|
Messale * |
II
SETTIMANA DI
PASQUA
- MARTEDÌ Antifona
d'Ingresso
Ap 19,7.6
Gaudeámus et exsultémus et demus
glóriam
Deo, quóniam regnávit Dóminus
Deus
noster omnípotens, allelúia.
Fac nos,
quæsumus, omnípotens Deus, Dómini resurgéntis prædicáre virtútem, ut,
cuius múneris pignus accépimus, manifésta dona comprehéndere valeámus.
Per Dóminum.
Concéde, quæsumus, Dómine, semper nos per hæc mystéria paschália
gratulári, ut contínua nostræ reparatiónis operátio perpétuæ nobis fiat
causa lætítiæ. Per Christum.
Vere
dignum et iustum est,
æquum
et salutáre:
Te
quidem, Dómine,
omni
témpore confitéri,
sed
in hoc potíssimum gloriósius prædicáre,
cum
Pascha nostrum immolátus est Christus.
Per
quem in ætérnam vitam fílii lucis oriúntur,
et
regni cæléstis átria fidélibus reserántur.
Quia
mors nostra est eius morte redémpta,
et in
eius resurrectióne vita ómnium resurréxit.
Quaprópter, profúsis paschálibus gáudiis,
totus
in orbe terrárum mundus exsúltat.
Sed et
supérnæ virtútes atque angélicæ
potestátes hymnum glóriæ tuæ cóncinunt,
sine
fine dicéntes:
Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth.
Opórtuit pati
Christum,
et resúrgere a
mórtuis,
et ita intráre in glóriam suam, allelúia.
Exáudi,
Dómine, preces nostras, ut redemptiónis nostræ sacrosáncta commércia et
vitæ nobis cónferant præséntis auxílium et gáudia sempitérna concílient.
Per Christum.
MESSALE
Rallegriamoci ed esultiamo, diamo gloria a Dio,
perché il Signore ha preso possesso del suo regno,
il nostro Dio, l'Onnipotente,alleluia.
Colletta
Concedi al tuo popolo, Dio misericordioso, di proclamare la potenza del Signore risorto, perché in lui, sacramento universale di salvezza, manifesti al mondo la pienezza della vita nuova. Per il nostro Signore...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
At 4, 32-37
Un cuore solo e un'anima sola.
Dagli Atti degli Apostoli
La
moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuore solo e
un’anima sola e nessuno considerava sua proprietà quello che gli
apparteneva, ma fra loro tutto era comune.
Con grande forza gli apostoli davano testimonianza della risurrezione
del Signore Gesù e tutti godevano di grande favore.
Nessuno infatti tra loro era bisognoso, perché quanti possedevano campi
o case li vendevano, portavano il ricavato di ciò che era stato venduto
e lo deponevano ai piedi degli apostoli; poi veniva distribuito a
ciascuno secondo il suo bisogno. Così Giuseppe, soprannominato dagli
apostoli Bàrnaba, che significa “figlio dell’esortazione”, un levìta
originario di Cipro, padrone di un campo, lo vendette e ne consegnò il
ricavato deponendolo ai piedi degli apostoli.
Salmo Responsoriale Dal
Salmo 92
Il Signore regna, si riveste di maestà.
Oppure:
Regna il Signore, glorioso in mezzo a noi.
Regna il Signore, glorioso in mezzo a noi.
Il Signore regna, si riveste di maestà:
si riveste il Signore, si cinge di forza.
È stabile il mondo, non potrà vacillare.
Stabile è il tuo trono da sempre,
dall’eternità tu sei.
Davvero degni di fede i tuoi insegnamenti!
La santità si addice alla tua casa
per la durata dei giorni, Signore.
Canto al Vangelo
Gv 3,15
Alleluia, alleluia.
Bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo,
perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.
Alleluia.
Vangelo
Gv 3,7b-15
Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il
Figlio dell’uomo.
Dal vangelo secondo Giovanni
In
quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Non meravigliarti se ti ho detto:
dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce,
ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo
Spirito».
Gli replicò Nicodèmo: «Come può accadere questo?». Gli rispose Gesù: «Tu
sei maestro di Israele e non conosci queste cose? In verità, in verità
io ti dico: noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo ciò che
abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. Se vi ho
parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò
di cose del cielo? Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è
disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo. E come Mosè innalzò il serpente
nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché
chiunque crede in lui abbia la vita eterna».
Sulle Offerte
O Dio, che in questi santi misteri compi l'opera della nostra redenzione,
fa' che questa celebrazione pasquale sia per noi fonte di perenne letizia. Per Cristo nostro Signore.
Prefazio Pasquale II
La nuova vita in Cristo
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questo tempo
nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
Per mezzo di lui rinascono a vita nuova i figli della luce,
e si aprono ai credenti le porte del regno dei cieli.
In lui morto è redenta la nostra morte,
in lui risorto tutta la vita risorge.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra,
e con l’assemblea degli angeli e dei santi
canta l’inno della tua gloria:
Santo, Santo, Santo...
Comunione Cf
Lc 24,46.26
Cristo doveva patire e risuscitare dai morti
e così entrare nella sua gloria. Alleluia.
Dopo la Comunione
Esaudisci, Signore, le nostre preghiere: la partecipazione al mistero della redenzione ci dia l'aiuto per la vita presente e ci ottenga la felicità eterna. Per Cristo nostro Signore.
|
|
www.maranatha.it |