|
Messale * |
XVII
SETTIMANA DEL T.O. ANNO
PARI
-
MARTEDÌ
MESSALE
Antifona
d'Ingresso Sal
67,6-7.36
Dio sta nella sua santa dimora;
ai derelitti fa abitare una casa,
e dà forza e vigore al suo popolo.
Deus in loco sancto suo;
Deus qui inhabitáre facit unánimes in domo,
ipse dabit virtútem et fortitúdinem plebi suæ.
Colletta
O Dio, nostra forza e nostra speranza, senza di te nulla esiste di valido e di santo; effondi su di noi la tua misericordia perché, da te sorretti e guidati, usiamo saggiamente dei beni terreni nella continua ricerca dei beni eterni. Per il nostro Signore...
Protéctor in te sperántium, Deus, sine quo nihil est válidum, nihil
sanctum, multíplica super nos misericórdiam tuam, ut, te rectóre, te
duce, sic bonis transeúntibus nunc utámur, ut iam possímus inhærére
mansúris. Per Dóminum...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
Ger 14, 17-22
Ricordati, Signore! Non rompere la tua alleanza con noi.
Dal libro del profeta Geremìa
Il Signore ha
detto:
«I miei occhi grondano lacrime
notte e giorno, senza cessare,
perché da grande calamità
è stata colpita la vergine,
figlia del mio popolo,
da una ferita mortale.
Se esco in aperta campagna,
ecco le vittime della spada;
se entro nella città,
ecco chi muore di fame.
Anche il profeta e il sacerdote
si aggirano per la regione senza comprendere».
Hai forse rigettato completamente Giuda,
oppure ti sei disgustato di Sion?
Perché ci hai colpiti, senza più rimedio per noi?
Aspettavamo la pace, ma non c’è alcun bene,
il tempo della guarigione, ed ecco il terrore!
Riconosciamo, Signore, la nostra infedeltà,
la colpa dei nostri padri:
abbiamo peccato contro di te.
Ma per il tuo nome non respingerci,
non disonorare il trono della tua gloria.
Ricòrdati! Non rompere la tua alleanza con noi.
Fra gli idoli vani delle nazioni c’è qualcuno che può far piovere?
Forse che i cieli da sé mandano rovesci?
Non sei piuttosto tu, Signore, nostro Dio?
In te noi speriamo,
perché tu hai fatto tutto questo.
Salmo Responsoriale Dal
Salmo 78
Salvaci, Signore, per
la gloria del tuo nome.
Non imputare a noi le
colpe dei nostri antenati:
presto ci venga incontro la tua misericordia,
perché siamo così poveri!
Aiutaci, o Dio, nostra salvezza,
per la gloria del tuo nome;
liberaci e perdona i nostri peccati
a motivo del tuo nome.
Giunga fino a te il gemito dei prigionieri;
con la grandezza del tuo braccio
salva i condannati a morte.
E noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo,
ti renderemo grazie per sempre;
di generazione in generazione narreremo la tua lode.
Canto al Vangelo Mt 13
Alleluia, alleluia.
Il seme è la parola di
Dio,
il seminatore è Cristo:
chiunque trova lui, ha la vita eterna.
Alleluia.
Vangelo
Mt 13, 36-43
Come si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo,
Gesù congedò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si
avvicinarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel
campo».
Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo.
Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania
sono i figli del Maligno e il nemico che l’ha seminata è il diavolo. La
mietitura è la fine del mondo e i mietitori sono gli angeli. Come dunque
si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla
fine del mondo. Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, i quali
raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che
commettono iniquità e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà
pianto e stridore di denti. Allora i giusti splenderanno come il sole
nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti!».
Sulle
Offerte
Accetta, Signore, queste offerte che la tua generosità ha messo nelle nostre mani, perché, il tuo Spirito, operante nei santi misteri, santifichi la nostra vita presente e ci guidi alla felicità
senza fine. Per Cristo nostro Signore.
Súscipe, quæsumus, Dómine, múnera, quæ tibi de tua largitáte deférimus,
ut hæc sacrosáncta mystéria, grátiæ tuæ operánte virtúte, et præséntis
vitæ nos conversatióne sanctíficent, et ad gáudia sempitérna perdúcant.
Per Christum.
Antifona
alla Comunione
Sal
102.2
Anima mia, benedici il Signore:
non dimenticare tanti suoi benefici.
Bénedic, ánima mea, Dómino,
et noli oblivísci omnes retributiónes eius.
Oppure: Mt
5,7-8
Beati
i misericordiosi:
essi troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore:
essi vedranno Dio.
Beáti misericórdes,
quóniam ipsi misericórdiam consequéntur.
Beáti mundo corde, quóniam ipsi Deum vidébunt.
Dopo la Comunione
O Dio nostro Padre, che ci hai dato la grazia di
partecipare al mistero eucaristico, memoriale perpetuo della passione del
tuo Figlio, fa' che questo dono del suo ineffabile amore giovi sempre per
la nostra salvezza. Per Cristo nostro Signore.
|
|
www.maranatha.it |