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Messale * |
23
SETTEMBRE
Antifona d’Ingresso
Cf. Dn 3,84.87
Sacerdótes Dei, Benedícite Dóminum;
sancti
er húmiles corde, laudate Deum.
Vere
dignum et iustum est, æquum et salutare, nos tibi semper et ubique
gràtias àgere, Domine, sancte Pater, omnipotens ætérne Deus. Qui in
corde sancti Pii sic ignem posuisti erga Christum dilectiónis immènsæ,
ut, sócius eius passiónum, ipsum amànter usque ad crucem prosequerétur
assidue et in fràtribus, ànimi corporisque ærùmnis afféctis, divinam
iùgiter misericórdiam exhibéret. Et ideo, cum Angelórum atque Sanctórum
turba, hymnum laudis tibi cànimus, sine fine dicéntes:
Dóminus ad annuntiándum læta mansuétis misit me,
ut
prædicárem annum placábilem Dómino.
Sacra nos, Domine, refectióne nutriti,
fac ut, vestigia sancti Pii de Pietrelcina iùgiter exsequéntes, te
pérpeti devotióne colàmus, et indefèssa proficiàmus òmnibus cantate.
Per Christum.
XXV
SETTIMANA DEL T.O. ANNO PARI -
MERCOLEDÌ
SAN
PIO DA PIETRELCINA (m)
Presbitero, dell'Ordine dei Frati Minori
Cappuccini
MESSALE
Sacerdoti del Signore, benedite il Signore,
santi e umili di cuore, lodate Dio.
Colletta
Dio onnipotente ed eterno, con grazia singolare hai concesso al
sacerdote san Pio di partecipare alla croce del tuo Figlio e per mezzo del
suo mistero hai rinnovato le meraviglie della tua misericordia; concedi a
noi, per la sua intercessione, che uniti costantemente alla passione di
Cristo possiamo giungere felicemente alla gloria della resurrezione. Per
il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con
te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Omnipotens sempitèrne Deus, qui sanctum Pium, presbyterum, crucis Filii
tui singulàri gràtia participem esse donasti et per eius ministérium
misericòrdiæ tuæ mirabilia renovàsti, concède nobis, ut, eius
intercessióne, passiónibus Christi iùgiter sociàti, ad resurrectiónis
glóriam feliciter perducàmur. Per Dóminum nostrum Jesum Christum, Filium
tuum, qui tecum vivit et regnat per omnia sæcula sæculorum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Pr 30, 5-9
Non darmi né
povertà né ricchezza, ma fammi avere il mio pezzo di pane.
Dal libro dei Proverbi
Ogni parola di
Dio è purificata nel fuoco;
egli è scudo per chi in lui si rifugia.
Non aggiungere nulla alle sue parole,
perché non ti riprenda e tu sia trovato bugiardo.
Io ti domando due cose,
non negarmele prima che io muoia:
tieni lontano da me falsità e menzogna,
non darmi né povertà né ricchezza,
ma fammi avere il mio pezzo di pane,
perché, una volta sazio, io non ti rinneghi
e dica: «Chi è il Signore?»,
oppure, ridotto all’indigenza, non rubi
e abusi del nome del mio Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 118
Lampada
per i miei passi, Signore, è la tua parola.
Tieni lontana da me la
via della menzogna,
donami la grazia della tua legge.
Bene per me è la legge della tua bocca,
più di mille pezzi d’oro e d’argento.
Per sempre, o Signore,
la tua parola è stabile nei cieli.
Tengo lontani i miei piedi da ogni cattivo sentiero,
per osservare la tua parola.
I tuoi precetti mi danno intelligenza,
perciò odio ogni falso sentiero.
Odio la menzogna e la detesto,
amo la tua legge.
Canto al Vangelo
Mc 1,15
Alleluia, alleluia.
Il regno di Dio
è vicino;
convertitevi e credete nel Vangelo.
Alleluia.
Vangelo
Lc 9, 1-6
Li mandò ad annunciare il regno di Dio e a
guarire gli infermi.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo,
Gesù convocò i Dodici e diede loro forza e potere su tutti i demòni e di
guarire le malattie. E li mandò ad annunciare il regno di Dio e a
guarire gli infermi.
Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né sacca, né
pane, né denaro, e non portatevi due tuniche. In qualunque casa
entriate, rimanete là, e di là poi ripartite. Quanto a coloro che non vi
accolgono, uscite dalla loro città e scuotete la polvere dai vostri
piedi come testimonianza contro di loro».
Allora essi uscirono e giravano di villaggio in villaggio, ovunque
annunciando la buona notizia e operando guarigioni.
Sulle Offerte
Accogli, Signore, i doni che ti presentiamo
nel ricordo di san Pio
e fa’ che, partecipando a questi santi misteri,
meritiamo di ottenere i frutti salvifici della redenzione.
Per Cristo nostro Signore.
Sùscipe, Domine, mùnera quæ in sancti Pii commemoratióne deférimus et
præsta, ut hæc sacra participàntes mystéria, salutàres redemptiónis
fructus percipere mereàmur. Per Christum Dominum nostrum.
Prefazio di San Pio da Pietrelcina
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
In alto i nostri cuori.
Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
É cosa buona e giusta.
E’ veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Tu hai posto nel cuore di san Pio
il fuoco di una così grande carità per Cristo.
Egli, associato alla sua passione,
lo ha seguito con amore perseverando fino alla croce
e ai fratelli, afflitti da pene nell’animo e nel corpo,
ha rivelato incessantemente la divina misericordia.
E noi,
uniti alla moltitudine degli Angeli e dei Santi,
cantiamo senza fine
l'inno della tua lode:
Santo,
Santo, Santo
....
Sanctus, Sanctus, Sanctus Dominus Deus Sàbaòth.
Antifona alla Comunione Is 61,1.2
Il Signore mi ha mandato
a portare il lieto annunzio ai poveri,
a promulgare l’anno di misericordia
del Signore.
Dopo la Comunione
O Signore, che ci hai nutriti al sacro convito,
fa’ che, seguendo sempre le orme di san Pio da Pietrelcina,
ti serviamo con perseverante dedizione
e ci prodighiamo con carità instancabile verso tutti.
Per Cristo nostro Signore.
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