PROPRIO IN LATINO DELLA S. MESSA

tratto dal Missale Romanum a.D. 1962 promulgatum

e traduzione italiana delle letture secondo

la traduzione proposta dalle CEI

 
 

V DOMENICA DI PASQUA

DOMIN
ÍCA QUINTA POST PASCHA

 

 

INTRÓITUS  
Is. 48, 20 - Vocem iucunditátis annuntiáte, et audiátur, allelúia: annuntiáte usque ad extrémum terrae: liberávit Dóminus pópulum suum, allelúia, allelúia. Ps. 65, 1-2 - Iubiláte Deo, omnis terra, psalmum dícite nómini eius: date glóriam laudi eius. Glória Patri… Is. 48, 20 - Vocem iucunditátis annuntiáte…
 

Isaia 48, 20 - Annunciate la gioiosa notizia, che sia ascoltata, allelúia: annunciatela fino all’estremo della terra: il Signore ha liberato il suo popolo, allelúia, allelúia. Sal. 65, 1-2 - Acclama a Dio, o terra tutta, canta un inno al suo nome: dà a Lui lode di gloria. Gloria al Padre… Isaia 48, 20 - Annunciate la gioiosa notizia…

 

S. MESSA con GLÓRIA    

 

ORÁTIO   

Deus, a quo bona cuncta procédunt, largíre supplícibus tuis: ut cogitémus, te inspiránte, quae recta sunt; et, te gubernánte, éadem faciámus. PerDóminum nostrum Iesum ChristumFílium tuum, qui tecum vívit et regnatin unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia saécula saeculórum.
M. - Amen.
 

O Dio, da cui procede ogni bene, concedi a noi supplici di pensare, per tua ispirazione, le cose che son giuste; e, sotto la tua direzione, di compierle. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i sécoli dei sécoli.

M. - Amen.

 

EPISTOLA  

Léctio Epístolae B. Iacóbi Ap., 1,22-27


Caríssimi: Estóte factóres verbi, et non auditóres tantum: fallente vosmetípsos. Quia si quis audíto rest verbi, et non factor: hic comparábitur viro consideránti vultum nativitátis suae in spéculo: considerávit enim se, et ábiit, et statim oblítus est, qualis fúerit. Qui autem perspéxerit in legem perféctam libertátis, et permánserit in ea, non audítor obliviósus factus, sed factor óperis: hic beátus in facto suo erit. Si quis autem putat se religiósum esse, non refraénans linguam suam, sed sedúcens cor suum, huius vana est relígio. Relígio munda, et immaculáta apud Deum et Patrem, haec est: Visitáre pupíllos, et víduas in tribulatióne eórum, et immaculátum se custodíre ab hoc saéculo.
M. - Deo grátias.

Caríssimi: Mettete in pratica la parola di Dio, non vi limitate ad ascoltarla, ingannando voi stessi. Perché chi ascolta la parola e non la mette in pratica è simile ad un uomo che guarda in uno specchio il suo volto e, dopo essersi mirato, se ne va e lo dimentica subito. Chi invece, avendo considerato attentamente la legge perfetta della libertà, e avendo perseverato nel mirarla, ne è divenuto, non uditore immemore, ma praticante: costui sarà beato nel suo operare. Se uno ritiene di essere religioso e non tiene a freno la sua lingua, illude se stesso, e la sua religione è vana. La religione pura e immacolata agli occhi di Dio Padre consiste in questo: nel visitare gli orfani e le vedove nelle loro tribolazioni,e nel non lasciarsi contaminare dal mondo.
M. - Deo grátias.

  

ALLELÚIA   

Allelúia, allelúia.

Surréxit Christus, et illúxit nobis, quos redémit sánguine suo. Allelúia. Io. 16, 28 - Exívi a Patre, et veni in mundum: íterum relínquo mundum, et vado ad Patrem. Allelúia.

 

Allelúia, allelúia.

Il Cristo è risuscitato e ha fatto sorgere la sua luce su di noi, che siamo redenti dal suo sangue. Allelúia. Giovanni, 16, 28 - Uscii dal Padre e venni nel mondo: ora lascio il mondo e ritorno al Padre. Allelúia.

 

EVANGÉLIUM  

Sequéntia S. Evangélii secundum Ioánnem, 16, 23-30
 

In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Amen, amen, dico vobis: Si quid petiéritis Patrem in nómine meo, dabit vobis. Usque modo non petístis quidquam in nómine meo: Pétite, et accipiétis, ut gáudium vestrum sit plenum. Haec in provérbiis locútus sum vobis. Venit hora, cum iam non in provérbiis lóquar vobis, sed palam de Patre annuntiábo vobis. In illo die in nómine meo petétis: et non dico vobis, quia ego rogábo Patrem de vobis: ipse enim Pater amat vos, quia vos me amástis, et credidístis, quia ego a Deo exívi. Exívi a Patre, et veni in mundum: íterum relínquo mundum, et vado ad Patrem. Dícunt ei discípuli eius: Ecce nunc palam lóqueris, et provérbium nullum dicis. Nunc scimus, quia scis ómnia, et non opus est tibi ut quis te intérroget: in hoc crédimus, quia a Deo exísti.

M. - Laus tibi Christe.

 

In quel tempo: Gesú disse ai suoi discepoli: In verità, in verità vi dico: qualunque cosa domanderete al Padre nel mio nome, ve la concederà. Fino adesso non avete chiesto nulla nel mio nome: chiedete, e otterrete, affinché il vostro gaudio sia completo. Vi ho detto queste cose per mezzo di parabole. Ma viene il tempo che non vi parlerò piú per mezzo di parabole, ma vi parlerò apertamente del Padre. In quel giorno chiederete nel mio nome, e non vi dico che io pregherò il Padre per voi: poiché lo stesso Padre vi ama perché avete amato me e avete creduto che sono uscito da Dio. Uscii dal Padre e venni nel mondo: ed ora lascio il mondo e torno al Padre. Gli dicono i suoi discepoli: Ecco che ora parli chiaramente e senza parabole. Adesso conosciamo che tu sai tutto, e non hai bisogno che alcuno ti interroghi: per questo crediamo che tu sei venuto da Dio.

M. - Laus tibi Christe.

 

ANTÍPHONA AD OFFERTÓRIUM   

Ps. 65, 8-9 et 20 - Benedícite gentes,  Dóminum Deum nostrum, et obaudíte vocem láudis eius: qui pósuit ánimam meam ad vitam, et non dedit commovéri pedes meos: benedíctus Dóminus, qui non amóvit deprecatiónem meam, et misericórdiam suam a me, allelúia.

 

Sal. 65, 8-9 e 20 - Popoli, benedite il Signore Dio nostro, e fate risuonare le sue lodi: Egli che pose in salvo la mia vita e non ha permesso che il mio piede vacillasse. Benedetto sia il Signore che non ha respinto la mia preghiera, né ritirato da me la sua misericordia, allelúia.

 

SECRÉTA   

Súscipe, Dómine, fidélium preces cum oblatiónibus hostiárum: ut per haec piae devotiónis offícia, ad coeléstem glóriam transeámus. Per Dóminum nostrum Iesum Christum, Fílium tuum, qui tecum vívit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia saécula saeculórum.

M. - Amen.

 

Accogli, o Signore, le preghiere dei fedeli, in uno con l’offerta delle ostie, affinché, mediante la pratica della nostra pia devozione, perveniamo alla gloria celeste. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i sécoli dei sécoli.

M. Amen.

 

PREFAZIO DI PASQUA: In hoc potíssimum    

 

COMMÚNIO   

Ps. 95, 2 - Cantáte Dómino, allelúia: cantáte Dómino, et benedícite nomen eius: bene nuntiáte de die in diem salutáre eius, allelúia, allelúia.

Salmo 95, 2 - Cantate al Signore, allelúia: cantate al Signore e benedite il suo nome: di giorno in giorno proclamate la salvezza da Lui operata, allelúia, allelúia.

POSTCOMMÚNIO   

Tríbue nobis, Dómine, coeléstis mensae virtúte satiátis: et desideráre quae recta sunt, et desideráta percípere. Per Dóminum nostrum Iesum Christum, Fílium tuum, qui tecum vívit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia saécula saeculórum.

M. - Amen.

 

Concedici, o Signore, che, saziati dalla forza di questa mensa celeste, desideriamo le cose giuste e conseguiamo le desiderate. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i sécoli dei sécoli.

M. Amen.

 

Sommario Liturgia


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