Messale 

 XVIII SETTIMANA DEL T.O. ANNO PARI - VENERDÌ
MESSALE 

 

Antifona d'Ingresso  Sal 69,2.6
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto, in mio aiuto.
Sei tu il mio soccorso, la mia salvezza:
Signore, non tardare.
 

Deus, in adiutórium meum inténde; Dómine,

ad adiuvándum me festína.

Adiútor meus et liberátor meus es tu;

Dómine, ne moréris.

 
Colletta

Mostraci la tua continua benevolenza, o Padre, e assisti il tuo popolo, che ti riconosce suo pastore e guida; rinnova l'opera della tua creazione e custodisci ciò che hai rinnovato. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo...

 
Adésto, Dómine, fámulis tuis, et perpétuam benignitátem largíre poscéntibus, ut his, qui te auctórem et gubernatórem gloriántur habére, et creáta restáures, et restauráta consérves. Per Dóminum..

  
LITURGIA DELLA PAROLA

 

Prima Lettura  Na 1,15; 2,2; 3,1-3.6-7
Guai alla città sanguinaria!

Dal libro del profeta Nahum
Ecco sui monti i passi d'un messaggero, un araldo di pace! 
Celebra le tue feste, Giuda, sciogli i tuoi voti, 
poiché non ti attraverserà più il malvagio: 
egli è del tutto annientato. 
Contro di te avanza un distruttore: 
montare la guardia alla fortezza, sorvegliare le vie, cingerti i fianchi, raccogliere tutte le forze. 
Guai alla città sanguinaria, piena di menzogne, colma di rapine, 
che non cessa di depredare! 
Sibilo di frusta, fracasso di ruote, 
scalpitio di cavalli, cigolio di carri, 
cavalieri incalzanti, lampeggiare di spade, 
scintillare di lance, feriti in quantità, 
cumuli di morti, cadaveri senza fine, s'inciampa nei cadaveri. 
Ti getterò addosso immondezze, 
ti svergognerò, ti esporrò al ludibrio. 
Allora chiunque ti vedrà, fuggirà da te 
e dirà: «Nìnive è distrutta!». Chi la compiangerà? 
Dove cercherò chi la consóli?     

 
Salmo Responsoriale
   Dt 32,35-41
Salvaci, Signore, e donaci la vita.

Vicino è il giorno della loro rovina dei nemici 
e il loro destino si affretta a venire. 
Perché il Signore farà giustizia al suo popolo 
e dei suoi servi avrà compassione.

Ora vedete che io, io lo sono 
e nessun altro è dio accanto a me. 
Sono io che dò la morte e faccio vivere; 
io percuoto e io guarisco. 

Quando avrò affilato la folgore della mia spada 
e la mia mano inizierà il giudizio, 
farò vendetta dei miei avversari, 
ripagherò i miei nemici.   


Canto al Vangelo
   Fil 1,29
Alleluia, alleluia.

A voi è stata data la grazia non solo di credere in Cristo,
ma anche di soffrire per lui.
Alleluia.

Vangelo
   Mt 16, 24-28
Che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima?

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà. 
Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima? Poiché il Figlio dell'uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e renderà a ciascuno secondo le sue azioni. 
In verità vi dico: vi sono alcuni tra i presenti che non morranno finché non vedranno il Figlio dell'uomo venire nel suo regno». 
 

Sulle Offerte
Santifica, o Dio, i doni che ti presentiamo e trasforma in offerta perenne tutta la nostra vita in unione alla vittima spirituale, il tuo servo Gesù, unico sacrificio a te gradito. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
 

Propítius, Dómine, quæsumus, hæc dona sanctífica, et, hóstiæ spiritális oblatióne suscépta, nosmetípsos tibi pérfice munus ætérnum. Per Christum..

 
Antifona alla Comunione  Sap 16,20
Ci hai mandato, Signore, un pane dal cielo,
un pane che porta in sé ogni dolcezza
e soddisfa ogni desiderio.
 

Panem de cælo dedísti nobis,

Dómine, habéntem omne delectaméntum.

 
Oppure:  Gv 6,35
Dice il Signore: «Io sono il pane di vita;
chi viene a me, non avrà più fame,
e chi crede in me, non avrà più sete».

 

Jn 6,35

Ego sum panis vitæ, dicit Dóminus.

Qui venit ad me non esúriet, et qui credit in me non sítiet.

 

Dopo la Comunione
Accompagna con la tua continua protezione, Signore, il popolo che hai nutrito con il pane del cielo e rendilo degno dell'eredità eterna. Per Cristo nostro Signore.

 

Quos cælésti récreas múnere, perpétuo, Dómine, comitáre præsídio, et, quos fovére non désinis, dignos fíeri sempitérna redemptióne concéde. Per Christum..

 

 

Sommario Liturgia


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