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Messale * |
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LUGLIO Antifona
d'Ingresso Fil
2.10-11
LITURGIA
DELLA PAROLA Sulle
Offerte
Dicit Dóminus:
Ignem veni míttere in terram,
et quid volo, nisi ut accendátur?
Laudis
hóstia, Dómine, quam pro beáto Ignátio grátias agéntes obtúlimus, ad
perpétuam nos maiestátis tuæ laudatiónem perdúcat. Per Christum.
XVII
SETTIMANA DEL T.O. ANNO PARI -
MERCOLEDÌ
SANT'IGNAZIO DI
LOYOLA (m)
MESSALE
Nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi
in cielo, in terra e sotto terra, e ogni lingua proclami
che Gesù è il Signore
a gloria di Dio Padre.
In nómine Iesu omne genu flectátur, cæléstium, terréstrium et infernórum;
et omnis lingua confiteátur quia Dóminus Iesus Christus in glória est
Dei Patris.
Colletta
O Dio, che a gloria del tuo nome hai suscitato nella Chiesa sant'Ignazio di Loyola, concedi anche a noi, con il suo aiuto e il suo esempio, di combattere la buona battaglia del Vangelo, per ricevere in cielo la corona dei santi. Per il nostro Signore...
Deus, qui ad maiórem tui nóminis glóriam propagándam beátum Ignátium in
Ecclésia tua suscitásti, concéde, ut, eius auxílio et imitatióne
certántes in terris, coronári cum ipso mereámur in cælis. Per Dóminum....
Prima Lettura Ger 15,10.16-21
Perché il mio dolore è senza fine?
«Se
ritornerai, starai alla mia presenza».
Dal libro del profeta Geremìa
Me infelice,
madre mia! Mi hai partorito
uomo di litigio e di contesa per tutto il paese!
Non ho ricevuto prestiti, non ne ho fatti a nessuno,
eppure tutti mi maledicono.
Quando le tue parole mi vennero incontro,
le divorai con avidità;
la tua parola fu la gioia e la letizia del mio cuore,
perché il tuo nome è invocato su di me,
Signore, Dio degli eserciti.
Non mi sono seduto per divertirmi
nelle compagnie di gente scherzosa,
ma spinto dalla tua mano sedevo solitario,
poiché mi avevi riempito di sdegno.
Perché il mio dolore è senza fine
e la mia piaga incurabile non vuole guarire?
Tu sei diventato per me un torrente ìnfido,
dalle acque incostanti.
Allora il Signore mi rispose:
«Se ritornerai, io ti farò ritornare
e starai alla mia presenza;
se saprai distinguere ciò che è prezioso
da ciò che è vile,
sarai come la mia bocca.
Essi devono tornare a te,
non tu a loro,
e di fronte a questo popolo io ti renderò
come un muro durissimo di bronzo;
combatteranno contro di te,
ma non potranno prevalere,
perché io sarò con te
per salvarti e per liberarti.
Oracolo del Signore.
Ti libererò dalla mano dei malvagi
e ti salverò dal pugno dei violenti».
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 58
O Dio, tu
sei il mio rifugio nel giorno della mia angoscia.
Liberami dai nemici,
mio Dio,
difendimi dai miei aggressori.
Liberami da chi fa il male,
salvami da chi sparge sangue.
Ecco, insidiano la mia vita,
contro di me congiurano i potenti.
Non c’è delitto in me, non c’è peccato, Signore;
senza mia colpa accorrono e si schierano.
Io veglio per te, mia forza,
perché Dio è la mia difesa.
Il mio Dio mi preceda con il suo amore;
Dio mi farà guardare dall’alto i miei nemici.
Ma io canterò la tua forza,
esalterò la tua fedeltà al mattino,
perché sei stato mia difesa,
mio rifugio nel giorno della mia angoscia.
O mia forza, a te voglio cantare,
poiché tu sei, o Dio, la mia difesa,
Dio della mia fedeltà.
Canto al Vangelo
Gv 15,15
Alleluia, alleluia.
Vi ho chiamato
amici, dice il Signore,
perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio
l’ho fatto conoscere a voi.
Alleluia.
Vangelo
Mt 13, 44-46
Vende tutti i suoi averi e compra quel
campo.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel
tempo Gesù disse ai suoi discepoli:
«Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo
trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e
compra quel campo.
Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle
preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi
averi e la compra».
Accetta, Signore, l'offerta che ti presentiamo nel ricordo di sant'Ignazio di Loyola, e
fa' che questo sacramento, sorgente di ogni santità della Chiesa, ci santifichi nella verità. Per Cristo nostro Signore.
Pláceant, Dómine Deus, oblatiónes in celebratióne beáti Ignátii tibi
delátæ, et præsta, ut sacrosáncta mystéria, in quibus omnis sanctitátis
fontem constituísti, nos quoque in veritáte sanctíficent. Per Christum.
Antifona
alla Comunione Lc
12,49
«Sono venuto a portare il fuoco sulla terra,
e come vorrei che fosse già acceso»,
dice il Signore.
Dopo
la Comunione
Signore, il sacrificio che ci hai dato la gioia di celebrare nel ricordo di sant'Ignazio di Loyola, orienti tutta la nostra vita alla lode perenne del tuo nome. Per Cristo nostro Signore.
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