Messale * |
XXI
SETTIMANA DEL T.O. ANNO
PARI
-
GIOVEDÌ
MESSALE
Antifona
d'Ingresso Sal
85,1-3
Tendi l'orecchio, Signore, rispondimi:
mio Dio, salva il tuo servo che confida in te:
abbi pietà di me, Signore;
tutto il giorno a te io levo il mio grido.
Inclína, Dómine, aurem tuam ad me,
et exáudi me. Salvum fac servum tuum,
Deus meus, sperántem in te. Miserére mihi,
Dómine, quóniam ad te clamávi tota die.
Colletta
O Dio, che unisci in un solo volere le menti dei fedeli, concedi al tuo popolo di amare ciò che comandi e desiderare ciò che prometti, perché fra le vicende del mondo là siano fissi i nostri cuori dove è la vera gioia. Per il nostro Signore...
Deus, qui fidélium mentes uníus éfficis voluntátis, da pópulis tuis id
amáre quod præcipis, id desideráre quod promíttis, ut, inter mundánas
varietátes, ibi nostra fixa sint corda, ubi vera sunt gáudia. Per
Dóminum...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
1 Cor 1, 1-9
In Cristo siete
stati arricchiti di tutti i doni.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Paolo,
chiamato a essere apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il
fratello Sòstene, alla Chiesa di Dio che è a Corinto, a coloro che sono
stati santificati in Cristo Gesù, santi per chiamata, insieme a tutti
quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù
Cristo, Signore nostro e loro: grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e
dal Signore Gesù Cristo!
Rendo grazie continuamente al mio Dio per voi, a motivo della grazia di
Dio che vi è stata data in Cristo Gesù, perché in lui siete stati
arricchiti di tutti i doni, quelli della parola e quelli della
conoscenza. La testimonianza di Cristo si è stabilita tra voi così
saldamente che non manca più alcun carisma a voi, che aspettate la
manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo.
Egli vi renderà saldi sino alla fine, irreprensibili nel giorno del
Signore nostro Gesù Cristo. Degno di fede è Dio, dal quale siete stati
chiamati alla comunione con il Figlio suo Gesù Cristo, Signore nostro!
Salmo Responsoriale Dal
Salmo 144
Benedirò il tuo nome
per sempre, Signore.
Ti voglio benedire ogni
giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre.
Grande è il Signore e degno di ogni lode;
senza fine è la sua grandezza.
Una generazione narra all’altra le tue opere,
annuncia le tue imprese.
Il glorioso splendore della tua maestà
e le tue meraviglie voglio meditare.
Parlino della tua terribile potenza:
anch’io voglio raccontare la tua grandezza.
Diffondano il ricordo della tua bontà immensa,
acclamino la tua giustizia.
Canto al Vangelo Mt
24,44
Alleluia, alleluia.
Vegliate e
tenetevi pronti,
perché, nell’ora che non immaginate,
viene il Figlio dell’uomo.
Alleluia.
Vangelo
Mt 24, 42-51
Tenetevi pronti.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo,
Gesù disse ai suoi discepoli:
«Vegliate, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà.
Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora
della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare
la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non
immaginate, viene il Figlio dell’uomo.
Chi è dunque il servo fidato e prudente, che il padrone ha messo a capo
dei suoi domestici per dare loro il cibo a tempo debito? Beato quel
servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così! Davvero io vi
dico: lo metterà a capo di tutti i suoi beni.
Ma se quel servo malvagio dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda”, e
cominciasse a percuotere i suoi compagni e a mangiare e a bere con gli
ubriaconi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se
l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà
la sorte che meritano gli ipocriti: là sarà pianto e stridore di denti».
Sulle
Offerte
O Padre, che ti sei acquistato una moltitudine di figli con l'unico e perfetto sacrificio del Cristo, concedi sempre alla tua Chiesa il dono dell'unità e della pace. Per Cristo nostro Signore.
Qui una semel hóstia, Dómine, adoptiónis tibi pópulum acquisísti,
unitátis et pacis in Ecclésia tua propítius nobis dona concédas. Per
Christum.
Antifona
alla Comunione Cf
Sal 103,13-15
Con il frutto delle tue opere
sazi la terra, o Signore,
e trai dai campi il pane e il vino
che allietano il cuore dell'uomo.
De fructu óperum tuórum, Dómine,
satiábitur terra, ut edúcas panem de terra,
et vinum lætíficet cor hóminis.
Oppure:
Gv
6,55
Dice
il Signore: « Chi
mangia la mia carne
e beve il mio sangue, ha la vita eterna,
e io lo risusciterò nell'ultimo giorno».
Jn 6,55
Qui mandúcat meam carnem et bibit meum sánguinem,
habet vitam ætérnam, dicit Dóminus;
et ego resuscitábo eum in novíssimo die.
Dopo
la Comunione
Porta a compimento, Signore, l'opera redentrice della tua misericordia e perché possiamo conformarci in tutto alla tua volontà rendici forti e generosi nel tuo amore. Per Cristo nostro Signore.
Plenum, quæsumus, Dómine, in nobis remédium tuæ miseratiónis operáre, ac tales nos esse pérfice propítius et sic fovéri, ut tibi in ómnibus placére valeámus. Per Christum..
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