[1] Così agirà chi teme il Signore;
chi è fedele alla legge otterrà anche la sapienza.
[2] Essa gli andrà incontro come una madre,
l'accoglierà come una vergine sposa;
[3] lo nutrirà con il pane dell'intelligenza,
e l'acqua della sapienza gli darà da bere.
[4] Egli si appoggerà su di lei e non vacillerà,
si affiderà a lei e non resterà confuso.
[5] Essa l'innalzerà sopra i suoi compagni
e gli farà aprir bocca in mezzo all'assemblea;
[6] egli troverà contentezza e una corona di gioia
e otterrà fama perenne.
[7] Gli insensati non conseguiranno mai la sapienza,
i peccatori non la contempleranno mai.
[8] Essa sta lontana dalla superbia,
i bugiardi non pensano ad essa.
[9] La sua lode non s'addice alla bocca del peccatore,
perché non gli è stata concessa dal Signore.
[10] La lode infatti va celebrata con sapienza;
è il Signore che la dirigerà.
[11] Non dire: "Mi son ribellato per colpa del Signore",
perché ciò che egli detesta, non devi farlo.
[12] Non dire: "Egli mi ha sviato",
perché egli non ha bisogno di un peccatore.
[13] Il Signore odia ogni abominio,
esso non è voluto da chi teme Dio.
[14] Egli da principio creò l'uomo
e lo lasciò in balìa del suo proprio volere.
[15] Se vuoi, osserverai i comandamenti;
l'essere fedele dipenderà dal tuo buonvolere.
[16] Egli ti ha posto davanti il fuoco e l'acqua;
là dove vuoi stenderai la tua mano.
[17] Davanti agli uomini stanno la vita e la morte;
a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà.
[18] Grande infatti è la sapienza del Signore,
egli è onnipotente e vede tutto.
[19] I suoi occhi su coloro che lo temono,
egli conosce ogni azione degli uomini.
[20] Egli non ha comandato a nessuno di essere empio
e non ha dato a nessuno il permesso di peccare.
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