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Messale * |
31 GENNAIO
IV
SETTIMANA
DEL T.O. ANNO
DISPARI
- MARTEDÌ
SAN
GIOVANNI BOSCO (m)
Sacerdote
MESSALE
Antifona d'Ingresso Sal 33,11.6a
Venite, figli, ascoltatemi;
v'insegnerò il timore del Signore.
Guardate a lui, e sarete raggianti.
Mc 10,14
Sínite párvulos veníre ad me,
et ne prohibuéritis eos:
tálium est enim regnum Dei, dicit Dóminus
Colletta
O Dio, che in san Giovanni Bosco hai dato alla tua Chiesa un padre e un maestro dei giovani, suscita anche in noi la stessa fiamma di carità a servizio della tua gloria per la salvezza dei fratelli. Per il nostro Signore...
Deus, qui beátum Ioánnem presbyterum adulescéntium patrem et magístrum excitásti, concéde, quaesumus, ut, eódem caritátis igne succénsi, ánimas quaerere tibíque soli servíre valeámus. Per Dóminum.
Prima Lettura
Eb 12, 1-4
Corriamo con
perseveranza nella corsa che ci sta davanti.
Dalla lettera agli Ebrei
Fratelli, anche
noi, circondati da tale moltitudine di testimoni, avendo deposto tutto
ciò che è di peso e il peccato che ci assedia, corriamo con perseveranza
nella corsa che ci sta davanti, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, colui
che dà origine alla fede e la porta a compimento.
Egli, di fronte alla gioia che gli era posta dinanzi, si sottopose alla
croce, disprezzando il disonore, e siede alla destra del trono di Dio.
Pensate attentamente a colui che ha sopportato contro di sé una così
grande ostilità dei peccatori, perché non vi stanchiate perdendovi
d’animo. Non avete ancora resistito fino al sangue nella lotta contro il
peccato.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 21
Ti loderanno,
Signore, quelli che ti cercano.
Scioglierò i miei voti
davanti ai suoi fedeli.
I poveri mangeranno e saranno saziati,
loderanno il Signore quanti lo cercano;
il vostro cuore viva per sempre!
Ricorderanno e torneranno al Signore
tutti i confini della terra;
davanti a te si prostreranno
tutte le famiglie dei popoli.
A lui solo si prostreranno
quanti dormono sotto terra,
davanti a lui si curveranno
quanti discendono nella polvere.
Lo servirà la mia discendenza.
Si parlerà del Signore alla generazione che viene;
annunceranno la sua giustizia;
al popolo che nascerà diranno:
«Ecco l’opera del Signore!».
Canto al Vangelo Mt
8,17
Alleluia, alleluia.
Cristo ha preso
le nostre infermità
e si è caricato delle nostre malattie.
Alleluia.
Vangelo Mc
5, 21-43
Fanciulla, io ti dico: Alzati!
Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo,
essendo Gesù passato di nuovo in barca all’altra riva, gli si radunò
attorno molta folla ed egli stava lungo il mare. E venne uno dei capi
della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, come lo vide, gli si gettò ai
piedi e lo supplicò con insistenza: «La mia figlioletta sta morendo:
vieni a imporle le mani, perché sia salvata e viva». Andò con lui. Molta
folla lo seguiva e gli si stringeva intorno.
Ora una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni e aveva molto
sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza
alcun vantaggio, anzi piuttosto peggiorando, udito parlare di Gesù,
venne tra la folla e da dietro toccò il suo mantello. Diceva infatti:
«Se riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata». E subito
le si fermò il flusso di sangue e sentì nel suo corpo che era guarita
dal male.
E subito Gesù, essendosi reso conto della forza che era uscita da lui,
si voltò alla folla dicendo: «Chi ha toccato le mie vesti?». I suoi
discepoli gli dissero: «Tu vedi la folla che si stringe intorno a te e
dici: “Chi mi ha toccato?”». Egli guardava attorno, per vedere colei che
aveva fatto questo. E la donna, impaurita e tremante, sapendo ciò che le
era accaduto, venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la verità.
Ed egli le disse: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va’ in pace e sii
guarita dal tuo male».
Stava ancora parlando, quando dalla casa del capo della sinagoga vennero
a dire: «Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?». Ma
Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: «Non temere,
soltanto abbi fede!». E non permise a nessuno di seguirlo, fuorché a
Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo.
Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e
gente che piangeva e urlava forte. Entrato, disse loro: «Perché vi
agitate e piangete? La bambina non è morta, ma dorme». E lo deridevano.
Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della
bambina e quelli che erano con lui ed entrò dove era la bambina. Prese
la mano della bambina e le disse: «Talità kum», che significa:
«Fanciulla, io ti dico: àlzati!». E subito la fanciulla si alzò e
camminava; aveva infatti dodici anni. Essi furono presi da grande
stupore. E raccomandò loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo
e disse di darle da mangiare.
Sulle Offerte
Accetta, o Signore, il sacrificio che ti offriamo con sincera devozione, e fa' che ti amiamo in tutto e più di tutto perché la nostra vita sia un inno alla tua gloria. Per Cristo nostro Signore.
Accépta tibi sit, quaesumus, Dómine, sacrátae plebis oblátio pro beáti
commemoratióne et praesta, ut, ex huius participatióne mystérii, exémpla
tuae caritátis referámus. Per Christum.
Antifona alla Comunione 1 Gv 4,12
Se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi,
e l'amore di lui è perfetto in noi.
Mt 18,3
Nisi convérsi fuéritis et efficiámini sicut párvuli,
non intrábitis in regnum caelórum, dicit Dóminus.
Dopo la Comunione
Nutriti dal mistero del tuo corpo, e del tuo sangue, ti preghiamo, o Signore nostro Dio, fa' che, sull'esempio di san Giovanni Bosco, viviamo in ringraziamento perenne. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Tríbuat nobis, omnípotens Deus, reféctio sancta subsídium, ut, exémplo beáti Ioánni., et fraternitátis caritátem et lumen veritátis in corde exhibeámus et ópere. Per Christum.
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