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				9 NOVEMBRE 
				DEDICAZIONE 
				DELLA BASILICA LATERANENSE (f) 
				 
				 
				V. O Dio, vieni a salvarmi. 
				R. Signore, vieni presto in mio aiuto. 
				 
				Gloria al Padre e al Figlio 
				e allo Spirito Santo. 
				Come era nel principio, e ora e sempre 
				nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. 
				 
				Inno 
				Cristo, pietra angolare, 
				fondamento immutabile, 
				stabilito dal Padre 
				per unire le genti! 
				 
				In te salda si edifica 
				la Chiesa una e santa 
				città del Dio vivente, 
				tempio della sua lode. 
				 
				Vieni, dolce Signore, 
				vieni nella tua casa; 
				accogli con clemenza 
				i voti dei fedeli. 
				 
				In questa tua dimora 
				la grazia dello Spirito 
				discenda sulla Chiesa, 
				pellegrina nel mondo. 
				 
				Sia onore al Padre e al Figlio 
				e allo Spirito Santo, 
				al Dio trino ed unico 
				nei secoli sia gloria. 
				Amen.  
				  
				Oppure: 
				Anguláris fundaméntum 
				lapis Christus 
				missus est, 
				qui paríetum compáge 
				in utróque néctitur, 
				quem Sion sancta suscépit, 
				in quo credens pérmanet. 
				   
				Omnis illa Deo sacra 
				et dilécta 
				cívitas, 
				plena módulis in laude 
				et canóre iúbilo, 
				trinum Deum unicúmque 
				cum fervóre 
				prædicat. 
				  
				Hoc in templo, 
				summe Deus, 
				exorátus ádveni, 
				et cleménti bonitáte 
				precum vota súscipe; 
				largam 
				benedictiónem 
				hic infúnde 
				iúgiter. 
				  
				Hic promereántur 
				omnes 
				petíta acquírere 
				et adépta 
				possidére 
				cum sanctis 
				perénniter, 
				paradísum 
				introíre 
				transláti in 
				réquiem. 
				  
				Glória et honor 
				Deo 
				usquequáque 
				altíssimo, 
				una Patri Filióque 
				atque Sancto Flámini, 
				quibus laudes et 
				potéstas 
				per ætérna sæcula.
				Amen. 
				  
				1^ Antifona 
				Una casa di preghiera 
				sarà la mia casa. 
				 
				SALMO 62, 2-9   L'anima assetata del Signore 
				La Chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla 
				fonte dell'acqua viva che zampilla per la vita eterna (cfr. 
				Cassiodoro).  
				 
				O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco, * 
				di te ha sete l'anima mia,  
				a te anela la mia carne, * 
				come terra deserta, arida, senz'acqua.  
				 
				Così nel santuario ti ho cercato, * 
				per contemplare la tua potenza e la tua gloria.  
				Poiché la tua grazia vale più della vita, * 
				le mie labbra diranno la tua lode.  
				 
				Così ti benedirò finché io viva, * 
				nel tuo nome alzerò le mie mani.  
				Mi sazierò come a lauto convito, * 
				e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.  
				 
				Nel mio giaciglio di te mi ricordo, * 
				penso a te nelle veglie notturne,  
				tu sei stato il mio aiuto; * 
				esulto di gioia all'ombra delle tue ali.  
				 
				A te si stringe * 
				l'anima mia. 
				La forza della tua destra * 
				mi sostiene.  
				 
				Gloria al Padre e al Figlio * 
				e allo Spirito Santo.  
				Come era nel principio, e ora e sempre, * 
				nei secoli dei secoli. Amen. 
				 
				1^ Antifona 
				Una casa di preghiera 
				sarà la mia casa. 
				 
				2^ Antifona 
				Benedetto sei tu, Signore, 
				nel tempio santo della tua gloria. 
				 
				CANTICO Dn 3, 57-88.56   Ogni creatura lodi il Signore 
				Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi (Ap 19, 5).
				 
				 
				Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, * 
				lodatelo ed esaltatelo nei secoli.  
				Benedite, angeli del Signore, il Signore, * 
				benedite, cieli, il Signore.  
				 
				Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, * 
				benedite, potenze tutte del Signore, il Signore. 
				Benedite, sole e luna, il Signore, * 
				benedite, stelle del cielo, il Signore. 
				 
				Benedite, piogge e rugiade, il Signore. * 
				benedite, o venti tutti, il Signore. 
				Benedite, fuoco e calore, il Signore, * 
				benedite, freddo e caldo, il Signore. 
				 
				Benedite, rugiada e brina, il Signore, * 
				benedite, gelo e freddo, il Signore. 
				Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, * 
				benedite, notti e giorni, il Signore. 
				 
				Benedite, luce e tenebre, il Signore, * 
				benedite, folgori e nubi, il Signore.  
				Benedica la terra il Signore, * 
				lo lodi e lo esalti nei secoli.  
				 
				Benedite, monti e colline, il Signore, * 
				benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore. 
				Benedite, sorgenti, il Signore, * 
				benedite, mari e fiumi, il Signore. 
				 
				Benedite, mostri marini  
				e quanto si muove nell'acqua, il Signore, * 
				benedite, uccelli tutti dell'aria, il Signore. 
				Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, * 
				benedite, figli dell'uomo, il Signore. 
				 
				Benedica Israele il Signore, * 
				lo lodi e lo esalti nei secoli.  
				Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, * 
				benedite, o servi del Signore, il Signore. 
				 
				Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, * 
				benedite, pii e umili di cuore, il Signore. 
				Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, * 
				lodatelo ed esaltatelo nei secoli. 
				 
				Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo, * 
				lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli. 
				Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, * 
				degno di lode e di gloria nei secoli.  
				 
				2^ Antifona 
				Benedetto sei tu, Signore, 
				nel tempio santo della tua gloria. 
				 
				3^ Antifona 
				Lodate il Signore, 
				nell'assemblea dei santi. 
				 
				SALMO 149   Festa degli amici di Dio 
				I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro 
				re, Cristo (Esichio).  
				 
				Cantate al Signore un canto nuovo; * 
				la sua lode nell'assemblea dei fedeli.  
				Gioisca Israele nel suo Creatore, * 
				esultino nel loro Re i figli di Sion.  
				 
				Lodino il suo nome con danze, * 
				con timpani e cetre gli cantino inni.  
				Il Signore ama il suo popolo, * 
				incorona gli umili di vittoria.  
				 
				Esultino i fedeli nella gloria, * 
				sorgano lieti dai loro giacigli.  
				Le lodi di Dio sulla loro bocca * 
				e la spada a due tagli nelle loro mani,  
				 
				per compiere la vendetta tra i popoli * 
				e punire le genti;  
				per stringere in catene i loro capi, * 
				i loro nobili in ceppi di ferro;  
				 
				per eseguire su di essi * 
				il giudizio già scritto:  
				questa è la gloria * 
				per tutti i suoi fedeli. 
				 
				Gloria al Padre e al Figlio * 
				e allo Spirito Santo.  
				Come era nel principio, e ora e sempre, * 
				nei secoli dei secoli. Amen. 
				 
				3^ Antifona 
				Lodate il Signore, 
				nell'assemblea dei santi. 
				 
				Lettura Breve   Is 56, 7 
				Li condurrò sul mio monte santo e li colmerò di gioia nella mia 
				casa di preghiera. I loro olocausti e i loro sacrifici saliranno 
				graditi sul mio altare, perché il mio tempio si chiamerà casa di 
				preghiera per tutti i popoli. 
				 
				Responsorio Breve 
				R. Grande è il Signore, * è degno di lode. 
				Grande è il Signore, è degno di lode. 
				V. Nella sua città, sul suo monte santo, 
				è degno di lode. 
				Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. 
				Grande è il Signore, è degno di lode. 
				 
				Antifona al Benedictus 
				«Zaccheo, scendi subito, 
				oggi devo fermarmi a casa tua». 
				Scese e accolse il Signore con grande gioia. 
				«Oggi la salvezza 
				è entrata in questa casa», alleluia. 
				 
				CANTICO DI ZACCARIA  
				Lc 1, 68-79 
				Il Messia e il suo Precursore 
				 
				Benedetto il Signore Dio 
				d'Israele, * 
				perché ha visitato e redento il suo popolo, 
				 
				e ha suscitato per noi una salvezza potente * 
				nella casa di Davide, suo servo, 
				 
				come aveva promesso * 
				per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo: 
				 
				salvezza dai nostri nemici, * 
				e dalle mani di quanti ci odiano. 
				 
				Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri * 
				e si è ricordato della sua santa alleanza, 
				 
				del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * 
				di concederci, liberati dalle mani dei nemici, 
				 
				di servirlo senza timore, in santità e giustizia * 
				al suo cospetto, per tutti i nostri giorni. 
				 
				E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * 
				perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade, 
				 
				per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * 
				nella remissione dei suoi peccati, 
				 
				grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * 
				per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge, 
				 
				per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * 
				e nell'ombra della morte 
				 
				e dirigere i nostri passi * 
				sulla via della pace. 
				 
				Gloria al Padre e al Figlio * 
				e allo Spirito Santo. 
				 
				Come era nel principio, e ora e sempre * 
				nei secoli dei secoli. Amen. 
				 
				Antifona al Benedictus 
				«Zaccheo, scendi subito, 
				oggi devo fermarmi a casa tua». 
				Scese e accolse il Signore con grande gioia. 
				«Oggi la salvezza 
				è entrata in questa casa», alleluia. 
				 
				Invocazioni 
				Fratelli carissimi, noi siamo pietre vive edificate in 
				tempio spirituale sulla pietra eletta che è Cristo. Diciamo 
				insieme:  
				Santifica la tua Chiesa, Signore. 
				 
				Padre santo, mistico agricoltore, purifica, custodisci e rendi 
				feconda la tua vigna, 
				- perché con la tua benedizione si estenda su tutta la terra. 
				 
				Pastore eterno, proteggi e moltiplica il tuo gregge, che è la 
				Chiesa, 
				- fa' che tutti i popoli si raccolgano in un solo ovile e sotto 
				un solo pastore. 
				 
				Divino seminatore, semina la parola di vita eterna nel tuo 
				campo, che è il mondo, 
				- perché produca il cento per uno per la messe del tuo regno. 
				 
				Sapiente costruttore, mantieni compatta la tua casa e santifica 
				la famiglia radunata nel tuo nome, 
				- perché risplenda a tutti, come nuova Gerusalemme, la Sposa 
				santa del tuo Figlio. 
				 
				Padre nostro.  
				Padre nostro, che sei nei cieli, 
				sia santificato il tuo nome, 
				venga il tuo regno, 
				sia fatta la tua volontà, 
				come in cielo così in terra. 
				  
				Dacci oggi il nostro pane quotidiano, 
				e rimetti a noi i nostri debiti 
				come noi li rimettiamo ai nostri debitori, 
				e non ci indurre in tentazione, 
				ma liberaci dal male. 
				 
				Orazione 
				Nella chiesa dedicata: 
				Ascolta, Signore, la preghiera del tuo popolo, che ricorda con 
				gioia il giorno della consacrazione di questo tempio, perché la 
				comunità che si raduna in questa santa dimora possa offrirti un 
				servizio degno e irreprensibile e ottenga pienamente i frutti 
				della redenzione. 
				Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio, e vive 
				e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo per tutti i 
				secoli dei secoli. Amen. 
				 
				Fuori della chiesa dedicata: 
				O Dio, che con pietre vive e scelte prepari il tempio della tua 
				gloria, effondi sulla Chiesa il tuo Santo Spirito, perché 
				edifichi il popolo dei credenti che formerà la Gerusalemme del 
				cielo. 
				Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio, e vive 
				e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo per tutti i 
				secoli dei secoli. Amen. 
				 
				Oppure: 
				O Dio, che hai voluto chiamare tua Chiesa la moltitudine dei 
				credenti, fa' che il popolo radunato nel tuo nome ti adori, ti 
				ami, ti segua, e sotto la tua guida giunga ai beni da te 
				promessi. 
				Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio, e vive 
				e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo per tutti i 
				secoli dei secoli. Amen. 
				 
				Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca 
				alla vita eterna. 
				R. Amen.
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