[1] Il Signore parlò a Mosè dopo che i due figli di Aronne erano morti
mentre presentavano un'offerta davanti al Signore.
[2] Il Signore disse a Mosè: "Parla ad Aronne, tuo fratello, e digli
di non entrare in qualunque tempo nel santuario, oltre il velo, davanti al
coperchio che è sull'arca; altrimenti potrebbe morire, quando io apparirò
nella nuvola sul coperchio.
[3] Aronne entrerà nel santuario in questo modo: prenderà un giovenco
per il sacrificio espiatorio e un ariete per l'olocausto.
[4] Si metterà la tunica sacra di lino, indosserà sul corpo i calzoni di
lino, si cingerà della cintura di lino e si metterà in capo il turbante
di lino. Sono queste le vesti sacre che indosserà dopo essersi lavato la
persona con l'acqua.
[5] Dalla comunità degli Israeliti prenderà due capri per un sacrificio
espiatorio e un ariete per un olocausto.
[6] Aronne offrirà il proprio giovenco in sacrificio espiatorio e compirà
l'espiazione per sé e per la sua casa.
[7] Poi prenderà i due capri e li farà stare davanti al Signore
all'ingresso della tenda del convegno
[8] e getterà le sorti per vedere quale dei due debba essere del Signore
e quale di Azazel.
[9] Farà quindi avvicinare il capro che è toccato in sorte al Signore e
l'offrirà in sacrificio espiatorio;
[10] invece il capro che è toccato in sorte ad Azazel sarà posto vivo
davanti al Signore, perché si compia il rito espiatorio su di lui e sia
mandato poi ad Azazel nel deserto.
[11] Aronne offrirà dunque il proprio giovenco in sacrificio espiatorio
per sé e, fatta l'espiazione per sé e per la sua casa, immolerà il
giovenco del sacrificio espiatorio per sé.
[12] Poi prenderà l'incensiere pieno di brace tolta dall'altare davanti
al Signore e due manciate di incenso odoroso polverizzato; porterà ogni
cosa oltre il velo.
[13] Metterà l'incenso sul fuoco davanti al Signore, perché la nube
dell'incenso copra il coperchio che è sull'arca e così non muoia.
[14] Poi prenderà un pò di sangue del giovenco e ne aspergerà con il
dito il coperchio dal lato d'oriente e farà sette volte l'aspersione del
sangue con il dito, davanti al coperchio.
[15] Poi immolerà il capro del sacrificio espiatorio, quello per il
popolo, e ne porterà il sangue oltre il velo; farà con questo sangue
quello che ha fatto con il sangue del giovenco: lo aspergerà sul
coperchio e davanti al coperchio.
[16] Così farà l'espiazione sul santuario per l'impurità degli
Israeliti, per le loro trasgressioni e per tutti i loro peccati. Lo stesso
farà per la tenda del convegno che si trova fra di loro, in mezzo alle
loro impurità.
[17] Nella tenda del convegno non dovrà esserci alcuno, da quando egli
entrerà nel santuario per farvi il rito espiatorio, finché egli non sia
uscito e non abbia compiuto il rito espiatorio per sé, per la sua casa e
per tutta la comunità d'Israele.
[18] Uscito dunque verso l'altare, che è davanti al Signore, compirà il
rito espiatorio per esso, prendendo il sangue del giovenco e il sangue del
capro e bagnandone intorno i corni dell'altare.
[19] Farà per sette volte l'aspersione del sangue con il dito sopra
l'altare; così lo purificherà e lo santificherà dalle impurità degli
Israeliti.
[20] Quando avrà finito l'aspersione per il santuario, per la tenda del
convegno e per l'altare, farà accostare il capro vivo.
[21] Aronne poserà le mani sul capo del capro vivo, confesserà sopra di
esso tutte le iniquità degli Israeliti, tutte le loro trasgressioni,
tutti i loro peccati e li riverserà sulla testa del capro; poi, per mano
di un uomo incaricato di ciò, lo manderà via nel deserto.
[22] Quel capro, portandosi addosso tutte le loro iniquità in una regione
solitaria, sarà lasciato andare nel deserto.
[23] Poi Aronne entrerà nella tenda del convegno, si toglierà le vesti
di lino che aveva indossate per entrare nel santuario e le deporrà in
quel luogo.
[24] Laverà la sua persona nell'acqua in luogo santo, indosserà le sue
vesti e uscirà ad offrire il suo olocausto e l'olocausto del popolo e a
compiere il rito espiatorio per sé e per il popolo.
[25] E farà ardere sull'altare le parti grasse del sacrificio espiatorio.
[26] Colui che avrà lasciato andare il capro destinato ad Azazel si laverà
le vesti, laverà il suo corpo nell'acqua; dopo, rientrerà nel campo.
[27] Si porterà fuori del campo il giovenco del sacrificio espiatorio e
il capro del sacrificio, il cui sangue è stato introdotto nel santuario
per compiere il rito espiatorio, se ne bruceranno nel fuoco la pelle, la
carne e gli escrementi.
[28] Poi colui che li avrà bruciati dovrà lavarsi le vesti e bagnarsi il
corpo nell'acqua; dopo, rientrerà nel campo.
[29] Questa sarà per voi una legge perenne: nel settimo mese, nel decimo
giorno del mese, vi umilierete, vi asterrete da qualsiasi lavoro, sia
colui che è nativo del paese, sia il forestiero che soggiorna in mezzo a
voi.
[30] Poiché in quel giorno si compirà il rito espiatorio per voi, al
fine di purificarvi; voi sarete purificati da tutti i vostri peccati,
davanti al Signore.
[31] Sarà per voi un sabato di riposo assoluto e voi vi umilierete; è
una legge perenne.
[32] Il sacerdote che ha ricevuto l'unzione ed è rivestito del sacerdozio
al posto di suo padre, compirà il rito espiatorio; si vestirà delle
vesti di lino, delle vesti sacre.
[33] Farà l'espiazione per il santuario, per la tenda del convegno e per
l'altare; farà l'espiazione per i sacerdoti e per tutto il popolo della
comunità.
[34] Questa sarà per voi legge perenne: una volta all'anno, per gli
Israeliti, si farà l'espiazione di tutti i loro peccati".
E si fece come il Signore aveva ordinato a Mosè.
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