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Messale * |
XIII
SETTIMANA DEL T.O. ANNO
PARI
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GIOVEDÌ
MESSALE
Antifona
d'Ingresso Sal
46,2
Popoli tutti,
battete le mani,
acclamate a Dio con voci di gioia.
Omnes gentes, pláudite mánibus,
iubiláte Deo in
voce exsultatiónis.
Colletta
O Dio, che ci hai reso figli della luce con il tuo Spirito di adozione,
fa' che non ricadiamo nelle tenebre dell'errore, ma restiamo sempre luminosi nello splendore della verità. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo...
Deus, qui, per adoptiónem grátiæ, lucis nos esse fílios voluísti, præsta,
quæsumus, ut errórum non involvámur ténebris, sed in splendóre veritátis
semper maneámus conspícui. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
Am 7, 10-17
Và, profetizza al mio popolo.
Dal libro del profeta Amos
In quei giorni,
Amasìa, sacerdote di Betel, mandò a dire a Geroboàmo re d’Israele: «Amos
congiura contro di te, in mezzo alla casa d’Israele; il paese non può
sopportare le sue parole, poiché così dice Amos: “Di spada morirà
Geroboàmo e Israele sarà condotto in esilio lontano dalla sua terra”».
Amasìa disse ad Amos: «Vattene, veggente, ritìrati nella terra di Giuda;
là mangerai il tuo pane e là potrai profetizzare, ma a Betel non
profetizzare più, perché questo è il santuario del re ed è il tempio del
regno».
Amos rispose ad Amasìa e disse:
«Non ero profeta né figlio di profeta;
ero un mandriano e coltivavo piante di sicomòro.
Il Signore mi prese,
mi chiamò mentre seguivo il gregge.
Il Signore mi disse:
Va’, profetizza al mio popolo Israele.
Ora ascolta la parola del Signore: Tu dici: “Non profetizzare contro
Israele, non parlare contro la casa d’Isacco”. Ebbene, dice il Signore:
“Tua moglie diventerà una prostituta nella città, i tuoi figli e le tue
figlie cadranno di spada, la tua terra sarà divisa con la corda in più
proprietà; tu morirai in terra impura e Israele sarà deportato in esilio
lontano dalla sua terra”».
Salmo Responsoriale Dal
Salmo 18
I giudizi del
Signore sono fedeli e giusti.
La legge del Signore è
perfetta,
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è stabile,
rende saggio il semplice.
I precetti del Signore sono retti,
fanno gioire il cuore;
il comando del Signore è limpido,
illumina gli occhi.
Il timore del Signore è puro,
rimane per sempre;
i giudizi del Signore sono fedeli,
sono tutti giusti.
Sono più preziosi dell’oro,
di molto oro fino,
più dolci del miele
e di un favo stillante.
Canto al Vangelo 2
Cor 5,19
Alleluia, alleluia.
Dio ha riconciliato a sé il mondo in Cristo,
affidando a noi la parola della riconciliazione.
Alleluia.
Vangelo
Mt 9, 1-8
Resero gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo,
salito su una barca, Gesù passò all’altra riva e giunse nella sua città.
Ed ecco, gli portavano un paralitico disteso su un letto. Gesù, vedendo
la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio, figlio, ti sono perdonati
i peccati».
Allora alcuni scribi dissero fra sé: «Costui bestemmia». Ma Gesù,
conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie nel
vostro cuore? Che cosa infatti è più facile: dire “Ti sono perdonati i
peccati”, oppure dire “Àlzati e cammina”? Ma, perché sappiate che il
Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati: Àlzati
– disse allora al paralitico –, prendi il tuo letto e va’ a casa tua».
Ed egli si alzò e andò a casa sua.
Le folle, vedendo questo, furono prese da timore e resero gloria a Dio
che aveva dato un tale potere agli uomini.
Sulle
Offerte
O Dio, che per mezzo dei segni sacramentali compi l'opera della redenzione,
fa' che il nostro servizio sacerdotale sia degno del sacrificio che celebriamo. Per Cristo nostro Signore.
Deus, qui mysteriórum tuórum dignánter operáris efféctus, præsta,
quæsumus, ut sacris apta munéribus fiant nostra servítia. Per Christum.
Antifona
alla Comunione Sal
102,1
Anima mia, benedici il Signore:
tutto il mio essere benedica il suo santo nome.
Bénedic, ánima mea, Dómino,
et ea quæ intra me sunt nómini sancto eius..
Oppure:
Gv
17,20-21
«Padre,
prego per loro,
perché siano una cosa sola,
e il mondo creda che tu mi hai mandato»,
dice il Signore.
Pater, pro eis rogo, ut ipsi in nobis unum sint,
ut credat mundus quia tu me misísti, dicit Dóminus.
Dopo
la Comunione
La divina
Eucaristia, che abbiamo offerto e ricevuto, Signore, sia per noi principio di vita nuova, perché, uniti a te nell'amore, portiamo frutti che rimangano per sempre. Per Cristo nostro Signore.
Vivíficet nos, quæsumus, Dómine, divína quam obtúlimus et súmpsimus
hóstia, ut, perpétua tibi caritáte coniúncti, fructum qui semper máneat
afferámus. Per Christum.
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