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tratto dal Missale Romanum a.D. 1962 promulgatum e traduzione italiana delle letture secondo
la traduzione proposta dalle CEI
5 Febbraio SANCTÆ AGATHÆ Virg.et Mart. III classis
Paramenti rossi
INTRÓITUS Ps. 44, 2 Gaudeamus omnes in Domino, diem festum celebrantes sub honoræ beatæ Agathæ Virginis et Martyris: de cuius passione gaudent Angeli, et collaudant Filium Dei Sal. Eructavit cor meum verbum bonum : dico ego opera mea Regi V/. Glória Patri.
S. MESSA con GLÓRIA
ORÁTIO Deus, qui inter cétera poténtiæ tuæ miracula étiam in sexu fragili victoriam martyrii contulisti: concede propitius; ut, qui beatæ Agathæ Virginis et Martyris tuæ natalicia colimus, per eius ad te exémpla gradiamur. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum.
EPISTOLA Léctio Epistolæ beati Pauli Apostoli ad Corinthos. I Cor.I, 26-31
Considerate infatti la vostra chiamata, fratelli: non ci sono tra voi molti sapienti secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili. Ma Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono, perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio. Ed è per lui che voi siete in Cristo Gesù, il quale per opera di Dio è diventato per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione, perché, come sta scritto: Chi si vanta si vanti nel Signore. M. - Deo grátias.
GRADUALE Ps. 45, 6 e 5. Adiuvabit eam Deus vultu suo: Deus in médio eius, non commovébitur V/. Fluminis impetus lætificat civitatem Dei: sanctificavit tabernaculum suum Altissimus
ALLELÚIA PS.118, 46 Allelúia, allelúia. V/. Loquébar de testimoniis tuis in conspéctu regum, et non confundébar. Alleluia
Dopo la Settuagesima si omette l’alleluia e si canta il Tratto
TRÀCTUS Sal.125, 5-6. Qui séminant in lacrimis in gaudio metent. V/. Euntes ibant et flebant, mitténtes sémina sua V/. Veniéntes autem vénient cum exsultatione, portantes manipulos suos
EVANGÉLIUM Sequéntia sancti Evangélii secúndum Matthaéum. Mt.19, 3-12
Allora gli si avvicinarono alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: "È lecito ad un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?". Ed egli rispose: "Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse: "Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola? Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l'uomo non lo separi". Gli obiettarono: "Perché allora Mosè ha ordinato di darle l'atto di ripudio e mandarla via?". Rispose loro Gesù: "Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli, ma da principio non fu così. Perciò io vi dico: Chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di concubinato, e ne sposa un'altra commette adulterio". Gli dissero i discepoli: "Se questa è la condizione dell'uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi". Egli rispose loro: "Non tutti possono capirlo, ma solo coloro ai quali è stato concesso. Vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre; ve ne sono alcuni che sono stati resi eunuchi dagli uomini, e vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca". M. - Laus tibi Christe.
Credo.
ANTÍPHONA AD OFFERTÓRIUM Ps. 44,15. Afferéntur Regi virginis post eam: proximæ eius afferéntur tibi
SECRÉTA Suscipe, Domine, munera, quæ in beatæ Agathæ Virginis et Martyris tuæ solemnitate deférimus: cuius nos confidimus patrocinio liberari. Per Dominum.
PRÆFATIO COMMUNIS.
COMMÚNIO Qui me dignatus est ab omni plaga curare, et mamillam meam meo pectori restituere, ipsum invoco Deum vivum
POSTCOMMÚNIO Auxiliéntur nobis, Domine, sumpta mystéria: et, intercedénte beata Agatha Virgine et Martyre tua, sempitérna protectione confirment. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum. |
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