Messale *

1 AGOSTO
XVIII SETTIMANA DEL T.O. ANNO PARI - LUNEDÌ
SAN ALFONSO MARIA de' LIGUORI (m) 

vescovo e dottore della Chiesa 
(1696-1787)

MESSALE
 

Antifona d'Ingresso  Dan 12,3
I saggi rifulgeranno
come lo splendore del firmamento;
coloro che insegneranno a molti la giustizia
brilleranno come stelle per sempre
.
 
Ez 34,11 Ez 45,23-24
Visitábo oves meas, dicit Dóminus, et suscitábo pastórem qui pascat eas: ego autem Dóminus ero eis in Deum

 
Colletta

O Dio, che proponi alla tua Chiesa modelli sempre nuovi di vita cristiana, fa' che imitiamo l'ardore apostolico del santo vescovo Alfonso Maria de' Liguori nel servizio dei fratelli, per ricevere con lui il premio riservato ai tuoi servi fedeli. Per il nostro Signore
...
 
Deus, qui in Ecclésia tua nova semper instáuras exémpla virtútum, da nobis in zelo animárum beáti Alfónsi Maríæ epíscopi ita vestígiis adhærére, ut eius in cælis assequámur et præmia. Per Dóminum.

 

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura
   Ger 28, 1-17
Ananìa, il Signore non ti ha mandato e tu induci questo popolo a confidare nella menzogna.

Dal libro del profeta Geremìa
In quell’anno, all’inizio del regno di Sedecìa, re di Giuda, nell’anno quarto, nel quinto mese, Ananìa, figlio di Azzur, il profeta di Gàbaon, mi riferì nel tempio del Signore sotto gli occhi dei sacerdoti e di tutto il popolo: «Così dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: Io romperò il giogo del re di Babilonia! Entro due anni farò ritornare in questo luogo tutti gli arredi del tempio del Signore che Nabucodònosor, re di Babilonia, prese da questo luogo e portò in Babilonia. Farò ritornare in questo luogo – oracolo del Signore – Ieconìa, figlio di Ioiakìm, re di Giuda, con tutti i deportati di Giuda che andarono a Babilonia, poiché romperò il giogo del re di Babilonia».
Il profeta Geremìa rispose al profeta Ananìa, sotto gli occhi dei sacerdoti e di tutto il popolo, che stavano nel tempio del Signore. Il profeta Geremìa disse: «Così sia! Così faccia il Signore! Voglia il Signore realizzare le cose che hai profetizzato, facendo ritornare gli arredi nel tempio e da Babilonia tutti i deportati. Tuttavia ascolta ora la parola che sto per dire a te e a tutto il popolo. I profeti che furono prima di me e di te dai tempi antichissimi profetizzarono guerra, fame e peste contro molti paesi e regni potenti. Il profeta invece che profetizza la pace sarà riconosciuto come profeta mandato veramente dal Signore soltanto quando la sua parola si realizzerà».
Allora il profeta Ananìa strappò il giogo dal collo del profeta Geremìa, lo ruppe e disse a tutto il popolo: «Così dice il Signore: A questo modo io romperò il giogo di Nabucodònosor, re di Babilonia, entro due anni, sul collo di tutte le nazioni». Il profeta Geremìa se ne andò per la sua strada.
Dopo che il profeta Ananìa ebbe rotto il giogo che il profeta Geremìa portava sul collo, fu rivolta a Geremìa questa parola del Signore: «Va’ e riferisci ad Ananìa: Così dice il Signore: Tu hai rotto un giogo di legno, ma io, al suo posto, ne farò uno di ferro. Infatti, dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: Pongo un giogo di ferro sul collo di tutte queste nazioni perché siano soggette a Nabucodònosor, re di Babilonia, e lo servano; persino le bestie selvatiche gli consegno».
Allora il profeta Geremìa disse al profeta Ananìa: «Ascolta, Ananìa! Il Signore non ti ha mandato e tu induci questo popolo a confidare nella menzogna; perciò dice il Signore: Ecco, ti faccio sparire dalla faccia della terra; quest’anno tu morirai, perché hai predicato la ribellione al Signore». In quello stesso anno, nel settimo mese, il profeta Ananìa morì.


Salmo Responsoriale   Dal Salmo 118
Insegnami, Signore, i tuoi decreti.

Tieni lontana da me la via della menzogna,
donami la grazia della tua legge.
Non togliere dalla mia bocca la parola vera,
perché spero nei tuoi giudizi.

Si volgano a me quelli che ti temono
e che conoscono i tuoi insegnamenti.
Sia integro il mio cuore nei tuoi decreti,
perché non debba vergognarmi.

I malvagi sperano di rovinarmi;
io presto attenzione ai tuoi insegnamenti.
Non mi allontano dai tuoi giudizi,
perché sei tu a istruirmi.
     

Canto al Vangelo 
  Mt 4,4 
Alleluia, alleluia.

Non di solo pane vive l’uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio
.
Alleluia.

 
Vangelo
   Vangelo   Mt 14, 13-21
Alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla. 

In quel tempo, avendo udito [della morte di Giovanni Battista], Gesù partì di là su una barca e si ritirò in un luogo deserto, in disparte.
Ma le folle, avendolo saputo, lo seguirono a piedi dalle città. Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, sentì compassione per loro e guarì i loro malati.
Sul far della sera, gli si avvicinarono i discepoli e gli dissero: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congeda la folla perché vada nei villaggi a comprarsi da mangiare». Ma Gesù disse loro: «Non occorre che vadano; voi stessi date loro da mangiare». Gli risposero: «Qui non abbiamo altro che cinque pani e due pesci!». Ed egli disse: «Portatemeli qui».
E, dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull’erba, prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla.
Tutti mangiarono a sazietà, e portarono via i pezzi avanzati: dodici ceste piene. Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini.
  
 

Sulle Offerte
Padre misericordioso, che hai dato a sant'Alfonso Maria de' Liguori la grazia di celebrare questi misteri offrendo se stesso come vittima santa in unione al sacerdozio di Cristo, infiamma e santifica i nostri cuori con il fuoco del tuo Spirito. Per Cristo nostro Signore.
 

Cælésti, Dómine, Spíritus igne corda nostra cleménter exúre, qui beáto Alfónso Maríæ tribuísti et hæc mystéria celebráre, et per éadem hóstiam tibi sanctam seípsum exhibére. Per Christum.


Antifona alla Comunione 
Lc 12,42
Questo è il servo saggio e fedele, 
che il Signore ha posto a capo della sua famiglia, 
per distribuire a tempo debito la razione del cibo.

 

Jn 15,16

Non vos me elegístis, dicit Dóminus; sed ego elégi vos, et pósui vos ut eátis et fructum afferátis, et fructus vester máneat

Dopo la Comunione
O Dio, che nel vescovo sant'Alfonso Maria de' Liguori hai dato alla tua Chiesa un fedele ministro e apostolo dell'Eucaristia, concedi al tuo popolo di partecipare assiduamente a questo mistero, per cantare in eterno la tua lode. Per Cristo nostro Signore. 

 

Deus, qui beátum Alfónsum Maríam fidélem dispensatórem et præcónem tanti mystérii providísti, concéde, ut fidéles tui illud frequénter percípiant, et, percipiéndo, te sine fine colláudent. Per Christum.
 

 

Sommario Liturgia


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SESTRI LEVANTE (Genoa) Italy