2
OTTOBRE
SANTI
ANGELI CUSTODI
memoria
LETTURE:
Es 23, 20-23;
Sal 90;
Mt 18, 1-5.10
I
Vangeli parlano sovente degli Angeli. In particolare è toccante
l’affermazione di Gesù a difesa dei piccoli, che «i loro angeli
stanno sempre alla presenza del Padre» (Mt
18,10).
In
un primo tempo il culto degli Angeli custodi era unito a quello di san
Michele. Dal sec. XVI compare come festa a sé presso molte Chiese. Nel
calendario romano viene introdotto nel 1615.
La
Storia della Salvezza raggiunge ogni uomo nella sua situazione concreta;
la promessa biblica: «Ti precederà il mio angelo»(Es
23,20.23) si è realizzata per il popolo eletto, per la Chiesa; e si
avvera per ogni Chiesa locale, per ogni gruppo o comunità, per ogni
persona. Per questo, molti santi e sante hanno avuto grande familiarità
e devozione verso il loro Angelo custode.
In
Comunione con tutta la Chiesa pellegrinante veneriamo gli Angeli e
innalziamo lodi a Dio che ci concede di sperimentare la loro potente
intercessione, «fino a che il Signore non verrà nella sua gloria e
tutti gli Angeli con lui (cf Mt 25,31)
e, distrutta la morte, non gli saranno sottomesse tutte le cose (cf I
Cor 15, 26-27)» (LG 49).
Un
Angelo portò l’annuncio a Maria quando «il Verbo si è fatto carne
»; nel Getsemani un Angelo raccolse l’offerta di Cristo: « sia
fatta, o Padre, la tua volontà! »; la Risurrezione fu annunciata da un
Angelo in bianche vesti che rincuorò le donne dicendo: «Non temete;
non è qui: è risorto!». Anche oggi gli Angeli di Dio sono
mirabilmente associati alla Chiesa perché compia il «memoriale»
dell’Incarnazione, Passione, Morte e Risurrezione di Gesù Cristo, il
Signore. Col loro aiuto, operiamo perché si compia in noi il mistero
pasquale fino alla sua pienezza, quando saremo con loro compartecipi
della vita eterna nella casa del Padre.
|
Ti custodiscano in tutti i tuoi passi
Dai «Discorsi» di san Bernardo, abate
(Disc. 12 sul salmo 90: Tu che abiti, 3, 6-8; Opera omnia, ed. Cisterc. 4 [1966] 458-462)
«Egli darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutti i tuoi passi» (Sal 90, 11). Ringrazino il Signore per la sua misericordia e per i suoi prodigi verso i figli degli uomini. Ringrazino e dicano tra le genti: grandi cose ha fatto il Signore per loro. O Signore, che
cos'è l'uomo, per curarti di lui o perché ti dai pensiero per lui? Ti dai pensiero di lui, di lui sei sollecito, di lui hai cura. Infine gli mandi il tuo Unigenito, fai scendere in lui il tuo Spirito, gli prometti anche la visione del tuo volto. E per dimostrare che il cielo non trascura nulla che ci possa giovare, ci metti a fianco quegli spiriti celesti, perché ci proteggano, e ci istruiscano e ci guidino.
«Egli darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutti i tuoi passi». Queste parole quanta riverenza devono suscitare in te, quanta devozione recarti, quanta fiducia infonderti! Riverenza per la presenza, devozione per la benevolenza, fiducia per la custodia. Sono presenti, dunque, e sono presenti a te, non solo con te, ma anche per te. Sono presenti per proteggerti, sono presenti per giovarti.
Anche se gli angeli sono semplici esecutori di comandi divini, si deve essere grati anche a loro perché ubbidiscono a Dio per il nostro bene.
Siamo dunque devoti, siamo grati a protettori così grandi, riamiamoli, onoriamoli quanto possiamo e quanto dobbiamo.
Tutto l'amore e tutto l'onore vada a Dio, dal quale deriva interamente quanto è degli angeli e quanto è nostro. Da lui viene la capacità di amare e di onorare, da lui ciò che ci rende degni di amore e di onore.
Amiamo affettuosamente gli angeli di Dio, come quelli che saranno un giorno i nostri coeredi, mentre nel frattempo sono nostre guide e tutori, costituiti e preposti a noi dal Padre. Ora, infatti, siamo figli di Dio. Lo siamo, anche se questo attualmente non lo comprendiamo chiaramente, perché siamo ancora bambini sotto amministratori e tutori e, conseguentemente, non differiamo per nulla dai servi. Del resto, anche se siamo ancora bambini e ci resta un cammino tanto luogo e anche tanto pericoloso, che cosa dobbiamo temere sotto protettori così grandi?
Non possono essere sconfitti né sedotti e tanto meno sedurre, essi che ci custodiscono in tutte le nostre vie. Sono fedeli, sono prudenti, sono potenti. Perché trepidare? Soltanto seguiamoli, stiamo loro vicini e restiamo nella protezione del Dio del cielo.
|
MESSALE
Antifona
d'Ingresso Dn
3,58
Angeli del Signore, benedite il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedícite, omnes Angeli Dómini, Dóminum, hymnum dícite, et
superexaltáte eum in sæcula.
Colletta
O Dio, che nella tua misteriosa provvidenza mandi dal cielo i tuoi Angeli a nostra custodia e protezione,
fa' che nel cammino della vita siamo sempre sorretti dal loro aiuto per essere uniti con loro nella gioia eterna. Per il nostro Signore...
Deus, qui ineffábili providéntia sanctos Angelos tuos ad nostram
custódiam míttere dignáris, largíre supplícibus tuis et eórum semper
protectióne deféndi, et ætérna societáte gaudére. Per Dóminum.
LITURGIA
DELLA PAROLA
Prima Lettura
Es 23, 20-23
Mando
un angelo davanti a te.
Dal
libro dell''Esodo
Così dice il
Signore:
«Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti sul cammino e per
farti entrare nel luogo che ho preparato.
Abbi rispetto della sua presenza, da’ ascolto alla sua voce e non
ribellarti a lui; egli infatti non perdonerebbe la vostra trasgressione,
perché il mio nome è in lui. Se tu dai ascolto alla sua voce e fai
quanto ti dirò, io sarò il nemico dei tuoi nemici e l’avversario dei
tuoi avversari.
Il mio angelo camminerà alla tua testa».
Salmo
Responsoriale
Dal
Salmo 90
Darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutte le tue vie.
Chi abita al
riparo dell’Altissimo
passerà la notte all’ombra dell’Onnipotente.
Io dico al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio in cui confido».
Egli ti libererà dal laccio del cacciatore,
dalla peste che distrugge.
Ti coprirà con le sue penne,
sotto le sue ali troverai rifugio;
la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.
Non temerai il terrore della notte
né la freccia che vola di giorno,
la peste che vaga nelle tenebre,
lo sterminio che devasta a mezzogiorno.
Non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli per te darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutte le tue vie.
Canto
al Vangelo
Sal
102,21
Alleluia,
alleluia.
Benedite il
Signore, voi tutte sue schiere,
suoi ministri, che eseguite la sua volontà.
Alleluia.
Vangelo
Mt 18, 1-5.10
I loro
angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli.
Dal
vangelo secondo Matteo
In quel momento
i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è più grande nel
regno dei cieli?».
Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In
verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i
bambini, non entrerete nel regno dei cieli.
Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più
grande nel regno dei cieli. E chi accoglierà un solo bambino come questo
nel mio nome, accoglie me.
Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi
dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio
che è nei cieli».
Sulle
Offerte
Accogli, Signore, i doni che ti offriamo in onore dei santi Angeli; la loro protezione ci salvi da ogni pericolo e ci guidi felicemente alla patria del cielo. Per
Cristo nostro Signore.
Súscipe, Dómine, múnera, quæ pro sanctórum Angelórum tuórum veneratióne
deférimus, et concéde propítius, ut, perpétuis eórum præsídiis, a
præséntibus perículis liberémur, et ad vitam felíciter perveniámus
ætérnam. Per Christum.
Antifona
alla Comunione Cf
Sal 137,1
A te voglio cantare, o mio Dio,
davanti agli Angeli.
In conspéctu Angelórum psallam tibi, Deus meus.
Dopo
la Comunione
O Padre, che in questo sacramento ci doni il pane per la vita eterna, guidaci, con l'assistenza degli Angeli, nella via della salvezza e della pace. Per Cristo nostro Signore.
Quos tantis, Dómine, in vitam ætérnam dignáris páscere sacraméntis,
angélico ministério dírige in viam salútis et pacis. Per Christum.
|