Messale *

26 LUGLIO
XVI SETTIMANA DEL T.O. ANNO PARI - VENERDÌ
SANTI GIOACCHINO E ANNA (m)
Genitori della Beata Vergine Maria

MESSALE

Antifona d'Ingresso
Innalziamo lodi a Gioacchino e Anna
nella loro discendenza;
il Signore ha dato loro 
la benedizione di tutti i popoli.
 

Cf. Qo 44,1 Qo 25

Laudémus Ióachim et Annam

in generatióne sua,

quia benedictiónem ómnium géntium dedit illis Dóminus
 
Colletta
Dio dei nostri padri, che ai santi Gioacchino e Anna hai dato il privilegio di avere come figlia Maria, madre del Signore, per loro intercessione concedi ai tuoi fedeli di godere i beni della salvezza eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
 

Dómine, Deus patrum nostrórum, qui beátis Ióachim et Annæ hanc grátiam contulísti ut ex eis incarnáti Fílii tui Mater nascerétur, utriúsque précibus concéde, ut salútem tuo promíssam pópulo consequámur. Per Dóminum..

 

LITURGIA DELLA PAROLA


Prima Lettura
  Ger 3, 14-17
Vi darò pastori secondo il mio cuore; a Gerusalemme tutte le genti si raduneranno.

Dal libro del profeta Geremìa
Ritornate, figli traviati – oracolo del Signore – perché io sono il vostro padrone. Vi prenderò uno da ogni città e due da ciascuna famiglia e vi condurrò a Sion. Vi darò pastori secondo il mio cuore, che vi guideranno con scienza e intelligenza.
Quando poi vi sarete moltiplicati e sarete stati fecondi nel paese, in quei giorni – oracolo del Signore – non si parlerà più dell’arca dell’alleanza del Signore: non verrà più in mente a nessuno e nessuno se ne ricorderà, non sarà rimpianta né rifatta.
In quel tempo chiameranno Gerusalemme “Trono del Signore”, e a Gerusalemme tutte le genti si raduneranno nel nome del Signore e non seguiranno più caparbiamente il loro cuore malvagio.   

 
Salmo Responsoriale
   Ger 31,10-13
Il Signore ci custodisce come un pastore il suo gregge.

Ascoltate, genti, la parola del Signore,
annunciatela alle isole più lontane e dite:
«Chi ha disperso Israele lo raduna
e lo custodisce come un pastore il suo gregge».

Perché il Signore ha riscattato Giacobbe,
lo ha liberato dalle mani di uno più forte di lui.
Verranno e canteranno inni sull’altura di Sion,
andranno insieme verso i beni del Signore.

La vergine allora gioirà danzando
e insieme i giovani e i vecchi.
«Cambierò il loro lutto in gioia,
li consolerò e li renderò felici, senza afflizioni».


Canto al Vangelo
   Lc 8,15
Alleluia, alleluia.

Beati coloro che custodiscono la parola di Dio
con cuore integro e buono
e producono frutto con perseveranza.

Alleluia.

Vangelo   Mt 13, 18-23
Colui che ascolta la Parola e la comprende, questi dà frutto.

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Voi dunque ascoltate la parabola del seminatore. Ogni volta che uno ascolta la parola del Regno e non la comprende, viene il Maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada. Quello che è stato seminato sul terreno sassoso è colui che ascolta la Parola e l’accoglie subito con gioia, ma non ha in sé radici ed è incostante, sicché, appena giunge una tribolazione o una persecuzione a causa della Parola, egli subito viene meno. Quello seminato tra i rovi è colui che ascolta la Parola, ma la preoccupazione del mondo e la seduzione della ricchezza soffocano la Parola ed essa non dà frutto. Quello seminato sul terreno buono è colui che ascolta la Parola e la comprende; questi dà frutto e produce il cento, il sessanta, il trenta per uno».
 
 

Sulle Offerte
Accogli, Signore, l'offerta del nostro servizio sacerdotale, e donaci di partecipare a quella benedizione, che hai promesso ad Abramo e alla sua discendenza. Per Cristo nostro Signore.

 
Súscipe, quæsumus, Dómine, múnera nostræ devotiónis, et præsta, ut eiúsdem benedictiónis, quam Abrahæ et eius sémini promisísti, mereámur esse partícipes. Per Christum.

 
Antifona alla Comunione  Cf Sal 23,5
Dal Signore hanno avuto benedizione
e misericordia da Dio, loro salvatore.

 

Accepérunt benedictiónem a Dómino,

et misericórdiam a Deo salutári suo.

 
Dopo la Comunione

O Dio, che nella tua provvidenza hai voluto che il tuo Figlio nascesse come membro dell'umana famiglia per farci rinascere alla nuova vita, santifica con lo Spirito di adozione i figli che hai nutrito alla tua mensa. Per Cristo nostro Signore.
 

Deus, qui Unigénitum tuum ex homínibus nasci voluísti, ut hómines ex te mirábili mystério renasceréntur, quæsumus, ut, quos filiórum pane satiásti, adoptiónis spíritu benignitáte tua sanctífices. Per Christum.

   

 

Sommario Liturgia


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