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Messale * |
II
SETTIMANA DEL T.O. ANNO
DISPARI
- LUNEDÌ
MESSALE
Antifona
d'Ingresso Sal
65,4
Tutta la terra ti adori, o Dio,
e inneggi a te:
inneggi al tuo nome, o Altissimo.
Omnis terra adóret te, Deus, et psallat tibi;
psalmum dicat nómini tuo, Altíssime.
Colletta
Dio onnipotente ed eterno, che governi il cielo e la terra, ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo e dona ai nostri giorni la tua pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Omnípotens sempitérne Deus, qui cæléstia simul et terréna moderáris, supplicatiónes pópuli tui cleménter exáudi, et pacem tuam nostris concéde tempóribus. Per Dóminum.
LITURGIA
DELLA PAROLA
Prima
Lettura Eb
5, 1-10
Pur essendo
Figlio, imparò l'obbedienza da ciò che patì.
Dalla lettera agli Ebrei.
Fratelli, ogni
sommo sacerdote è scelto fra gli uomini e per gli uomini viene
costituito tale nelle cose che riguardano Dio, per offrire doni e
sacrifici per i peccati. Egli è in grado di sentire giusta compassione
per quelli che sono nell’ignoranza e nell’errore, essendo anche lui
rivestito di debolezza. A causa di questa egli deve offrire sacrifici
per i peccati anche per se stesso, come fa per il popolo.
Nessuno attribuisce a se stesso questo onore, se non chi è chiamato da
Dio, come Aronne. Nello stesso modo Cristo non attribuì a se stesso la
gloria di sommo sacerdote, ma colui che gli disse: «Tu sei mio figlio,
oggi ti ho generato», gliela conferì come è detto in un altro passo:
«Tu sei sacerdote per sempre,
secondo l’ordine di Melchìsedek».
Nei giorni della sua vita terrena egli offrì preghiere e suppliche, con
forti grida e lacrime, a Dio che poteva salvarlo da morte e, per il suo
pieno abbandono a lui, venne esaudito. Pur essendo Figlio, imparò
l’obbedienza da ciò che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza
eterna per tutti coloro che gli obbediscono, essendo stato proclamato da
Dio sommo sacerdote secondo l’ordine di Melchìsedek.
Salmo
Responsoriale
Dal Salmo 109
Tu sei sacerdote per
sempre, Cristo Signore.
«Siedi alla mia destra
finché io ponga i tuoi nemici
a sgabello dei tuoi piedi».
Lo scettro del tuo potere
stende il Signore da Sion:
domina in mezzo ai tuoi nemici!
A te il principato
nel giorno della tua potenza
tra santi splendori;
dal seno dell’aurora,
come rugiada, io ti ho generato.
Il Signore ha giurato e non si pente:
«Tu sei sacerdote per sempre
al modo di Melchìsedek».
Canto
al Vangelo
Alleluia,
alleluia.
La parola di Dio è
viva ed efficace,
discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.
Alleluia.
Vangelo
Mc 2, 18-22
Lo
sposo é con loro.
Dal vangelo secondo Marco.
In quel
tempo, i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno.
Vennero da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i
discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non
digiunano?».
Gesù disse loro: «Possono forse digiunare gli invitati a nozze, quando
lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono
digiunare. Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora,
in quel giorno, digiuneranno.
Nessuno cuce un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio; altrimenti
il rattoppo nuovo porta via qualcosa alla stoffa vecchia e lo strappo
diventa peggiore. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti
il vino spaccherà gli otri, e si perdono vino e otri. Ma vino nuovo in
otri nuovi!».
Sulle
Offerte
Concedi a noi tuoi fedeli, Signore, di partecipare degnamente ai santi misteri
perché, ogni volta che celebriamo questo memoriale del sacrificio del tuo Figlio, si compie l'opera della nostra redenzione. Per Cristo nostro Signore.
Concéde nobis, quæsumus, Dómine, hæc digne frequentáre mystéria, quia,
quóties huius hóstiæ commemorátio celebrátur, opus nostræ redemptiónis
exercétur. Per Christum.
Antifona
alla Comunione
Sal
22,5
Dinnanzi a me hai preparato una mensa
e il mio calice trabocca.
Parásti in conspéctu meo mensam,
et calix meus inébrians quam præclárus est!
Oppure:
1
Gv 4,16
Abbiamo
conosciuto l'amore che Dio ha per noi
e
vi abbiamo creduto.
Nos cognóvimus et credídimus caritáti,
quam Deus habet in nobis.
Oppure: 1Gv 4, 16
Abbiamo
conosciuto l'amore che Dio ha per noi
e vi abbiamo creduto.
Dopo
la Comunione
Infondi in noi, o Padre, lo Spirito del tuo amore, perché nutriti con l'unico pane di vita formiamo un cuor solo e un'anima sola. Per
Cristo nostro Signore.
Spíritum nobis, Dómine, tuæ caritátis infúnde, ut, quos uno cælésti pane satiásti, una fácias pietáte concórdes. Per Christum.
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