[1] Gli Israeliti fecero ciò che è male agli occhi
del Signore e il Signore li mise nelle mani di Madian per sette anni.
[2] La mano di Madian si fece pesante contro Israele; per la paura dei
Madianiti gli Israeliti adattarono per sé gli antri dei monti, le caverne
e le cime scoscese.
[3] Quando Israele aveva seminato, i Madianiti con i figli di Amalek e i
figli dell'oriente venivano contro di lui,
[4] si accampavano sul territorio degli Israeliti, distruggevano tutti i
prodotti del paese fino all'ingresso di Gaza e non lasciavano in Israele
mezzi di sussistenza: né pecore, né buoi, né asini.
[5] Poiché venivano con i loro armenti e con le loro tende e arrivavano
numerosi come le cavallette - essi e i loro cammelli erano senza numero -
e venivano nel paese per devastarlo.
[6] Israele fu ridotto in grande miseria a causa di Madian e gli Israeliti
gridarono al Signore.
[7] Quando gli Israeliti ebbero gridato a causa di Madian,
[8] il Signore mandò loro un profeta che disse: "Dice il Signore,
Dio d'Israele: Io vi ho fatti uscire dall'Egitto e vi ho fatti uscire
dalla condizione servile;
[9] vi ho liberati dalla mano degli Egiziani e dalla mano di quanti vi
opprimevano; li ho scacciati davanti a voi, vi ho dato il loro paese
[10] e vi ho detto: Io sono il Signore vostro Dio; non venerate gli dei
degli Amorrèi, nel paese dei quali abitate. Ma voi non avete ascoltato la
mia voce".
[11] Ora l'angelo del Signore venne a sedere sotto il terebinto di Ofra,
che apparteneva a Ioas, Abiezerita; Gedeone, figlio di Ioas, batteva il
grano nel tino per sottrarlo ai Madianiti.
[12] L'angelo del Signore gli apparve e gli disse: "Il Signore è con
te, uomo forte e valoroso!".
[13] Gedeone gli rispose: "Signor mio, se il Signore è con noi,
perché ci è capitato tutto questo? Dove sono tutti i suoi prodigi che i
nostri padri ci hanno narrato, dicendo: Il Signore non ci ha fatto forse
uscire dall'Egitto? Ma ora il Signore ci ha abbandonati e ci ha messi
nelle mani di Madian".
[14] Allora il Signore si volse a lui e gli disse: "Và con questa
forza e salva Israele dalla mano di Madian; non ti mando forse io?".
[15] Gli rispose: "Signor mio, come salverò Israele? Ecco, la mia
famiglia è la più povera di Manàsse e io sono il più piccolo nella
casa di mio padre".
[16] Il Signore gli disse: "Io sarò con te e tu sconfiggerai i
Madianiti come se fossero un uomo solo".
[17] Gli disse allora: "Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, dammi un
segno che proprio tu mi parli.
[18] Intanto, non te ne andare di qui prima che io torni da te e porti la
mia offerta da presentarti". Rispose: "Resterò finché tu
torni".
[19] Allora Gedeone entrò in casa, preparò un capretto e con un'efa di
farina preparò focacce azzime; mise la carne in un canestro, il brodo in
una pentola, gli portò tutto sotto il terebinto e glielo offrì.
[20] L'angelo di Dio gli disse: "Prendi la carne e le focacce azzime,
mettile su questa pietra e versavi il brodo". Egli fece così.
[21] Allora l'angelo del Signore stese l'estremità del bastone che aveva
in mano e toccò la carne e le focacce azzime; salì dalla roccia un fuoco
che consumò la carne e le focacce azzime e l'angelo del Signore scomparve
dai suoi occhi.
[22] Gedeone vide che era l'angelo del Signore e disse: "Signore, ho
dunque visto l'angelo del Signore faccia a faccia!".
[23] Il Signore gli disse: "La pace sia con te, non temere, non
morirai!".
[24] Allora Gedeone costruì in quel luogo un altare al Signore e lo chiamò
Signore-Pace. Esso esiste fino ad oggi a Ofra degli Abiezeriti.
[25] In quella stessa notte il Signore gli disse: "Prendi il giovenco
di tuo padre e un secondo giovenco di sette anni, demolisci l'altare di
Baal fatto da tuo padre e taglia il palo sacro che gli sta accanto.
[26] Costruisci un altare al Signore tuo Dio sulla cima di questa roccia,
disponendo ogni cosa con ordine; poi prendi il secondo giovenco e offrilo
in olocausto sulla legna del palo sacro che avrai tagliato".
[27] Allora Gedeone prese dieci uomini fra i suoi servitori e fece come il
Signore gli aveva ordinato; ma temendo di farlo di giorno, per paura dei
suoi parenti e della gente della città, lo fece di notte.
[28] Quando il mattino dopo la gente della città si alzò, vide che
l'altare di Baal era stato demolito, che il palo sacro accanto era stato
tagliato e che il secondo giovenco era offerto in olocausto sull'altare
che era stato costruito.
[29] Si dissero l'un altro: "Chi ha fatto questo?".
Investigarono, si informarono e dissero: "Gedeone, figlio di Ioas, ha
fatto questo".
[30] Allora la gente della città disse a Ioas: "Conduci fuori tuo
figlio e sia messo a morte, perché ha demolito l'altare di Baal e ha
tagliato il palo sacro che gli stava accanto".
[31] Ioas rispose a quanti insorgevano contro di lui: "Volete
difendere voi la causa di Baal e venirgli in aiuto? Chi vorrà difendere
la sua causa sarà messo a morte prima di domattina; se è Dio, difenda da
sé la sua causa, per il fatto che hanno demolito il suo altare".
[32] Perciò in quel giorno Gedeone fu chiamato Ierub-Baal, perché si
disse: "Baal difenda la sua causa contro di lui, perché egli ha
demolito il suo altare".
[33] Ora tutti i Madianiti, Amalek e i figli dell'oriente si radunarono,
passarono il Giordano e si accamparono nella pianura di Izreel.
[34] Ma lo spirito del Signore investì Gedeone; egli suonò la tromba e
gli Abiezeriti furono convocati per seguirlo.
[35] Egli mandò anche messaggeri in tutto Manàsse, che fu pure chiamato
a seguirlo; mandò anche messaggeri nelle tribù di Aser, di Zàbulon e di
Nèftali, le quali vennero ad unirsi agli altri.
[36] Gedeone disse a Dio: "Se tu stai per salvare Israele per mia
mano, come hai detto,
[37] ecco, io metterò un vello di lana sull'aia: se c'è rugiada soltanto
sul vello e tutto il terreno resta asciutto, io saprò che tu salverai
Israele per mia mano, come hai detto".
[38] Così avvenne. La mattina dopo, Gedeone si alzò per tempo, strizzò
il vello e ne spremette la rugiada: una coppa piena d'acqua.
[39] Gedeone disse a Dio: "Non adirarti contro di me; io parlerò
ancora una volta. Lasciami fare la prova con il vello, solo ancora una
volta: resti asciutto soltanto il vello e ci sia la rugiada su tutto il
terreno".
[40] Dio fece così quella notte: il vello soltanto restò asciutto e ci
fu rugiada su tutto il terreno. |