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				II SETTIMANA DEL SALTERIO DEL 
				T. O. - VENERDÌ 
				 
				   
				V. O Dio, vieni a salvarmi. 
				R. Signore, vieni presto in mio aiuto. 
				 
				Gloria al Padre e al Figlio 
				e allo Spirito Santo. 
				Come era nel principio, e ora e sempre 
				nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. 
				 
				TERZA Inno 
				O Spirito Paraclito, 
				uno col Padre e il Figlio, 
				discendi a noi benigno 
				nell'intimo dei cuori. 
				 
				Voce e mente si accordino 
				nel ritmo della lode, 
				il tuo fuoco ci unisca 
				in un'anima sola. 
				 
				O luce di sapienza, 
				rivelaci il mistero 
				del Dio trino ed unico, 
				fonte d'eterno amore. Amen. 
				 
				Oppure: 
				L'ora terza risuona 
				nel servizio di lode: 
				con cuore puro e ardente 
				preghiamo il Dio glorioso. 
				 
				Venga su noi, Signore, 
				il dono dello Spirito, 
				che in quest'ora discese 
				sulla Chiesa nascente. 
				 
				Si rinnovi il prodigio 
				di quella Pentecoste, 
				che rivelò alle genti 
				la luce del tuo regno. 
				 
				Sia lode al Padre e al Figlio 
				e allo Spirito Santo, 
				al Dio trino e unico, 
				nei secoli sia gloria. Amen.   
				 
				SESTA Inno 
				Glorioso e potente Signore, 
				che alterni i ritmi del tempo, 
				irradi di luce il mattino 
				e accendi di fuochi il meriggio, 
				 
				tu placa le tristi contese, 
				estingui la fiamma dell'ira, 
				infondi vigore alle membra, 
				ai cuori concedi la pace. 
				 
				Sia gloria al Padre ed al Figlio, 
				sia onore al Santo Spirito, 
				all'unico e trino Signore 
				sia lode nei secoli eterni. Amen 
				 
				Oppure: 
				L'ora sesta c'invita 
				al servizio divino: 
				inneggiamo al Signore 
				con fervore di spirito. 
				 
				In quest'ora sul Golgota, 
				vero agnello pasquale, 
				Cristo paga il riscatto 
				per la nostra salvezza. 
				 
				Dinanzi alla sua gloria 
				anche il sole si oscura: 
				risplenda la sua grazia 
				nell'intimo dei cuori. 
				 
				Sia lode al Padre e al Figlio, 
				e allo Spirito Santo, 
				al Dio trino ed unico 
				nei secoli sia gloria. Amen. 
				 
				NONA Inno 
				Signore, forza degli 
				esseri, 
				Dio immutabile, eterno, 
				tu segni i ritmi del mondo: 
				i giorni, i secoli, il tempo. 
				 
				Irradia di luce la sera, 
				fa' sorgere oltre la morte, 
				nello splendore dei cieli, 
				il giorno senza tramonto. 
				 
				Sia lode al Padre altissimo, 
				al Figlio e al Santo Spirito, 
				com'era nel principio, 
				ora e nei secoli eterni. Amen. 
				 
				Oppure: 
				L'ora nona ci chiama 
				alla lode di Dio: 
				adoriamo cantando 
				l'uno e trino Signore. 
				 
				San Pietro che in quest'ora 
				salì al tempio a pregare, 
				rafforzi i nostri passi 
				sulla via della fede. 
				 
				Uniamoci agli apostoli 
				nella lode perenne 
				e camminiamo insieme 
				sulle orme di Cristo. 
				 
				Ascolta, Padre altissimo, 
				tu che regni in eterno, 
				con il Figlio e lo Spirito 
				nei secoli dei secoli. Amen.   
				 
				1^ Antifona 
				Mi conforti il tuo amore, o Dio, 
				secondo la tua promessa. 
				 
				SALMO 118, 73-80   X (Iod) 
				Le tue mani mi hanno fatto e plasmato; * 
				fammi capire e imparerò i tuoi comandi.  
				I tuoi fedeli al vedermi avranno gioia, * 
				perché ho sperato nella tua parola.  
				 
				Signore, so che giusti sono i tuoi giudizi * 
				e con ragione mi hai umiliato.  
				Mi consoli la tua grazia, * 
				secondo la tua promessa al tuo servo.  
				 
				Venga su di me la tua misericordia e avrò vita, * 
				poiché la tua legge è la mia gioia.  
				Siano confusi i superbi che a torto mi opprimono; * 
				io mediterò la tua legge.  
				 
				Si volgano a me i tuoi fedeli * 
				e quelli che conoscono i tuoi insegnamenti.  
				Sia integro il mio cuore nei tuoi precetti, * 
				perché non resti confuso. 
				 
				Gloria al Padre e al Figlio * 
				e allo Spirito Santo.  
				Come era nel principio, e ora e sempre, * 
				nei secoli dei secoli. Amen. 
				  
				1^ Antifona 
				Mi conforti il tuo amore, o Dio, 
				secondo la tua promessa. 
				 
				2^ Antifona 
				Liberami dai miei nemici, o Dio, 
				quando insorgono contro di me! 
				 
				SALMO 58, 2-5. 10-11. 17-18  Domanda di protezione dagli 
				aggressori 
				Il salmo riecheggia la preghiera piena di amore rivolta da Gesù 
				al Padre (cfr Eusebio di Cesarea). 
				 
				Liberami dai nemici, mio Dio, * 
				proteggimi dagli aggressori.  
				Liberami da chi fa il male, * 
				salvami da chi sparge sangue.  
				 
				Ecco, insidiano la mia vita, * 
				contro di me si avventano i potenti.  
				 
				Signore, non c'è colpa in me, non c'è peccato; † 
				senza mia colpa accorrono e si appostano. * 
				Svegliati, vienimi incontro e guarda.  
				 
				A te, mia forza, io mi rivolgo: * 
				sei tu, o Dio, la mia difesa.  
				La grazia del mio Dio mi viene in aiuto, * 
				Dio mi farà sfidare i miei nemici.  
				 
				Ma io canterò la tua potenza, † 
				al mattino esalterò la tua grazia  
				perché sei stato mia difesa, * 
				mio rifugio nel giorno del pericolo.  
				 
				O mia forza, a te voglio cantare, † 
				poiché tu sei, o Dio, la mia difesa, * 
				mio Dio, tu sei la mia misericordia. 
				 
				Gloria al Padre e al Figlio * 
				e allo Spirito Santo.  
				Come era nel principio, e ora e sempre, * 
				nei secoli dei secoli. Amen. 
				  
				2^ Antifona 
				Liberami dai miei nemici, o Dio, 
				quando insorgono contro di me! 
				 
				3^ Antifona 
				Beato l'uomo che è provato da Dio: 
				il Signore ferisce e risana. 
				 
				SALMO 59   Preghiera dopo la sventura 
				Avrete tribolazioni nel mondo... ma abbiate fiducia, io ho vinto 
				il mondo (Gv 16, 33). 
				 
				Dio, tu ci hai respinti, ci hai dispersi; * 
				ti sei sdegnato: ritorna a noi.  
				 
				Hai scosso la terra, l'hai squarciata, * 
				risana le sue fratture, perché sta crollando. 
				Hai inflitto al tuo popolo dure prove, * 
				ci hai fatto bere vino da vertigini.  
				 
				Hai dato un segnale ai tuoi fedeli * 
				perché fuggissero lontano dagli archi.  
				 
				Perché i tuoi amici siano liberati, * 
				salvaci con la destra e a noi rispondi.  
				 
				Dio ha parlato nel suo tempio: † 
				«Esulto e divido Sichem, * 
				misuro la valle di Succot.  
				 
				Mio è Gàlaad, mio è Manasse, † 
				Efraim è la difesa del mio capo, * 
				Giuda lo scettro del mio comando.  
				 
				Moab è il bacino per lavarmi, † 
				sull'Idumea getterò i miei sandali, * 
				sulla Filistea canterò vittoria».  
				 
				Chi mi condurrà alla città fortificata, * 
				chi potrà guidarmi fino all'Idumea?  
				Non forse tu, o Dio, che ci hai respinti, * 
				e più non esci, o Dio, con le nostre schiere?  
				 
				Nell'oppressione vieni in nostro aiuto * 
				perché vana è la salvezza dell'uomo.  
				Con Dio noi faremo prodigi: * 
				egli calpesterà i nostri nemici. 
				 
				Gloria al Padre e al Figlio * 
				e allo Spirito Santo.  
				Come era nel principio, e ora e sempre, * 
				nei secoli dei secoli. Amen. 
				  
				3^ Antifona 
				Beato l'uomo che è provato da Dio: 
				il Signore ferisce e risana. 
				 
				
				
				Alle altre Ore salmodia  complementare 
				 
				TERZA Lettura Breve   Dt 1, 31b 
				Il Signore tuo Dio ti ha portato, come un uomo porta il proprio 
				figlio, per tutto il cammino che hai fatto. 
				 
				V. Con la tua parola sostienimi, e avrò la vita: 
				R. non deludermi nella mia speranza. 
				 
				Orazione 
				Signore Gesù Cristo, che all'ora terza fosti condotto al 
				supplizio della croce per la redenzione del mondo, nella tua 
				bontà perdona le nostre colpe passate e preservaci da quelle 
				future. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. 
				 
				SESTA Lettura Breve   Bar 4, 28-29 
				Come pensaste di allontanarvi da Dio, così ritornando 
				decuplicate lo zelo per ricercarlo, poiché chi vi ha afflitti 
				con tante calamità vi darà anche, con la salvezza, una gioia 
				perenne. 
				 
				V. Presso il Signore è l'amore, 
				R. e grande la sua redenzione. 
				 
				Orazione 
				Signore Gesù Cristo, che all'ora sesta, mentre le tenebre 
				avvolgevano il mondo, fosti inchiodato sulla croce, vittima 
				innocente per la nostra salvezza, donaci sempre quella luce, che 
				guida gli uomini sulla via della vita eterna. Tu che vivi e 
				regni nei secoli dei secoli. 
				 
				NONA Lettura Breve   Sap 1, 13-15 
				Dio non ha creato la morte e non gode per la rovina dei viventi. 
				Egli infatti ha creato tutto per l'esistenza; le creature del 
				mondo sono sane, in esse non c'è veleno di morte, né gli inferi 
				regnano sulla terra, perché la giustizia è immortale. 
				 
				V. Mi hai liberato, Signore, dalla morte: 
				R. camminerò alla tua presenza nella terra dei vivi. 
				 
				Orazione 
				Signore Gesù Cristo, che al ladrone pentito facesti la grazia di 
				passare dalla croce alla gloria del tuo regno, ricevi l'umile 
				confessione delle nostre colpe e nell'ora della morte apri anche 
				a noi la porta del tuo paradiso. Tu che vivi e regni nei secoli 
				dei secoli. 
				 
				R. Amen. 
				Benediciamo il Signore. 
				R. Rendiamo grazie a Dio. 
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