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      [1] Quando ebbero finito di mangiare e di bere,
      decisero di andare a dormire. Accompagnarono il giovane e lo introdussero
      nella camera da letto. 
       
      [2] Tobia allora si ricordò delle parole di Raffaele: prese dal suo sacco
      il fegato e il cuore del pesce e li pose sulla brace dell'incenso. 
       
      [3] L'odore del pesce respinse il demonio, che fuggì nelle regioni
      dell'alto Egitto. Raffaele vi si recò all'istante e in quel luogo lo
      incatenò e lo mise in ceppi. 
       
      [4] Gli altri intanto erano usciti e avevano chiuso la porta della camera.
      Tobia si alzò dal letto e disse a Sara: "Sorella, alzati! Preghiamo
      e domandiamo al Signore che ci dia grazia e salvezza". 
       
      [5] Essa si alzò e si misero a pregare e a chiedere che venisse su di
      loro la salvezza, dicendo: "Benedetto sei tu, Dio dei nostri padri, e
      benedetto per tutte le generazioni è il tuo nome! Ti benedicano i cieli e
      tutte le creature per tutti i secoli! 
       
      [6] Tu hai creato Adamo e hai creato Eva sua moglie, perché gli fosse di
      aiuto e di sostegno. Da loro due nacque tutto il genere umano. Tu hai
      detto: non è cosa buona che l'uomo resti solo; facciamogli un aiuto
      simile a lui. 
       
      [7] Ora non per lussuria io prendo questa mia parente, ma con rettitudine
      d'intenzione. Dègnati di aver misericordia di me e di lei e di farci
      giungere insieme alla vecchiaia". 
       
      [8] E dissero insieme: "Amen, amen!". 
       
      [9] Poi dormirono per tutta la notte. 
       
      [10] Ma Raguele si alzò; chiamò i servi e andò con loro a scavare una
      fossa. Diceva infatti: "Caso mai sia morto, non abbiamo a diventare
      oggetto di scherno e di ribrezzo". 
       
      [11] Quando ebbero terminato di scavare la tomba, Raguele tornò in casa;
      chiamò la moglie 
       
      [12] e le disse: "Manda in camera una delle serve a vedere se è
      vivo; così, se è morto, lo seppelliremo senza che nessuno lo
      sappia". 
       
      [13] Mandarono avanti la serva, accesero la lampada e aprirono la porta;
      essa entrò e li trovò che dormivano insieme, immersi in un sonno
      profondo. 
       
      [14] La serva uscì e riferì loro che era vivo e che non era successo
      nulla di male. 
       
      [15] Benedissero allora il Dio del cielo: "Tu sei benedetto, o Dio,
      con ogni pura benedizione. Ti benedicano per tutti i secoli! 
       
      [16] Tu sei benedetto, perché mi hai rallegrato e non è avvenuto ciò
      che temevo, ma ci hai trattato secondo la tua grande misericordia. 
       
      [17] Tu sei benedetto, perché hai avuto compassione dei due figli unici.
      Concedi loro, Signore, grazia e salvezza e falli giungere fino al termine
      della loro vita in mezzo alla gioia e alla grazia". 
       
      [18] Allora ordinò ai servi di riempire la fossa prima che si facesse
      giorno. 
       
      [19] Raguele ordinò alla moglie di fare il pane in abbondanza; andò a
      prendere dalla mandria due vitelli e quattro montoni; li fece macellare e
      cominciarono così a preparare il banchetto. 
       
      [20] Poi chiamò Tobia e sotto giuramento gli disse: "Per quattordici
      giorni non te ne andrai di qui, ma ti fermerai da me a mangiare e a bere e
      così allieterai l'anima già tanto afflitta di mia figlia. 
       
      [21] Di quanto possiedo prenditi la metà e torna sano e salvo da tuo
      padre. Quando io e mia moglie saremo morti, anche l'altra metà sarà
      vostra. Coraggio, figlio! Io sono tuo padre ed Edna è tua madre; noi
      apparteniamo a te come a questa tua sorella da ora per sempre. Coraggio,
      figlio!".
       
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