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Messale * |
VIII
SETTIMANA DEL T.O. ANNO
PARI -
MERCOLEDÌ
MESSALE
Antifona
d'Ingresso Sal 17,19-20
Il Signore è mio sostegno,
mi ha liberato e mi ha portato al largo,
è stato lui la mia salvezza perché mi vuole bene.
Factus est Dóminus protéctor meus,
et edúxit me in latitúdinem,
salvum me fecit, quóniam vóluit me.
Colletta
Concedi,
Signore, che il corso degli eventi nel mondo si svolga secondo la tua
volontà nella giustizia e nella pace, e la tua Chiesa si dedichi con
serena fiducia al tuo servizio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo
Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Da
nobis, quæsumus, Dómine, ut et mundi cursus pacífico nobis tuo órdine
dirigátur, et Ecclésia tua tranquílla devotióne lætétur. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
1 Pt 1, 18-25
Foste liberati
dalla vostra vuota condotta con il sangue prezioso di Cristo, agnello
senza difetti e senza macchia.
Dalla prima lettera di san Pietro apostolo
Carissimi, voi
sapete che non a prezzo di cose effimere, come argento e oro, foste
liberati dalla vostra vuota condotta, ereditata dai padri, ma con il
sangue prezioso di Cristo, agnello senza difetti e senza macchia. Egli
fu predestinato già prima della fondazione del mondo, ma negli ultimi
tempi si è manifestato per voi; e voi per opera sua credete in Dio, che
lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria, in modo che la vostra
fede e la vostra speranza siano rivolte a Dio.
Dopo aver purificato le vostre anime con l’obbedienza alla verità per
amarvi sinceramente come fratelli, amatevi intensamente, di vero cuore,
gli uni gli altri, rigenerati non da un seme corruttibile ma
incorruttibile, per mezzo della parola di Dio viva ed eterna. Perché
ogni carne è come l’erba
e tutta la sua gloria come un fiore di campo.
L’erba inaridisce, i fiori cadono,
ma la parola del Signore rimane in eterno.
E questa è la parola del Vangelo che vi è stato annunciato.
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 147
Celebra il
Signore, Gerusalemme.
Celebra il Signore,
Gerusalemme,
loda il tuo Dio, Sion,
perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.
Egli mette pace nei tuoi confini
e ti sazia con fiore di frumento.
Manda sulla terra il suo messaggio:
la sua parola corre veloce.
Annuncia a Giacobbe la sua parola,
i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele.
Così non ha fatto con nessun’altra nazione,
non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi.
Canto al Vangelo Cf
Mc 10,45
Alleluia, alleluia.
Il Figlio
dell’uomo è venuto per servire
e dare la propria vita in riscatto per molti.
Alleluia.
Vangelo
Mc 10, 32-45
Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà consegnato.
Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo,
mentre erano sulla strada per salire a Gerusalemme, Gesù camminava
davanti ai discepoli ed essi erano sgomenti; coloro che lo seguivano
erano impauriti.
Presi di nuovo in disparte i Dodici, si mise a dire loro quello che
stava per accadergli: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio
dell’uomo sarà consegnato ai capi dei sacerdoti e agli scribi; lo
condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani, lo derideranno, gli
sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno, e dopo tre giorni
risorgerà».
Gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli:
«Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». Egli
disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero:
«Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla
tua sinistra».
Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il
calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono
battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse loro: «Il
calice che io bevo, anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono
battezzato anche voi sarete battezzati. Ma sedere alla mia destra o alla
mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato
preparato».
Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e
Giovanni. Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che
coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su
di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi
vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere
il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell’uomo
infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria
vita in riscatto per molti».
Sulle
Offerte
O Dio, da te provengono questi doni e tu li accetti
in segno del nostro servizio sacerdotale: fa' che l'offerta che ascrivi a
nostro merito ci ottenga il premio della gioia eterna. Per Cristo nostro
Signore.
Deus, qui offerénda tuo nómini tríbuis, et obláta devotióni nostræ
servitútis ascríbis, quæsumus cleméntiam tuam, ut, quod præstas unde sit
méritum, profícere nobis largiáris ad præmium. Per Christum.
Antifona
alla Comunione
Sal
12,6
Voglio cantare a Dio per il bene che mi ha fatto,
voglio lodare il nome del Signore Altissimo.
Cantábo Dómino,
qui bona tríbuit mihi,
et psallam nómini Dómini Altíssimi.
Oppure: Mt 28,20
« Ecco, io sono con voi tutti i giorni,
sino alla fine del mondo », dice il Signore.
Ecce ego vobíscum sum ómnibus diébus,
usque ad consummatiónem sæculi, dicit Dóminus.
Dopo la Comunione
Padre misericordioso, il pane eucaristico che ci fa
tuoi commensali in questo mondo, ci ottenga la perfetta comunione con te
nella vita eterna. Per Cristo nostro Signore.
Satiáti múnere salutári, tuam, Dómine, misericórdiam deprecámur, ut, hoc eódem quo nos temporáliter végetas sacraménto, perpétuæ vitæ partícipes benígnus effícias. Per Christum.
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