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Liturgia dei Santi Timoteo e Tito, vescovi * |
Commento alle Letture tratto dal MESSALE DELL'ASSEMBLEA CRISTIANA - FESTIVO opera del CENTRO CATECHISTICO SALESIANO Leumann (Torino) Editori ELLE DI CI - ESPERIENZE - EDIZIONI O.R. - QUERINIANA |
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26
GENNAIO
SANTI
TIMOTEO e TITO
VESCOVI,
DISCEPOLI DI S.
PAOLO
(sec. I)
Memoria
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LETTURE:
2
Tm 1,1-8; Sal 95; Lc
10,1-9 |
Timoteo, colui al quale Paolo «il primo dei peccatori» aveva confidato: «La grazia di nostro Signore ha sovrabbondato in me, con la fede e la carità che è in Cristo Gesù» (1 Tm 1,12-17), fu il discepolo prediletto dell’Apostolo delle Genti. Forse venne convertito da Paolo stesso durante il suo primo viaggio missionario. Era figlio di padre pagano e di madre giudea. La comunità di Listra raccomandò Timoteo a Paolo ed egli lo prese come compagno nel suo secondo e terzo viaggio; ma, poiché era figlio d’una ebrea per facilitargli l’apostolato fra i giudei, lo circoncise. Gli affidò numerosi incarichi e in vane circostanze le comunità di Tessalonica, della Macedonia e di Corinto. L’Apostolo gli indirizzò per lo meno due lettere, incorporate net canone del Nuovo Testamento. Timoteo si trovava presso Paolo durante la sua prima prigionia. In seguito lo troviamo a Efeso ad esercitare la funzione di vescovo. Paolo, prigioniero per la seconda volta, richiese la sua compagnia a Roma. L’altro collaboratore di san Paolo, Tito, era di famiglia pagana. Pare che l’apostolo l’abbia convertito a Cristo durante il primo viaggio missionario. Tito accompagnò Paolo e Barnaba a Gerusalemme, dove Paolo si oppose energicamente a coloro che volevano che il suo discepolo proveniente dalla gentilità fosse circonciso. Tito fece le funzioni di intermediario tra Corinto e l’apostolo. Nella lettera che gli indirizzò Paolo, appare già come residente a Creta. San Paolo gli scrisse pregandolo di riunirsi a lui a Nicopoli in Epiro; probabilmente di lì lo inviò in Dalmazia, dove viene venerato in maniera particolare.
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Ho combattuto la buona battaglia
Paolo se ne stava nel carcere come se stesse in cielo e riceveva percosse
e ferite più volentieri di coloro che ricevono il palio nelle gare: amava
i dolori non meno dei premi, perché stimava gli stessi dolori come
fossero ricompense; perciò li chiamava anche una grazia divina. Ma stà
bene attento in qual senso lo diceva: Certo era un premio essere sciolto
dal corpo ed essere con Cristo (cfr. Fil 1, 23), mentre restava nel corpo
era una lotta
continua; tuttavia per amore di Cristo rimandava il premio per poter
combattere: cosa che giudicava ancor più necessaria. L'essere separato da
Cristo costituiva per lui lotta e dolore, anzi assai più che lotta e
dolore. Essere con Cristo era l'unico premio al di sopra di ogni cosa.
Paolo per amore di Cristo preferì la prima cosa alla seconda. |
MESSALE Antifona d'Ingresso Cf Ez 34,11.23-24 «Cercherò le pecore del mio gregge» dice il Signore. «e farò sorgere un pastore che le conduca al pascolo; io,
il Signore, sarò il loro Dio».
Colletta O
Dio, nostro Padre, che hai formato alla scuola degli Apostoli i santi
vescovi Timoteo e Tito, concedi anche a noi per loro intercessione di
vivere in questo mondo con giustizia e con amore di figli, per giungere
alla gloria del tuo regno. Per il nostro Signore...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura 2 Tm 1,1-8
Mi
ricordo della tua schietta
fede.
Paolo, apostolo di Cristo Gesù
per volontà di Dio e secondo la promessa della vita che è in Cristo
Gesù, a Timòteo, figlio carissimo: grazia, misericordia e pace da parte
di Dio Padre e di Cristo Gesù Signore nostro.
Salmo
Responsoriale
Dal
Salmo 95
Cantate al Signore un canto nuovo,
Canto al Vangelo Lc 4,18 Alleluia, alleluia.
Lo Spirito del Signore è sopra di
me:
Vangelo
La messe è abbondante, ma sono
pochi gli operai.
In quel tempo, il Signore designò
altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo
dove stava per recarsi. Sulle Offerte O
Dio, l'offerta che ti presentiamo nella festa dei santi Timoteo e Tito,
dia gloria al tuo nome e ottenga a noi il perdono e la pace. Per Cristo
.....
Antifona alla Comunione Gv 15,16 «Non
voi avete scelto me, ma io ho scelto voi
e
vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto
e
il vostro frutto rimanga»,
dice il Signore.
Dopo la Comunione Fortifica,
Signore, la nostra fede con questo cibo di vita eterna, perché
sull'esempio dei santi Timoteo e Tito professiamo la verità in cui essi
hanno creduto, e testimoniamo nelle opere l'insegnamento che ci hanno
trasmesso. Per Cristo ... |
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