fu figlio Ozia,
di cui fu figlio Saul. [10]-25-Figli di Elkana: Amasai
e Achimòt, [11]-26-di cui fu figlio Elkana, di cui fu
figlio Sufai, di cui fu figlio Nacat, [12]-27-di cui fu
figlio Eliàb, di cui fu figlio Ierocàm, di cui fu figlio
Elkana. [13]-28-Figli di Samuele: Gioele primogenito e
Abia secondo.
[14]-29-Figli
di Merari: Macli, di cui fu figlio Libni, di cui fu figlio
Simei, di cui fu figlio Uzza, [15]-30-di cui fu figlio
Simeà, di cui fu figlio Agghìa, di cui fu figlio Asaià.
I
cantori
[16]-31-Ecco
coloro ai quali Davide affidò la direzione del canto nel
tempio dopo che l'arca aveva trovato una sistemazione. [17]-32-Essi
esercitarono l'ufficio di cantori davanti alla Dimora della
tenda del convegno finché Salomone non costruì il tempio in
Gerusalemme. Nel servizio si attenevano alla regola fissata
per loro.
[18]-33-Questi
furono gli incaricati e questi i loro figli. Dei Keatiti: Eman
il cantore, figlio di Gioele, figlio di Samuele, [19]-34-figlio
di Elkana, figlio di Ierocàm, figlio di Elièl, figlio di
Toach, [20]-35-figlio di Zuf, figlio di Elkana, figlio
di Macat, figlio di Amasài, [21]-36-figlio di Elkana,
figlio di Gioele, figlio di Azaria, figlio di Sofonia, [22]-37-figlio
di Tacat, figlio di Assir, figlio di Abiasaf, figlio di Core, [23]-38-figlio
di Izear, figlio di Keat, figlio di Levi, figlio di Israele.
[24]-39-Suo
collega era Asaf, che stava alla sua destra: Asaf, figlio di
Berechia, figlio di Simeà, [25]-40-figlio di Michele,
figlio di Baasea, figlio di Malchia, [26]-41-figlio di
Etni, figlio di Zerach, figlio di Adaià, [27]-42-figlio
di Etan, figlio di Zimma, figlio di Simei, [28]-43-figlio
di Iacat, figlio di Gherson, figlio di Levi.
[29]-44-I
figli di Merari, loro colleghi, che stavano alla sinistra,
erano Etan, figlio di Kisi, figlio di Abdi, figlio di Malluch,
[30]-45-figlio di Casabià, figlio di Amasia, figlio di
Chilkia, [31]-46-figlio di Amsi, figlio di Bani, figlio
di Semer, [32]-47-figlio di Macli, figlio di Musi,
figlio di Merari, figlio di Levi.
Gli
altri leviti
[33]-48-I
loro colleghi leviti, erano addetti a ogni servizio della
Dimora nel tempio. [34]-49-Aronne e i suoi figli
presentavano le offerte sull'altare dell'olocausto e
sull'altare dell'incenso, curavano tutto il servizio nel Santo
dei santi e compivano il sacrificio espiatorio per Israele
secondo quanto aveva comandato Mosè, servo di Dio.
[35]-50-Questi
sono i figli di Aronne: Eleàzaro, di cui fu figlio Pincas, di
cui fu figlio Abisuà, [36]-51-di cui fu figlio Bukki,
di cui fu figlio Uzzi, di cui fu figlio Zerachia, [37]-52-di
cui fu figlio Meraiòt, di cui fu figlio Amaria, di cui fu
figlio Achitòb, [38]-53-di cui fu figlio Zadòk, di
cui fu figlio Achimàaz.
Dimora
dei figli di Aronne
[39]-54-Queste
sono le loro residenze, secondo le loro circoscrizioni nei
loro territori. Ai figli di Aronne della famiglia dei Keatiti,
che furono sorteggiati per primi, [40]-55-fu assegnata
Ebron nel paese di Giuda con i pascoli vicini, [41]-56-ma
il territorio della città e i suoi villaggi furono assegnati
a Caleb, figlio di Iefunne. [42]-57-Ai figli di Aronne
furono assegnate Ebron, città di rifugio, Libna con i
pascoli, Iattir, Estemoà con i pascoli, [43]-58-Chilez
con i pascoli, Debir con i pascoli, [44]-59-Asan con i
pascoli, Bet-Sèmes con i pascoli [45]-60-e, nella tribù
di Beniamino, Gheba con i pascoli, Alèmet con i pascoli, Anatòt
con i pascoli. Totale: tredici città con i loro pascoli.
Dimora
degli altri leviti
[46]-61-Agli
altri figli di Keat, secondo le loro famiglie, furono
assegnate in sorte dieci città prese dalla tribù di Efraim,
dalla tribù di Dan e da metà della tribù di Manàsse. [47]-62-Ai
figli di Gherson, secondo le loro famiglie, furono assegnate
tredici città prese dalla tribù di Issacar, dalla tribù di
Aser, dalla tribù di Nèftali e dalla tribù di Manàsse in
Basàn. [48]-63-Ai figli di Merari, secondo le loro
famiglie, furono assegnate in sorte dodici città prese dalla
tribù di Ruben, dalla tribù di Gad e dalla tribù di
Zàbulon.
[49]-64-Gli
Israeliti assegnarono ai leviti queste città con i pascoli. [50]-65-Le
suddette città prese dalle tribù dei figli di Giuda, dei
figli di Simeone e dei figli di Beniamino, le assegnarono in
sorte dando loro il relativo nome.
[51]-66-Alle
famiglie dei figli di Keat furono assegnate in sorte città
appartenenti alla tribù di Efraim. [52]-67-Assegnarono
loro Sichem città di rifugio, con i suoi pascoli, sulle
montagne di Efraim, Ghezer con i pascoli, [53]-68-Iokmeàm
con i pascoli, Bet-Coròn con i pascoli, [54]-69-Aialòn
con i pascoli, Gat-Rimmòn con i pascoli [55]-70-e, da
metà della tribù di Manàsse, Taanach con i pascoli, Ibleàm
con i pascoli. Le suddette città erano per la famiglia degli
altri figli di Keat.
[56]-71-Ai
figli di Gherson, secondo le loro famiglie assegnarono in
sorte dalla metà della tribù di Manàsse: Golan in Basàn
con i pascoli e Asaròt con i pascoli; [57]-72-dalla
tribù di Issacar: Kedes con i pascoli, Daberat con i pascoli,
[58]-73-Iarmut con i pascoli e Anem con i pascoli; [59]-74-dalla
tribù di Aser: Masal con i pascoli, Abdon con i pascoli, [60]-75-Cukok
con i pascoli e Recob con i pascoli; [61]-76-dalla tribù
di Nèftali: Kedes di Galilea con i pascoli, Cammòn con i
pascoli e Kiriatàim con i pascoli.
[62]-77-Agli
altri figli di Merari della tribù di Zàbulon furono
assegnate: Rimmòn con i pascoli e Tabor con i pascoli; [63]-78-oltre
il Giordano di Gerico, a oriente del Giordano, dalla tribù di
Ruben: Bezer nel deserto con i pascoli, Iaza con i pascoli, [64]-79-Kedemòt
con i pascoli, Mefaàt con i pascoli; [65]-80-della
tribù di Gad: Ramot di Gàlaad con i pascoli, Macanàim con i
pascoli, [66]-81-Chesbon con i pascoli e Iazer con i
pascoli.
Cronache
1 - Capitolo 7
7.
LE TRIBU' DEL NORD
Issacar
[1]Figli
di Issacar: Tola, Pua, Iasub, Simron: quattro. [2]Figli
di Tola: Uzzi, Refaià, Ierièl. Iacmài, Ibsam, Samuele, capi
dei casati di Tola, uomini valorosi. Nel censimento al tempo
di Davide il loro numero era di ventiduemilaseicento. [3]Figli
di Uzzi: Izrachia. Figli di Izrachia: Michele, Abdia,
Gioele... Issia: cinque, tutti capi. [4]Secondo il
censimento, eseguito per casati, avevano trentaseimila uomini
nelle loro schiere armate per la guerra, poiché abbondavano
di mogli e di figli. [5]I loro fratelli, appartenenti a
tutti i clan di Issacar, uomini valorosi, nel censimento erano
ottantasettemila in tutto.
Beniamino
[6]Figli
di Beniamino: Bela, Beker e Iedaièl; tre. [7]Figli di
Bela: Ezbon, Uzzi, Uzzièl, Ierimòt, Iri, cinque capi dei
loro casati, uomini valorosi; ne furono censiti
ventiduemilatrentaquattro. [8]Figli di Beker: Zemira,
Ioas, Eliezer, Elioenài, Omri, Ieremòt, Abia, Anatòt e Alèmet;
tutti costoro erano figli di Beker. [9]Il loro
censimento, eseguito secondo le loro genealogie in base ai
capi dei loro casati, indicò ventimiladuecento uomini
valorosi. [10]Figli di Iedaièl: Bilan. Figli di Bilan:
Ieus, Beniamino, Eud, Kenaana, Zetan, Tarsìs e Achisàcar. [11]Tutti
questi erano figli di Iedaièl, capi dei loro casati, uomini
valorosi, in numero di diciassettemiladuecento, pronti per una
spedizione militare e per combattere.
[12]Suppim
e Cuppim, figli di Ir; Cusim, figlio di Acher.
Nèftali
[13]Figli
di Nèftali: Iacazièl, Guni, Iezer e Sallùm, figli di Bila.
Manasse
[14]Figli
di Manàsse: Asrièl..., quelli che gli aveva partoriti la
concubina aramea: Machir, padre di Gàlaad. [15]Machir
prese una moglie per Cuppim e Suppim; sua sorella si chiamava
Maaca. Il secondo figlio si chiamava Zelofcàd; Zelofcàd
aveva figlie. [16]Maaca, moglie di Machir, partorì un
figlio che chiamò Peres, mentre suo fratello si chiamava
Seres; suoi figli erano Ulam e Rekem. [17]Figli di Ulam:
Bedan. Questi furono i figli di Gàlaad, figlio di Machir,
figlio di Manàsse. [18]La sua sorella Ammolèket
partorì Iseod, Abièzer e Macla. [19]Figli di Semidà
furono Achian, Seken, Likchi e Aniam.
Efraim
[20]Figli
di Efraim: Sutèlach, di cui fu figlio Bered, di cui fu figlio
Tacat, di cui fu figlio Eleadà, di cui fu figlio Tacat, [21]di
cui fu figlio Zabad, di cui furono figli Sutèlach, Ezer ed
Elead, uccisi dagli uomini di Gat, indigeni della regione,
perché erano scesi a razziarne il bestiame. [22]Il
loro padre Efraim li pianse per molti giorni e i suoi fratelli
vennero per consolarlo. [23]Quindi si unì alla moglie
che rimase incinta e partorì un figlio che il padre chiamò
Beria, perché nato con la sventura in casa. [24]Figlia
di Efraim fu Seera, la quale edificò Bet-Coròn inferiore e
superiore e Uzen-Seera. [25]Suo figlio fu anche Refach,
di cui fu figlio Resef, di cui fu figlio Telach, di cui fu
figlio Tacan, [26]di cui fu figlio Laadan, di cui fu
figlio Amiùd, di cui fu figlio Elisamà, [27]di cui fu
figlio Nun, di cui fu figlio Giosuè. [28]Loro proprietà
e loro domicilio furono Betel con le dipendenze, a oriente
Naaran, a occidente Ghezer con le dipendenze, Sichem con le
dipendenze fino ad Aiia con le dipendenze. [29]Appartenevano
ai figli di Manàsse: Beisan con le dipendenze, Tàanach con
le dipendenze e Dor con le dipendenze. In queste località
abitavano i figli di Giuseppe, figlio di Israele.
Aser
[30]Figli
di Aser: Imna, Isva, Isvi, Beria e Serach loro sorella. [31]Figli
di Beria: Cheber e Malchiel, padre di Birzait. [32]Cheber
generò Iaflet, Semer, Cotam e Suà loro sorella. [33]Figli
di Iaflet: Pasach, Bimeàl e Asvat; questi furono i figli di
Iaflet. [34]Figli di Semer suo fratello: Roga, Cubba e
Aram. [35]Figli di Chelem suo fratello: Zofach, Imna,
Seles e Amal. [36]Figli di Zofach: Such, Carnefer, Sual,
Beri, Imra, [37]Bezer, Od, Sammà, Silsa, Itran e Beera.
[38]Figli di Ieter: Iefunne, Pispa e Ara. [39]Figli
di Ulla: Arach, Caniel e Rizia. [40]Tutti costoro
furono figli di Aser, capi di casati, uomini scelti e
valorosi, capi tra i principi. Nel loro censimento, eseguito
in base alla capacità militare, risultò il numero
ventiseimila.
Cronache
1 - Capitolo 8
8.
BENIAMINO E GERUSALEMME
Discendenza
di Beniamino
[1]Beniamino
generò Bela suo primogenito, Asbel secondo, Achiràm terzo, [2]Noca
quarto e Rafa quinto. [3]Bela ebbe i figli Addar, Ghera
padre di Ecud, [4]Abisua, Naaman, Acoach, [5]Ghera,
Sepufàn e Curam.
A
Gheba
[6]Questi
furono i figli di Ecud, che erano capi di casati fra gli
abitanti di Gheba e che furono deportati in Manàcat. [7]Naaman,
Achia e Ghera, che li deportò e generò Uzza e Achiud.
In
Moab
[8]Sacaràim
ebbe figli nei campi di Moab, dopo aver ripudiato le mogli
Cusim e Baara. [9]Da Codes, sua moglie, generò Iobab,
Zibia, Mesa, Melcam, [10]Jeus, Sachia e Mirma. Questi
furono i suoi figli, capi di casati.
A
Ono e Lidda
[11]Da
Cusim generò Abitùb ed Elpaal. [12]Figli di Elpaal:
Eber, Miseam e Semed, che costruì Ono e Lidda con le
dipendenze.
Ad
Aialon
[13]Beria
e Sema, che furono capi di casati fra gli abitanti di Aialon,
misero in fuga gli abitanti di Gat. [14]Loro fratelli:
Sasak e Ieremòt.
A
Gerusalemme
[15]Zebadia,
Arad, Ader, [16]Michele, Ispa e Ioca erano figli di
Beria. [17]Zebadia, Mesullàm, Chizki, Cheber, [18]Ismerai,
Izlia e Iobab erano figli di Elpaal. [19]Iakim, Zikri,
Zabdi, [20]Elienài, Silletài, Elièl, [21]Adaià,
Beraià e Simrat erano figli di Simei. [22]Ispan, Eber,
Eliel, [23]Abdon, Zikri, Canàn, [24]Anania,
Elam, Antotia, [25]Ifdia e Penuèl erano figli di Sasak.
[26]Samserài, Secaria, Atalia, [27]Iaaresia,
Elia e Zikri erano figli di Ierocàm. [28]Questi erano
capi di casati, secondo le loro genealogie; essi abitavano in
Gerusalemme.
A
Gabaon
[29]In
Gàbaon abitava il padre di Gàbaon; sua moglie si chiamava
Maaca; [30]il primogenito era Abdon, poi Zur, Kis, Baal,
Ner, Nadàb, [31]Ghedor, Achio, Zeker e Miklòt. [32]Miklòt
generò Simeà. Anche costoro abitavano in Gerusalemme accanto
ai fratelli.
Saul
e la sua famiglia
[33]Ner
generò Kis; Kis generò Saul; Saul generò Giònata, Malkisùa,
Abinadàb e Is-Bàal. [34]Figlio di Giònata fu Merib-Bàal;
Merib-Bàal generò Mica. [35]Figli di Mica: Piton,
Melech, Tarea e Acaz. [36]Acaz generò Ioadda; Ioadda
generò Alèmet, Azmàvet e Zimrì; Zimrì generò Moza. [37]Moza
generò Binea, di cui fu figlio Refaia, di cui fu figlio Eleasà,
di cui fu figlio Azel. [38]Azel ebbe sei figli, che si
chiamavano Azrikàm, Bocru, Ismaele, Searia, Abdia e Canan;
tutti questi erano figli di Azel. [39]Figli di Esek suo
fratello: Ulam suo primogenito, Ieus secondo, Elifèlet terzo.
[40]I figli di Ulam erano uomini valorosi e tiratori di
arco. Ebbero numerosi figli e nipoti: centocinquanta. Tutti
questi erano discendenti di Beniamino.
Cronache
1 - Capitolo 9
Gerusalemme
città israelita e città santa
[1]Tutti
gli Israeliti furono registrati per genealogie e iscritti nel
libro dei re di Israele e di Giuda; per le loro colpe furono
deportati in Babilonia. [2]I primi abitanti che si
erano ristabiliti nelle loro proprietà, nelle loro città,
erano Israeliti, sacerdoti, leviti e oblati.
[3]In
Gerusalemme abitavano figli di Giuda, di Beniamino, di Efraim
e di Manàsse. [4]Figli di Giuda: Utai, figlio di
Ammiud, figlio di Omri, figlio di Imri, figlio di Bani dei
figli di Perez, figlio di Giuda. [5]Dei Siloniti: Asaia
il primogenito e i suoi figli. [6]Dei figli di Zerach:
Ieuèl e seicentonovanta suoi fratelli.
[7]Dei
figli di Beniamino: Sallu figlio di Mesullàm, figlio di
Odavia, figlio di Assenua, [8]Ibnia, figlio di Ierocam,
Ela, figlio di Uzzi, figlio di Micri, e Mesullàm, figlio di
Sefatia, figlio di Reuel, figlio di Ibnia. [9]I loro
fratelli, secondo le loro genealogie, erano
novecentocinquantasei; tutti costoro erano capi delle loro
famiglie.
[10]Dei
sacerdoti: Iedaia, Ioarib, Iachin [11]e Azaria, figlio
di Chelkia, figlio di Mesullàm, figlio di Zadòk, figlio di
Meraiòt, figlio di Achitùb, capo del tempio, [12]Adaia,
figlio di Ierocam, figlio di Pascur, figlio di Malchia, e
Maasai, figlio di Adièl, figlio di Iaczèra, figlio di Mesullàm,
figlio di Mesillemìt, figlio di Immer. [13]I loro
fratelli, capi dei loro casati, erano millesettecentosessanta,
uomini abili in ogni lavoro per il servizio del tempio.
[14]Dei
Leviti: Semaia, figlio di Cassub, figlio di Azrikam, figlio di
Casabià dei figli di Merari, [15]Bakbakar, Cheresh,
Galal, Mattania, figlio di Mica, figlio di Zikri, figlio di
Asaf, [16]Abdia, figlio di Semaia, figlio di Galal,
figlio di Idutun, e Berechia, figlio di Asa, figlio di Elkana,
che abitava nei villaggi dei Netofatiti.
[17]Dei
portieri: Sallùm, Akkub, Talmon, Achiman e i loro fratelli.
Sallùm era il capo [18]e sta fino ad oggi alla porta
del re a oriente. Costoro erano i portieri degli accampamenti
dei figli di Levi: [19]Sallùm figlio di Kore, figlio
di Ebiasàf, figlio di Korach, e i suoi fratelli, i Korachiti,
della casa di suo padre, attendevano al servizio liturgico;
erano custodi della soglia della tenda; i loro padri
custodivano l'ingresso nell'accampamento del Signore. [20]Pincas,
figlio di Eleàzaro, prima era loro capo - il Signore sia con
lui! -. [21]Zaccaria, figlio di Meselemia, custodiva la
porta della tenda del convegno. [22]Tutti costoro,
scelti come custodi della soglia, erano duecentododici; erano
iscritti nelle genealogie nei loro villaggi. Li avevano
stabiliti nell'ufficio per la loro fedeltà Davide e il
veggente Samuele. [23]Essi e i loro figli avevano la
responsabilità delle porte nel tempio, cioè nella casa della
tenda. [24]C'erano portieri ai quattro lati: oriente,
occidente, settentrione e meridione. [25]I loro
fratelli, che abitavano nei loro villaggi, talvolta dovevano
andare con loro per sette giorni. [26]Poiché erano
sempre in funzione, quei quattro capiportieri - essi erano
leviti - controllavano le stanze e i tesori del tempio. [27]Alloggiavano
intorno al tempio, perché a loro incombeva la sua custodia e
la sua apertura ogni mattina. [28]Di essi alcuni
controllavano gli arredi liturgici, che contavano quando li
portavano dentro e quando li riportavano fuori. [29]Alcuni
erano incaricati degli arredi, di tutti gli oggetti del
santuario, della farina, del vino, dell'olio e degli aromi. [30]Alcuni
figli dei sacerdoti preparavano le sostanze aromatiche per i
profumi.
[31]Il
levita Mattatia, primogenito di Sallùm il Korachita, per la
sua fedeltà era incaricato di ciò che si preparava nei
tegami. [32]Tra i figli dei Keatiti, alcuni loro
fratelli badavano ai pani dell'offerta da disporre ogni
sabato.
[33]Questi
erano i cantori, capi di casati levitici; liberi da altri
compiti, abitavano nelle stanze del tempio, perché giorno e
notte erano in attività. [34]Questi erano i capi delle
famiglie levitiche secondo le loro genealogie; essi abitavano
in Gerusalemme.
9.
SAUL, PREDECESSORE DI DAVIDE
Origini
di Saul
[35]In
Gàbaon abitavano il padre di Gàbaon, Ieiel, la cui moglie si
chiamava Maaca. [36]Suo figlio primogenito era Abdon,
quindi Zur, Kis, Baal, Ner, Nadàb, [37]Ghedor, Achio,
Zaccaria e Miklòt. [38]Miklòt generò Simeàm.
Anch'essi abitavano in Gerusalemme con i fratelli, di fronte a
loro. [39]Ner generò Kis; Kis generò Saul; Saul generò
Giònata, Malchisùa, Abinadàb e Is-Bàal. [40]Figlio
di Giònata: Merib-Bàal; Merib-Bàal generò Mica. [41]Figli
di Mica: Piton, Melek e Tacrea. [42]Acaz generò Iaara;
Iaara generò Alèmet, Azmàvet e Zimrì; Zimrì generò Moza.
[43]Moza generò Binea, di cui fu figlio Refaia, di cui
fu figlio Eleasa, di cui fu figlio Azel. [44]Azel ebbe
sei figli, che si chiamavano Azrikam, Bocru, Ismaele, Searia,
Abdia e Canan; questi erano figli di Azel.
|
Cronache
1 - Capitolo 10
Battaglia
di Gelboe, morte di Saul
[1]I
Filistei attaccarono Israele; gli Israeliti fuggirono davanti
ai Filistei e caddero, colpiti a morte, sul monte Gelboe. [2]I
Filistei inseguirono molto da vicino Saul e i suoi figli e
uccisero Giònata, Abinadàb e Malchisùa, figli di Saul. [3]La
battaglia si riversò tutta su Saul; sorpreso dagli arcieri,
fu ferito da tali tiratori. [4]Allora Saul disse al suo
scudiero: «Prendi la spada e trafiggimi; altrimenti verranno
quei non circoncisi e infieriranno contro di me». Ma lo
scudiero, in preda a forte paura, non volle. Saul allora,
presa la spada, vi si gettò sopra. [5]Anche lo
scudiero, visto che Saul era morto, si gettò sulla spada e
morì. [6]Così finì Saul con i tre figli; tutta la
sua famiglia perì insieme. [7]Quando tutti gli
Israeliti della valle constatarono che i loro erano fuggiti e
che erano morti Saul e i suoi figli, abbandonarono le loro
città e fuggirono. Vennero i Filistei e vi si insediarono.
[8]Il
giorno dopo i Filistei andarono a spogliare i cadaveri e
trovarono Saul e i suoi figli che giacevano sul monte Gelboe. [9]Lo
spogliarono asportandogli il capo e le armi; quindi inviarono
per tutto il paese filisteo ad annunziare la vittoria ai loro
idoli e al popolo. [10]Depositarono le sue armi nel
tempio del loro dio; il teschio l'inchiodarono nel tempio di
Dagon.
[11]Quando
gli abitanti di Iabes vennero a sapere ciò che i Filistei
avevano fatto a Saul, [12]tutti i loro guerrieri
andarono a prelevare il cadavere di Saul e i cadaveri dei suoi
figli e li portarono in Iabes; seppellirono le loro ossa sotto
la quercia in Iabes, quindi digiunarono per sette giorni.
[13]Così
Saul morì a causa della sua infedeltà al Signore, perché
non ne aveva ascoltato la parola e perché aveva evocato uno
spirito per consultarlo. [14]Non aveva consultato il
Signore; per questo il Signore lo fece morire e trasferì il
regno a Davide figlio di Iesse.
Cronache
1 - Capitolo 11
II.
DAVIDE, FONDATORE DEL CULTO DEL TEMPIO
1.
IL REGNO DI DAVIDE
Davide
consacrato re d'Israele
[1]Tutti
gli Israeliti si raccolsero intorno a Davide in Ebron e gli
dissero: «Ecco noi siamo tue ossa e tua carne. [2]Anche
prima, quando regnava Saul, tu guidavi nei movimenti le truppe
di Israele. Inoltre il Signore tuo Dio ti ha detto: Tu
pascerai il mio popolo, Israele; tu sarai capo del mio popolo
Israele». [3]Tutti gli anziani di Israele si
presentarono al re in Ebron. Davide concluse con loro
un'alleanza in Ebron davanti al Signore. Con l'unzione
consacrarono Davide re su Israele, secondo la parola
pronunziata dal Signore per mezzo di Samuele.
Presa
di Gerusalemme
[4]Davide
con tutto Israele marciò contro Gerusalemme, cioè Gebus, ove
c'erano i Gebusei, abitanti del paese. [5]Ma gli
abitanti di Gebus dissero a Davide: «Tu qui non entrerai».
Ma Davide prese la cittadella di Sion, che è la città di
Davide. [6]Davide aveva detto: «Chi colpirà per primo
i Gebusei diventerà capo e principe». Salì per primo Ioab,
figlio di Zeruià, che divenne così capo. [7]Davide si
stabilì nella cittadella, che perciò fu chiamata città di
Davide. [8]Egli fortificò la città tutt'intorno, dal
Millo per tutto il suo perimetro; Ioab restaurò il resto
della città. [9]Davide cresceva sempre più in potenza
e il Signore degli eserciti era con lui.
I
prodi di Davide
[10]Questi
sono i capi dei prodi di Davide, che si erano affermati con il
valore nel suo regno e che, insieme con tutto Israele, lo
avevano costituito re, secondo la parola del Signore nei
riguardi di Israele. [11]Ecco l'elenco dei prodi di
Davide: Iasobeam figlio di un Cacmonita, capo dei Tre; egli
brandì la lancia su trecento vittime in una sola volta. [12]Dopo
di lui c'era Eleàzaro figlio di Dodo, l'Acochita; era uno dei
tre prodi. [13]Egli fu con Davide in Pas-Dammim. I
Filistei vi si erano riuniti per combattere; c'era un campo
pieno di orzo. La truppa fuggì di fronte ai Filistei. [14]Egli
allora si appostò in mezzo al campo, lo difese e sconfisse i
Filistei; così il Signore operò una grande vittoria.
[15]Scesero
tre dei trenta capi sulla roccia presso Davide, nella fortezza
di Adullàm; il campo dei Filistei si estendeva nella valle di
Rèfaim. [16]Davide era nella fortezza, mentre un
presidio di Filistei era in Betlemme. [17]Davide ebbe
un desiderio che espresse a parole: «Potessi bere l'acqua
della cisterna che sta alla porta di Betlemme!». [18]I
tre attraversarono il campo dei Filistei, attinsero l'acqua
dalla cisterna che era alla porta di Betlemme e la portarono a
Davide, ma egli non volle berla; la versò in libazione al
Signore. [19]Egli disse: «Mi guardi il mio Dio dal
compiere una cosa simile. Dovrei bere il sangue di quegli
uomini insieme con la loro vita? Difatti l'hanno portata a
rischio della propria vita». Non volle berla. Tali gesta
compirono i tre prodi.
[20]Abisài
fratello di Ioab era capo dei Trenta. Egli brandì la lancia
contro trecento vittime e così divenne famoso fra i Trenta. [21]Fu
stimato doppiamente fra i Trenta; divenne loro capo, ma non
giunse ad eguagliare i Tre.
[22]Benaià,
da Kabzeèl, era figlio di Ioiadà, uomo valoroso e pieno di
prodezze. Egli uccise i due figli di Arièl di Moab; inoltre,
sceso in una cisterna in un giorno di neve, vi uccise un
leone. [23]Egli uccise anche un Egiziano alto cinque
cubiti, il quale aveva in mano una lancia come un subbio di
tessitore; gli andò incontro con un bastone, strappò la
lancia dalla mano dell'Egiziano e lo uccise con la stessa
lancia. [24]Tale gesta compì Benaià, figlio di Ioiadà;
egli divenne famoso fra i trenta prodi. [25]Fra i
Trenta fu molto stimato, ma non giunse a eguagliare i Tre.
Davide lo mise a capo della sua guardia del corpo.
[26]Ecco
i prodi valorosi: Asaèl fratello di Ioab, Elcanan figlio di
Dodo, di Betlemme, [27]Sammòt di Charod, Chelez di
Pelet, [28]Ira figlio di Ikkes di Tekòa, Abièzer di
Anatòt, [29]Sibbekai di Cusa, Ilai di Acoch, [30]Macrai
di Netofa, Cheled figlio di Baana, di Netofa, [31]Itai
figlio di Ribai, di Gàbaa dei figli di Beniamino, Benaià di
Piraton, [32]Curai di Nacale-Gaas, Abiel di Arbot, [33]Azmàvet
di Bacurìm, Eliacba di Saalbon, [34]Iasen di Gun, Giònata
figlio di Saghe, di Charar, [35]Achiam figlio di Sacar,
di Carar, Elifèlet figlio di Ur, [36]Efer di Mechera,
Achia di Pelon, [37]Chezro del Carmelo, Naarai figlio
di Ezbai, [38]Gioele fratello di Natàn, Mibcar figlio
di Agri, [39]Zelek l'Ammonita, Nacrai di Berot,
scudiero di Ioab figlio di Zeruià, [40]Ira di Ieter,
Gareb di Ieter, [41]Uria l'Hittita, Zabad figlio di
Aclai, [42]Adina figlio di Zisa il Rubenita, capo dei
Rubeniti, e con lui altri trenta, [43]Canan, figlio di
Maaca, Giòsafat di Meten, [44]Uzzia di Astarot, Sama e
Ieiel, figli di Cotam di Aroer, [45]Iediael figlio di
Simri e Ioca suo fratello, di Tisi, [46]Eliel di
Macavim, Ieribài e Osea, figli di Elnaam, Itma il Moabita, [47]Elièl,
Obed e Iaasièl di Zoba.
Cronache
1 - Capitolo 12
I
primi alleati di Davide
[1]Questi
sono gli uomini che raggiunsero Davide in Ziklàg, quando
ancora fuggiva di fronte a Saul, figlio di Kis. Essi erano i
prodi che l'aiutarono in guerra. [2]Erano armati d'arco
e sapevano tirare frecce e sassi con la destra e con la
sinistra; erano della tribù di Beniamino, fratelli di Saul: [3]Achièzer,
il capo, e Ioas figli di Semaa, di Gàbaa; Ieziel e Pelet
figli di Azmàvet; Beraca e Ieu di Anatòt; [4]Ismaia
di Gàbaon, prode fra i Trenta e capo dei Trenta; [5]Geremia,
Iacaziel, Giovanni e Iozabàd di Ghedera; [6]Eleuzai,
Ierimòt, Bealia, Semaria, Sefatia di Carif; [7]Elkana,
Issia, Azarel, Ioezer, Iosgibeam, Korachiti; [8]Oela e
Zebadia figli di Ierocam, di Ghedor.
[9]Dei
Gaditi alcuni uomini passarono a Davide nella fortezza del
deserto; erano uomini valorosi, guerrieri pronti a combattere,
abili nell'uso dello scudo e della lancia; sembravano leoni ed
erano agili come gazzelle sui monti: [10]Ezer era il
capo, Abdia il secondo, Eliàb il terzo, [11]Mismanna
il quarto, Geremia il quinto, [12]Attài il sesto,
Eliel il settimo, [13]Giovanni l'ottavo, Elzabàd il
nono, [14]Geremia il decimo, Makbannai l'undecimo. [15]Costoro
erano discendenti di Gad, capi dell'esercito; il più piccolo
ne comandava cento e il più grande mille. [16]Questi
attraversarono il Giordano nel primo mese dell'anno, mentre
era in piena su tutte le rive, e misero in fuga tutti gli
abitanti della valle a oriente e a occidente.
[17]Alcuni
dei figli di Beniamino e di Giuda andarono da Davide fino alla
sua fortezza. [18]Davide uscì loro incontro e presa la
parola disse loro: «Se siete venuti da me con intenzioni
pacifiche per aiutarmi, sono disposto a unirmi a voi; ma se
venite per tradirmi e consegnarmi ai miei avversari, mentre io
non mi abbandono affatto alla violenza, il Dio dei nostri
padri veda e punisca». [19]Allora lo spirito invase
Amasài, capo dei Trenta:
«Siamo
tuoi, Davide;
con te, figlio di Iesse!
Pace, pace a te,
pace a chi ti aiuta,
perché il tuo Dio ti aiuta».
Davide
li accolse e li costituì capi di schiere.
[20]Anche
da Manàsse passarono a Davide, mentre insieme con i Filistei
marciava in guerra contro Saul. Egli però non li aiutò perché
nel consiglio i capi dei Filistei lo rimandarono dicendo: «A
scapito delle nostre teste, egli passerebbe a Saul suo signore».
[21]Mentre erano diretto a Ziklàg, passarono dalla sua
parte i manassiti Adnach, Iozabàd, Iediaèl, Michele, Iozabàd,
Eliu e Zilletai, capi di migliaia nella tribù di Manàsse. [22]Essi
aiutarono Davide contro i razziatori, perché erano tutti
valorosi, e divennero capi dell'esercito. [23]In verità
ogni giorno passavano dalla parte di Davide per aiutarlo e così
il suo divenne un accampamento enorme.
I
guerrieri che lo fecero re
[24]Ecco
le cifre dei capi armati che passarono a Davide in Ebron per
effettuare, secondo l'ordine del Signore, il trasferimento del
regno da Saul a lui.
[25]Dei
figli di Giuda, che portavano scudo e lancia: seimilaottocento
armati.
[26]Dei
figli di Simeone, uomini valorosi in guerra: settemilacento.
[27]Dei
figli di Levi: quattromilaseicento, [28]Inoltre Ioiadà,
capo della famiglia di Aronne, e con lui tremilasettecento [29]e
Zadòk, giovane molto valoroso, e il casato con i ventidue
capi.
[30]Dei
figli di Beniamino, fratelli di Saul: tremila, perché in
massima parte essi rimasero al servizio della casa di Saul.
[31]Dei
figli di Efraim: ventimilaottocento uomini valorosi, celebri
nei loro casati.
[32]Di
metà della tribù di Manàsse: diciottomila, scelti
singolarmente per partecipare alla nomina di Davide a re.
[33]Dei
figli di Issacar, che conoscevano bene i vari tempi sì da
sapere che dovesse fare Israele nei singoli casi: duecento
capi e tutti i loro fratelli alle loro dipendenze.
[34]Di
Zàbulon: cinquantamila, arruolati in un esercito, pronti per
la battaglia con tutte le armi da guerra, disposti ad aiutare
senza doppiezza.
[35]Di
Nèftali: mille capi e con loro trentasettemila dotati di
scudo e di lancia.
[36]Dei
Daniti: ventottomilaseicento, armati per la guerra.
[37]Di
Aser: quarantamila guerrieri, pronti per la battaglia.
[38]Dalla
Transgiordania, ossia dei Rubeniti, dei Gaditi e di metà
della tribù di Manàsse: centoventimila con tutte le armi di
guerra.
[39]Tutti
costoro, guerrieri pronti a marciare, con cuore leale si
presentarono in Ebron per proclamare Davide re su tutto
Israele; anche il resto di Israele era concorde nel proclamare
re Davide. [40]Rimasero lì con Davide tre giorni
mangiando e bevendo quanto i fratelli avevano preparato per
loro. [41]Anche i loro vicini e perfino da Issacar, da
Zàbulon e da Nèftali avevano portato cibarie con asini,
cammelli, muli e buoi: farina, schiacciate di fichi, uva
passa, vino, olio, buoi e pecore in gran quantità, perché
c'era allegria in Israele.
Cronache
1 - Capitolo 13
L'arca
ricondotta da Kiriat-Iearim
[1]Davide
si consigliò con i capi di migliaia e di centinaia e con
tutti i prìncipi. [2]A tutta l'assemblea d'Israele
Davide disse: «Se vi piace e se il Signore nostro Dio lo
consente, comunichiamo ai nostri fratelli rimasti in tutte le
regioni di Israele, ai sacerdoti e ai leviti nelle città dei
loro pascoli, di radunarsi presso di noi. [3]Così
riporteremo l'arca del nostro Dio qui presso di noi, perché
non ce ne siamo più curati dal tempo di Saul». [4]Tutti
i partecipanti all'assemblea approvarono che si facesse così,
perché la proposta parve giusta agli occhi di tutto il
popolo.
[5]Davide
convocò tutto Israele, da Sicor d'Egitto fino al passo di
Amat, per trasportare l'arca di Dio da Kiriat-Iearìm. [6]Davide
con tutto Israele salì a Baala, in Kiriat-Iearìm, che
apparteneva a Giuda, per prendere di là l'arca di Dio,
chiamata: Il Signore seduto sui cherubini. [7]Dalla
casa di Abinadàb trasportarono l'arca di Dio su un carro
nuovo; Uzza e Achio guidavano il carro. [8]Davide e
tutto Israele danzavano con tutte le forze davanti a Dio,
cantando e suonando cetre, arpe, timpani, cembali e trombe. [9]Giunti
all'aia di Chidon, Uzza stese la mano per trattenere l'arca,
perché i buoi la facevano barcollare. [10]Ma l'ira del
Signore divampò contro Uzza e lo colpì perché aveva steso
la mano sull'arca. Così egli morì lì davanti a Dio. [11]Davide
si rattristò, perché il Signore era sceso con ira contro
Uzza e chiamò quel luogo Perez-Uzza, nome ancora in uso.
[12]In
quel giorno Davide ebbe paura di Dio e pensò: «Come potrei
condurre presso di me l'arca di Dio?». [13]Così
Davide non portò l'arca presso di sé nella città di Davide,
ma la diresse verso la casa di Obed-Edom di Gat. [14]L'arca
di Dio rimase nella casa di Obed-Edom tre mesi. Il Signore
benedisse la casa di Obed-Edom e quanto gli apparteneva.
Cronache
1 - Capitolo 14
Davide
a Gerusalemme, la sua reggia e i suoi figli
[1]Chiram,
re di Tiro, mandò messaggeri a Davide con legno di cedro,
muratori e falegnami per costruirgli una casa. [2]Davide
allora riconobbe che il Signore l'aveva confermato re su
Israele e che il suo regno era molto esaltato a causa del suo
popolo Israele.
[3]Davide
prese altre mogli in Gerusalemme e generò figli e figlie. [4]I
figli che gli erano nati in Gerusalemme si chiamavano Sammua,
Sobab, Natàn, Salomone, [5]Ibcar, Elisua, Elipelet, [6]Noga,
Nefeg, Iafia, [7]Elisamà, Beeliada ed Elifèlet.
Vittorie
sui Filistei
[8]Quando
i Filistei seppero che Davide era stato unto re su tutto
Israele, vennero tutti per impadronirsi di lui. Appena ne fu
informato, Davide uscì loro incontro. [9]I Filistei
giunsero e si sparsero per la valle di Rèfaim. [10]Davide
consultò Dio: «Se marcio contro i Filistei, li metterai
nelle mie mani?». Il Signore rispose: «Marcia; li metterò
nelle tue mani». [11]Quelli vennero a Baal-Perazìm e
là Davide li sconfisse. Questi disse: «Dio ha aperto per mio
mezzo una breccia fra i miei nemici, come una breccia prodotta
dall'acqua»; per questo il luogo fu chiamato Baal-Perazìm. [12]I
Filistei vi abbandonarono i loro idoli e Davide ordinò: «Brucino
tra le fiamme!».
[13]Di
nuovo i Filistei tornarono a invadere la valle. [14]Davide
consultò ancora Dio, che gli rispose: «Non seguirli;
aggirali e raggiungili dalla parte di Becoim. [15]Quando
sentirai rumore di passi fra le cime degli alberi, allora
uscirai a combattere, perché Dio ti precederà per colpire
l'accampamento dei Filistei». [16]Davide fece come Dio
gli aveva comandato. Sbaragliò l'esercito dei Filistei da Gàbaon
fino a Ghezer. [17]La fama di Davide si diffuse in
tutti i paesi, mentre il Signore lo rendeva terribile fra
tutte le genti.
Cronache
1 - Capitolo 15
2.
L'ARCA NELLA CITTA' DI DAVIDE
Preparativi
per il trasporto
[1]Egli
si costruì edifici nella città di Davide, preparò il posto
per l'arca di Dio ed eresse per essa una tenda. [2]Allora
Davide disse: «Nessuno, se non i leviti, porti l'arca di Dio,
perché Dio li ha scelti come portatori dell'arca e come suoi
ministri per sempre».
[3]Davide
convocò tutto Israele in Gerusalemme per trasportare l'arca
del Signore nel posto che le aveva preparato. [4]Davide
radunò i figli di Aronne e i leviti. [5]Dei figli di
Keat: Urièl il capo con i centoventi fratelli; [6]dei
figli di Merari: Asaia il capo con i duecentoventi fratelli; [7]dei
figli di Gherson: Gioele il capo con i centotrenta fratelli; [8]dei
figli di Elisafan: Semaia il capo con i duecento fratelli; [9]dei
figli di Ebron: Eliel il capo con gli ottanta fratelli; [10]dei
figli di Uzziel: Amminadàb il capo con i centodieci fratelli.
[11]Davide
chiamò i sacerdoti Zadòk ed Ebiatàr e i leviti Urièl,
Asaia, Gioele, Semaia, Eliel e Amminadàb [12]e disse
loro: «Voi siete i capi dei casati levitici. Santificatevi,
voi e i vostri fratelli. Quindi trasportate l'arca del
Signore, Dio di Israele, nel posto che io le ho preparato. [13]Poiché
la prima volta voi non c'eravate, il Signore nostro Dio si
irritò con noi; non c'eravamo infatti rivolti a voi, come
conveniva».
[14]I
sacerdoti e i leviti si santificarono per trasportare l'arca
del Signore Dio di Israele. [15]I figli dei leviti
sollevarono l'arca di Dio sulle loro spalle per mezzo di
stanghe, come aveva prescritto Mosè sulla parola del Signore.
[16]Davide disse ai capi dei leviti di mandare i loro
fratelli, i cantori con gli strumenti musicali, arpe, cetre e
cembali, perché, levando la loro voce, facessero udire i
suoni di gioia. [17]I leviti destinarono Eman figlio di
Gioele, Asaf uno dei suoi fratelli, figlio di Berechia, e, fra
i figli di Merari, loro fratelli, Etan figlio di Kusaia. [18]Con
loro c'erano i loro fratelli di secondo grado: Zaccaria,
Uzziel, Semiramot, Iechièl, Unni, Eliel, Benaià, Maaseia,
Mattatia, Elifel, Micneia, Obed-Edom e Ieièl portieri. [19]I
cantori Eman, Asaf ed Etan usavano cembali di bronzo per il
loro suono squillante. [20]Zaccaria, Uzziel, Semiramot,
Iechièl, Unni, Eliàb, Maaseia e Benaià suonavano arpe in
sordina. [21]Mattatia, Elifel, Micneia, Obed-Edom, Ieièl,
Azaria suonavano sull'ottava per dare il tono. [22]Chenania,
capo dei leviti, dirigeva l'esecuzione, perché era esperto. [23]Berechia
ed Elkana facevano da portieri presso l'arca. [24]I
sacerdoti Sebania, Giòsafat, Netaneèl, Amasài, Zaccaria,
Benaià, Eliezer suonavano le trombe davanti all'arca di Dio;
Obed-Edom e Iechièl facevano da portieri presso l'arca.
La
cerimonia del trasporto
[25]Davide,
gli anziani di Israele e i capi di migliaia procedettero con
gioia al trasporto dell'arca dell'alleanza del Signore dalla
casa di Obed-Edom. [26]Poiché Dio assisteva i leviti
che portavano l'arca dell'alleanza del Signore, si
sacrificarono sette giovenchi e sette arieti. [27]Davide
indossava un manto di bisso, come pure tutti i leviti che
portavano l'arca, i cantori e Chenania che dirigeva
l'esecuzione. Davide aveva inoltre un efod di lino. [28]Tutto
Israele accompagnava l'arca dell'alleanza del Signore con
grida, con suoni di corno, con trombe e con cembali, suonando
arpe e cetre. [29]Quando l'arca dell'alleanza del
Signore giunse alla città di Davide, Mical, figlia di Saul,
guardando dalla finestra, vide il re danzare e saltare; lo
disprezzò in cuor suo.
Cronache
1 - Capitolo 16
[1]Così
introdussero e collocarono l'arca di Dio al centro della tenda
eretta per essa da Davide; offrirono olocausti e sacrifici di
comunione a Dio. [2]Terminati gli olocausti e i
sacrifici di comunione, Davide benedisse il popolo in nome del
Signore. [3]Distribuì a tutti gli Israeliti, uomini e
donne, una pagnotta, una porzione di carne e una schiacciata
d'uva.
Il
servizio dei leviti davanti all'arca
[4]Egli
stabilì che alcuni leviti stessero davanti all'arca del
Signore come ministri per celebrare, ringraziare e lodare il
Signore, Dio di Israele. [5]Erano Asaf il capo,
Zaccaria il suo secondo, Uzzièl, Semiramot, Iechièl,
Mattatia, Eliàb, Benaià, Obed-Edom e Ieièl, che suonavano
strumenti musicali, arpe e cetre; Asaf suonava i cembali. [6]I
sacerdoti Benaià e Iacazièl con le trombe erano sempre
davanti all'arca dell'alleanza di Dio. [7]Proprio in
quel giorno Davide per la prima volta affidò ad Asaf e ai
suoi fratelli questa lode al Signore:
[8]Lodate
il Signore, acclamate il suo nome;
manifestate ai popoli le sue gesta.
[9]Cantate in suo onore, inneggiate a lui,
ripetete tutti i suoi prodigi.
[10]Gloriatevi sul suo santo nome;
gioisca il cuore di quanti ricercano il Signore.
[11]Cercate il Signore e la sua forza,
ricercate sempre il suo volto.
[12]Ricordate i prodigi che egli ha compiuti,
i suoi miracoli e i giudizi della sua bocca.
[13]Stirpe di Israele suo servo,
figli di Giacobbe, suoi eletti,
[14]egli, il Signore, è il nostro Dio;
in tutta la terra fanno legge i suoi giudizi.
[15]Si ricorda sempre dell'alleanza,
della parola data a mille generazioni,
[16]dell'alleanza conclusa con Abramo,
del giuramento fatto a Isacco,
[17]confermato a Giacobbe come statuto,
a Israele come alleanza perenne:
[18]«A te darò il paese di Canaan,
come tua parte di eredità».
[19]Eppure costituivano un piccolo numero;
erano pochi e per di più stranieri nel paese.
[20]Passarono dall'una all'altra nazione,
da un regno a un altro popolo.
[21]Egli non tollerò che alcuno li opprimesse;
per essi egli castigò i re:
[22]«Non toccate i miei consacrati,
non maltrattate i miei profeti».
[23]Cantate al Signore, abitanti di tutta la terra;
annunziate ogni giorno la sua salvezza.
[24]Proclamate fra i popoli la sua gloria,
fra tutte le nazioni i suoi prodigi.
[25]Difatti grande è il Signore, degnissimo di lode
e tremendo sopra tutti gli dei.
[26]Tutti gli dei venerati dai popoli sono un nulla;
il Signore, invece, ha formato il cielo.
[27]Splendore e maestà stanno davanti a lui;
potenza e bellezza nel suo santuario.
[28]Date per il Signore, stirpi dei popoli,
date per il Signore gloria e onore.
[29]Date per il Signore gloria al suo nome;
con offerte presentatevi a lui.
Prostratevi al Signore in sacri ornamenti.
[30]Tremate davanti a lui, abitanti di tutta la terra;
egli fissò il mondo sì che non crolli.
[31]Gioiscano i cieli ed esulti la terra;
si dica fra i popoli: «Il Signore regna».
[32]Frema il mare con quanto contiene;
tripudi la campagna con quanto è in essa.
[33]Gridino di giubilo gli alberi della foresta
di fronte al Signore, perché viene
per giudicare la terra.
[34]Lodate il Signore, perché è buono,
perché la sua grazia dura sempre.
[35]Dite: «Salvaci, Dio della nostra salvezza;
raccoglici, liberaci dalle genti
sì che possiamo celebrare il tuo santo nome,
gloriarci della tua lode.
[36]Sia benedetto il Signore, Dio di Israele,
di secolo in secolo».
E tutto il popolo disse: «Amen, alleluia».
[37]Quindi
Davide lasciò Asaf e i suoi fratelli davanti all'arca
dell'alleanza del Signore, perché officiassero davanti
all'arca secondo il rituale quotidiano; [38]lasciò
Obed-Edom figlio di Idutun, e Cosà, insieme con sessantotto
fratelli, come portieri. [39]Egli incaricò della
Dimora del Signore che era sull'altura di Gàbaon il sacerdote
Zadòk e i suoi fratelli, [40]perché offrissero
olocausti al Signore sull'altare degli olocausti per sempre,
al mattino e alla sera, e compissero quanto è scritto nella
legge che il Signore aveva imposta a Israele. [41]Con
loro erano Eman, Idutun e tutti gli altri scelti e designati
per nome perché lodassero il Signore, perché la sua
grazia dura sempre. [42]Con loro avevano trombe e
cembali per suonare e altri strumenti per il canto divino. I
figli di Idutun erano incaricati della porta. [43]Infine
tutto il popolo andò a casa e Davide tornò per salutare la
sua famiglia.
Cronache
1 - Capitolo 17
La
profezia di Natan
[1]Una
volta stabilitosi in casa, Davide disse al profeta Natan: «Ecco,
io abito una casa di cedro mentre l'arca dell'alleanza del
Signore sta sotto una tenda». [2]Natan rispose a
Davide: «Fà quanto desideri in cuor tuo, perché Dio è con
te».
[3]Ora
in quella medesima notte questa parola di Dio fu rivolta a
Natan: [4]«Và a riferire a Davide mio servo: Dice il
Signore: Tu non mi costruirai la casa per la mia dimora. [5]Difatti
io non ho mai abitato in una casa da quando feci uscire
Israele dall'Egitto fino ad oggi. Io passai da una tenda
all'altra e da una dimora all'altra. [6]Durante tutto
il tempo in cui ho camminato insieme con tutto Israele non ho
mai detto a qualcuno dei Giudici, ai quali avevo ordinato di
pascere il mio popolo: Perché non mi avete costruito una casa
di cedro? [7]Ora, riferirai al mio servo Davide: Dice
il Signore degli eserciti: Io ti ho preso dal pascolo, mentre
seguivi il gregge, per costituirti principe sul mio popolo
Israele. [8]Sono stato con te in tutte le tue imprese;
ho distrutto tutti i tuoi nemici davanti a te; renderò il tuo
nome come quello dei più grandi personaggi sulla terra. [9]Destinerò
un posto per il mio popolo Israele; ivi lo pianterò perché
vi si stabilisca e non debba vivere ancora nell'instabilità e
i malvagi non continuino ad angariarlo come una volta, [10]come
quando misi i Giudici a capo di Israele. Umilierò tutti i
tuoi nemici, mentre ingrandirò te. Il Signore ha intenzione
di costruire a te una casa. [11]Quando i tuoi giorni
saranno finiti e te ne andrai con i tuoi padri, susciterò un
discendente dopo di te, uno dei tuoi figli, e gli renderò
saldo il regno. [12]Costui mi costruirà una casa e io
gli assicurerò il trono per sempre. [13]Io sarò per
lui un padre e lui sarà per me un figlio; non ritirerò da
lui il mio favore come l'ho ritirato dal tuo predecessore. [14]Io
lo farò star saldo nella mia casa, nel mio regno; il suo
trono sarà sempre stabile».
[15]Natan
riferì a Davide tutte queste parole e tutta la presente
visione.
Preghiera
di Davide
[16]Allora
il re Davide, presentatosi al Signore disse: «Chi sono io,
Signore Dio, e che cos'è la mia casa perché tu mi abbia
condotto fin qui? [17]E, quasi fosse poco ciò per i
tuoi occhi, o Dio, ora parli della casa del tuo servo nel
lontano avvenire; mi hai fatto contemplare come una
successione di uomini in ascesa, Signore Dio! [18]Come
può pretendere Davide di aggiungere qualcosa alla tua gloria?
Tu conosci il tuo servo. [19]Signore, per amore del tuo
servo e secondo il tuo cuore hai compiuto quest'opera
straordinaria per manifestare tutte le tue meraviglie. [20]Signore,
non esiste uno simile a te e non c'è Dio fuori di te, come
abbiamo sentito con i nostri orecchi. [21]E chi è come
il tuo popolo, Israele, l'unico popolo sulla terra che Dio sia
andato a riscattare per farne un suo popolo e per procurarsi
un nome grande e stabile? Tu hai scacciato le nazioni davanti
al tuo popolo, che tu hai riscattato dall'Egitto. [22]Hai
deciso che il tuo popolo Israele sia tuo popolo per sempre.
Tu, Signore, sei stato il loro Dio. [23]Ora, Signore,
la parola che hai pronunciata sul tuo servo e sulla sua
famiglia resti sempre verace; fà come hai detto. [24]Sia
saldo e sia sempre magnificato il tuo nome! Si possa dire: Il
Signore degli eserciti è Dio per Israele! La casa di Davide
tuo servo sarà stabile davanti a te. [25]Tu, Dio mio,
hai rivelato al tuo servo l'intenzione di costruirgli una
casa, per questo il tuo servo ha trovato l'ardire di pregare
alla tua presenza. [26]Ora tu, Signore, sei Dio; tu hai
promesso al tuo servo tanto bene. [27]Pertanto ti
piaccia di benedire la casa del tuo servo perché sussista per
sempre davanti a te, poiché quanto tu benedici è sempre
benedetto».
Cronache
1 - Capitolo 18
Le
guerre di Davide
[1]In
seguito Davide sconfisse i Filistei, li piegò e tolse loro
Gat con le dipendenze. [2]Quindi sconfisse i Moabiti,
che divennero sudditi e tributari di Davide. [3]Davide
sconfisse anche Hadad-Ezer, re di Zoba, verso Amat, nella sua
marcia verso il fiume Eufrate per stabilirvi il suo dominio. [4]Davide
gli prese mille carri, settemila cavalieri e ventimila fanti.
Davide poi fece tagliare i garretti a tutti i cavalli,
risparmiandone un centinaio.
[5]Gli
Aramei di Damasco andarono in aiuto di Hadad-Ezer, re di Zoba,
ma Davide ne uccise ventiduemila. [6]Davide mise
guarnigioni in Aram di Damasco; gli Aramei divennero sudditi e
tributari di Davide. Il Signore rese vittorioso Davide in ogni
sua impresa. [7]Davide prese gli scudi d'oro agli
ufficiali di Hadad-Ezer e li portò in Gerusalemme. [8]Da
Tibcat e da Cun, città di Hadad-Ezer, Davide asportò una
grande quantità di bronzo, con cui Salomone costruì il
bacino di bronzo, le colonne e i vari arredi di bronzo.
[9]Tou
re di Amat, saputo che Davide aveva sconfitto tutto l'esercito
di Hadad-Ezer re di Zoba, [10]mandò Adoram suo figlio
per salutare il re Davide e per felicitarsi con lui d'avere
assalito e vinto Hadad-Ezer, poiché Tou era sempre in guerra
con Hadad-Ezer; Adoram portava con sé oggetti d'oro,
d'argento e di bronzo. [11]Anche tali oggetti il re
Davide li consacrò al Signore insieme con l'argento e l'oro
che aveva preso da tutti gli altri popoli, ossia da Edom, da
Moab, dagli Ammoniti, dai Filistei e dagli Amaleciti.
[12]Abisai
figlio di Zeruià sconfisse nella Valle del sale diciottomila
Idumei. [13]Pose guarnigioni in Edom; tutti gli Idumei
divennero sudditi di Davide. Il Signore rendeva vittorioso
Davide in ogni sua impresa.
L'amministrazione
del regno
[14]Davide
regnò su tutto Israele e rese giustizia con retti giudizi a
tutto il popolo.
[15]Ioab
figlio di Zeruià comandava l'esercito; Giòsafat figlio di
Achilud era archivista. [16]Zadòk figlio di Achitùb e
Abimèlech figlio di Ebiatàr erano sacerdoti; Savsa era
scriba. [17]Benaià figli di Ioiadà comandava i Cretei
e i Peletei; i figli di Davide erano i primi al fianco del re.
Cronache
1 - Capitolo 19
Offesa
agli ambasciatori di Davide
[1]Dopo,
morì Nacas re degli Ammoniti; al suo posto divenne re suo
figlio. [2]Davide disse: «Userò benevolenza con Canun
figlio di Nacas, perché anche suo padre è stato benevolo con
me». Davide mandò messaggeri per consolarlo della morte di
suo padre. I ministri di Davide andarono nella regione degli
Ammoniti da Canun per consolarlo. [3]Ma i capi degli
Ammoniti dissero a Canun: «Forse Davide intende onorare tuo
padre ai tuoi occhi mandandoti consolatori? Questi suoi
ministri non sono venuti forse da te per spiare, per
informarsi e per esplorare la regione?».
[4]Canun
allora prese i ministri di Davide, li fece radere, tagliò a
metà le loro vesti fino alle natiche e li rimandò. [5]Alcuni
vennero a riferire a Davide la sorte di quegli uomini. Poiché
costoro si vergognavano moltissimo, il re mandò ad
incontrarli con questo messaggio: «Rimanete in Gerico finché
non sia cresciuta la vostra barba; allora ritornerete».
Prima
campagna ammonita
[6]Gli
Ammoniti, accortisi di essersi inimicati Davide, mandarono,
essi e Canun, mille talenti d'argento per assoldare carri e
cavalieri nel paese dei due fiumi, in Aram Maaca e in Zoba. [7]Assoldarono
trentaduemila carri e il re di Maaca con le sue truppe. Questi
vennero e si accamparono di fronte a Màdaba; frattanto gli
Ammoniti si erano radunati dalle loro città e si erano mossi
per la guerra.
[8]Quando
Davide lo venne a sapere, mandò Ioab con tutto il gruppo dei
prodi. [9]Gli Ammoniti uscirono per disporsi a
battaglia davanti alla città mentre i re alleati stavano da
parte nella campagna. [10]Ioab si accorse che la
battaglia gli si profilava di fronte e alle spalle. Egli
scelse i migliori di Israele e li schierò contro gli Aramei. [11]Affidò
il resto dell'esercito ad Abisài suo fratello che lo schierò
contro gli Ammoniti. [12]E gli disse: «Se gli Aramei
prevarranno su di me, mi verrai in aiuto; se invece gli
Ammoniti prevarranno su di te, io ti verrò in aiuto. [13]Coraggio,
dimostriamoci forti per il nostro popolo e per le città del
nostro Dio; il Signore faccia ciò che gli piacerà». [14]Ioab
con i suoi mosse verso gli Aramei per combatterli, ma essi
fuggirono davanti a lui. [15]Anche gli Ammoniti, visto
che gli Aramei si erano dati alla fuga, fuggirono di fronte ad
Abisài fratello di Ioab, rientrando in città. Ioab allora
tornò in Gerusalemme.
Vittoria
sugli Aramei
[16]Gli
Aramei, visto che erano stati battuti dagli Israeliti,
mandarono messaggeri e fecero venire gli Aramei d'Oltrefiume;
li comandava Sofach, capo dell'esercito di Hadad-Ezer.
[17]Quando
ciò fu riferito a Davide, egli radunò tutto Israele e
attraversò il Giordano. Li raggiunse e si schierò davanti a
loro; Davide si dispose per la battaglia contro gli Aramei,
che l'attaccarono. [18]Gli Aramei fuggirono di fronte
agli Israeliti. Davide uccise, degli Aramei, settemila
cavalieri e quarantamila fanti; uccise anche Sofach capo
dell'esercito. [19]Gli uomini di Hadad-Ezer, visto che
erano stati battuti dagli Israeliti, fecero la pace con Davide
e si sottomisero a lui. Gli Aramei non vollero più recare
aiuto agli Ammoniti.
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Cronache
1 - Capitolo 20
Seconda
campagna ammonita
[1]All'inizio
dell'anno successivo, quando i re sono soliti andare in
guerra, Ioab, alla testa di un forte esercito, devastò la
regione degli Ammoniti, quindi andò ad assediare Rabbà,
mentre Davide se ne stava in Gerusalemme. Ioab occupò e
distrusse Rabbà. [2]Davide prese dalla testa di Milcom
il diadema; trovò che pesava un talento d'oro; in esso era
incastonata una pietra preziosa. Il diadema fu posto sulla
testa di Davide. Egli asportò dalla città un grande bottino.
[3]Ne fece uscire anche gli abitanti, che destinò ai
lavori con seghe, picconi di ferro e asce. Allo stesso modo
Davide trattò tutte le città degli Ammoniti. Quindi Davide
con tutti i suoi tornò in Gerusalemme.
Gesta
contro i Filistei
[4]Dopo,
ci fu una guerra in Ghezer con i Filistei. Allora Sibbekài di
Cusa uccise Sippai dei discendenti dei Refaim. I Filistei
furono soggiogati.
[5]Ci
fu un'altra guerra con i Filistei, nella quale Elcanan figlio
di Iair uccise Lacmi, fratello di Golia di Gat, l'asta della
cui lancia era come un subbio di tessitore.
[6]Ci
fu un'altra guerra in Gat, durante la quale un uomo molto
alto, con le dita a sei a sei, - in totale ventiquattro -
anch'egli era della stirpe di Rafa - [7]ingiuriò
Israele; Giònata figlio di Simeà, fratello di Davide,
l'uccise. [8]Questi uomini erano discendenti di Rafa in
Gat; essi caddero colpiti da Davide e dai suoi uomini.
Cronache
1 - Capitolo 21
3.
VERSO LA COSTRUZIONE DEL TEMPIO
Il
censimento
[1]Satana
insorse contro Israele. Egli spinse Davide a censire gli
Israeliti. [2]Davide disse a Ioab e ai capi del popolo:
«Andate, contate gli Israeliti da Bersabea a Dan; quindi
portatemene il conto sì che io conosca il loro numero». [3]Ioab
disse a Davide: «Il Signore aumenti il suo popolo sì da
renderlo cento volte tanto! Ma, mio signore, essi non sono
tutti sudditi del mio signore? Perché il mio signore vuole
questa inchiesta? Perché dovrebbe cadere tale colpa su
Israele?». [4]Ma l'opinione del re si impose a Ioab.
Questi percorse tutto Israele, quindi tornò a Gerusalemme. [5]Ioab
consegnò a Davide il numero del censimento del popolo. In
tutto Israele risultarono un milione e centomila uomini atti
alle armi; in Giuda risultarono quattrocentosettantamila
uomini atti alle armi. [6]Fra costoro Ioab non censì i
leviti né la tribù di Beniamino, perché l'ordine del re gli
appariva un abominio.
La
peste e il perdono divino
[7]Il
fatto dispiacque agli occhi di Dio, che perciò colpì
Israele. [8]Davide disse a Dio: «Facendo una cosa
simile, ho peccato gravemente. Perdona, ti prego, l'iniquità
del tuo servo, perché ho commesso una vera follia».
[9]Il
Signore disse a Gad, veggente di Davide: [10]«Và,
riferisci a Davide: Dice il Signore: Ti pongo davanti tre
cose, scegline una e io te la concederò». [11]Gad andò
da Davide e gli riferì: «Dice il Signore: Scegli [12]fra
tre anni di carestia, tre mesi di fuga per te di fronte ai
tuoi avversari, sotto l'incubo della spada dei tuoi nemici, e
tre giorni della spada del Signore con la peste che si
diffonde sul paese e l'angelo del Signore che porta lo
sterminio in tutto il territorio di Israele. Ora decidi che
cosa io debba riferire a chi mi ha inviato». [13]Davide
disse a Gad: «Sono in un'angoscia terribile. Ebbene, io cada
nelle mani del Signore, perché la sua misericordia è molto
grande, ma io non cada nelle mani degli uomini». [14]Così
il Signore mandò la peste in Israele; morirono settantamila
Israeliti. [15]Dio mandò un angelo in Gerusalemme per
distruggerla. Ma, come questi stava distruggendola, il Signore
volse lo sguardo e si astenne dal male minacciato. Egli disse
all'angelo sterminatore: «Ora basta! Ritira la mano».
L'angelo
del Signore stava in piedi presso l'aia di Ornan il Gebuseo. [16]Davide,
alzati gli occhi, vide l'angelo del Signore che stava fra
terra e cielo con la spada sguainata in mano, tesa verso
Gerusalemme. Allora Davide e gli anziani, coperti di sacco, si
prostrarono con la faccia a terra. [17]Davide disse a
Dio: «Non sono forse stato io a ordinare il censimento del
popolo? Io ho peccato e ho commesso il male; costoro, il
gregge, che cosa hanno fatto? Signore Dio mio, sì, la tua
mano infierisca su di me e sul mio casato, ma non colpisca il
tuo popolo».
L'erezione
di un altare
[18]L'angelo
del Signore ordinò a Gad di riferire a Davide che salisse ad
erigere un altare al Signore nell'aia di Ornan il Gebuseo. [19]Davide
vi andò secondo l'ordine di Gad, comunicatogli a nome del
Signore. [20]Ornan si volse e vide l'angelo; i suoi
quattro figli, che erano con lui, si nascosero. Ornan stava
trebbiando il grano, [21]quando gli si avvicinò
Davide. Ornan guardò e, riconosciuto Davide, uscì dall'aia,
prostrandosi con la faccia a terra davanti a Davide. [22]Davide
disse a Ornan: «Cedimi il terreno dell'aia, perché io vi
costruisca un altare al Signore; cedimelo per tutto il suo
valore, così che il flagello cessi di infierire sul popolo».
[23]Ornan rispose a Davide: «Prenditelo; il re mio
signore ne faccia quello che vuole. Vedi, io ti dò anche i
buoi per gli olocausti, le trebbie per la legna e il grano per
l'offerta; tutto io ti offro». [24]Ma il re Davide
disse a Ornan: «No! Lo voglio acquistare per tutto il suo
valore; non presenterò al Signore una cosa che appartiene a
te offrendo così un olocausto gratuitamente». [25]E
così Davide diede a Ornan seicento sicli d'oro per il
terreno.
[26]Quindi
Davide vi eresse un altare per il Signore e vi offrì
olocausti e sacrifici di comunione. Invocò il Signore, che
gli rispose con il fuoco sceso dal cielo sull'altare
dell'olocausto.
[27]Il
Signore ordinò all'angelo e questi ripose la spada nel
fodero. [28]Allora, visto che il Signore l'aveva
ascoltato sull'aia di Ornan il Gebuseo, Davide offrì là un
sacrificio. [29]La Dimora del Signore, eretta da Mosè
nel deserto, e l'altare dell'olocausto in quel tempo stavano
sull'altura che era in Gàbaon; [30]ma Davide non osava
recarsi là a consultare Dio perché si era molto spaventato
di fronte alla spada dell'angelo del Signore.
Cronache
1 - Capitolo 22
[1]Davide
disse: «Questa è la casa del Signore Dio e questo è
l'altare per gli olocausti di Israele».
Preparativi
per la costruzione del tempio
[2]Davide
ordinò di radunare gli stranieri che erano nel paese di
Israele. Quindi diede incarico agli scalpellini perché
squadrassero pietre per la costruzione del tempio. [3]Davide
preparò ferro per i chiodi dei battenti delle porte e per le
spranghe di ferro e anche molto bronzo in quantità
incalcolabile. [4]Il legno di cedro non si contava,
poiché quelli di Sidòne e di Tiro avevano portato a Davide
molto legno di cedro. [5]Davide pensava: «Mio figlio
Salomone è ancora giovane e inesperto, mentre la costruzione
da erigersi per il Signore deve essere straordinariamente
grande, tale da suscitare fama e ammirazione in tutti i paesi;
per questo ne farò i preparativi io». Davide, prima di
morire, effettuò preparativi imponenti. [6]Poi chiamò
Salomone suo figlio e gli comandò di costruire un tempio al
Signore Dio di Israele.
[7]Davide
disse a Salomone: «Figlio mio, io avevo deciso di costruire
un tempio al nome del Signore mio Dio. [8]Ma mi fu
rivolta questa parola del Signore: Tu hai versato troppo
sangue e hai fatto grandi guerre; per questo non costruirai il
tempio al mio nome, perché hai versato troppo sangue sulla
terra davanti a me. [9]Ecco ti nascerà un figlio, che
sarà uomo di pace; io gli concederò la tranquillità da
parte di tutti i suoi nemici che lo circondano. Egli si
chiamerà Salomone. Nei suoi giorni io concederò pace e
tranquillità a Israele. [10]Egli costruirà un tempio
al mio nome; egli sarà figlio per me e io sarò padre per
lui. Stabilirò il trono del suo regno su Israele per sempre. [11]Ora,
figlio mio, il Signore sia con te perché tu riesca a
costruire un tempio al Signore tuo Dio, come ti ha promesso. [12]Ebbene,
il Signore ti conceda senno e intelligenza, ti costituisca re
di Israele per osservare la legge del Signore tuo Dio. [13]Certo
riuscirai, se cercherai di praticare gli statuti e i decreti
che il Signore ha prescritti a Mosè per Israele. Sii forte,
coraggio; non temere e non abbatterti. [14]Ecco, anche
in mezzo alle angosce, ho preparato per il tempio centomila
talenti d'oro, un milione di talenti d'argento, bronzo e ferro
in quantità incalcolabile. Inoltre ho preparato legname e
pietre; tu ve ne aggiungerai ancora. [15]Ti
assisteranno molti operai, scalpellini e lavoratori della
pietra e del legno e tecnici di ogni sorta per qualsiasi
lavoro. [16]L'oro, l'argento, il bronzo e il ferro non
si calcolano; su, mettiti al lavoro e il Signore ti assista».
[17]Davide
comandò a tutti i capi di Israele di aiutare Salomone suo
figlio. [18]Disse: «Il Signore vostro Dio non è forse
con voi e non vi ha concesso tranquillità all'intorno?
Difatti ha gia messo nelle mie mani gli abitanti della
regione; il paese si è assoggetato davanti al Signore e
davanti al suo popolo. [19]Ora perciò dedicatevi con
tutto il cuore e con tutta l'anima alla ricerca del Signore
vostro Dio. Su, costruite il santuario del Signore vostro Dio,
per introdurre l'arca dell'alleanza del Signore e gli oggetti
consacrati a Dio nel tempio che sarà eretto al nome del
Signore».
Cronache
1 - Capitolo 23
Classi
e funzioni dei leviti
[1]Davide,
ormai vecchio e sazio di giorni, nominò re su Israele suo
figlio Salomone. [2]Egli radunò tutti i capi di
Israele, i sacerdoti e i leviti. [3]Si contarono i
leviti, dai trent'anni in su; censiti, uno per uno,
risultarono trentottomila. [4]«Di costoro
ventiquattromila dirigano l'attività del tempio, seimila
siano magistrati e giudici, [5]quattromila portieri e
quattromila lodino il Signore con tutti gli strumenti
inventati da me per lodarlo». [6]Davide divise in
classi i figli di Levi: Gherson, Keat e Merari.
[7]Dei
Ghersoniti: Ladan e Simei. [8]Figli di Ladan: Iechièl,
primo, Zetan e Gioele; tre. [9]Figli di Simei: Selomìt,
Cazièl, Aran; tre. Costoro sono i capi dei casati di Ladan. [10]Figli
di Simei: Iacat, Ziza, Ieus, Beria; questi sono i quattro
figli di Simei. [11]Iacat era il capo e Ziza il
secondo. Ieus e Beria non ebbero molti figli; riguardo al
censimento furono considerati come unico casato.
[12]Figli
di Keat: Amram, Isear, Ebron e Uzziel; quattro. [13]Figli
di Amram: Aronne e Mosè. Aronne fu scelto per consacrare le
cose sacrosante, egli e i suoi figli, per sempre, perché
offrisse incenso davanti al Signore, lo servisse e benedicesse
in suo nome per sempre. [14]Riguardo a Mosè, uomo di
Dio, i suoi figli furono contati nella tribù di Levi. [15]Figli
di Mosè: Gherson ed Eliezèr. [16]Figli di Gerson:
Sebuèl, il primo. [17]I figli di Eliezèr furono
Recabia, il primo. Eliezèr non ebbe altri figli, mentre i
figli di Recabia furono moltissimi. [18]Figli di Isear:
Selomìt, il primo. [19]Figli di Ebron: Ieria il primo,
Amaria secondo, Iacaziel terzo, Iekameàm quarto. [20]Figli
di Uzziel: Mica il primo, Icasia secondo.
[21]Figli
di Merari: Macli e Musi. Figli di Macli: Eleàzaro e Kis. [22]Eleàzaro
morì senza figli, avendo soltanto figlie; le sposarono i
figli di Kis, loro fratelli. [23]Figli di Musi: Macli,
Eder e Ieremòt; tre.
[24]Questi
sono i figli di Levi secondo i loro casati, i capifamiglia
secondo il censimento, contati nominalmente, uno per uno,
incaricati dei lavori per il servizio del tempio, dai venti
anni in su. [25]Poiché Davide aveva detto: «Il
Signore, Dio di Israele, ha concesso la tranquillità al suo
popolo; egli si è stabilito in Gerusalemme per sempre, [26]anche
i leviti non avranno più da trasportare la Dimora e tutti i
suoi oggetti per il suo servizio». [27]Secondo le
ultime disposizioni di Davide, il censimento dei figli di Levi
si fece dai venti anni in su. [28]Dipendevano dai figli
di Aronne per il servizio del tempio; presiedevano ai cortili,
alle stanze, alla purificazione di ogni cosa sacra e
all'attività per il servizio del tempio, [29]al pane
dell'offerta, alla farina, all'offerta, alle focacce non
lievitate, alle cose da cuocere sulle graticole e da friggere
e a tutte le misure di capacità e di lunghezza. [30]Dovevano
presentarsi ogni mattina per celebrare e lodare il Signore,
così pure alla sera. [31]Presiedevano a tutti gli
olocausti da offrire al Signore nei sabati, nei noviluni,
nelle feste fisse, secondo un numero preciso e secondo le loro
regole, sempre davanti al Signore. [32]Pensavano anche
al servizio della tenda del convegno e al servizio del
santuario e stavano agli ordini dei figli di Aronne, loro
fratelli, per il servizio del tempio.
Cronache
1 - Capitolo 24
Le
classi dei sacerdoti
[1]Classi
dei figli di Aronne. Figli di Aronne: Nadàb, Abiu, Ebiatàr,
Eleàzaro e Itamar. [2]Nadàb e Abiu morirono prima del
padre e non lasciarono discendenti. Esercitarono il sacerdozio
Eleàzaro e Itamar.
[3]Davide,
insieme con Zadòk dei figli di Eleàzaro e con Achimèlech
dei figli di Itamar, li divise in classi secondo il loro
servizio. [4]Poiché risultò che i figli di Eleàzaro,
relativamente alla somma dei maschi, erano più numerosi dei
figli di Itamar, furono così classificati: sedici capi di
casati per i figli di Eleàzaro, otto per i figli di Itamar. [5]Li
divisero a sorte, questi come quelli, perché c'erano principi
del santuario e principi di Dio sia tra i figli di Eleàzaro
che tra i figli di Itamar. [6]Lo scriba Semaia figlio
di Netaneèl, dei figli di Levi, ne fece il catalogo alla
presenza del re, dei capi, del sacerdote Zadòk, di Achimèlech
figlio di Ebiàtar, dei capi dei casati sacerdotali e levitici;
si registravano due casati per Eleàzaro e uno per Itamar.
[7]La
prima sorte toccò a Ioarib, la seconda a Iedaia, [8]la
terza a Carim, la quarta a Seorim, [9]la quinta a
Malchia, la sesta a Miamin, [10]la settimana a Akkoz,
l'ottava ad Abia, [11]la nona a Giosuè, la decima a
Secania, [12]l'undecima a Eliasib, la dodicesima a
Iakim, [13]la tredicesima a Cuppa, la quattordicesima a
Is-Bàal, [14]la quindicesima a Bilga, la sedicesima a
Immer, [15]la diciassettesima a Chezir, la diciottesima
a Happizzès, [16]la diciannovesima a Petachia, la
ventesima a Ezechiele, [17]la ventunesima a Iachin, la
ventiduesima a Gamul, [18]la ventitreesima a Delaia, la
ventiquattresima a Maazia. [19]Questi furono i turni
per il loro servizio; a turno entravano nel tempio secondo la
regola stabilita dal loro antenato Aronne, come gli aveva
ordinato il Signore, Dio di Israele.
[20]Quanto
agli altri figli di Levi, per i figli di Amram c'era Subaèl,
per i figli di Subaèl Iecdia. [21]Quanto a Recabia, il
capo dei figli di Recabia era Issia. [22]Per gli
Iseariti, Selomòt; per i figli di Selomòt, Iacat. [23]Figli
di Ebron: Ieria il primo, Amaria secondo, Iacaziel terzo,
Iekameam quarto. [24]Figli di Uzziel: Mica; per i figli
di Mica, Samir; [25]fratello di Mica era Issia; per i
figli di Issia, Zaccaria. [26]Figli di Merari: Macli e
Musi; per i figli di Iaazia suo figlio. [27]Figli di
Merari nella linea di Iaazia suo figlio: Soam, Zaccur e Ibri. [28]Per
Macli: Eleàzaro, che non ebbe figli. [29]Per Kis i
figli di Kis: Ieracmèl. [30]Figli di Musi: Macli, Eder
e Ierimòt. Questi sono i figli dei leviti secondo i loro
casati. [31]Anch'essi, come i loro fratelli, figli di
Aronne, furono sorteggiati alla presenza del re Davide, di Zadòk,
di Achimèlech, dei casati sacerdotali e levitici, il casato
del primogenito come quello del fratello minore.
Cronache
1 - Capitolo 25
I
cantori
[1]Quindi
Davide, insieme con i capi dell'esercito, separò per il
servizio i figli di Asaf, di Eman e di Idutun, che eseguivano
la musica sacra con cetre, arpe e cembali. Il numero di questi
uomini incaricati di tale attività fu:
[2]Per
i figli di Asaf: Zaccur, Giuseppe, Natania, Asareela; i figli
di Asaf erano sotto la direzione di Asaf, che eseguiva la
musica secondo le istruzioni del re.
[3]Per
Idutun i figli di Idutun: Ghedalia, Seri, Isaia, Casabià,
Simei, Mattatia: sei sotto la direzione del loro padre Idutun,
che cantava con cetre per celebrare e lodare il Signore.
[4]Per
Eman i figli di Eman: Bukkia, Mattania, Uzziel, Sebuel, Ierimòt,
Anania, Anani, Eliata, Ghiddalti, Romamti-Ezer, Iosbekasa,
Malloti, Cotir, Macaziot. [5]Tutti costoro erano figli
di Eman, veggente del re riguardo alle parole di Dio; per
esaltare la sua potenza Dio concesse a Eman quattordici figli
e tre figlie. [6]Tutti costoro, sotto la direzione del
padre, cioè di Asaf, di Idutun e di Eman, cantavano nel
tempio con cembali, arpe e cetre, per il servizio del tempio,
agli ordini del re. [7]Il numero di costoro, insieme
con i fratelli, esperti nel canto del Signore, cioè tutti
veramente capaci, era di duecentottantotto. [8]Per i
loro turni di servizio furono sorteggiati i piccoli come i
grandi, i maestri come i discepoli.
[9]La
prima sorte toccò a Giuseppe, con i fratelli e figli: dodici;
la seconda a Ghedalia, con i fratelli e figli: dodici; [10]la
terza a Zaccur, con i figli e fratelli: dodici; [11]la
quarta a Isri, con i figli e fratelli: dodici; [12]la
quinta a Natania, con i figli e fratelli: dodici; [13]la
sesta a Bukkia, con i figli e fratelli: dodici; [14]la
settima a Iesareela, con i figli e fratelli: dodici; [15]l'ottava
a Isaia, con i figli e fratelli: dodici; [16]la nona a
Mattania, con i figli e fratelli: dodici; [17]la decima
a Simei, con i figli e fratelli: dodici; [18]l'undecima
ad Azarel, con i figli e fratelli: dodici; [19]la
dodicesima a Casabià, con i figli e fratelli: dodici; [20]la
tredicesima a Subaèl, con i figli e fratelli: dodici; [21]la
quattordicesima a Mattatia, con i figli e fratelli: dodici; [22]la
quindicesima a Ieremòt, con i figli e fratelli: dodici; [23]la
sedicesima ad Anania, con i figli e fratelli: dodici; [24]la
diciassettesima a Iosbecasa, con i figli e fratelli: dodici; [25]la
diciottesima ad Anani, con i figli e fratelli: dodici; [26]la
diciannovesima a Malloti, con i figli e fratelli: dodici; [27]la
ventesima a Eliata, con i figli e fratelli: dodici; [28]la
ventunesima a Cotir, con i figli e fratelli: dodici; [29]la
ventiduesima a Ghiddalti, con i figli e fratelli: dodici; [30]la
ventitreesima a Macaziot, con i figli e fratelli: dodici; [31]la
ventiquattresima a Romamti-Ezer, con i figli e fratelli:
dodici.
Cronache
1 - Capitolo 26
I
portieri
[1]Per
le classi dei portieri. Dei Coriti: Meselemia, figlio di Core,
dei discendenti di Ebiasaf. [2]Figli di Meselemia:
Zaccaria il primogenito, Iediael il secondo, Zebadia il terzo,
Iatnièl il quarto, [3]Elam il quinto, Giovanni il
sesto, Elioènai il settimo. [4]Figli di Obed-Edom:
Semaia il primogenito, Iozabàd il secondo, Iaoch il terzo,
Sacar il quarto, Netaneèl il quinto, [5]Ammièl il
sesto, Issacar il settimo, Peulletài l'ottavo, poiché Dio
aveva benedetto Obed-Edom.
[6]A
Semaia suo figlio nacquero figli, che signoreggiavano nel loro
casato perché erano uomini valorosi. [7]Figli di
Semaia: Otni, Raffaele, Obed, Elzabàd con i fratelli, uomini
valorosi, Eliu e Semachia. [8]Tutti costoro erano
discendenti di Obed-Edom. Essi e i figli e i fratelli, uomini
valorosi, erano adattissimi per il servizio. Per Obed-Edom:
sessantadue in tutto. [9]Meselemia ne aveva diciotto
tra figli e fratelli, tutti uomini valorosi. [10]Figli
di Cosà, dei discendenti di Merari: Simri, il primo; non era
primogenito ma suo padre lo aveva costituito capo. [11]Chelkia
era il secondo, Tebalia il terzo, Zaccaria il quarto. Totale
dei figli e fratelli di Cosà: tredici.
[12]Queste
classi di portieri, cioè i capigruppo, avevano l'incarico,
come i loro fratelli, di servire nel tempio. [13]Gettarono
le sorti, il piccolo come il grande, secondo i loro casati,
per ciascuna porta.
[14]Per
il lato orientale la sorte toccò a Selemia; a Zaccaria suo
figlio, consigliere assennato, in seguito a sorteggio toccò
il lato settentrionale, [15]a Obed-Edom quello
meridionale, ai suoi figli toccarono i magazzini. [16]Il
lato occidentale con la porta Sallèchet, sulla via della
salita, toccò a Suppim e a Cosà. Un posto di guardia era
proporzionato all'altro. [17]Per il lato orientale
erano incaricati sei uomini ogni giorno; per il lato
settentrionale quattro al giorno; per quello meridionale
quattro al giorno, per ogni magazzino due. [18]Al Parbàr
a occidente, ce n'erano quattro per la strada e due per il
Parbàr. [19]Queste le classi dei portieri discendenti
di Core, figli di Merari.
Altre
funzioni levitiche
[20]I
leviti loro fratelli, addetti alla sorveglianza sui tesori del
tempio e sui tesori delle cose consacrate, [21]erano
figli di Ladan, ghersoniti secondo la linea di Ladan. Capi dei
casati di Ladan il Ghersonita erano gli Iechieliti. [22]Gli
Iechieliti Zetan e Gioele, suo fratello, erano addetti ai
tesori del tempio.
[23]Fra
i discendenti di Amram, di Isear, di Ebron e di Uzziel: [24]Subaèl
figlio di Gherson, figlio di Mosè, era sovrintendente dei
tesori. [25]Tra i suoi fratelli, nella linea di Eliezer:
suo figlio Recabia, di cui fu figlio Isaia, di cui fu figlio
Ioram, di cui fu figlio Zikri, di cui fu figlio Selomìt. [26]Questo
Selomìt con i fratelli era addetto ai tesori delle cose
consacrate, che il re Davide, i capi dei casati, i capi di
migliaia e di centinaia e i capi dell'esercito [27]avevano
consacrate, prendendole dal bottino di guerra e da altre
prede, per la manutenzione del tempio. [28]Inoltre
c'erano tutte le cose consacrate dal veggente Samuele, da Saul
figlio di Kis, da Abner figlio di Ner, e da Ioab figlio di
Zeruià; tutti questi oggetti consacrati dipendevano da Selomìt
e dai suoi fratelli.
[29]Fra
i discendenti di Isear: Chenania e i suoi figli erano addetti
agli affari esterni di Israele come magistrati e giudici. [30]Fra
i discendenti di Ebron: Casabià e i suoi fratelli, uomini
valorosi, in numero di millesettecento, erano addetti alla
sorveglianza di Israele, dalla Transgiordania all'occidente,
riguardo a ogni cosa relativa al culto del Signore e al
servizio del re. [31]Fra i discendenti di Ebron c'era
Ieria, il capo degli Ebroniti divisi secondo le loro
genealogie; nell'anno quarantesimo del regno di Davide si
effettuarono ricerche sugli Ebroniti; fra di loro c'erano
uomini valorosi in Iazer di Gàlaad. [32]Tra i fratelli
di Ieria, uomini valorosi, c'erano duemilasettecento capi di
casati. Il re Davide diede a costoro autorità sui Rubeniti,
sui Gaditi e su metà della tribù di Manàsse per ogni
questione riguardante Dio o il re.
Cronache
1 - Capitolo 27
Organizzazione
civile e militare
[1]Ecco
i figli di Israele, secondo il loro numero, i capi dei casati,
i capi di migliaia e di centinaia, i loro ufficiali al
servizio del re, secondo le loro classi, delle quali una
entrava e l'altra usciva, ogni mese, per tutti i mesi
dell'anno. Ogni classe comprendeva ventiquattromila individui.
[2]Alla
prima classe, in funzione nel primo mese, presiedeva Iasobeam
figlio di Zabdiel; la sua classe era di ventiquattromila. [3]Egli
era dei discendenti di Perez ed era il capo di tutti gli
ufficiali dell'esercito, per il primo mese.
[4]Alla
classe del secondo mese presiedeva Dodo di Acoch; la sua
classe era di ventiquattromila.
[5]Al
terzo gruppo, per il terzo mese, presiedeva Benaià figlio di
Ioiadà, sommo sacerdote; la sua classe era di
ventiquattromila. [6]Questo Benaià era un prode fra i
Trenta e aveva il comando dei Trenta e della sua classe. Suo
figlio era Ammizabàd.
[7]Quarto,
per il quarto mese, era Asaèl fratello di Ioab e, dopo di
lui, Zebadia suo figlio; la sua classe era di
ventiquattromila.
[8]Quinto,
per il quinto mese, era l'ufficiale Samehut di Zerach; la sua
classe era di ventiquattromila.
[9]Sesto,
per il sesto mese, Ira, figlio di Ikkes di Tekoà; la sua
classe era di ventiquattromila.
[10]Settimo,
per il settimo mese, era Chelez di Pelon, dei discendenti di
Efraim; la sua classe era di ventiquattromila.
[11]Ottavo,
per l'ottavo mese, era Sibbecài di Cusa, della famiglia degli
Zerachiti; la sua classe era di ventiquattromila.
[12]Nono,
per il nono mese, era Abièzer, il Beniaminita; la sua classe
era di ventiquattromila.
[13]Decimo,
per il decimo mese, era Marai di Netofa, appartenente agli
Zerachiti; la sua classe era di ventiquattromila.
[14]Undecimo,
per l'undecimo mese, era Benaià di Piraton, dei discendenti
di Efraim; la sua classe era di ventiquattromila.
[15]Dodicesimo,
per il dodicesimo mese, era Cheldai di Netofa, della stirpe di
Otniel; la sua classe era di ventiquattromila.
[16]Riguardo
alle tribù di Israele: sui Rubeniti presiedeva Elièzer
figlio di Zikri; sulla tribù di Simeone, Sefatia figlio di
Maaca; [17]su quella di Levi, Casabia figlio di Kemuel;
sugli Aronnidi, Zadòk; [18]su quella di Giuda, Eliu,
dei fratelli di Davide; su quella di Issacar, Omri figlio di
Michele; [19]su quella di Zàbulon, Ismaia figlio di
Abdia; su quella di Nèftali, Ierimòt figlio di Azrièl; [20]sugli
Efraimiti, Osea figlio di Azazia; su metà della tribù di Manàsse,
Gioele figlio di Pedaia; [21]su metà della tribù di
Manàsse in Gàlaad, Iddo figlio di Zaccaria; su quella di
Beniamino, Iaasiel figlio di Abner; [22]su quella di
Dan, Azarel figlio di Ierocam. Questi furono i capi delle tribù
di Israele.
[23]Davide
non fece il censimento di quelli al di sotto dei vent'anni,
perché il Signore aveva detto che avrebbe moltiplicato
Israele come le stelle del cielo. [24]Ioab figlio di
Zeruià aveva cominciato il censimento, ma non lo terminò;
proprio per esso si scatenò l'ira su Israele. Questo
censimento non fu registrato nel libro delle Cronache del re
Davide.
[25]Sui
tesori del re presiedeva Azmàvet figlio di Adiel; sui tesori
che erano nella campagna, nelle città, nei villaggi e nelle
torri presiedeva Giònata figlio di Uzzia. [26]Sugli
operai agricoli, per la lavorazione del suolo, c'era Ezri
figlio di Chelub.
[27]Alle
vigne era addetto Simei di Rama; ai prodotti delle vigne
depositati nelle cantine era addetto Zabdai di Sefàm. [28]Agli
oliveti e ai sicomòri, che erano nella Sefela, era addetto
Baal-Canan di Ghedera; ai depositi di olio Ioas. [29]Agli
armenti che pascolavano nella pianura di Saron era addetto il
Saronita Sitri; agli armenti che pascolavano in altre valli
Safat figlio di Adlai. [30]Ai cammelli era addetto Obil,
l'Ismaelita; alle asine Iecdaia di Meronot; [31]alle
pecore Iaziu l'Agareno. Tutti costoro erano amministratori dei
beni del re Davide.
[32]Giònata,
zio di Davide, era consigliere; uomo intelligente e scriba,
egli insieme con Iechiel figlio di Cakmonì, si occupava dei
figli del re. [33]Achitofel era consigliere del re;
Cusai l'Arkita era amico del re. [34]Ad Achitofel
successero Ioiadà figlio di Benaià ed Ebiatàr; capo
dell'esercito del re era Ioab.
Cronache
1 - Capitolo 28
Istruzioni
di Davide riguardanti il Tempio
[1]Davide
convocò tutti gli ufficiali di Israele, i capitribù e i capi
delle varie classi al servizio del re, i capi di migliaia, i
capi di centinaia, gli amministratori di tutti i beni e di
tutto il bestiame del re e dei suoi figli, insieme con i
consiglieri, i prodi e ogni soldato valoroso in Israele. [2]Davide
si alzò in piedi e disse:
«Ascoltatemi,
miei fratelli e mio popolo! Io avevo deciso di costruire una
dimora tranquilla per l'arca dell'alleanza del Signore, per lo
sgabello dei piedi del nostro Dio. Avevo fatto i preparativi
per la costruzione, [3]ma Dio mi disse: Non costruirai
un tempio al mio nome, perché tu sei stato un guerriero e hai
versato sangue. [4]Il Signore Dio di Israele scelse me
fra tutta la famiglia di mio padre perché divenissi per
sempre re su Israele; difatti egli si è scelto Giuda come
capo e fra la discendenza di Giuda ha scelto il casato di mio
padre e, fra i figli di mio padre, si è compiaciuto di me per
costituirmi re su Israele. [5]Fra tutti i miei figli,
poiché il Signore mi ha dato molti figli, ha scelto il mio
figlio Salomone per farlo sedere sul trono del regno del
Signore su Israele. [6]Egli infatti mi ha detto:
Salomone tuo figlio costruirà il mio tempio e i miei cortili,
perché io mi sono scelto lui come figlio e intendo essergli
padre. [7]Renderò saldo il suo regno per sempre, se
egli persevererà nel compiere i miei comandi e i miei
decreti, come fa oggi. [8]Ora, davanti a tutto Israele,
assemblea del Signore, e davanti al nostro Dio che ascolta, vi
scongiuro: osservate e praticate tutti i decreti del Signore
vostro Dio, perché possediate questo buon paese e lo passiate
in eredità ai vostri figli dopo di voi, per sempre.
[9]Tu,
Salomone figlio mio, riconosci il Dio di tuo padre, servilo
con cuore perfetto e con animo volenteroso, perché il Signore
scruta i cuori e penetra ogni intimo pensiero; se lo
ricercherai, ti si farà trovare; se invece l'abbandonerai,
egli ti rigetterà per sempre. [10]Vedi: ora il Signore
ti ha scelto perché tu gli costruisca una casa come
santuario; sii forte e mettiti al lavoro».
[11]Davide
diede a Salomone suo figlio il modello del vestibolo e degli
edifici, delle stanze per i tesori, dei piani di sopra e delle
camere interne e del luogo per il propiziatorio, [12]inoltre
la descrizione di quanto aveva in animo riguardo ai cortili
del tempio, a tutte le stanze laterali, ai tesori del tempio e
ai tesori delle cose consacrate, [13]alle classi dei
sacerdoti e dei leviti e a tutta l'attività per il servizio
del tempio e a tutti gli arredi usati nel tempio. [14]Relativamente
a tutti gli oggetti d'oro, gli consegnò l'oro, indicando il
peso dell'oro di ciascun oggetto destinato al culto e il peso
dell'argento di ciascun oggetto destinato al culto. [15]Gli
consegnò anche l'oro destinato ai candelabri e alle loro
lampade, indicando il peso dei singoli candelabri e delle loro
lampade, e l'argento destinato ai candelabri, indicando il
peso dei candelabri e delle loro lampade, secondo l'uso di
ogni candelabro. [16]Gli indicò il quantitativo
dell'oro per le tavole dell'offerta, per ogni tavola, e
dell'argento per le tavole d'argento, [17]dell'oro puro
per i ganci, i vassoi e le brocche. Gli indicò il
quantitativo dell'oro per le coppe, per ogni coppa d'oro, e
quello dell'argento, per ogni coppa d'argento. [18]Gli
diede l'oro puro per l'altare dei profumi, indicandone il
peso. Gli consegnò il modello del carro d'oro dei cherubini,
che stendevano le ali e coprivano l'arca dell'alleanza del
Signore. [19]«Tutto ciò - disse - era in uno scritto
da parte del Signore per farmi comprendere tutti i particolari
del modello».
[20]Davide
disse a Salomone suo figlio: «Sii forte, coraggio; mettiti al
lavoro, non temere e non abbatterti, perché il Signore Dio,
mio Dio, è con te. Non ti lascerà e non ti abbandonerà
finché tu non abbia terminato tutto il lavoro per il tempio. [21]Ecco
le classi dei sacerdoti e dei leviti per ogni servizio nel
tempio. Presso di te, per ogni lavoro, ci sono esperti in
qualsiasi attività e ci sono capi e tutto il popolo, pronti a
tutti i tuoi ordini».
Cronache
1 - Capitolo 29
Le
offerte
[1]Il
re Davide disse a tutta l'assemblea: «Salomone mio figlio, il
solo che Dio ha scelto, è ancora giovane e debole, mentre
l'impresa è grandiosa, perché la Dimora non è destinata a
un uomo ma al Signore Dio. [2]Secondo tutta la mia
possibilità ho fatto preparativi per il tempio del mio Dio;
ho preparato oro su oro, argento su argento, bronzo su bronzo,
ferro su ferro, legname su legname, ònici, brillanti, topàzi,
pietre di vario valore e pietre preziose e marmo bianco in
quantità. [3]Inoltre, per il mio amore per la casa del
mio Dio, quanto possiedo in oro e in argento dò per il tempio
del mio Dio, oltre quanto ho preparato per il santuario: [4]tremila
talenti d'oro, d'oro di Ofir, e settemila talenti d'argento
raffinato per rivestire le pareti interne, [5]l'oro per
gli oggetti in oro, l'argento per quelli in argento e per
tutti i lavori da eseguirsi dagli artisti. Ora, chi vuole
essere generoso oggi per il Signore?». [6]Si
dimostrarono volenterosi i capifamiglia, i capitribù di
Israele, i capi di migliaia e di centinaia e i dirigenti degli
affari del re. [7]Essi diedero per l'opera del tempio
cinquemila talenti d'oro, diecimila darìci, diecimila talenti
d'argento, diciottomila talenti di bronzo e centomila talenti
di ferro. [8]Quanti si ritrovarono pietre preziose le
diedero a Iechièl il Ghersonita, perché fossero depositate
nel tesoro del tempio. [9]Il popolo gioì per la loro
generosità, perché le offerte erano fatte al Signore con
cuore sincero; anche il re Davide gioì vivamente.
Ringraziamento
di Davide
[10]Davide
benedisse il Signore davanti a tutta l'assemblea. Davide
disse: «Sii benedetto, Signore Dio di Israele, nostro padre,
ora e sempre. [11]Tua, Signore, è la grandezza, la
potenza, la gloria, lo splendore e la maestà, perché tutto,
nei cieli e sulla terra, è tuo. Signore, tuo è il regno; tu
ti innalzi sovrano su ogni cosa. [12]Da te provengono
la ricchezza e la gloria; tu domini tutto; nella tua mano c'è
forza e potenza; dalla tua mano ogni grandezza e potere. [13]Ora,
nostro Dio, ti ringraziamo e lodiamo il tuo nome glorioso. [14]E
chi sono io e chi è il mio popolo, per essere in grado di
offrirti tutto questo spontaneamente? Ora tutto proviene da
te; noi, dopo averlo ricevuto dalla tua mano, te l'abbiamo
ridato. [15]Noi siamo stranieri davanti a te e
pellegrini come tutti i nostri padri. Come un'ombra sono i
nostri giorni sulla terra e non c'è speranza. [16]Signore
nostro Dio, quanto noi abbiamo preparato per costruire una
casa al tuo santo nome proviene da te, è tutto tuo. [17]So,
mio Dio, che tu provi i cuori e ti compiaci della rettitudine.
Io, con cuore retto, ho offerto spontaneamente tutte queste
cose. Ora io vedo il tuo popolo qui presente portarti offerte
con gioia. [18]Signore, Dio di Abramo, di Isacco e di
Israele, nostri padri, custodisci questo sentimento per sempre
nell'intimo del cuore del tuo popolo. Dirigi i loro cuori
verso di te. [19]A Salomone mio figlio concedi un cuore
sincero perché custodisca i tuoi comandi, le tue disposizioni
e i tuoi decreti, perché eseguisca tutto ciò e costruisca
l'edificio, per il quale io ho eseguito i preparativi».
[20]Davide
disse a tutta l'assemblea: «Su, benedite il Signore vostro
Dio!». Tutta l'assemblea benedisse il Signore, Dio dei suoi
padri; si inginocchiarono e si prostrarono davanti al Signore
e al re.
Avvento
di Salomone e morte di Davide
[21]Offrirono
sacrifici al Signore e gli bruciarono olocausti il giorno
dopo: mille giovenchi, mille arieti, mille agnelli con le
relative libazioni, oltre numerosi sacrifici per tutto
Israele. [22]Mangiarono e bevvero alla presenza del
Signore in quel giorno con manifestazioni di grande gioia. Di
nuovo proclamarono re Salomone, figlio di Davide, lo unsero,
consacrando lui al Signore come capo e Zadòk come sacerdote.
[23]Salomone
sedette sul trono del Signore come re al posto di Davide suo
padre; prosperò e tutto Israele gli fu sottomesso. [24]Tutti
gli ufficiali, i prodi e anche tutti i figli del re Davide si
sottomisero al re Salomone. [25]Il Signore rese grande
Salomone di fronte a tutto Israele e gli diede uno splendore
di regno, che nessun predecessore in Israele aveva avuto.
[26]Davide,
figlio di Iesse, aveva regnato su tutto Israele. [27]La
durata del suo regno su Israele era stata di quarant'anni; in
Ebron aveva regnato sette anni e in Gerusalemme trentatrè. [28]Morì
molto vecchio, sazio di anni, di ricchezza e di gloria. Al suo
posto divenne re il figlio Salomone.
[29]Le
gesta del re Davide, le prime come le ultime, ecco sono
descritte nei libri del veggente Samuele, nel libro del
profeta Natan e nel libro del veggente Gad, [30]con
tutta la storia del suo regno, della sua potenza e di quanto
avvenne in quei tempi durante la sua vita, in Israele e in
tutti i regni degli altri paesi. |
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