|
Messale * |
V
SETTIMANA DEL T.O.
ANNO
DISPARI
-
GIOVEDÌ
MESSALE
Antifona
d'Ingresso Sal 94,6-7
Venite, adoriamo il Signore,
prostrati davanti a lui che ci ha fatti;
egli è il Signore nostro Dio.
Ps 94,6-7 Veníte, adorémus Deum, et procidámus ante Dóminum,
qui fecit nos; quia ipse est Dóminus Deus noster.
Colletta
Custodisci sempre con paterna bontà la tua famiglia, Signore, e poiché unico fondamento della nostra speranza è la grazia che viene da te, aiutaci sempre con la tua protezione. Per il nostro Signore...
Famíliam tuam, quæsumus, Dómine, contínua pietáte custódi, ut, quæ in
sola spe grátiæ cæléstis innítitur, tua semper protectióne muniátur.
Per Dóminum.
LITURGIA
DELLA PAROLA
Prima
Lettura Gn 2, 18-25
La condusse
all’uomo. I due saranno un’unica carne.
Dal libro della Gènesi
Il Signore Dio
disse: «Non è bene che l’uomo sia solo: voglio fargli un aiuto che gli
corrisponda». Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di
animali selvatici e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all’uomo,
per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l’uomo avesse
chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome.
Così l’uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del
cielo e a tutti gli animali selvatici, ma per l’uomo non trovò un aiuto
che gli corrispondesse. Allora il Signore Dio fece scendere un torpore
sull’uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e richiuse la
carne al suo posto. Il Signore Dio formò con la costola, che aveva tolta
all’uomo, una donna e la condusse all’uomo.
Allora l’uomo disse:
«Questa volta
è osso dalle mie ossa,
carne dalla mia carne.
La si chiamerà donna,
perché dall’uomo è stata tolta».
Per questo l’uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua
moglie, e i due saranno un’unica carne.
Ora tutti e due erano nudi, l’uomo e sua moglie, e non provavano
vergogna.
Salmo
Responsoriale
Dal Salmo 127
Beato chi teme il
Signore.
Beato chi teme il
Signore
e cammina nelle sue vie.
Della fatica delle tue mani ti nutrirai,
sarai felice e avrai ogni bene.
La tua sposa come vite feconda
nell’intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d’ulivo
intorno alla tua mensa.
Ecco com’è benedetto
l’uomo che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da Sion.
Possa tu vedere il bene di Gerusalemme
tutti i giorni della tua vita!
Canto al Vangelo Gc
1,21
Alleluia, alleluia.
Accogliete con
docilità la Parola che è stata piantata in voi
e può portarvi alla salvezza.
Alleluia.
Vangelo
Mc 7, 24-30
I cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli.
Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo,
Gesù andò nella regione di Tiro. Entrato in una casa, non voleva che
alcuno lo sapesse, ma non poté restare nascosto.
Una donna, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro,
appena seppe di lui, andò e si gettò ai suoi piedi. Questa donna era di
lingua greca e di origine siro-fenicia.
Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia. Ed egli le
rispondeva: «Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene
prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». Ma lei gli replicò:
«Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei
figli». Allora le disse: «Per questa tua parola, va’: il demonio è
uscito da tua figlia».
Tornata a casa sua, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se
n’era andato.
Sulle
Offerte
Il pane e il vino che hai creato, Signore, a sostegno della nostra debolezza, diventino per noi sacramento di vita eterna. Per Cristo nostro Signore.
Dómine Deus noster, qui has pótius creatúras ad fragilitátis nostræ
subsídium condidísti, tríbue, quæsumus, ut étiam æternitátis nobis fiant
sacraméntum. Per Christum.
Antifona
alla Comunione Sal
106,8-9
Rendiamo grazie al Signore
per la sua misericordia,
per i suoi prodigi verso i figli degli uomini; egli sazia
il desiderio dell'assetato
e ricolma di beni l'affamato.
Confiteántur Dómino misericórdiæ eius,
et mirabília eius fíliis hóminum,
quia satiávit ánimam inánem,
et ánimam esuriéntem satiávit bonis.
Oppure:
Mt
5,5-6
Beati
coloro che piangono, perché saranno consolati.
Beati
coloro che hanno fame e sete di giustizia,
perché
saranno saziati.
Beáti qui lugent, quóniam ipsi consolabúntur.
Beáti qui esúriunt et sítiunt iustítiam, quóniam ipsi saturabúntur.
Dopo
la Comunione
O Dio, che ci hai resi partecipi di un solo pane e di un solo calice,
fa' che uniti al Cristo in un solo corpo portiamo con gioia frutti di vita eterna per la salvezza del mondo. Per Cristo nostro Signore.
Deus, qui nos de uno pane et de uno cálice partícipes esse voluísti, da nobis, quæsumus, ita vívere, ut, unum in Christo effécti, fructum afferámus pro mundi salúte gaudéntes. Per Christum.
|
|
www.maranatha.it |