Messale * |
XX
SETTIMANA DEL T.O. ANNO
PARI -
GIOVEDÌ
MESSALE
Antifona
d'Ingresso Sal
83,10-11
O Dio, nostra difesa,
contempla il volto del tuo Cristo.
Per me un giorno nel tuo tempio,
è più che mille altrove.
Protéctor noster, áspice, Deus,
et réspice in fáciem Christi tui,
quia mélior est dies una in átriis tuis super míllia.
Colletta
O Dio, che hai preparato beni invisibili per coloro che ti amano, infondi in noi la dolcezza del tuo amore, perché, amandoti in ogni cosa e sopra ogni cosa, otteniamo i beni da te promessi, che superano ogni desiderio. Per il nostro Signore...
Deus, qui diligéntibus te bona invisibília præparásti, infúnde córdibus
nostris tui amóris afféctum, ut, te in ómnibus et super ómnia diligéntes,
promissiónes tuas, quæ omne desidérium súperant, consequámur. Per
Dóminum...
Sulle
Offerte
Apud
Dóminum misericórdia,
et copiósa apud eum redémptio.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
Ez 36, 23-28
Vi darò un cuore
nuovo. Porrò il mio spirito dentro di voi.
Dal libro del profeta Ezechièle
Così dice il
Signore Dio: «Santificherò il mio nome grande, profanato fra le nazioni,
profanato da voi in mezzo a loro. Allora le nazioni sapranno che io sono
il Signore – oracolo del Signore Dio –, quando mostrerò la mia santità
in voi davanti ai loro occhi.
Vi prenderò dalle nazioni, vi radunerò da ogni terra e vi condurrò sul
vostro suolo. Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; io vi
purificherò da tutte le vostre impurità e da tutti i vostri idoli; vi
darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò
da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne.
Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo le mie leggi
e vi farò osservare e mettere in pratica le mie norme. Abiterete nella
terra che io diedi ai vostri padri; voi sarete il mio popolo e io sarò
il vostro Dio».
Salmo Responsoriale Dal
Salmo 50
Vi aspergerò con acqua
pura e sarete purificati.
Crea in me, o Dio, un
cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia della tua salvezza,
sostienimi con uno spirito generoso.
Insegnerò ai ribelli le tue vie
e i peccatori a te ritorneranno.
Tu non gradisci il sacrificio;
se offro olocausti, tu non li accetti.
Uno spirito contrito è sacrificio a Dio;
un cuore contrito e affranto tu, o Dio, non disprezzi.
Canto al Vangelo
Sal 94,8
Alleluia, alleluia.
Oggi non indurite il
vostro cuore,
ma ascoltate la voce del Signore.
Alleluia.
Vangelo
Mt 22, 1-14
Tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo,
Gesù, riprese a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti e ai
farisei] e disse:
«Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per
suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze,
ma questi non volevano venire.
Mandò di nuovo altri servi con quest’ordine: “Dite agli invitati: Ecco,
ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono
già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!”. Ma quelli non se ne
curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; altri
poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si
indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede
alle fiamme la loro città.
Poi disse ai suoi servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati
non erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che
troverete, chiamateli alle nozze”. Usciti per le strade, quei servi
radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle
nozze si riempì di commensali.
Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non
indossava l’abito nuziale. Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui
senza l’abito nuziale?”. Quello ammutolì. Allora il re ordinò ai servi:
“Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e
stridore di denti”.
Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».
Accogli i nostri doni, Signore, in questo misterioso incontro fra la nostra povertà e la tua grandezza: noi ti offriamo le cose che ci hai dato, e tu donaci in cambio te stesso. Per Cristo nostro Signore.
Súscipe, Dómine, múnera nostra, quibus exercéntur commércia gloriósa,
ut, offeréntes quæ dedísti, teípsum mereámur accípere. Per Christum.
Antifona
alla Comunione Sal
129,7
Presso il Signore è la misericordia,
e grande presso di lui la redenzione.
Oppure:
Gv 6,51-52
Dice il Signore:
«Io sono il pane vivo disceso dal cielo:
se uno mangia di questo pane, vivrà in eterno».
Jn 6,51-52
Ego sum panis vivus, qui de cælo descéndi,
dicit Dóminus: si quis manducáverit ex hoc pane, vivet in ætérnum.
Dopo
la Comunione
O Dio, che in questo sacramento ci hai fatti partecipi della vita di Cristo, trasformaci a immagine del tuo Figlio, perché diventiamo coeredi della sua gloria nel cielo. Per Cristo nostro Signore.
Per hæc sacraménta, Dómine, Christi partícipes effécti, cleméntiam tuam humíliter implorámus, ut, eius imáginis confórmes in terris, et eius consórtes in cælis fíeri mereámur. Qui vivit et regnat in sæcula sæculórum..
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