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Messale |
XIII
SETTIMANA DEL T.O. ANNO
PARI
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MARTEDÌ
MESSALE
Antifona
d'Ingresso Sal
46,2
Popoli tutti,
battete le mani,
acclamate a Dio con voci di gioia.
Omnes gentes, pláudite mánibus,
iubiláte Deo in
voce exsultatiónis.
Colletta
O Dio, che ci hai reso figli della luce con il tuo Spirito di adozione,
fa' che non ricadiamo nelle tenebre dell'errore, ma restiamo sempre luminosi nello splendore della verità. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo...
Deus, qui, per adoptiónem grátiæ, lucis nos esse fílios voluísti, præsta,
quæsumus, ut errórum non involvámur ténebris, sed in splendóre veritátis
semper maneámus conspícui. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
Am 3,1-8; 4,11-12
Il Signore Dio ha parlato: chi può non profetare?
Dal libro del profeta Amos
Ascoltate questa parola
che il Signore ha detto riguardo a voi, Israeliti,
e riguardo a tutta la stirpe che ho fatto uscire dall'Egitto:
«Soltanto voi ho eletto tra tutte le stirpi della terra;
perciò io vi farò scontare tutte le vostre iniquità».
Camminano forse due uomini insieme
senza essersi messi d'accordo?
Ruggisce forse il leone nella foresta, se non ha qualche preda?
Il leoncello manda un grido dalla sua tana se non ha preso nulla?
Cade forse l'uccello a terra, se non gli è stata tesa un'insidia?
Scatta forse la tagliola dal suolo, se non ha preso qualche cosa?
Risuona forse la tromba nella città,
senza che il popolo si metta in allarme?
Avviene forse nella città una sventura,
che non sia causata dal Signore?
In verità, il Signore non fa cosa alcuna
senza aver rivelato il suo consiglio ai suoi servitori, i profeti.
Ruggisce il leone: chi mai non trema?
Il Signore Dio ha parlato: chi può non profetare?
Vi ho travolti come Dio aveva travolto Sòdoma e Gomorra;
eravate come un tizzone strappato da un incendio:
e non siete ritornati a me dice il Signore.
Perciò ti tratterò così, Israele!
Poiché questo devo fare di te,
prepàrati all'incontro con il tuo Dio, o Israele!
Salmo Responsoriale Dal
Salmo 5
Guidami, Signore, sulla via della giustizia.
Tu non sei un Dio che si compiace del male;
presso di te il malvagio non trova dimora;
gli stolti non sostengono il tuo sguardo.
Tu detesti chi fa il male,
fai perire i bugiardi.
Il Signore detesta sanguinari e ingannatori.
Io per la tua grande misericordia
entrerò nella tua casa;
mi prostrerò con timore nel tuo santo tempio.
Canto al Vangelo Cf
Sal 120,5.8
Alleluia, alleluia.
Il Signore è il tuo custode, veglia su di te;
egli sta alla tua destra: non lascerà vacillare il tuo piede.
Alleluia.
Vangelo
Mt 8, 23-27
Levatosi, sgridò i venti e il mare e si fece una grande bonaccia.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, essendo Gesù salito su una barca, i suoi discepoli lo seguirono. Ed ecco scatenarsi nel mare una tempesta così violenta che la barca era ricoperta dalle onde; ed egli dormiva.
Allora, accostatisi a lui, lo svegliarono dicendo: «Salvaci, Signore, siamo perduti!».
Ed egli disse loro: «Perché avete paura, uomini di poca fede?» Quindi levatosi, sgridò i venti e il mare e si fece una grande bonaccia.
I presenti furono presi da stupore e dicevano: «Chi è mai costui al quale i venti e il mare obbediscono?».
Sulle
Offerte
O Dio, che per mezzo dei segni sacramentali compi l'opera della redenzione,
fa' che il nostro servizio sacerdotale sia degno del sacrificio che celebriamo. Per Cristo nostro Signore.
Deus, qui mysteriórum tuórum dignánter operáris efféctus, præsta,
quæsumus, ut sacris apta munéribus fiant nostra servítia. Per Christum.
Antifona
alla Comunione Sal
102,1
Anima mia, benedici il Signore:
tutto il mio essere benedica il suo santo nome.
Bénedic, ánima mea, Dómino,
et ea quæ intra me sunt nómini sancto eius..
Oppure:
Gv
17,20-21
«Padre,
prego per loro,
perché siano una cosa sola,
e il mondo creda che tu mi hai mandato»,
dice il Signore.
Pater, pro eis rogo, ut ipsi in nobis unum sint,
ut credat mundus quia tu me misísti, dicit Dóminus.
Dopo
la Comunione
La divina
Eucaristia, che abbiamo offerto e ricevuto, Signore, sia per noi principio di vita nuova, perché, uniti a te nell'amore, portiamo frutti che rimangano per sempre. Per Cristo nostro Signore.
Vivíficet nos, quæsumus, Dómine, divína quam obtúlimus et súmpsimus
hóstia, ut, perpétua tibi caritáte coniúncti, fructum qui semper máneat
afferámus. Per Christum.
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