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LA SACRA BIBBIA

Edizione CEI - 1974

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Gàlati  5


[1] Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi; state dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù.

[2] Ecco, io Paolo vi dico: se vi fate circoncidere, Cristo non vi gioverà nulla.

[3] E dichiaro ancora una volta a chiunque si fa circoncidere che egli è obbligato ad osservare tutta quanta la legge.

[4] Non avete più nulla a che fare con Cristo voi che cercate la giustificazione nella legge; siete decaduti dalla grazia.

[5] Noi infatti per virtù dello Spirito, attendiamo dalla fede la giustificazione che speriamo.

[6] Poiché in Cristo Gesù non è la circoncisione che conta o la non circoncisione, ma la fede che opera per mezzo della carità.

[7] Correvate così bene; chi vi ha tagliato la strada che non obbedite più alla verità?

[8] Questa persuasione non viene sicuramente da colui che vi chiama!

[9] Un pò di lievito fa fermentare tutta la pasta.

[10] Io sono fiducioso per voi nel Signore che non penserete diversamente; ma chi vi turba, subirà la sua condanna, chiunque egli sia.

[11] Quanto a me, fratelli, se io predico ancora la circoncisione, perché sono tuttora perseguitato? È dunque annullato lo scandalo della croce?

[12] Dovrebbero farsi mutilare coloro che vi turbano.

[13] Voi infatti, fratelli, siete stati chiamati a libertà. Purché questa libertà non divenga un pretesto per vivere secondo la carne, ma mediante la carità siate a servizio gli uni degli altri.

[14] Tutta la legge infatti trova la sua pienezza in un solo precetto: amerai il prossimo tuo come te stesso.

[15] Ma se vi mordete e divorate a vicenda, guardate almeno di non distruggervi del tutto gli uni gli altri!

[16] Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare i desideri della carne;

[17] la carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste.

[18] Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete più sotto la legge.

[19] Del resto le opere della carne sono ben note: fornicazione, impurità, libertinaggio,

[20] idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni,

[21] invidie, ubriachezze, orge e cose del genere; circa queste cose vi preavviso, come già ho detto, che chi le compie non erediterà il regno di Dio.

[22] Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé;

[23] contro queste cose non c'è legge.

[24] Ora quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la loro carne con le sue passioni e i suoi desideri.

[25] Se pertanto viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito.

[26] Non cerchiamo la vanagloria, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri.