Messale *

22 OTTOBRE
XXIX SETTIMANA DEL T.O. ANNO
PARI - SABATO
SAN GIOVANNI PAOLO II, PAPA (m) 
MESSALE



Profilo Biografico del Servo di Dio
Ioannes Paulus PP. II


 

Antifona d'Ingresso
Il Signore lo ha scelto come sommo sacerdote,
gli ha aperto i suoi tesori,
lo ha colmato di ogni benedizione.

 
Elégit eum Dóminus sibi in sacerdótem magnum, et apériens thesáurum suum abundáre eum fecit ómnibus bonis.

 

Colletta
O Dio, ricco di misericordia,
che hai chiamato il santo Giovanni Paolo II, papa,
a guidare l’intera tua Chiesa,
concedi a noi, forti del suo insegnamento,
di aprire con fiducia i nostri cuori
alla grazia salvifica di Cristo, unico Redentore dell’uomo.
Egli è Dio e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.


Deus, dives in misericórdia,
qui sancti Ioánnem Paulum, papam,
univérsae Ecclésiae tuae praeésse voluísti,
praesta, quaésumus, ut, eius institútis edócti,
corda nostra salutíferae grátiae Christi,
uníus redemptóris hóminis, fidénter aperiámus.
Qui tecum.

 
LITURGIA DELLA PAROLA
  

Prima Lettura  Ef 4, 7-16
Cristo è il capo: da lui tutto il corpo cresce.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Fratelli, a ciascuno di noi, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo. Per questo è detto:
«Asceso in alto, ha portato con sé prigionieri,
ha distribuito doni agli uomini».
Ma cosa significa che ascese, se non che prima era disceso quaggiù sulla terra? Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per essere pienezza di tutte le cose.
Ed egli ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere profeti, ad altri ancora di essere evangelisti, ad altri di essere pastori e maestri, per preparare i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, fino all’uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo.
Così non saremo più fanciulli in balìa delle onde, trasportati qua e là da qualsiasi vento di dottrina, ingannati dagli uomini con quella astuzia che trascina all’errore. Al contrario, agendo secondo verità nella carità, cerchiamo di crescere in ogni cosa tendendo a lui, che è il capo, Cristo. Da lui tutto il corpo, ben compaginato e connesso, con la collaborazione di ogni giuntura, secondo l’energia propria di ogni membro, cresce in modo da edificare se stesso nella carità.
 
 
Salmo Responsoriale
   Dal Salmo 121
Andremo con gioia alla casa del Signore.

Quale gioia, quando mi dissero:
«Andremo alla casa del Signore!».
Già sono fermi i nostri piedi
alle tue porte, Gerusalemme!

Gerusalemme è costruita
come città unita e compatta.
È là che salgono le tribù,
le tribù del Signore.

Secondo la legge d’Israele,
per lodare il nome del Signore.
Là sono posti i troni del giudizio,
i troni della casa di Davide.
 

Canto al Vangelo 
 
Ez 33,11
Alleluia, alleluia.

Io non godo della morte del malvagio, dice il Signore,
ma che si converta dalla sua malvagità e viva.

Alleluia.
 
Vangelo   Lc 13, 1-9
Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo.

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, si presentarono alcuni a riferire a Gesù il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subìto tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».
Diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: “Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest’albero, ma non ne trovo. Tàglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?”. Ma quello gli rispose: “Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai”».

 

Sulle Offerte
Accetta con bontà, Signore, le offerte che ti presentiamo e f
a' che, sull'esempio del santo Giovanni Paolo II, con devozione sincera e con viva fede partecipiamo a questi santi misteri. Per Cristo nostro Signore.

Oblatiónibus nostris, Dómine, benígne suscéptis, da, quæsumus, ut hæc divína mystéria, beáti Pii papæ mónita secúti, sincéris tractémus obséquiis, et fidéli mente sumámus. Per Christum.


Antifona alla Comunione
  Gv 21,17
«Signore, tu sai tutto:
tu sai che io ti amo».


Jn 10,11
Pastor bonus ánimam suam pósuit pro óvibus suis.

 

Dopo la Comunione
O Padre, la forza del tuo Spirito,
operante in questi santi misteri,
sia per noi sostegno nella vita presente
e pegno sicuro della felicità eterna.
Per Cristo nostro Signore.

 

 

Sommario Liturgia


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SESTRI LEVANTE (Genoa) Italy