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Messale * |
XI
SETTIMANA DEL T.O. ANNO
DISPARI -
LUNEDÌ
MESSALE
Antifona
d'Ingresso Sal
26,7.9
Ascolta, Signore, la mia voce:
a te io grido.
Sei tu il mio aiuto,
non respingermi, non abbandonarmi,
Dio della mia salvezza.
Exáudi, Dómine, vocem meam, qua clamávi ad te.
Adiútor meus esto, ne derelínquas me,
neque despícias me, Deus salutáris meus.
Colletta
Dio, fortezza di chi spera in te, ascolta benigno le nostre invocazioni, e poiché nella nostra debolezza nulla possiamo senza il tuo aiuto, soccorrici con la tua grazia, perché fedeli ai tuoi comandamenti possiamo piacerti nelle intenzioni e nelle opere. Per il nostro Signore...
Deus, in te sperántium fortitúdo, invocatiónibus nostris adésto propítius, et, quia sine te nihil potest mortális infírmitas, grátiæ tuæ præsta semper auxílium, ut, in exsequéndis mandátis tuis, et voluntáte tibi et actióne placeámus. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
2 Cor 6, 1-10
Ci presentiamo come ministri di
Dio.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a
non accogliere invano la grazia di Dio. Egli dice infatti:
«Al momento favorevole ti ho esaudito
e nel giorno della salvezza ti ho soccorso».
Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della
salvezza!
Da parte nostra non diamo motivo di scandalo a nessuno,
perché non venga criticato il nostro ministero; ma in ogni
cosa ci presentiamo come ministri di Dio con molta fermezza:
nelle tribolazioni, nelle necessità, nelle angosce, nelle
percosse, nelle prigioni, nei tumulti, nelle fatiche, nelle
veglie, nei digiuni; con purezza, con sapienza, con
magnanimità, con benevolenza, con spirito di santità, con
amore sincero, con parola di verità, con potenza di Dio; con
le armi della giustizia a destra e a sinistra; nella gloria
e nel disonore, nella cattiva e nella buona fama; come
impostori, eppure siamo veritieri; come sconosciuti, eppure
notissimi; come moribondi, e invece viviamo; come puniti, ma
non uccisi; come afflitti, ma sempre lieti; come poveri, ma
capaci di arricchire molti; come gente che non ha nulla e
invece possediamo tutto!
Salmo Responsoriale
Dal
Salmo 97
Il Signore ha rivelato la sua giustizia.
Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele
Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!
Canto al Vangelo
Sal 118
Alleluia, alleluia.
Lampada per i miei passi è la tua parola,
luce sul mio cammino.
Alleluia.
Vangelo
Mt 5, 38-42
Io non vi dico di opporvi al
malvagio.
Dal vangelo secondo Matteo
In
quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio” e “dente per
dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se
uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli
anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e
toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello.
E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu
con lui fanne due.
Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non
voltare le spalle».
Sulle
offerte
O Dio, che nel pane e nel vino doni all'uomo il cibo che lo alimenta e i sacramento che lo rinnova,
fa' che non ci venga mai a mancare questo sostegno del corpo e dello spirito. Per Cristo nostro Signore.
Deus, qui humáni géneris utrámque substántiam præséntium múnerum et
aliménto végetas et rénovas sacraménto, tríbue, quæsumus, ut eórum et
corpóribus nostris subsídium non desit et méntibus. Per Christum.
Antifona
alla Comunione Sal
26,4
Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita.
Unum pétii a Dómino,
hoc requíram, ut inhábitem
in domo Dómini ómnibus diébus vitæ meæ
Oppure: Gv
17,11
Dice il Signore:
«Padre Santo,
custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato,
perché siano una cosa sola, come noi».
Pater
sancte, serva eos in nómine tuo,
quos dedísti mihi, ut sint unum sicut et nos, dicit Dóminus.
Dopo
la Comunione
Signore, la partecipazione a questo sacramento, segno della nostra unione con te, edifichi la tua Chiesa nell'unità e nella pace. Per Cristo nostro Signore.
Hæc tua, Dómine, sumpta sacra commúnio, sicut fidélium in te uniónem
præsígnat, sic in Ecclésia tua unitátis operétur efféctum. Per Christum.
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