Messale *

VIII SETTIMANA DEL T.O. ANNO PARI - GIOVEDÌ
MESSALE 
 

Antifona d'Ingresso  Sal 17,19-20
Il Signore è mio sostegno,
mi ha liberato e mi ha portato al largo,
è stato lui la mia salvezza perché mi vuole bene.
 

Factus est Dóminus protéctor meus,

et edúxit me in latitúdinem,

salvum me fecit, quóniam vóluit me.

 
C
olletta
Concedi, Signore, che il corso degli eventi nel mondo si svolga secondo la tua volontà nella giustizia e nella pace, e la tua Chiesa si dedichi con serena fiducia al tuo servizio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
 

Da nobis, quæsumus, Dómine, ut et mundi cursus pacífico nobis tuo órdine dirigátur, et Ecclésia tua tranquílla devotióne lætétur. Per Dóminum.
 
LITURGIA DELLA PAROLA
 
Prima Lettura   1 Pt 2, 2-5. 9-12
Voi siete il sacerdozio regale, nazione santa, popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere ammirevoli di lui, che vi ha chiamato.

Dalla prima lettera di san Pietro apostolo
Carissimi, come bambini appena nati desiderate avidamente il genuino latte spirituale, grazie al quale voi possiate crescere verso la salvezza, se davvero avete gustato che buono è il Signore. Avvicinandovi a lui, pietra viva, rifiutata dagli uomini ma scelta e preziosa davanti a Dio, quali pietre vive siete costruiti anche voi come edificio spirituale, per un sacerdozio santo e per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, mediante Gesù Cristo.
Voi siete stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa, popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere ammirevoli di lui, che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua luce meravigliosa. Un tempo voi eravate non-popolo, ora invece siete popolo di Dio; un tempo eravate esclusi dalla misericordia, ora invece avete ottenuto misericordia.
Carissimi, io vi esorto come stranieri e pellegrini ad astenervi dai cattivi desideri della carne, che fanno guerra all’anima. Tenete una condotta esemplare fra i pagani perché, mentre vi calunniano come malfattori, al vedere le vostre buone opere diano gloria a Dio nel giorno della sua visita.


Salmo Responsoriale   Dal Salmo 99
Presentatevi al Signore con esultanza.

Oppure:
Andiamo al Signore con canti di gioia.

Acclamate il Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza.

Riconoscete che solo il Signore è Dio:
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.

Varcate le sue porte con inni di grazie,
i suoi atri con canti di lode,
lodatelo, benedite il suo nome.

Buono è il Signore,
il suo amore è per sempre,
la sua fedeltà di generazione in generazione.
 

Canto al Vangelo
    Gv 8,12
Alleluia, alleluia.

Io sono la luce del mondo, dice il Signore:
chi segue me avrà la luce della vita.

Alleluia.


Vangelo
   Mc 10, 46-52
Rabbunì, che io veda di nuovo!

Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gèrico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!».
Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». Chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio! Àlzati, ti chiama!». Egli, gettato via il suo mantello, balzò in piedi e venne da Gesù.
Allora Gesù gli disse: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». E il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Va’, la tua fede ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada.
 
 

Sulle Offerte
O Dio, da te provengono questi doni e tu li accetti in segno del nostro servizio sacerdotale: fa' che l'offerta che ascrivi a nostro merito ci ottenga il premio della gioia eterna. Per Cristo nostro Signore.

 
Deus, qui offerénda tuo nómini tríbuis, et obláta devotióni nostræ servitútis ascríbis, quæsumus cleméntiam tuam, ut, quod præstas unde sit méritum, profícere nobis largiáris ad præmium. Per Christum.

 
Antifona alla Comunione  Sal 12,6
Voglio cantare a Dio per il bene che mi ha fatto, 
voglio lodare il nome del Signore Altissimo.

 
Cantábo Dómino,

qui bona tríbuit mihi,

et psallam nómini Dómini Altíssimi.

 
Oppure:    Mt 28,20
« Ecco, io sono con voi tutti i giorni,
sino alla fine del mondo », dice il Signore.

 
Ecce ego vobíscum sum ómnibus diébus,

usque ad consummatiónem sæculi, dicit Dóminus.

 
Dopo la Comunione

Padre misericordioso, il pane eucaristico che ci fa tuoi commensali in questo mondo, ci ottenga la perfetta comunione con te nella vita eterna. Per Cristo nostro Signore.

 

Satiáti múnere salutári, tuam, Dómine, misericórdiam deprecámur, ut, hoc eódem quo nos temporáliter végetas sacraménto, perpétuæ vitæ partícipes benígnus effícias. Per Christum.

 

 

Sommario Liturgia


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